Serie D Emilia-Romagna

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Mi sono spesso chiesto a cosa servissero i campionati amatoriali, e finalmente sono riuscito a darmi una risposta soddisfacente: il loro scopo è quello di dare libero sfogo a giocatori "datati".

Non sempre è vero anche perchè in questi campionati giocano spesso e volentieri anche giovani che per vari motivi non trovano spazio (o per loro iniziativa) da altre parti.

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Ve lo ripeto, non tutti i giocatori di categoria sono all'altezza di inserirsi in un gruppo di giovani

Quello che dici è vero, ma anche l'opposto....

Va bene far giocare i giovani, ma non va bene buttarli in campo solo perchè sono giovani. Io, allenatore, devo anche salvare la faccia e non me ne frega niente se ho dei giovani: se un vecchio mi da più sicurezza (ma in tutti i sensi, non solo psicologicamente) lo faccio giocare e il giovane farà la gavetta giocando meno. E' ovvio che non sempre i più datati danno sicurezza, allora avanti con i giovani.

Scusa tino ma tu da allenatore faresti giocare giovani che magari ti danno meno di vecchi marpioni?
Ho conosciuto allenatori che in principio facevano questo discorso, che poi è stato tale solo sulla carta. Quando si è trattato di entrare in campo hanno poi ben presto cambiato idea.

Saluti
vecchio.pr

Dipende poi anche quali siano gli obiettivi delle società che danno spazio ai giovani....Prima di affidarli dello spazio nelle partite,io mi assicurerei quanto ci tengano ad impegnarsi ed a migliorarsi e poi bisogna anche vedere con quanta serietà ed umiltà i giovani si impegnano.Comunque una cosa è certa:una squadra è piu vincente se è composta da un giusto mix equilibrato di giovani e vecchi.

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Dipende poi anche quali siano gli obiettivi delle società che danno spazio ai giovani....Prima di affidarli dello spazio nelle partite,io mi assicurerei quanto ci tengano ad impegnarsi ed a migliorarsi e poi bisogna anche vedere con quanta serietà ed umiltà i giovani si impegnano.Comunque una cosa è certa:una squadra è piu vincente se è composta da un giusto mix equilibrato di giovani e vecchi.

vecchio.pr

Secondo me l'importante che giochino sempre e comunque i migliori.
L'età non conta affatto. Purtroppo spesso gli allenatori (!?) fanno giocare quelli a loro più simpatici o i più giovani o i più vecchi o quelli che vengono da fuori e prendono dei soldi.... etc.
Questo è il vero problema del basket..... gli allenatori
Raramente (o no?) sono stati dei buoni giocatori. Spesso non hanno fatto una partita a livello senior.
In provincia di Parma ma non solo si contano sulla punta delle dita.
Inoltre bisognerebbe distinguere tra istruttori (che insegnano i fondamentali) per le categorie giovanili e allenatori (che vedono la partita e fanno tattica) per i senior. Difficilmente (o forse mai) esistono coach che sono ambedue.

In palestra sono cresciuto con uno di questi...
Forse ne hai sentito parlare, si chiama Martinelli. E guarda caso a Cavriago ha ottenuto due prestigiosissime promozioni, prima dalla C2 alla C1 e poi dalla C1 alla B2, non preoccupandosi mai di far giocare nei momenti cruciali dei giovani del vivaio. Sono convinto che Cavriago abbia ottenuto questi risultati perchè ha fatto giocare tutti i ragazzi a disposizione, e non solamente quando il risultato lo permetteva senza rischiare nulla. Squadre con giocatori sulla carta migliori dei nostri son arrivati cotti quando contava, e i giovani in panchina ovviamente non erano pronti ad affrontare partite in cui ci si giocava la stagione.

SI Martinelli era il vice di un mio amico a Parma anni fa.
Sono d'accordo con te che quello che conta è far giocare sempr ei migliori e soprattutto quelli che giocano con il cuore e non sono mercenari.
A Cavriago hanno fatto un ottimo lavoro sui giovano e non solo.

Cavriago è stata un'isola felice, Parma è diversa. Giusto far giocare chi è più in forma ma poche volte, almeno a Parma, ho visto i giovani dare più dei vecchi. Sarà stato un caso.....
Intendiamoci, sono favorevole pure io ad inserire i giovani.....
Ciao
vecchio.pr

Dopo due amichevoli che hanno mostrato pregi e difetti di una Rebasket ancora in fase di allestimento (manca sempre questo benedetto lungo...), domani comincia la stagione ufficiale per la squadra cittadina.
Alle ore 21.00, presso la palestra "Chierici" di via Cassala, la squadra di coach Casoli affronta il Basket Salso nella gara di andata della Coppa "Marchetti" (Coppa Emilia). Il ritorno è previsto per Sabato 20 settembre alle ore 21.00 presso il vecchio palazzetto di Salsomaggiore.

Mi sai dire se nel Salso gioca Raffin ?
Grazie

Prima uscita ufficiale della stagione per la Rebasket, che fra le mura amiche della palestra di via Cassala vince e convince contro il Basket Salso: risultato finale fissato sul punteggio di 80 a 56 per i reggiani.
Otiima prova di un gruppo ancora in fase di allestimento, spiccano le convincenti prove di Gruosso nei primi due quarti e di Bacchelli nella ripresa, a cui hanno fatto da ottimo supporto tutti gli uomini scesi in campo, soprattutto Cabassi e Giovanardi.
Dove finiscono i meriti della Rebasket cominciano i demeriti della formazione ospite, presentatasi per l'occasione ancora in ritardo di condizione.
Ritorno fissato per sabato alle ore 21.00 a Salsomaggiore.

PER TIGNUZZO
Raffin gioca nel Salsomaggiore

Grazie.
Tieni conto che nel Salso mancava il play Franceschini

Sicuramente il risultato di ieri sera va preso con le molle: la Rebasket ha tirato con percentuali piuttosto alte e ha difeso con grande intensità per 40 minuti, mentre Salso si è trovato in evidente difficoltà visto il ritardo di preparazione.
In campionato temo sarà un'altra musica...

Sabato si è giocata la gara di ritorno del primo turno della Coppa Emilia.
A Salsomaggiore la Rebasket è stata sconfitta per 68 a 62, ma grazie al +24 dell'andata, è riuscita a qualificarsi per la seconda fase a gironi, a cui partecipano anche le formazioni di C2.

Questi quindi i prossimi impegni:

Poker Reggiolo (D) - Rebasket
Mercoledì 24/09 ore 21.30

Magik Parma (C2) - Rebasket
Martedì 30/09 ore 21.15

Rebasket - Pall. Mirandola (C2)
Venerdì 03/10 ore 21.00

Edited by Tom Tom - 23/9/2003, 14:45

Primo incontro della seconda fase della Coppa Emilia, e prima sconfitta per la Rebasket, che deve arrendersi per 75 a 73 al Poker Reggiolo.
Prime due frazioni che vedono i locali sempre in vantaggio (35 a 32 all'intervallo, +10 sul 33 a 23). Nella ripresa, la squadra di coach Casoli, seppur non troppo agevolmente, riesce prima ad impattare sul 56 a 56, poi ad allungare fino al massimo vantaggio (64 a 58). Nei minuti finali però la squadra cittadina paga a caro prezzo i troppi tiri liberi sbagliati (ben 17!!!) e deve lasciare così i due punti alla squadra di coach Lusuardi.
Prossimo impegno Martedì alle ore 21,15 a Parma contro il Magik (C2).

ciao!nessuno sa dirmi qualcosa sulla carpine di carpi in provincia di modena???e sopratutto sul giocatore davide passavanti?grazie mille