| La prima e doverosa esternazione è un sincero rincrescimento per la prestazione della Pallacanestro Pavia, di cui sono tifoso da più di 40 anni. Per Pavia, nonostante lo scarso apprezzamento a livello istituzionale cittadino, calcio e pallacanestro hanno sempre rappresentato non solo divertimento ma anche un movimento di crescita per i nostri giovani. Per quanto riguarda Edimes, purtroppo i giocatori messi insieme in estate dalla società, nonostante dotati di buone qualità individuali, non hanno funzionato, da cui si capisce che tecnici non ci si improvvisa e che è importante affidarsi all’allenatore designato, che non solo valuta le individualità ma anche la possibilità di formare una squadra con la giusta chimica. Perdoniamo più che volentieri Bianchi per tutto il resto che ha fatto e continua a fare con passione per Edimes, meno il DS che al primo anno senza Martelossi, che lo indirizzava sulla formazione della squadra, ha creato un gruppo la cui posizione in classifica è la peggiore in quattro anni di L2. Voglio sottolineare come, in tutta questa buriana, a qualcuno sia comunque andata “BENISSIMO”: ironia della sorte, si tratta di Baldiraghi (a cui è sempre andata la mia espressa simpatia per la sua competenza, professionalità e per la fedeltà alla società), che con questa squadra, con tutti i vincoli che gli hanno messo sin dall’inizio, probabilmente non avrebbe fatto molto meglio e sarebbe ora l’unico responsabile (senza "la prova della controprova" sotto gli occhi di tutti oggi) di un disastro che nemmeno Finelli, che avrebbe dovuto “farci volare alto”, è riuscito ad evitare. Rimango stupefatto del fatto che, nonostante lo sferzante ed esplicito post di Benissimo, si continui a glissare sulle responsabilità di Finelli e se ne eviti ogni giudizio (aspettiamo anzi scusanti e giustifiche da Nuanda e dal suo Fischietto). Anche su questo voglio essere assolutamente chiaro: non sono cinico come Benissimo, e ritengo che oramai è inutile far pagare a Finelli una realtà che è nata male d è proseguita peggio; solo mi piacerebbe un po’ di obiettività ed il riconoscimento degli errori di valutazione passati. Infine come non associarsi all’augurio: buona fortuna Edimes! anzi io sono convinto che (appunto con un po’ di fortuna) si possa ancora fare qualcosa di buono prima della fine della stagione.
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