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| | CITAZIONE | Biazzo scansa le polemiche dei tifosi a Osimo per la giornata «Senza testa»
- Il Resto del Carlino -
25/03/2004 10:17 - Dopo la bella prestazione della Porte Garofoli di domenica scorsa abbiamo dato voce al team manager della società osimana, Gigi Biazzo, soprattutto per riprendere l'argomento della «giornata Senza testa» e per definire i contorni di questa scelta, alla luce delle polemiche suscitate.
«Innanzitutto — spiega Biazzo — devo dire che l'incasso è stato assolutamente nella media. Per l'esattezza di 5.350 euro e, considerato che la quota abbonati è intorno ai 2.500 euro, l'incasso è stato in linea delle altre gare. Devo precisare inoltre che non è aumentato il prezzo di tutti i biglietti, ma solo quello dei ridotti (da 6 a 10 euro), che tra l'altro sono stati venduti in maggior numero. Quello che è mancato è stato l'afflusso di quegli spettatori che in passato avevano abbonamenti ridotti o di favore».
Ma come mai l'iniziativa è stata fatta proprio nella giornata contro Reggio Emilia? «Da dirigente devo guardare all'interesse della società e soprattutto ai tanti costi che essa deve sostenere, compensati solo in parte dai pochi sponsor che abbiamo. Siamo una piccola società che ha bisogno anche e soprattutto degli incassi delle partite. Questa è una voce importante per noi e in qualunque data avessimo deciso di fare l'iniziativa avremmo avuto delle polemiche. Io sono un dirigente della Robur e, anche se sono ragusano, amo questa società, questa squadra e questa città forse più di tanti altri in questo momento. E finché sarò in questo ruolo darò il massimo per la Robur e metterò ogni mia energia nel compito che sto svolgendo. La gente deve sapere che questa è una società che ha mille costi, a partire dal palasport, dalle trasferte, gli stipendi e tante altre voci. Non è facile far quadrare i conti di una piccola società come la nostra e l'incasso di domenica è stata una boccata di ossigeno per le nostre casse. Il fatto è che ci aspettiamo anche dai tifosi un po' di partecipazione, per una domenica in cui sono chiamati a sostenere la propria squadra, anche economicamente. Un esempio emblematico è stato coach Baldinelli che ha comprato di tasca propria una decina di biglietti per metterli a disposizione dei tifosi».
Marcello Morichi |
Mah, in fondo tutte queste polemiche io non le ho sentite, del resto il problema del palasport non dipende dalla società alla quale non abbiamo mai dato colpe specifiche.
Siamo tutti consapevoli di quanti sacrifici, anche e soprattutto economici, stiano facendo i ns. dirigenti per gestire questa Lega2 e non possiamo che ringraziarli per questo.
Al più si può rimproverare la scelta sbagliata della giornata giallo rossa in coincidenza della diretta su RAISAT.
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