dolori ginocchia morbo Osgood Schlatter

è 1/1 e mezzo mese che ho questo morbo......anche io sento male all'inizio dell'allenamento e appena mi fermo faccio fatica anche a camminare......mi hanno detto che cè una crema che allevia il dolore come si chiama???

non credo che ci sia una crema...mi spiace...
io ci sono passato all'età di 14 anni...ho dovuto fermare la mia attività sportiva per 1 anno
dato che dopo ogni allenamento avevo un dolore lancinante al ginocchio, sono andato da un dottore e mi ha ordinato di spospendere l'attività sportiva per un buon periodo....
credo sia l'unica soluzione...oppure convivere con il dolore...ma credo che sia quasi impossibile....anche se il basket è passione

Mio figlio usa regolarmente Fastum gel, e sembra dargli un pò di solievo.

Pultroppo come avrai notato non c'è una risposta univoca al problema, anzi. In ogni caso le esperienze dirette di tutti quelli che hanno scritto (che ringrazio) stanno dando un certo numero di possibili soluzioni, che possono essere sperimentate, e come ben sai, quando c'è la passione per questo sport, le si tenta tutte pur di poter giocare.Io chiedo, a tutti quelli che stanno avendo o hanno avuto questo problema, di continuare a scivere e a portare la loro esperienza a conoscenza di tutti.

Ricordo un mio compagno che 5 anni fa aveva questo morbo.Gli è venuto ad inizio stagione ma non ha mai smesso di giocare.giocava con una ginocchiera tipo quelle che si usano a pallavolo.E verso la fine di quella stagione è guarito.

qualcuno sa x quanto dura questo morbo,grazie?
e' vero ke si formano delle specie di gobbette sotto i ginokki?

Per quanto mi è capitato di vedere in quasi quarant'anni di lavoro come istruttore e allenatore (penso di aver visto un migliaio di casi...), posso dirti che la durata è variabile: diciamo da uno a sei mesi, raramente di più. Inoltre, a volte, dopo che un ginocchio è guarito, il problema tende purtroppo a ripetersi sull'altro. Anche l'intensità del dolore varia da individuo ad individuo. A questo proposito però, va detto che la soglia di sopportazione non è la stessa per tutti, perchè qualcuno riesce a giocare "sopra" il fastidio, mentre altri tendono a somatizzare di più, e a fermarsi alla minima insorgenza. Comprensibilmente del resto, perchè le fitte spesso sono assai dolorose, specialmente in caso di traumi diretti sulla parte (cadute, ginocchiate, ecc). A questo proposito, un aiuto potrebbe essere rappresentato dall'uso di ginocchiere da pallavolo, le quali, limitando l'intensità dell'impatto, evitano in parte le conseguenze dirette del trauma. Esistono poi in commercio delle fascette che servono a "stringere" l'inserzione del tendine, limitando l'azione di "strappo" (uso questo termine anche se impropriamente...), che il tendine stesso tende a subire nel momento del salto o dello scivolamento difensivo. Un accorgimento che può alleviare i sintomi, è senza dubbio quello di applicare -costantemente, alla fine di ogni allenamento o partita- ghiaccio sul ginocchio, per contribuire a tenere disinfiammata la parte. Anche un riscaldamento un pò più lungo e progressivo, aiuta a sopportare meglio il problema, visto che "a caldo", la sintomatologia è quasi sempre meno significativa. Assolutamente controindicati invece, sono i massaggi, mentre poco o nulla possono fare creme ed unguenti. Per quanto riguarda le "gobbette", effettivamente tende a residuare un piccolo rigonfiamento a livello dell'inserzione del tendine sulla tuberosità tibiale.
In bocca al lupo.

Edited by knulp - 30/3/2009, 21:52

Consiglio (ammettendo però la mia incompetenza in materia) le fascette per ginocchio----> http://www.ortopediae.it/IMG/Prd/IMG/045_{...adb7e84310}.jpg

Hanno un duplice vantaggio:
1) allevia il dolore come un tutore, ma permette più mobilità;
2) tanti giovani copiano dall'NBA le fascette al polso, al gomito,...senza averne la necessità li indossano. Allora meglio una fascetta al ginocchio che è sicuramente più utile di una sulla fronte.

Un mio amico si è fermato per 2 mesi, forse esageratamente e adesso gioca con una ginocchiere o con un polsino al ginocchio infortunato.

mia sorella l ha avuto 2 anni fa (e lo ha tuttora), solo ke l anno scorso ha avuto la fase critica per cui è dovuta stare ferma tanti mesi...ora ci riesce a convivere con un tutore

l'ho avuto a 14 anni e sono stato fermo un anno in quanto non riuscivo proprio a giocare in quanto appena cominciavo a correre mi si bloccava tutto il ginocchio(mi dava anche fastidio se camminavo per parecchio a volte).la fascetta sotto il ginocchio aiuta,le creme a me han sempre fatto fresco....è una menata di palle

stessa identica situazione a 14 anni... anch'io son dovuto stare fermo un anno,perchè dopo un po' di attività il giorno dopo non riuscivo neanche più a camminare.
Però ora ho 17 anni e non sento più nulla.

Buongiorno! mi rendo conto di essere arrivato tardi, ma spero qualcuno legga ugualmente.
ho 18 anni e da ben 7 anni soffro del morbo di Osgood Schlatter ad ambo le ginocchia. Non vengo a chiedervi cure, so bene che l'unica cura è il tempo, ma insomma... 7 anni mi pare un po' eccessivo, non trovate anche voi?

volevo sapere se anche voi siete a conoscenza di qualcuno il cui problema si è protratto per così tanto tempo.. i dottori hanno sempre parlato di 2-6 mesi, o male la peggio, 2 anni perchè ho anche un altro problemino a livello muscolare che potrebbe rallentare il processo.


P.s. Non sono di certo un dottore, ma le ginocchiere a fascia per quanto ne so non vanno bene. Le uniche da tenere sono quelle a "cilindro" col foro per la rotula di cui ora purtroppo mi sfugge il nome. ( Garantisco che funzionano )

questo non mi risultava! o per lo meno, so che in casi estremi c'è la possibilità di operarsi, sbaglio?

prova a sentire della nuova cura che fanno con le infiltrazioni del proprio plasma, non so se con osgood shattler funziona, però a chiedere non costa niente, oltretutto non ha nemmeno effetti collaterali. uno dei miei ragazzi a cui il morbo in questione ha portato dei problemi la sta facendo, sono 2 o 3 infiltrazioni, una ogni 15 giorni, periodo durante il quale bisogna stare fermi.