| -Tre pullman per la trasferta di Caserta e la realizzazione di un cd. I tifosi dell'Orlandina Basket non finiscono di stupire ed anche loro, insieme alla società, allo staff tecnico e alla squadra, hanno iniziato il rush finale verso la promozione in serie A. Alla ripresa del campionato domenica la gara tra Pepsi Caserta e Upea si giocherà alle 20,30 in diretta su Rai Sat secondo quanto deciso dalla Lega e dal canale satellitare di Saxa Rubra. Pertanto tutti potranno vedere da Capo d'Orlando il match ma i sostenitori biancazzurri non lasciano, raddoppiano. Difatti due erano i pullman previsti sino a lunedì pomeriggio ed un altro è stato aggiunto dopo l'ufficialità della diretta televisiva. Nello specifico il gruppo organizzato dei "White Blue Capo" ed il neonato club di contrada Muscale fondato da Giancarlo Stancampiano, Gabriele Mancari, Filippo Paparone e Gianni Iuculano, rende noto che chiunque voglia aderire alla trasferta campana dovrà contattare uno degli elementi dei suddetti clubs. Il costo del viaggio è di 25 euro al quale dovrà essere aggiunto il prezzo del biglietto d'ingresso al "Pala Maggiò". Considerato che la partita comincerà alle 20,30, il pullman partirà alle 7,30 di domenica mattina da piazza Peppino Bontempo dove si trova il "Pala Fantozzi". Gli altri due autobus sono organizzati rispettivamente dai fratelli Ernesto e Salvatore Scarpuzza e da Cono Collovà, agente-Siae, per conto del locale "Sci club". Prevista, quindi, la presenza di 150 tifosi ai quali si aggiungeranno gli orlandini che risiedono nel centro-Italia. C'è chi, come Domenico Germanotta, passato alla storia per la sua solitaria presenza all'andata contro il Montegranaro con tanto di bandiera e coriandoli gettati in aria, ha per il momento lasciato gli studi all'università di Bologna e tornare a casa per stare vicino alla sua Orlandina. La città sta veramente impazzendo per questa Upea ad un passo dallo storico traguardo. L'ultima trovata riguarda addirittura la realizzazione di un compact-disc con tanto di colonna sonora e canto ritmato in due versioni. A farlo sono stati due fratelli, i Librizzi, uno dei quali, il prof. Antonio, è stato assessore al turismo nella legislatura 1998-2003. Alternato alla strofa "Alè Orlandina", nei passi della canzone vengono citati tutti i protagonisti della miracolosa ascesa della squadra, dai coach Cucinotta, Trullo, Gramenzi, Perdichizzi sino al presidente Sindoni per toccare il capitano Fantozzi in un misto di lingua italiana e dialetto siciliano. E, chiaramente, quello che ormai è diventato un inno all'Orlandina echeggia dalle casse degli sterei di tutti i bar e sono centinaia i tifosi che stanno realizzando le copie con le masterizzazioni. Inno che, sicuramente, risalterà in quella che i biancazzurri si augurano sarà la notte della festa per la promozione. E vediamo cosa potrà succedere nella corsa alla serie A visto il cambiamento del calendario dopo la nota sospensione di domenica scorsa per la scomparsa del Papa. Nel prossimo turno, come detto, in programma c'è Caserta-Upea mentre la diretta inseguitrice dei paladini, la Virtus Bologna, affronterà in casa la Carifabriano con l'acqua alla gola nella zona bassa della graduatoria. Se l'Upea dovesse conseguire in Campania la vittoria consecutiva numero 17 e Bologna vincerebbe lo scontato match interno le distanze rimarebbero immutate con il +6 in classifica per la truppa di coach Perdichizzi. A quel punto basterà vincere il recupero della giornata numero 27, in casa contro Ferrara, giovedì 14 per stappare lo spumante della matematica e indipendentemente dall'esito della trasferta di Bologna sul parquet della Premiata Montegranaro. Sarebbero, infatti, 6 punti ma a due giornate dalla fine. Se l'Upea a Caserta dovesse perdere dopo quattro mesi di vittorie e Bologna vincerebbe ed allora le distanze si ridurebbero a 4 e l'Orlandina sarebbe promossa il 14 battendo Ferrara ma in caso di concomitante sconfitta della Virtus nelle Marche. Altra ipotesi ma molto meno realistica: Upea vincente a Caserta e Bologna sconfitta in casa da Fabriano. I punti di vantaggio diventerebbero 8 a tre giornate dal termine della stagione regolare e si potrebbe festeggiare addirittura già domenica. Ipotesi e cifre che non arrivano alle orecchie del tecnico Perdichizzi che, pur avendo in tasca una laurea in Economia e Commercio, preferisce non fare conti e lavorare per non far perdere la concentrazione al suo gruppo.
Edited by, da "Gazzetta del Sud", articolo di Giuseppe Lazzaro, mercoledì 6 aprile 2005, ore 9,30.
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