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La Virtus Siena sommerge di punti e rimbalzi Pistoia 15 Marzo 2004 ore 00:09
Pistoia-La Virtus Siena vince a Pistoia recuperando 7 punti nell’ultimo quarto grazie al trio composto da Binotto, Dell’Agnello e Coltellacci dopo che Alosa l’aveva tenuta a galla durante tutto l’incontro. Pistoia si fa trascinare ai ritmi senesi e finisce per subire 98 punti (mai accaduto in casa) prendendo meno della metà dei rimbalzi dell’avversaria (35-16 il computo finale). Si salva per Pistoia DeMonaco, mentre il resto della squadra rivela strani segnali di nervosismo. La Virtus Siena con le spalle al muro ha risposto molto bene con concentrazione massima, eseguendo i piani del proprio coach.
L’inizio della partita propone il minuto di silenzio in ricordo delle vittime delle stragi spagnole, per non dimenticare citiamo che come ogni partita interna i giocatori di Pistoia hanno una sopra maglia con il numero 13, quello di Zambon.
Con la presenza in tribuna dell’ex-coach Fabio Bongi e della squadra al completo del Bottegone, militante in promozione e che ha vinto la coppa Toscana in settimana, il quintetto di Papini è il solito degli ultimi tempi ovvero Masoni, Zaccariello. Pietrosanto, Mariani e DeMonaco. Umberto Vezzosi risponde con Coronini, Binotto, Coltellacci, Dell’Agnello e Brigo. Il primo minuto è traumatico, con Pistoia che sembra affondare come un coltello nel burro della difesa senese. Il time out di Vezzosi però chiarisce a tutti, spettatori e giocatori, che Siena non è venuta a fare da comparsa. Pistoia si mantiene costantemente in vantaggio, sembra che in attacco riesca tutto semplice ai bianco rossi che poi si dimenticano di difendere. Qualche segnale di nervosismo da parte di Zaccariello (dopo un fallo duro di Binotto) che viene subito messo a sedere da Papini. Finisce 31-25 per Pistoia, forse il quarto più prolifico di tutto il campionato (in proiezione si arriva a segnare 124 punti!!). Siena si regge sull’esperienza di Dell’Agnello, le iniziative di Coltellacci e la sostanza di Alosa. Benissimo Pietrosanto, DeMonaco e Mariani che ingaggia un duello tutto livornese con Dell’Agnello.
Nel secondo quarto Siena riesce a bloccare l’attacco pistoiese che non è mai stato prolifico e si trova a corto di soluzioni. Piano piano la Virtus mangia lo svantaggio e a –3.30 dalla fine opera il primo sorpasso della partita. Alla fine Siena si trova avanti (53-47) in un quarto finito 28-16. Troppo pochi 16 punti segnati, ma soprattutto sono eccessivi i 28 subiti per Pistoia. In un quarto in cui a metà Coltellacci è uscito per un leggero infortunio è stato Alosa con 6 punti (3/4 da 2) a mantenere a galla la barca senese con un Binotto impeccabile (2/2 da 1 2/2 da 2 e 1/1 da 3) ed un Dell’Agnello impegnato a dare calma e sicurezza al resto della truppa.
Nel terzo quarto si rivede “lo spirito guerriero” di Pistoia che sfodera un’ottima prestazione difensiva, costringendo Vezzosi a chiamare time out a –6:11 sul 57-56 per Siena. Time out che non sorte effetti positivi visto che Mariani infila il 59-57 per Pistoia. Il passaggio a zona 2-3 di Pistoia corona un periodo pieno anche di contropiedi pistoiesi, di cui uno chiuso con uno schiaccione di Mariani. Finisce 74-67 il terzo quarto e chi è abituato a vedere le partite di Pistoia potrebbe pensare che sia arrivata l’ora di prendere il cappotto per uscire altrimenti Francesco (il custode del palazzetto) ti spegne la luce. Invece la fatica non è finita, dopo il 27-14 in 10’ imposto a Siena ci sono altri 10’ da giocare. Il terzo quarto pistoiese è da incorniciare, con DeMonaco ancora chirurgico (7 punti) e Mariani efficace in difesa e presente in contropiede. Piccolo naufragio senese, da cui però si salva Dell’Agnello con un piccolo aiuto di Binotto.
Nel quarto periodo si compie la “tragedia” pistoiese. L’emorragia di rimbalzi indebolisce l’organismo di una squadra che non difende più come prima ed accusa i primi problemi di falli. Con interessanti quanto semplici giochi a due Siena punisce una difesa pistoiese svagata che quando può si rifugia in qualche fallo punito dai senesi precisissimi dalla lunetta. Aggiungiamo che la fatica di attaccare una difesa schierata pesa e non poco sull’attacco di Pistoia. Binotto e Dell’Agnello stendono Pistoia, menzione anche per Brigo che fa valere la sua mole sotto canestro. Aggiungiamo che Giovo si fa fischiare quarto e quinto fallo in un’unica azione (fallo sull’Ex-Olimpia Pistoia Coltellacci e poi accenno di rissa con lo stesso) e sotto canestro la strada è spianata. Finisce 31-13 il periodo finale, a dimostrazione che il primo parziale è stato quanto meno ingannevole per i Pistoiesi. Usciti per 5 falli Zaccariello, Nobile e Pietrosanto oltre a Giovo.
Post partita
Vezzosi : Mi aspettavo una reazione dai giocatori che sono stati trattati anche male ed era questa l’ultima occasione per redimersi. La nostra partita è stata buona e credo più vinta da noi che persa da Pistoia. Adesso diventa importantissima per noi la partita con Olbia in casa con cui dobbiamo rovesciare la differenza canestri. Per il resto abbiamo avuto un passaggio a vuoto nel terzo quarto ma ci siamo ripresi.
Papini: Abbiamo interpretato male la partita basandoci solo sull’attacco ed abbiamo difeso male. Forse abbiamo pensato di essere troppo belli e troppo bravi dopo il primo quarto quando tutto ci è andato bene. Se guardo le statistiche vedo altissime percentuali al tiro e pochissimi rimbalzi nostri.
Qualche momento di tensione, ma nulla di fatto, in sala stampa per le polemiche sulla trasferta di Pistoia a Trapani della settimana scorsa. Tutto rientrato, ora Pistoia pensa alla trasferta di Pesaro e Siena alla “gara spareggio” con Olbia.
Tabellino
Pistoia Masoni 12, Zaccariello 12, Giambene 7, Giovo 10, Mariani 12, Moroni ne, Pietrosanto 12, DeMonaco 18, Incerpi, Nobile 4. All. Papini
Virtus Siena Binotto 22, Dell’Agnello 20, Coronini, Brigo 12, DiViccaro 6, Coltellacci 16, Alosa 16, Agosta 6, Amoni ne, Bruttini. All Vezzosi
Massimo Francini
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