| Riporto il puntuale e sempre apprezzato commento di Dido preso dal forum di Novara:
Partita come si suol dire dai due volti quella vista oggi a Novara: a un primo tempo dominato da una Porte Garofoli caldissima al tiro con la sua coppia di assi Usa, in grado di umiliare col +29 una Cimberio imbarazzante per assenza di reattività (le percentuali possono anche andare e venire, ma se non c'è nulla negli occhi...) fa riscontro una ripresa giocata col coltello tra i denti dai padroni di casa, finchè alcuni fischi chirurgici del duo in grigio decretano la fine, col quarto e quinto fallo di Colson e il quinto di Braswell in rapida successione. La precisione di Osimo dalla lunetta (34\37 in totale, 15\15 per Wilson e 11\12 per Williams) sanziona il punteggio, quando però Novara, senza armi offensive, aveva smesso di crederci negli ultimi 4'
Pronti via e subito Damon Williams infila una tripla e 3 liberi: è una partenza lanciata da cui Osimo non si rialzerà, sospinta per tutto il primo quarto dalla fisicità di Wilson contro le più leggere guardie novaresi, dalla mano calda di Williams dall'arco e dai colpevoli rientri degli aironi che permettono a Stern, certo non un mostro sul breve ma in grado di coprire bene il campo in corsa, facili schiacciate su lanci lunghi in contropiede: il tutto al cospetto di una Cimberio che non ci prende proprio da fuori, e può succedere, ma non mostra nessuna reattività in difesa, sulle palle vaganti, a rimbalzo, giocando con le braccia abbassate e lo sguardo spento in troppi suoi giocatori. Il 16-33 di fine quarto è la giusta fotografia, Colson sparacchia a vuoto mentre W&W sono già entrambi in doppia cifra
Non cambia la musica nel secondo parziale, anzi i due americani ospiti (Stern non viene più cercato) fanno il diavoloa quattro, Williams soprattutto dall'arco (5\6), Wilson in penetrazione lucrando liberi, a cui aggiunge a sua volta un paio di triple, di cui una con fallo, che spediscono in orbita il vantaggio ospite, fino al +29. Il parziale di 9-0, con canestro allo scadere di Colson su rimessa, chiude il tempo sul 39-59, rimette in partita il pubblico e fa pensare che con un diverso approccio da parte dei biancoblu ci possa ancora essere qualcosa da vedere. Le cifre parlano a questo punto di 21 punti di Wilson e 22 di Williams, col solo Colson a stento in doppia cifra per Novara, sotto anche a rimbalzo. Spicca sì il 57% da tre per osimo contro il 3\15 della Cimberio, ma come detto è proprio nella differenza di reattività, prima ancora che nelle percentuali, la spiegazione del divario
Damon Williams infila subito la sesta tripla della sua partita per tenere lontano con 5 punti immediati l'accenno di ritorno dei padroni di casa. Wilson però sbaglia qualche tiro contro la zona proposta a più riprese da Corbani e lo stesso Williams comincia sì a cercare intelligentemente il canestro in avvicinamento sui vari mismatch che la sua atipicità gli garantisce, ma non la mette più dalla distanza. Tanto basta alla Cimberio per provarci, perchè si accende Colson (11 nel quarto), infila un paio di triple Setti, anche Braswell dà almeno vivacità, col discreto contributo di Merlo, visibilmente a corto di preparazione ma opportunista in un paio di circostanze. Tintorelli prende il controllo del tabellone difensivo (10 rimbalzi in 15' nel secondo tempo) e Novara ricuce punto su punto fino al 68-76 di fine quarto.
C'è una partita e la Cimberio ci crede, ancora aggrappata alla zona: Colson ha ormai scaldato la mano dall'arco, Brandon Williams penetra un paio di volte e nonostante il suo omonimo Damon sia ormai un rebus insolubile per la difesa biancoblu attaccata in avvicinamento al canestro, arriva anche qualche recupero difensivo. Su uno di questi cade l'episodio chiave: siamo 77-82, la Cimberio recupera palla e Colson va in coast to coast, subisce due contatti non fischiati e poi si vede invece arrivare il quinto fallo, in una situazione che, vista dal vivo, difficilmente fa pensare a una posizione acquisita da un difensore. Sul successivo attacco osimano un freddissimo Macaro (ottima gara per lui, anche 7 rimbalzi) infila la tripla, quindi dopo un errore al tiro, un raddoppio di Braswell su Stern vede fischiare il quinto fallo anche all'altra guardia americana. La partita in pratica si chiude qui, gli ultimi 4' vedono Osimo mantenere il vantaggio andando quasi sempre in lunetta con precisione assoluta e chiudendo coi 70 fatidici punti di Williams (49 di valutazione) e Wilson (35) una gara giocata per tutti i 40', contro la metà della sua avversaria...
Novara perde un'occasione d'oro per chiudere il discorso salvezza e fare un passo importante in chiave playoff, vanificando in parte la splendida prova di Montecatini; Osimo, dopo la gagliarda resistenza sfortunata contro Reggio Emilia si prende due punti importantissimi e guarda con maggiore fiducia allo scontro con Imola di mercoledì sera. Gli innumerevoli incroci tra playoff e salvezza rimangono ancora una matassa inestricabile, con tre partite in programma nel giro di una settimana: di certo c'è chi sta peggio di Cimberio e Porte Garofoli ma in ogni singola partita conta ormai molto di più l'atteggiamento che i valori tecnici, si può perdere e vincere contro qualunque avversario, in casa o fuori.
Aggiungo solamente che ero certo che la Robur vista contro Reggio Emilia potesse giocarsela a Novara; l'innesto di Stern ha dato quella solidità in area che durante gli ultimi tre mesi con l'infortunio di Gray ci era mancata in assoluto.
Come al solito leggo lamentele sull'arbitraggio, normale vista la scarsezza della categoria, ma credo che in fondo ce la siamo meritata tutta.
Se battiamo Imola mercoledì possiamo ritenerci salvi, e forse lo saremo anche matematicamente, in tal caso, visto il vantaggio che abbiamo con tutte negli scontri diretti, si può fare anche un pensierino per i play off che, senza la sciagurata serie di infortuni che abbiamo avuto, sarebbero stati centrati al 100%
Il mio sogno....... un quarto di finale contro Jesi.
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