CITAZIONE (libero7 @ 30/11/2006, 21:46)
La legge elettorale, come si è visto (e questa è scienza, non fantascienza) ha finito per danneggiare il centrodestra, che con la vecchia legge oggi sarebbe ancora al governo. Era nata per limitare la probabile larga vittoria del centrosinistra, che invece non c'è stata, ed ha finito per ritorcersi contro i suoi ideatori.
Chiamasi effetto collaterale indesiderato. I teo-con americani vanno in raq per portare la democrazia o per fregare il petrolio ( a seconda delle scuole di pensiero) e come effetto collaterale si trovano nel bel mezzo di una guerra civile che non gli permette di fare la democrazia o di fregare tutto il petrolio che potrebbero. Anche allora gli è caduto per terra e di rimbalzo gli è finito la dove non batte il sole.
E poi, se l'ipotesi brogli trovasse riscontri oggettivi e definitivi, non sono così convinto della sua controproducenza per FI. Insomma potrebbe anche essere, data la sua natura limitante, un trapolino per operazioni discutibili.
CITAZIONE
Che i cali di schede bianche siano stati più vistosi nelle aree più vicine al centrodestra (*) non fa che spiegare quanto in realtà è accaduto, e che in certe zone d'Italia si poteva avvertire in maniera netta, subito dopo le elezioni: su una gran massa di persone, scarsamente o per nulla interressate alla politica, la campagna elettorale aggressiva e sguaiata di Berlusconi ha finito per far presa. Gente che nemmeno rispondeva ai sondaggi (e io mi ricordo che ancora la settimana prima delle elezioni una buona percentuale di elettori si dichiarava "indecisa") nell'urna ha finito per scegliere il miliardario sorridente piuttosto che il professore che bofonchiava, magari solo perché Prodi è brutto, ed evoca tristezza. Questa è la realtà. Il calo delle schede bianche si può spiegare in tanti modi, tra cui il nuovo sistema delle preferenze.
I sondaggi? Lasciamo perdere. Tanto per cominciare, non mi pare che nessun sondaggio abbia mai fatto previsioni sulle schede bianche.
Ma ve la ricordate poi la campagna elettorale di Berlusconi? La CdL ha puntato tutto su di lui, nelle ultime settimane sembrava ci fosse solo il Cavaliere e il suo partito, Fini, Casini e i leghisti erano spariti, mentre Prodi e compagni inanellavano autogol uno dietro l'altro; chi altri poteva recuperare, se non lui?
Ripeto, a parte il fatto che uno spostamento del genere non alcun precedente in nessun annuario di statistica, mi spieghi questi indecisi dell'ultimo momento hanno votato solo per FI e non anche per gli altri partiti della CdL?
CITAZIONE
Cos'è successo la notte del 10 aprile? Niente di strano, se non che dal tardo pomeriggio è apparso chiaro che le elezioni si sarebbero decise sul filo di lana, ed è normale che in queste condizioni una coalizione allerti e mobiliti i propri militanti, e magari per cercare di motivarli racconti loro qualche leggenda metropolitana. Ma di fatto, questa mobilitazione, a cosa ha portato? Hanno fatto lo stesso i brogli? E come, nei seggi? Ma hai presente che organizzazione ci vuole per mettere in piedi un piano sistematico di taroccamento delle schede? Col rischio che uno, uno solo, si faccia beccare o abbia un rigurgito di coscienza e sputtani tutto il piano? Ma per favore, cerchiamo di essere concreti: una cosa del genere è impensabile.
Difatti i brogli non li ha fatti mai nessuno e in nessuna parte del mondo. in quanto all'organizzazione è sufficente un legge che si presta, delle commissioni elettorali monocolori e una giusta strategia comunicativa.
Dice "Ma se avesse fatto i brogli, perchè non ha poi vinto?" Perchè gli altri se ne sono accorti e hanno fatto sapere che sapevano usando come canale i rispettivi centristi.
E questo me l'ha praticamente confermato una persona a me molto vicina che lavora e ha lavorato per conto di un partito dell'Unione al Senato.
CITAZIONE
(*) mi piacerebbe vedere i dati che testimoniano questo fenomeno, di che libro parli, bank?l
Il libro è sempre "Il Broglio", non ti posso citare le pagine perchè l'ho prestato tempo fa.
Ad ogni modo per avere un'idea sui dati puoi consultare i siti delle prefetture, anche se in alcune i dati sui numeri dei voti mancano.
CITAZIONE (terra e libertà @ 1/12/2006, 15:48)
si , ma la stranezza più grande è che le bianche sono sparite, se pubblicassero i dati ognuno potrebbe confrontare quante bianche sono state conteggiate nel proprio comune e quante sono poi state conteggiate a Roma.
I dati locali sono chiaramente non ufficiali, ma ci sono, quelli di jesi sono ancora sul sito cittadino per esempio.
Non c'è nessun dogma da sfatare insomma, c'è da capire se hanno preso correttamente i voti che arrivavano dalle varie prefetture o se li hanno manipolati, e da come ho capito (ma ripeto, probabilmete sbaglio, continua a sembrarmi troppo facile) per far questo le schede possono continuare a restare chiuse nei luoghi preposti.
A jesi al senato la somma dei verbali si seggio mostra 375 schede bianche + nulle , l'1,43%. (molto di meno delle passate elezioni, e questo è un dato certo)
Se roma ne ha conteggiate grossomodo lo stesso numero Deaglio si è sbagliato.
Ma che pubblichino questi dati, magari dal basso arrivano smentite o conferme a questa teoria.
che ti devo dire, sul libro il broglio venivano citati diversi casi dove "il crollo", arrivava anche oltre il 90%. Il dato di Jesi dovrebbe essere reale a meno che l'Unione non abbia fatto un giochetto analogo.
I commissari elettorali vengono infatti scelti dal Sindaco senza obbligo di rappresentanza della minoranza, quindi, essendo il il Sindaco diessino, non credo che abbia agevolato FI.
In più da noi non si è sperimentato il voto elettronico.
Ricordati che Deaglio sposa la tesi del taroccamento informatico, mentre il libro parla dell'alterazione del cartaceo, ovvero delle bianche.