| UN ANNO DA RICORDARE Scritto il: 24 Dec 2006, 13:38 Il Napoli chiude, con il recriminante pareggio di Modena, il Duemilasei che comunque si è rivelato un anno denso di soddisfazioni per i colori azzurri, soprattutto per la sospirata promozione in serie B raggiunta a maggio che ha cancellato la cocente delusione vissuta l’anno precedente nei playoff. Ma questa è roba vecchia che non può guastare le feste dei tifosi che sono consapevoli ed orgogliosi di ritrovarsi una squadra che lotta per la massima serie ed una società solida, quadrata ed ambiziosa. Certo che il cammino del Napoli, seppur vincente, ha vissuto momenti preoccupanti come i tonfi di Sassari e Castellammare che alla fine restituirono alla tifoseria una squadra compatta e fortificata nello spogliatoio grazie al patto di ferro dal quale ebbe luogo lo sprint della promozione, durante il quale la città per un attimo s’interrogò: festa no o festa si, salvo sciogliersi in delirio liberatorio e di gioia a matematica acquisita. Poi è arrivata la sontuosa campagna acquisti promessa dal presidente che lasciò carta bianca a Marino e Reja ma con l’unico desiderio, in chiave spettacolare, di prevedere per la successiva stagione un gioco con l’utilizzo del fantasista e così De Zerbi, Bucchi, Cannavaro, Domizzi e Dalla Bona sono diventati gli innesti di categoria superiore che negli intenti societari rappresentavano quel capitale tecnico necessario al doppio salto, salvo correzioni da apportare nel successivo mercato di riparazione, per la conquista della serie A. La stagione del Napoli si apre all’insegna delle grandi emozioni, la grande cavalcata in coppa Italia lascerà indelebile nel cuore e nella mente del popolo azzurro “la partita perfetta”, disputata e vinta ai rigori al San Paolo, davanti al pubblico delle grandi occasioni che conserva mirabilmente ancora negli occhi uno spettacolo da serie A, le magie di Del Piero e la rovesciata di Cannavaro all’ultimo secondo, contro l’avversaria di sempre la blasonata Juventus, che di lì a poco il Napoli ritroverà anche in campionato per gli stravolgimenti che calciopoli ha portato ai calendari di A e B. In campionato, però, quel Napoli non s’è più rivisto, il cammino è stato balbettante fino a quando Reja non viene sciolto dal vincolo del modulo da De Laurentiis, a prescindere quindi dal fantasista, così il tecnico goriziano con grande senso di responsabilità compie in piena autonomia le sue scelte tecniche, alcune sicuramente discutibili, ma inanella però una serie di nove risultati utili consecutivi e conquista in due occasioni la testa della classifica. Il resto è storia di questi giorni, con sei squadre in un punto, sembra ricomporsi la griglia di partenza dopo un warm-up, in coincidenza del mercato di gennaio e la fine del girone d’andata, cosicché ora inizierà il “gran premio” anche se lo sprint vero e proprio per la promozione partirà solo in primavera. Ora con l’approssimarsi delle festività c’è il rompete le righe, la sosta servirà per ricaricare le batterie dopo il tour de force delle ultime settimane e gli azzurri si ritroveranno a Castelvolturno il 28 dicembre per rimanervici fino al 31 per poi godersi altri due giorni di vacanza e riprendere definitivamente la preparazione il 2 gennaio. Questo mentre la società sta sondando la disponibilità di una squadra di serie A con la quale organizzare un test amichevole previsto per l’epifania. Auguri a tutti dunque, dal presidente ai magazzinieri, dal tecnico agli atleti ed ai tifosi, nella speranza che il prossimo anno sia ricco di passione e foriero di ulteriori gioie.
Antonello Greco - Redazione Napolisoccer.net
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