CITAZIONE (libero7 @ 30/11/2006, 14:02)
Scusa, bank, ma il tuo mi pare un modo di procedere "alla Deaglio", un gran miscuglio di dati, eventi, supposizioni perlopiù slegate tra di loro.
Limitandosi alla questione dei presunti brogli elettorali, non si capisce dove si sarebbero concretizzati: nei seggi, nelle prefetture, al Viminale, presso i magistrati competenti...? Manomettendo le schede, le chiavette elettroniche, i verbali, i computer...? Qual è il nesso tra la rimozione dei prefetti, la diminuzione delle schede bianche, le visite di Pisanu a Berlusconi, il rallentamento dello spoglio, i sondaggi, Provenzano, il voto elettronico? Non solo non si può dimostrare nulla, ma nemmeno la più azzardata delle ipotesi va oltre un generico "strano, però".
Non è aumentando la quantità dei dubbi che si può arrivare alla verità. Se oltre a mettere insieme una lista di stranezze non si è riusciti ad andare, un motivo ci sarà, ed è il più semplice che si possa immmaginare: dietro le stranezze non c'è proprio nulla.
Allora rifacciamo la storia:
In prossimità delle elezioni il vecchio governo emana una nuova legge elettorale che oltre ad abbassare il premio di maggioranza diminuisce i membri delle commissioni elettorali sopprimendo l’obbligo di includervi membri della minoranza. Di conseguenza un sindaco può nominare commissari senza alcun vincolo e quindi può sceglierli tutti del proprio schieramento o addirittura del proprio partito. Inoltre la nuova legge vieta ai rappresentanti di lista di assistere allo spoglio.
La cosa è assai interessante perché poi il libro cita diverse località dove i cali di schede bianche sono stati assai vistosi, località dove il comune era retto dalla coalizione della destra. Se si va in quelle di sinistra invece i dati tornano sui consueti livelli, Sarà un caso.
Nel frattempo tutti i sondaggi, a parte quello commissionato da Berlusconi danno l’Unione in forte vantaggio, a marzo se non erro con un margine dell’8% poi sceso al 4-5%.
Chiusa una campagna elettorale raramente così avvelenata, si arriva alle giornate del 9 e 10 aprile; chiuse le urne si sa come sono andate le cose. Sondaggi che danno vincente l’Unione con largo margine che vengono altrettanto largamente smentiti, come mai, sarà un altro caso, era successo prima in alcun paese del mondo (i margini di errore si sono sempre attestati entro il 2-2,5%).
Mentre Pisanu caso strano, va a riferire a Berlusconi intorno alle 23:00 e mentre lo spoglio sarà un altro caso si arresta, l’Unione manda per caso i propri rappresentanti all’uscita dei seggi e nelle prefetture: magari non c’era più caffè e li hanno mandati a prenderlo dalle macchinette. O invece non si fidavano più di tanto e sentivano puzza di bruciato. Dice “Embè un recupero ci può sempre stare”. Come no, ma di norma è uno schieramento che recupera, mica, guarda caso, solo un partito dello schieramento; per un capriccio della sorte i tanto vituperati sondaggisti beccano in pieno i risultati di UDC, AN, Lega ma cannano clamorosamente su FI e sulle schede bianche. E il caso vuole che quanto guadagnato dai forzisti sia più o meno equivalente al calo delle schede bianche.
Ma qualcuno interessa sapere come si siano accumulati tutti questi casi in così poco tempo?
Ci sono tante casualità quasi quante ne occorrono per vincere al super enalotto.
Ad ogni modo i dati
2006
Italia
Totale aventi diritto 47160244
Voti validi 38153343
Voti validi Valle d'Aosta 78657
Voti non validi 1061291 di cui Schede nulle 611158 Schede bianche 448002
Voti non validi Valle d’Aosta 21954
Totale votanti 39315245
% Italia 83.37 Estero
Totale aventi diritto 2699421
Schede valide 975414
Restituite - non valide 160203
Totale votanti 1135617
% estero 42.07
Totale aventi diritto 49859665
Totale voti validi 39207414
Totale non validi 1243448
Totale votanti 40450862
% partecipazione totale 81.13