CITAZIONE (terra e libertà @ 15/9/2006, 11:30)
E se non considero una grande italiana una donna che da anni vive in america e da li pontifica dando le pagelle ai suoi connazionali rimasti in patria è anche un atto di stima verso coloro che nella nostra nazione rimangono e tentano di migliorarla.
insomma è un modo di vedere il tuo, per certi versi condivisibile ma un pò abboccato.
abboccato nel senso che molti italiani (illustri) risiedono all'estero e negli stati uniti.
a tal guisa mi viene in mente renato dulbecco (scenziato) che in italia è molto poco famoso e che ha deciso di vivere negli usa per motivi di lavoro.
in italia può essere conosciuto per la posizione presa a favore dello studio sulle staminali embrionali, oppure per aver partecipato come ospite al festival di sanremo nell'edizione condotta da fazio.
sulle staminali non fu certo tenero dulbecco con gli italiani (diciamo una certa parte), non per questo non si può definire un grande italiano, magari un cattivo cattolico.
un parallelo può essere fatto per la fallaci. io sono sicuro che ha portato lustro all'italia. basta vedere le interviste e i libri scritti.
inoltre non mi sembra di aver scorto odio verso gli italiani ma un rammarico per vederli su posizioni spesso buoniste (quindi di comodo o di facciata).
comunque sia è morta a firenze, casa sua, non ha rinnegato la sua italianità.
l'ha espressa in modo diverso quindi anche controverso.
cordialità