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ORLANDINA BASKET

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capoti al seguito
view post Posted on 9/2/2005, 14:20




CITAZIONE (GOKUSEI @ 9/2/2005, 12:44)
CITAZIONE (drepanon @ 9/2/2005, 12:42)
Altè, decisamente meglio il vecchio avatar!

sono d'accordo....

FINISCILA...
 
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diavoloenorme/gattone
view post Posted on 9/2/2005, 14:23




CITAZIONE (GOKUSEI @ 9/2/2005, 12:44)
CITAZIONE (drepanon @ 9/2/2005, 12:42)
Altè, decisamente meglio il vecchio avatar!

sono d'accordo....

QUOTO IN PIENO
 
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Diabo Alvinegro
view post Posted on 9/2/2005, 14:54




non posso che essere d'accordo..... :3981_faccina-cribbio.gif:

Edited by Diabo Alvinegro - 9/2/2005, 14:55
 
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superbasket
view post Posted on 9/2/2005, 15:55




Domenica ci attende un'altra trasferta dura ed insidiosa , e' vero abbiamo vinto su campi piu' difficili , ma piu' si va avanti e piu' tutti sono in cerca di punti per i rispettivi obbiettivi, poi contro la capolista gli stimoli sono al massimo sempre.
Il mio pronostico e 2 FISSO , poiche' ritengo che al momento oltre ad essere la squadra piu' forte siamo anche quella che gioca meglio e senza fare una grossa fatica.
Vincere a Pavia sarebbe un colpaccio , ancor prima di sapere il risultato delle altre!!!

FORZA RAGAZZI!!
 
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culikkia
view post Posted on 9/2/2005, 17:04




CITAZIONE (Altera @ 9/2/2005, 12:06)
che accoppiata, la simpaticissima donna ed un bolognese...

ma sono cosi' tanti gli arbitri di bologna...o siamo cosi' fortunati a pescarli spesso?


La prima che hai detto.


ps: era meglio il borsone chiuso, almeno non si capiva che dentro c'era la bandiera americana...


ps2: La figlia di Montonati si chiama Mya...sarà che l'ha chiamata così per rafforzare un certo concetto a scanso di equivoci?






Non vi ho ancora fatto i complimenti per la bella Coppa che dimostra quale roster avete e il dispiacere per la perdita di due importanti personaggi del basket paladino, che sicuramente lasciano un vuoto incolmabile.
 
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view post Posted on 9/2/2005, 18:43
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se rimbalza, ci si diverte

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CITAZIONE (culikkia @ 9/2/2005, 17:04)
ps2: La figlia di Montonati si chiama Mya...sarà che l'ha chiamata così per rafforzare un certo concetto a scanso di equivoci?


certamente...


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Altera
view post Posted on 10/2/2005, 09:42




10/02/2005 | L'Upea apre una finestra sul futuro

La testa a Pavia, ma un un occhio proiettato al futuro e al mercato in uscita. Dopo l'acquisto di Cristiano Grappasonni la rosa dell'Upea a disposizione di coach Giovanni Perdichizzi appare eccessivamente ampia per soddisfare le pretese di un gruppo composto da tredici uomini che potrebbe tagliare il traguardo della promozione in serie A tra undici giornate. Oltre ai vari Fabi, Marisi, Orsini, alla lista di chi dovrà essere escluso domenicalmente si aggiunge adesso un lungo, proprio a causa dell'arrivo dell'ex-ala forte di Messina, Ferrara e Scafati. E sin dalla Final four le idee di Perdichizzi sembrano essere chiare: l'uomo destinato a finire in tribuna è Francesco Ferrienti, anche perché Bonsignori non solo è il giocatore più alto della squadra (207 centimetri) ma anche l'unico, almeno come posizione sotto i tabelloni, che può sostituire per qualche minuto Rolando Howell. Per questo la dirigenza si guarda intorno sollecitata anche dalle richieste: le altre società sanno quali giocatori non vengono convocati la domenica dal tecnico dell'Upea ed hanno avanzato delle richieste. E proprio su Ferrienti ha posato gli occhi il Banco Sardegna Sassari in cerca di qualche rinforzo per continuare la corsa alla salvezza. Un abboccamento tra le due società c'è stato come confermano i diretti interessati di parte paladina ma su un punto sono tutti d'accordo: il lungo pugliese verrebbe girato in prestito sino a giugno per poi tornare all'Orlandina con tanto di allungamento del contratto. «Ferrienti – afferma il presidente Enzo Sindoni – è un giovane interessante e sul quale il nostro allenatore crede molto. Proprio per questo lo abbiamo messo sotto contratto la scorsa estate dopo pochi giorni di preparazione, riconoscendone le qualità. Anche nel corso del campionato Francesco si è fatto trovare sempre pronto ed ha lavorato con grandissimo impegno e dedizione. Ecco perché, d'intesa con il giocatore, potremmo trovare una soluzione a lui più conveniente che gli permetta di giocare e di non fare tribuna. Sassari? Si potrebbe fare». Un'altra conferma arriva dal direttore sportivo Diego Pastori: «Resta chiaro che la società punta su Ferrienti e proprio per questo potremo mandarlo in un'altra squadra ma solo in prestito. Così potrà giocare e allungare di molto la sua seconda esperienza in Legadue dopo quella della scorsa stagione con Ragusa». Diciassette convocazioni sin qui per l'ala forte di Brindisi con un utilizzo medio di 11 minuti. Per Ferrienti, se il prestito in Sardegna dovesse andare in porto, ci sarebbe pronto un contratto biennale al rientro all'Orlandina così come per altri giocatori del parco italiani. Questi sono gli intendimenti della società perché, come ribadisce Pastori, «se saremo promossi non sappiamo ancora quali saranno le regole per lo schieramento di extracomunitari, comunitari e, soprattutto, italiani. Si potrebbe decidere di allungare il numero di italiani e ci sono dodici giocatori da convocare. Ecco perché dobbiamo tutelarci innanzitutto con i ragazzi di casa nostra». Pastori che è prossimo alla partenza, visto che sarà presente a Forlì nel week-end della prossima settimana per assistere alle Final Eight di Coppa Italia. Tornando al mercato del futuro i tifosi vorrebbero di già le conferme di McIntyre, Oliver e Howell senza lasciare da parte Hoover. Tutti sono contrattualizzati sino al prossimo 30 giugno e, probabilmente, ognuno deciderà il proprio futuro a stagione terminata. Certamente per un elemento come Howell la promozione in serie A potrebbe significare la conferma ma anche McIntyre potrebbe restare venendo affiancato da due esterni in grado di fare la differenza. L'intenzione tra Oliver e la società è quella di prolungare il contratto per un'altra stagione anche perché l'americano naturalizzato più forte del torneo si trova a meraviglia a Capo d'Orlando. Ma sono discorsi lontani perché prima ci sono undici battaglie per stabilire se questa Upea delle meraviglie potrà tagliare lo storico traguardo della serie A.
Giuseppe Lazzaro
By: Gazzetta del Sud



 
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GOKUSEI
view post Posted on 10/2/2005, 10:28




CITAZIONE
10/02/2005 | L'Upea con la testa a Pavia  

La trasferta di Pavia assorbe tutti i pensieri dell'Orlandina, capolista di Legadue intenzionata a difendere e magari incrementare le 4 lunghezze di vantaggio che vanta su Bologna a 11 turni dalla fine della regular season. Ieri non si è allenato l'influenzato Orsini, mentre Montonati (nella foto sullo sfondo, con Hoover in palleggio) ha brindato alla nascita della prima figlia, evento che lo ha gasato. Ma anche i padroni del campionato, reduci da 9 successi consecutivi, hanno già in bacheca un trofeo prestigioso come la Coppa, stravinta sul parquet dei nemici affondando nella finalissima Scafati, grazie anche ai due siluri sganciati da "Bum Bum" Caprari nel quarto conclusivo. "E' un punto di partenza per la squadra ed anche per me - afferma convinta la guardia paladina - ed anche se è stato il massimo festeggiare la vittoria del trofeo nel giorno del mio 29ø compleanno e dando il mio contributo, credo si possa fare di più. La Coppa è un traguardo importante per Capo d'Orlando e l'Orlandina ed ottenerlo alla prima partecipazione ad una manifestazione così prestigiosa, è stato fantastico, anche se ora siamo definitivamente sotto gli occhi di tutti e le squadre ci aspetteranno con ancora maggiore attenzione. Tra l'altro a distanza di anni finalmente ci siamo rifatti del ko subito nella finale della Coppa di Lega per la serie B, quando, dopo aver superato Imola, fummo battuti di un soffio al PalaValenti dal Ferrara, ma allora eravamo l'unica squadra di B2 al via nelle final four. Qualcuno alla vigilia - aggiunge Caprari - pensava che il nostro pensiero fosse rivolto solo al campionato, ma con Oliver in squadra è difficile snobbare un impegno, perch‚ poi chi glielo diceva che eravamo partiti per fare una scampagnata? Ma a parte Brian eravamo contentissimi di esserci e ci tenevamo tutti a fare bella figura e sapevamo di poter fare bene. Certo con Novara ci siamo un po' preoccupati e nel primo tempo la sconfitta sembrava possibile, ma poi i miei compagni hanno fatto un recupero prodigioso e contro Scafati l'essere andati sotto non ci ha allarmati poich‚ con piccoli strappetti ci portavamo sempre sotto. Poi avevamo una grande sicurezza nei nostri mezzi e credo che si sia visto".
Claudio Argiri
By: Giornale di Sicilia
 
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view post Posted on 10/2/2005, 10:53
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se rimbalza, ci si diverte

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un off topic...

ma sono veramente incazzato e sto spedendo questa mail a tutti gli organi di informazione.
Scusate lo sfogo.

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sciopero trenitalia



L'Italia si sa è il paese dei paradossi, ma questa nell'era della comunicazioni in tempo reale è inconcepibile.

Mi trovo bloccato grazie al balletto tra ministro e sindacati, il quale non ha permesso di fare chiarezza circa l'entità dello sciopero.

In breve.
Dovendo partire stasera (20:30 del 10 febbraio), ho vissuto una settimana di sofferenza e di incertezze, date dal fatto che avendo già prenotato non posso disdire il biglietto se non prima c'è l'ufficialità dello sciopero.

Veniamo al paradosso.
Oggi a meno di 10 ore dallo stesso sciopero, non vi è alcuna notizia ufficiale ed in stazione pur confermandomi che, avendo i sindacati vinto il ricorso al TAR, l'agitazione è certa, non possono rimborsarmi se prima non vi è l'ufficialità.
Mi rimandano al loro call center o al sito inernet.

Il paradosso continua.
Chiamato il call center Fs due volte.
La prima alle 8:30 mi confermano che lo sciopero è ridotto (tesi ministro);
chiamato la seconda volta, dopo che in stazione mi avevano confermato l'esatto contrario, ho chiesto all'operatrice quale fosse la fonte delle notizie che rilasciava il call center Fs.

Paradosso dei paradossi!!!
Le notizie che davano erano ferme alla mattinata di ieri (9 febbraio). Mosso da spirito di servizio ho informato che stavano dando notizie vecchie, visto che nelle ultime 24h c'erano stati altri sviluppi.

Il paradosso non finisce più.

Visto che l'ultimo treno sicuro a mia disposizione parte alle 12:30, decido di ricorrere ad internet.
Anche qui il sito di Trenitalia è fermo alle notizie di ieri con lo sciopero limitato, ma la cosa che mi ha fatto imbestialire è il fatto che gli aggiornamenti sullo sciopero avverranno dalle 12:00 in poi.

Fatto i dovuti calcoli ho la speranza di sapere qualcosa 30 minuti prima dell'ultimo treno sicuro e poi decidere di conseguenza.

 
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view post Posted on 10/2/2005, 11:20
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il cuore oltre lo stadio

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minchia...quindi d'ora in poi manco si po dire piu' che l'Orlandina va com'un treno!
che parisse offisa!

in compenso si potrebbe avere trovato
la soluzione per fare andare i treni come l'orlandina:
- Sindoni a capo di Trenitalia
 
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GOKUSEI
view post Posted on 10/2/2005, 12:51




CITAZIONE
0/02/2005 | Pavia, Shoemaker resta fuori  

Arriva Capo d’Orlando. Domenica la squadra pavese dovrà sfoderare un’ottima prestazione per battere la capolista (nonchè fresca vincitrice della Coppa di Lega) che può contare sulla vena realizzativa dalla distanza di Hoover. Anche per la prossima gara gli americani a disposizione di Finelli saranno tre, visto che Shoemaker è ancora alle prese con il recupero dopo l’intervento al piede: una decisione verrà presa a fine mese. La sfida di ieri con Biella è servita a testare ancora una volta i meccanismi difensivi e offensivi, con Stern che sta migliorando la sua intesa con i compagni.
La partita comincia con Stern nel ruolo di pivot, con Shoemaker che osserva attento in panchina: per lui il ritorno in campo appare ancora lontano. «Dobbiamo essere cauti sull’utilizzo di Josh - afferma il medico della squadra Luigi D’Introno - Non è ancora al 100% dopo l’operazione, sta lentamente recuperando la condizione, ma per un suo impiego bisognerà attendere almeno fino a fine mese». Il quintetto di partenza vede schierato anche Luca Conte, che Finelli sta prendendo sempre più in considerazione. «Luca in questo momento si allena molto - spiega Finelli - lui è un giocatore importante che può fare da collante in diverse situazioni. Lo sto utilizzano molto di più rispetto ad inizio stagione e in campo il suo contributo è sempre più redditizio». Il coach pavese che domenica affronterà l’Upea schiera spesso la difesa a zona chiedendo ai suoi uomini di fare molta attenzione a questa fase di gioco. Ieri Biella ha spesso affrontato Pavia con una difesa aggressiva e con il pressing alto, una situazione di gioco che domenica si riproporrà sicuramente. «Capo d’Orlando adotta un pressing duro - continua il coach - non ti permette di giocare. La partita con Biella è stata importante per valutare questa situazione di gioco in campo contro avversari di spessore. Ma è servita anche a riprendere il ritmo partita dopo la sosta di campionato». Il coach ha ruotato tutti gli uomini in panchina puntando molto sulle penetrazioni di Luca Conte, apparso in ottima forma, che spesso è stato chiamato in causa dai compagni. Cooper sembra intendersi sempre meglio con Gregory, i due hanno dato spettacolo in più di un occasione. Anche Moldù ha dimostrato di essere in progresso e di sentirsi sempre più a suo agio. Tanto spazio è stato dato anche a Castelluccia che si è mosso bene. Dall’altra parte Jacob Jaacks, l’anno scorso a Pavia, si è fatto in quattro per farsi rimpiangere disputando un ottima gara. Oltre a Di Bella, attesissimo a Pavia (ieri assente a causa di un attacco febbrile) per la Lauretana mancava anche Austin alle prese con un infortunio alla caviglia. La gara alla fine ha visto la vittoria di Biella per 96-84. Per la gara di domenica le prevendite saranno aperte domenica dalle 10.30 alle 12.30 al PalaRavizza.
Pierpaolo Bironi

By: La Provincia Pavese
 
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GOKUSEI
view post Posted on 11/2/2005, 10:21




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11/02/2005 | L'Upea più forte di tutto  

Orlandina e Virtus Bologna. Virtus Bologna e Orlandina. La sfida è servita, le due squadre dopo lo “scollinamento” in cima alla Coppa di Legadue, che ha visto il successo dei biancazzurri di Perdichizzi davanti a Scafati, sono pronte a tuffarsi in picchiata nell'ultimo e decisivo tratto di strada che porta al traguardo. Undici giornate allo striscione finale che sentenzierà la promozione diretta nella massima serie, undici “appuntamenti” che valgono quasi quanto una finale playoff, soprattutto se ad allungare ancora dovesse essere la squadra di Perdichizzi. Il primo crocevia che potrebbe offrire più di una risposta è fissato al “km 20” (inteso come turno), il prossimo, quando l'Orlandina - che ha già quattro lunghezze di vantaggio sui felsinei - viaggerà alla volta di Pavia, mentre la Virtus sarà di scena nella insidiosa trasferta di Rimini, terza forza del campionato, al pari di Scafati, Novara e Montegranaro. Una sorta di esame della verità per i bolognesi che dopo la sconfitta in campionato a Trapani e il tonfo casalingo in Coppa di Legadue devono reagire per non perdere definitivamente di vista il “treno” paladino. Sulla carta l'impegno di Brewer e soci è certamente più insidioso di quello dei messinesi, ma alcune ombre sembrano turbare la vigilia di due incontri così delicati. Innanzitutto la designazione arbitrale della gara di Pavia, per la quale è stato scelto il debuttante bolognese Saverio Lanzarini, che poco aveva convinto già nel match casalingo contro Montecatini. In quella occasione il direttore di gara felsineo aveva accanto un arbitro di prima fascia come Alessandro Terreni, mentre a Pavia si troverà affiancato all'altra debuttante Barbara La Rocca. Si tratta di una designazione quantomeno poco opportuna, per due ordini di motivi: due debuttanti per la capolista e soprattutto un arbitro bolognese. In merito, questa la considerazione del presidente orlandino Enzo Sindoni: «Due debuttanti? Poco male, del resto lo siamo anche noi. Uno è di Bologna? Dobbiamo pensare esclusivamente a giocare a basket così come abbiamo fatto sinora. L'obiettivo è continuare su questa strada». E la settimana è stata caratterizzata anche da un altro fatto che poteva essere evitato. Lo staff tecnico e societario della Caffè Maxim Bologna e il famoso agente Luciano Capicchioni, che è anche il patron di Rimini, hanno avuto degli incontri per tracciare le linee di mercato virtussine (rimandato al mittente Leandro Palladino, sembra saltato anche il ritorno di Alessandro Abbio). «Conoscendo la personalità di Capicchioni - commenta ancora Sindoni - sono propenso a credere che lui i favori li chieda invece di farli. Sono sicuro che si sia parlato solo di mercato e non della prossima sfida tra Virtus e Rimini. Il presidente bolognese Claudio Sabatini e Luciano Capicchioni sono due galantuomini».
Mauro Cucè
By: Gazzetta del Sud
 
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GOKUSEI
view post Posted on 11/2/2005, 10:22




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11/02/2005 | Upea, mantenere l'umiltà  

Soddisfatto per il primo successo, concentratissimo verso l'obiettivo più prestigioso. L'allenatore Giovanni Perdichizzi, il grande artefice sotto il piano tecnico del miracolo-Orlandina non è tipo che dorme sugli allori. E lo ha dimostrato già ieri sera con un'abbondante seduta di allenamento che si è conclusa con la classica partita “gialli” contro “rossi” dove i primi, che potevano schierare Rolando Howell, hanno avuto la meglio. Assente Orsini poichè influenzato, il tecnico dell'Upea analizza ancora la Final four bolognese appena vinta e oggetto di un bel servizio sulla rivista “Superbasket” di questa settimana. «Siamo andati a Bologna per vincere e ce l'abbiamo fatta - afferma Perdichizzi - giocando due ottime partite contro avversari quotati che come noi avevano voglia di affermarsi. Vincere sul campo della nostra rivale più accreditata è stata una doppia soddisfazione ma ciò non significa nulla nel cammino che abbiamo intrapreso per raggiungere il nostro obiettivo. Purtroppo, per rispetto ai lutti di domenica scorsa, non abbiamo ancora festeggiato la vittoria. Ci sarà tempo per farlo. Abbiamo comunque arricchito la bacheca della società con una Coppa che era alla prima edizione ma che potrà avere un bel futuro». La prossima serie di gare potrebbe rivelarsi determinante per il cammino della capolista: Pavia fuori, Rimini in casa, doppia trasferta con Imola e Sassari, doppio confronto interno con Montegranaro e Scafati. Ma è meglio non indicare tabelle di marcia a Perdichizzi. «Ribadisco che noi guardiamo ad ogni singola gara senza stilare tabelle a lunga scadenza. Adesso affronteremo una dura trasferta a Pavia ed è su questa partita che ci stiamo concentrando. L'Upea dovrà giocare come al solito con grande umiltà per cercare di ottenere i due punti». Rispetto al match di andata i pavesi saranno privi del forte lungo Shoemaker, infortunato: sarà un vantaggio per voi? «Adesso hanno preso Stern che è un buon giocatore, c'è Gregory che sta facendo molto bene ed è pericoloso in attacco e poi, facendo il raffronto con il Pavia del girone di andata, ritengo che abbiano trovato maggiori equilibri cedendo Morri a Roseto. Sarà una sfida da prendere con le pinze come tutte quelle che ci attendono ancora».
- Ci sarà una chiave tattica particolare? «Sì e resta quella del gioco che abbiamo prodotto sin qui, in aggiunta alla voglia di vincere. Ci affideremo molto all'attacco viste le nostre caratteristiche, ma ciò non significa che in difesa non bisognerà fare un lavoro altrettanto intenso». Si riparla di mercato in uscita: Ferrienti verso Sassari? «Se c'è l'opportunità che il ragazzo possa giocare di più, ben venga per lui la cessione in prestito ad un'altra squadra. In caso contrario non ci saranno problemi: Francesco resterà con noi perchè ancora la stagione è lunga. Potremmo anche disputare i playoff e tutta la rosa ci tornerà utile, compresi Fabi e Marisi». A fine allenamento il presidente Enzo Sindoni ha incontrato tutti i giocatori al centro del campo per un ringraziamento ed un incoraggiamento con un rito propiziatorio, sul modello di quello dei neozelandesi All Blacks di rugby. Oggi doppia seduta di allenamento, domani rifinitura, lezione al video-tape e poi partenza per Pavia dove, ma ormai non è una novità, saranno numerosi i tifosi dell'Orlandina che risiedono al Nord che inciteranno la squadra delle meraviglie.
Giuseppe Lazzaro
By: Gazzetta del Sud
 
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GOKUSEI
view post Posted on 11/2/2005, 10:23




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11/02/2005 | L'Upea si interroga su Ferrienti  

La trasferta di domenica a Pavia apre la lunga volata per il salto in A1 che l'Orlandina affronta in pole position avendo 4 punti in più di Bologna a 11 gare dalla fine. E mentre i virtussini dovranno pelare una gatta come Rimini che attenta al secondo posto, i biancoazzurri si esibiranno al Palaravizza, palasport che rievoca bei ricordi legati alla promozione in A2 festeggiata nel maggio 2001 sul parquet pavese. Contando quel 2-0 dei play-off di B1 i confronti diretti tra le due squadre sono in perfetta parità, 4-4, poich‚ Pavia si impose 96-94 in Sicilia e 87-81 in casa, subendo poi il ko per 100-87 in Lombardia nella stagione 2001-2002, mentre l'anno seguente, sempre in Legadue, il quintetto allora guidato da Martelossi vinse a Capo d'Orlando 98-89 ed in casa 82-79. A pareggiare i conti lo schiacciante 102-75 dell'andata, con 5 in doppia cifra ed Howell strepitoso, mentre tra gli ospiti si salvò il solo pivot Shoemaker, che domenica tiferà in tribuna visto che è appena rientrato dall'infortunio. A dirigere la contesa sono stati designati la romana Barbara La Rocca, che l'Orlandina ha avuto all'esordio vincente con Novara dopo due overtime, ed il bolognese Lanzarini, presente nel ko di Rimini e nel netto successo casalingo su Montecatini, quando il concittadino della maggiore antagonista dei paladini incappò in una serataccia, danneggiando in particolare Howell. Intanto la squadra prosegue ad allenarsi. Anche Francesco Ferrienti suda per conquistarsi un posto per Pavia, pur se la concorrenza, con l'arrivo di Grappasonni, l'ha già tolto dai dieci per la Coppa di Lega. Proprio il rischio di uno scarso utilizzo sta spingendo la società a provare a piazzare l'ala-pivot in qualche club di Legadue, magari Sassari, anche se il suo ingaggio sembra sia legato alla cessione di Ramelli a Scafati, affare arenatosi. "Crediamo fortemente in lui-conferma il direttore sportivo Diego Pastori-e per questo stiamo cercando di rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Ci farebbe piacere vederlo giocare perch‚ nel futuro ci sarà molto utile. La possibilità che vada via in prestito fino al termine del campionato è un'ipotesi valida ma solo in Legadue, anche se alcune società di B1 lo hanno richiesto. Vedremo, ma sempre nell'interesse reciproco".
Claudio Argiri
By: Giornale di Sicilia
 
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GOKUSEI
view post Posted on 11/2/2005, 10:23




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11/02/2005 | Pavia crede all'impresa  

Capo d’Orlando non perde dal 5 dicembre: 85-82 a Scafati. Da allora i siciliani hanno scalato la classifica fino a detronizzare Bologna, Pavia invece ha continuato a balbettare e ora si prepara ad ospitare l’Upea con la metà dei suoi punti: 16 contro 32. L’uomo in più dei siciliani è Rolando Howell, il pivot migliore del campionato. Alle sfide individuali i lunghi pavesi preferiscono anteporre il gruppo. «Dipenderà solo da noi - spiega il centro italo-argentino Rodrigo Martinez - . Se giochiamo al nostro livello possiamo battere chiunque». «Ci salverà solo la squadra - aggiunge Federico Bellina - Non dovremo demoralizzarci nelle difficoltà».
Capo d’Orlando ha perso solo tre partite finora, sempre in trasferta ma solo nel girone d’andata: a Rieti (74-68) alla quarta giornata, a Rimini (88-80) alla sesta e a Scafati (85-82) alla decima. Da allora l’Upea ha solo vinto. Alla 14esima ha superato in casa Bologna (89-88) e domenica scorsa si è tolta la soddisfazione di vincere le final four. In pratica i siciliani non perdono da undici partite: nove di campionato e due di coppa.
All’ottava giornata Pavia riuscì a fermare Bologna, arrivata al palaRavizza ancora imbattuta, ma quel precedente non deve illudere. La Virtus aveva un americano infortunato e si è dimostrata alla fine meno corazzata di quanto si credeva. Capo d’Orlando invece è la vera regina del campionato, forte dei suoi quattro americani (Oliver è un italiano d’adozione) e di un equilibrio che i felsinei non hanno ancora trovato.
«Per noi sarà durissima - spiega Bellina, capitano dell’Edimes - . Dobbiamo giocare 40 minuti con la rabbia agonistica di volerla vincere a tutti i costi, senza demoralizzarci. Se diamo tutto almeno non avremo nulla da recriminare». All’andata finì male (102-75) e da allora i siciliani si sono anche rafforzati con l’arrivo dell’ala-pivot Grappasonni, anche se gli altri panchinari incidono poco. «In Sicilia ci hanno “ammazzato” subito, questa volta sarà un’altra partita, o almeno lo spero - continua il capitano dell’Edimes - . Dovremo contrastarli anche con l’aiuto della panchina». L’Upea ha un pivot devastante: Howell. «I siciliani hanno tante armi per farci male - spiega il “4” pavese - Se fa 30 punti Howell, ma gli altri non vanno in doppia cifra, vinciamo». Si spinge oltre Rodrigo Martinez: «E’ stimolante affrontare una squadra come Capo d’Orlando, ma dipende tutto da noi: se giochiamo al nostro livello e ci aiutiamo in campo possiamo battere chiunque, anche una squadra Nba - sostiene il gaucho - . E nemmeno Howell è imbattibile: se Stern gioca come sa ve ne accorgerete». Sarebbe il secondo acuto di una stagione altalenante: i tifosi ci sperano.
Imola perde i pezzi. Dopo Randy Carter anche Michael Campbell lascia Imola: l’ala Usa passa a Jesi, in A. A Scafati il centro Pietro Bianchi.
Claudio Malvicini

By: La Provincia Pavese
 
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