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| Passamontagna, salamelle e cipolline del Bologna. Facevano paura, quelli della banda dei bigodini, che da due mesi colpivano a caso i parrucchieri della zona di Varese. Volevano soldi per pagare la messa in piega di un loro compagno di squadra.
La sequenza dei colpi è impressionante, undici rapine, cominciate il 22 febbraio quando al ponte di Vedano assalirono un parruchiere. L’ abbigliamento sempre lo stesso: il passamontagna, un completo da cestista e la disinvoltura nel maneggiare le salamelle fa sospettare alla polizia che si tratti di una banda fatta da gente determinata. La rapina più cruenta in un negozio per signore in viale Borri: un componente della banda sui 204 cm biondo spara al soffitto alcune salamelle sottratte in un noto ristorante varesino, altri due, uno biondo e un ragazzo con forte accento straniero, urlando "Minchia minchia" portano via 3mila euro in bigodini facendosi largo a suon di cipolline sottaceto. Al volante c'è il capobanda, destinatario dei bigodini. Le forze dell'ordine inseguono i quattro, arrivano al loro covo, il centro Campus di via Pirandello, e stanano la banda intenta a festeggiare la vittoria di una partita che da alla loro squadra l'accesso ai play off. La mobile non ha ancora trovato le armi, nel frattempo mangiate (si sospetta un componente dello staff tecnico della squadra, ma per l'ufficialità si attendono ulteriori indagini). Le accuse sono pesanti: rapina di bigodini a scopo cotonatura capelli. Il pm Tiziano Masini ha chiesto e ottenuto l’arresto per i quattro giocatori. All’arresto ha partecipato la squadra mobile di Como, coordinata dal pm Mariano Fadda.
Edited by Fuli - 15/4/2008, 13:29
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