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CastelnuovoBasket 2006/2007, Altro che giraffe .... la squadra più bassa del piemonte...

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The genius #8
view post Posted on 30/5/2008, 10:58




CITAZIONE (martino83 @ 30/5/2008, 11:37)
per farvi capire l'ignoranza dei tifosi Lakers vi cito la frase pronunciata dal sig Armana ieri a casa sua:

"Gallinari è bravo, per carità, ma attualmente uno come Luke Walton gli farebbe il culo alla grande...Guarda che Luke Walton sarà 2.15 per 120 kg...Gallinari come fa a marcarlo?"

giudicate voi...

è PIù GRAVE DEL PREVISTO.....

CITAZIONE (bengordon @ 30/5/2008, 11:29)
CITAZIONE (The genius #8 @ 29/5/2008, 15:22)
10) Morale: Giovannino se mi lasci ancora da solo a vedere una partita in piena notte ti pacco il culo ,perchè sono in una merda della madonna, provando a star sveglio come fai tu, ho mangiato 4 ghiaccioli e un fior di fragola ed è dalle 10:00 di stamattina che scorreggio come tuo nipote. :sick: :sick: :sick: :sick:


Cazzo!

..stanotte non ti lascio solo....tornando dal golf vengo a vedere finire il secondo tempo..... Lascia un paio di cuccioloni in fresco....

Cazzo vai al GOLF Coglione???!!!!!!

Te e quell'altro sfigato col collo da cammello. Vi guardano in faccia e vi rimbalzano.... COGLIONE
 
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martino83
view post Posted on 31/5/2008, 09:22




WHERE ACCATINO DA OGGI RISCHIA SERIAMENTE LA VITA HAPPENS....
 
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Mister81
view post Posted on 2/6/2008, 12:33




BOSTON CELTICS-LOS ANGELES LAKERS

Il destino alle volte è veramente beffardo, in estate i tifosi bianco-verdi già festeggiavano per una stagione che li dava sicuri vincenti del Titolo Nba, dopo oltre 20 anni di delusioni, il momento dei Celtics era tornato. Kevin Garnett, l'oggetto del desiderio di tutta l'Nba, si era messo sul mercato: uno che ha casa a Malibù, che in estate è sempre dalle parti del Sunset Blvd ti fà pensare che non veda l'ora di giocare al fianco di Kobe Bryant, ed invece non solo non viene ai Lakers ma dichiara amore eterno agli avversari di sempre: i Boston Celtics.
Questo evento sembrava rappresentare l'inizio della rinascita Celtics e la fine dei Lakers di Kobe Bryant, la fine della sua love story con i Lakers, Los Angeles e i suoi tifosi. Ma Bryant non sapeva ancora cosa gli avrebbe riservato il futuro...

LA REGULAR SEASON:

Boston Celtics: I Celtics iniziano la stagione come un rullo compressore, i Big Three dimostrano che hanno solo voglia di vincere il titolo e convivono in modo perfetto, KG è un uomo in missione, ben supportato da Pierce e Allen. Già ad inizio stagione trovano i meccanismi giusti e sopratutto una difesa tanto inaspettata quanto insuperabile. Rondo sorprende tutti per i suoi miglioramenti e la sua capacità di guidare la squadra e Perkins sembra non sfigurare nel quintetto bianco-verde.
La loro diventa una cavalcata inarrestabile fino alla fine della Regular Season, avversari dominati e record numero 1 della Lega mai in discussione, solo nel finale, capendo che forse ci sono troppi giocatori chiave inesperti, si pone rimedio con alcuni grandi veterani espertissimi di Playoff, giocatori che aiutino la squadra quando il livello di gioco e l'intensità saliranno inesorabilmente, arrivano Cassell e PJ Brown, i Celtics non più hanno paura di nessuno, il parquet incrociato è tornato e mietere le sue vittime, chi vuole il titolo deve passare sul loro corpo. Contro questi Celtics vincere 4 partite in una serie sembra impossibile, la franchigia più vincente della storia dell'NBA è finalmente uscita dalla medicrità per tornare a recitare il ruolo che gli spetta in questa Lega.
Tutti ritengono che i Playoff dei Celtics saranno una facile cavalcata fino alle Finale di Conference, dove solo i Pistons potrebbero essere avversari capaci di mettere sotto la truppa di Doc Rivers.

Los Angeles Lakers: Dall'altra parte degli States i Lakers iniziano la stagione sull'urlo della disfatta, Odom è fuori, Bryant sembra un elemento estraneo alla squadra e tutto il peso delle responsabilità ricadono sul giovane Andrew Bynum, l'oggetto delle frecciate estive del 24. I giorni del figlio Joe 'Jollybean' ad LA sono ormai contati, si deve solo capire quando se ne andrà.
Jackson prova a tenere in piedi con grande difficoltà una squadra dilaniata al proprio interno, comincia un lavoro psicologico mostruoso, piano piano rientra nella testa di Kobe e ripropone in campo una squadra migliore del previsto.
Odom rientra in campo anche se in modo molto alterno, Kwame Brown, tra infortuni e altro, non dà mai un minimo di contributo ma inaspettatamente per molti Fisher gioca in modo paradisiaco sui due lati del campo e soprattutto Andrew Bynum inizia a cambiare i destini della franchigia. Il ragazzo riesce a stare in campo molto bene, stoppa, prende rimbalzi come nessuno nella lega e in attacco inizia a postare degli equilibri. Kobe si rende conto che forse si è sbagliato, i Lakers e Bynum non sono così male ed incredibilemente a Gennaio i giallo-viola si portano in testa alla Western Conference.
Il clima sembra cambiato: Kobe si fida come non mai dei suoi compagni e si coccola la nuova stella nascente dei Lakers.
Il destino, sempre quello, gira però per l'ennesima volta le spalle ai lacustri, Bynum si rompre nel momento più delicato della stagione proprio mentre i Lakers si accingono ad iniziare un tour di trasferte impressionante. La squadra torna a faticare e Odom, sotto il peso delle responsabilità, crolla. E' di nuovo l'inizio della fine.
Questa volta però, dai piani alti della franchigia arriva una notizia inaspettata, i Lakers riescono a cedere Kwame Brown, Crittenton e future scelte in cambio di Pau Gasol, il centro spagnolo prende la direzione di Los Angeles, la trade sembra alquanto sbilanciata a favore dei giallo-viola, poco importa perchè l'arrivo dello spagnolo rimedia alla mancanza di Bynum. Lo zampino di Jerry West, ancora lui, pare certo. Mitch Kupchack ridà ai Lakers il posto che gli spetta nella Lega, quello di protagonisti assoluti e ad LA di torna a sognare.
Il solo annuncio dell'arrivo di Gasol cambia letteralmente la squadra, Odom rinasce e diventa inarrestabile in attacco, in difesa ed a rimbalzo, Bryant iniiza una cavalcata inarrestabile che lo porterà a diventare l'MVP della stagione . A Los Angeles si respira un'aria nuova. Gasol esordisce e strabilia, da qui in poi i Lakers non perderanno quasi più e tra mille problemi di infortuni riusciranno a chiudere un'entusiasmante stagione in testa alla Western Conference...

L'idea di una finale Lakers-Celtics inizia ad entrare nei sogni di molti, di Stern su tutti. Kobe, per la prima volta, è meritato MVP della Lega, le incompresioni estive e i litigi prestagione sono ormai un lontano ricordo, Bryant torna a dichiarare amore eterno ai Lakers.
Le previsoni danno i giallo-viola tra i protagonisti dei Playoff, ma la difesa e la poca esperienza dei Lakers, nei quali non rientrerà più Bynum, non li pongono come favoriti all'approdo in Finale.

IL CAMMINO IN POST SEASON:

Boston Celtics:Il cammino playoff dei Celtics sembra abbastanza agevole, almeno sulla carta. Il primo turno li vede contro gli Atlanta Hawks, squadra emergente ma ancora inesperta e soprattutto arrivata ai Playoff con un record pessimo, 37-45. I pronostici vedono Boston vincente in 4 o al massimo 5 gare. Le prime due sfide della serie non lasciano dubbi, il dominio bostianiano è assoluto, i problemi cominciano fuori casa: ad Atlanta i Celtics paiono irriconoscibili, perdono gara 3, poi avanti in gara 4 vengono puniti da un jordanesco Joe Johnson e un grandissimo Josh Smith. La serie cambia: è 2-2, iniziano i primi dubbi sui Celtics. Gara 5 è l'ennesima passeggiata casalinga, ma in gara 6 affondano ancora nel finale. La sensazione è che Boston passi, ma Gara 7 lascia sempre spazio a sorprese e l'idea che si possa avverare una delle più grandi sorprese dello sport professionistico americano è nell'aria. KG e soci non tremano, partono carichissimi in gara 7 e dominano Atlanta evitando l'inimmaginabile, il turno è passato, la faccia è salva ma i celtics non sono più quell'invincibile macchina della Regular Season.

Al secondo turno Boston affronta la Cleveland di Lebron James, ma la burrasca non passa, l'andamento è lo stesso della serie precedente anche se più volte i Cavs danno l'impressione di poter vincere in trasferta. Allen sembra la controfigura del giocatore visto per tutta una carriera, i Big Three non ci sono più. Si arriva a gara 7, con Pierce e James che mettono in scena uno spettacolo che rimarrà nella storia. Solo nel finale di gara Boston riesce ad avere la meglio, Pierce è l'eroe di questo secondo turno, la così scontata Finale di Eastern Conference contro i Pistons è arrivata, ma le difficoltà nell'arrivarci sono state impressionanti, nessuno scommette più su di loro.

I Pistons partono molto decisi, dopo aver perso gara 1, sorprendono i Celtics in gara 2, il Garden viene espugnato per la prima volta in questi Playoff. L'unica nota positiva è Ray Allen, in netta ripresa, la speranza è che Jesus ritorni a formare il trio che ha condotto Boston per tutto l'anno.
Nessuno degli addetti ai lavori si sorprende per questa sconfitta, troppa fatica nei turni precedenti, al primo vero contendente al titolo Nba la fortezza dei Celtics è stata espugnata. I Pistons si avviano verso la finale Nba, chiunque li dà per favoriti ed è impensabile che Detroit ricada nei soliti errori per il terzo anno consecutivo.
Per fortuna dei Celtics i Pistons non ammazzano la serie, perdono faccia e gara e ridanno il vantaggio del fattore campo a Boston; rimediano solo in parte con una grande gara 4 ma la ghiotta occassione di approdare alle Finals pare per l'ennesima volta sfumare.
Boston porta a casa gara 5 e si porta sul 3-2, i Big Three sono decisamete tornati e l'Allen del turno precedente un lontano ricordo.
Gara 6 propone i Pistons sempre avanti, gara 7 sembra alle porte, poi nell'ultimo quarto i bianco-verdi, guidati dal trio delle meraviglie, espugnano il campo di Detroit grazie anche alle lune storte di un irriconoscibile Psyco Wallace, vero barometro in negativo della serie.
La finale Nba è arrivata, la reazione contro Detroit è stata sontuosa, il peggio sembra passato e soprattutto la sfida finale li mette di fronte ai rivali di sempre: I Los Angeles Lakers.

Los Angeles Lakers: Il cammino di LA, al contrario, è stato molto meno problematico di quelli dei celtici.
La truppa di coach Jackson si sbarazza in sole 4 partite di Denver, dando una dimostrazione di superiotà impressionante; nessuna partita della serie è mai in discussione tant'è che per molti i playoff lacustri non sono ancora iniziati vista la facilità con la quale si sono sbarazzati dei Nuggets.

Nel secondo turno i Jazz sono l'avversario che mette più in difficoltà i Lakers, dopo 2 vittorie facili allo Staples, i Lakers faticano a Utah, in gara 3 sempre ad inseguire non affondano e nel finale hanno pure la possibiltà di vincere ma Deron e compagni portano a casa il successo. In gara 4 l'andamento pare lo stesso, nell'ultimo quarto però Odom e Fisher portano LA all'overtime, qui Kobe rovina tutto giocando 5 minuti sciagurati che consegnano la W ai Jazz. E' 2-2, si torna allo Staples.
Gara 5 risulta essere la più equilibrata, Lakers sempre avanti ma con Utah sempre attaccata, questa però è la serie di Odom, il 7 impone ancora la sua legge e per Boozer e compagni non c'è scampo, è 3-2.
In gara 6 i Lakers partono a razzo, conducono la partita per 45 minuti con un vantaggio sempre in doppia cifra, negli ultimi 3 minuti Williams e compagni si svegliano, 5 bombe di fila riportano Utah a contatto, Fisher fà 1-2 ai liberi, i Jazz hanno un ultimo possesso per andare all'overtime, sbagliano. LA passa, la paura di una gara 7 se ne va. E' finale di Conference.

San Antonio, reduce da una gara 7 contro New Orleans parte comunque con i favori del pronostico, i campioni in carica hanno troppa esperienza e una difesa troppo solida per non essere considerati i naturali favoriti delle Western Conference Finals.
Gara 1 in effetti non dà torto agli esperti, nel primo tempo gli Spurs arrivano sino a +20, Kobe e compagni sono frastornati, Odom fuori partita e Gasol l'ombra di se stesso. A metà terzo quarto l'ingresso di Farmar e Vujacic dà la scossa, Kobe inizia a martellare il canestro avversario e la rimonta diventa possibile. Nell'ultimo quarto riappare anche Odom, risollevato pure lui dalla grande rimonta dei compagni, i Lakers agganciano San Antonio, li sorpassano e non si voltano più indietro. 1-0 LA.
Gara 2 mai in duscussione, dopo un primo tempo in controllo, Odom decide che la partita è durata anche troppo, mette in scena un terzo quarto offensivamente e difensivamente perfetto e porta LA sul +20. Gara 2 è archiviata, i Lakers per l'ennesima volta danno dimostrazione di grande superiorità, la partita finisce con Los Angeles a +30, la peggior sconfitta in post season nella storia degli Spurs.
Gara 3 è completamente a favore Spurs, il bel Odom di gara 2 sparisce, solo Kobe regge all'urto di San Antonio ma non basta. Ginobili regala ai propri tifosi una partita sublime, l'unica della serie, e porta gli Spurs sul 1-2.
In gara 4 Los Angeles parte fortissimo, un primo tempo perfetto consegna ai Lakers il +6, Kobe è inarrestabile, la fiducia enorme anche perchè LA ha dovuto fare a meno di Odom bloccato da problemi di falli. Il secondo tempo viaggia sui binari dell'equilibrio, Parker, Duncan e Barry da una parte Kobe e Odom dall'altr. LA barcolla, il 5° ingiusto fallo fischiato ad Odom invece che affondare il numero 7 dà la scossa, con 8 punti negli ultimi minuti porta i Lakers ad un passo dal successo. Nell'ultimo minuto succede di tutto. Lakers sul +7, Gasol fà 0-2 ai liberi, Ginobili segna da 3, Parker ne mette altri 2 dopo uno scellerato possesso offensivo di Bryant. San Antonio ha ancora una possibilità, palla a Barry, Fisher gli frana addosso ma gli arbitri non fischiano, il tiro và lungo e i Lakers vanno sul 3-1.
In gara 5 i campioni in carica non intendono abdicare, nel primo tempo si portano a +17, poi a fine secondo quarto inizia la rimonta ed i Lakers vanno al riposo solo a -6. Nel terzo quarto Kobe diventa immarcabile, Odom e Gasol lo aiutano e Los Angeles và avanti. Gli Spurs non accettano però di cedere il trono, ma Kobe è troppo, troppo forte, non sbaglia mai e porta i Lakers alla vittoria. E' 4-1, campioni della Western: è finale Nba.
La truppa di Jackson porta a casa una serie stupenda, la squadra dà sempre più l'impressione di essere predestinata, i Big Three di LA si dimostrano sensazionali, ora non gli resta che aspettare chi uscirà vincente tra Boston e Detroit. Il giorno seguente ai meritati festeggiamenti, i Celtics battono i Pistons e consegnano all'Nba e al mondo intero la finale più affascinante dello sport americano.

All'inizio degli playoff in molti ci speravano ma nessuno ci credeva seriamente, si pensava ai Celtics in finale, ma non ai Lakers. Alla fine Boston ha avuto molte più difficoltà nell'arrivarci e sono stati sollevati tanti dubbi sulla corazzata guidata da Doc Rivers mentre i Lakers, partiti tra i dubbi difensivi e di consistenza in post season dei vari Odom e Gasol hanno sostanzialmente cancellato ogni preoccupazione con una cavalcata entusiamante.
E così sia: LAKERS vs. CELTICS

THE FINALS:

Boston arriva a queste Finals con i favori del pronostico, il solo fatto che Los Angeles debba espugnare il parquet incrociato ed anche il meccanismo 2-3-2 delle finali danno una vantaggio ai Celtics anche se a dire il vero potrebbero pesare le 20 partite disputate dai bianco-verdi per arrivare sin qui rispetto alle sole 15 di Kobe e compagni. Il fatto di aver chiuso la serie con Detroit solo un giorno dopo i Lakers permetterà anche ai Celtics di ricaricare le batterie in vista dell'inizio della serie fissato per giovedì.
Andiamo ora ad analizzare i matchup della serie:

DEREK FISHER vs RAJON RONDO
Il confronto è difficile da fare per caratteristiche i due giocatori sono diametralmente opposti: Fisher è un leader nato, espertissimo ha già vinto 3 titoli Nba nell'era Shaq. E' un difensore non eccelso ma spesso sopperisce ad alcune lacune con l'intelligenza, in attacco è vitale per questi Lakers. il suo jumper, la sua percolosità dall'arco sono un'arma irrinunciabile così come la sua capacità di mettere i canestri nei momenti difficili delle partite.
Al contrario Rondo è giovane, è alla prima esperienza playoff ma fino ad ora ha sopportato bene la pressione. Ha gambe velocissime che gli permettono di essere un difensore sensazionale. In attacco sfrutta molto le proprie capacità in penetrazione perchè al tiro dalla media e da fuori è alquanto sospetto.
L'esperienza e le capacità tenderebbero a dire che Fisher sia leggemente in vantaggio ma occhio a Rondo che non finisce mai di stupire.

KOBE BRYANT vs RAY ALLEN
Non penso che ci sia da aggiungere altro su Kobe Bryant, non è arginabile da nessuno. In attacco è semplicemente sensazionale, i Celtics gli alterneranno a turno prima Allen, poi Posey ed eventualmente anche Paul Pierce. Quello che gli può dare più fastidio e Posey ma sarà anche quello che starà meno in campo perchè offensivamente Boston non se lo può permettere a lungo, gli unici problemi potrebbero venire dalla propria metà campo.
Allen si è decisamente ripreso dopo la serie opaca contro i Cavs, contro Detroit è tornato il giocatore di sempre e il suo jumper è sempre infallibile; per questo motivo Kobe non si potrà permettere troppe pause difensive, Allen non è ne Brewer ne Bowen, le dimenticanze del 24 in difesa questa volta potrebbero costare caro, non basterà un super Kobe difensivo solo negli ultimi 4-5 minuti del quarto periodo ma dovrà essere più continuo nell'arco di tutta la partita rischiando di pagare lo sforzo in fase offensiva. Scontato che il matchup sia nettamente a favore dell'MVP della Lega ma di fronte questa volta avrà comunque un giocatore di altissimo livello.

VLADIMIR RADMANOVIC vs PAUL PIERCE
Vlado parte in quintetto anche se l'uomo dei finali sarà sicuramente Sasha Vujacic. Rad in attacco dovrà continuare a macinare nei minuti che verrà impiegato, nelle ultima serie ha sempre dato molto nei primi tempi, la speranza è che possa dare qualcosa anche nel terzo quarto. Difensivamente non ha una speranza contro PP.
Pierce è semplicemente sensazionale, ha trascinato Boston in gara 7 contro i Cavs ed anche nella serie contro i Pistons ha continuato a giocare alla grande. Giocatore non esplosivo, ma tecnicamente sublime, in attacco sà fare tutto, tirare dall'arco, andare in entrata e portare il proprio avversario in post grazie alla sua forza fisica. Difensivamente in questo sistema difende molto bene, molto meglio di quel che si pensasse.
Vantaggio Celtics e di molto.

LAMAR ODOM vs KEVIN GARNETT
Uno dei duelli più intriganti delle Finals. Odom è molto a suo agio nei Playoff ed ha dimostrato grande solidità, anche offensiva. L'unico suo problema in questi PO sono stati i falli, starci lontano avendo KG da marcare sarà alquanto difficile. Lamar ha stazza, altezza e velocità per dare fastidio al numero 5 bianco-verde, penso che sia uno dei migliori giocatori che si possa mettere su Garnett, annunnarlo sarà impossibile, limitarlo sarà già un successo, il compito principale in queste finals sarà questo. Di sicuro Odom avrà le mani piedi sia in attacco che in difesa, questa potrebbe essere la serie della sua consacrazione. AUGURI.
KG non ha difetti, straodinario in attacco, perfetto in difesa. Odom soffrirà molto offensivamente perchè non potrà sfruttare la possibilità di batterlo in palleggio, il suo antico e non continuo jumper in questa serie avrebbe fatto comodo ma purtroppo è un lontano ricordo. Il rebus è complicato, tenere KG fuori dall'area dei 3 secondi potrebbe comunque creare situazioni favorevoli per Gasol. KG sarà il faro offensivo e difensivo dei C's, ma comunque Lamar potrebbe essere l'avversario più difficile di questi PO, speriamo che paghi un po' di stanchezza ma sarà difficilmente arginabile.
Il matchup è nettamente a favore di KG ma Odom ha lampi di classe da primi 10 della lega, nei momenti in cui accenderà come in gara 2 e gara 4 contro gli Spurs assisteremo ad uno spettacolo sensazione ed anche Garnett dovrà fare i conti col numero 7 giallo-viola.

PAU GASOL vs KENDRICK PERKINS
Gasol è un giocatore tecnicamente straordinario, sa fare tutto anche se in modo troppo pulito. Il suo unico problema è la mancanza di aggressività e difatti le sue pause lo hanno fatto definire un giocatore soft anche se a mio parere più agressivo di quel che si pensi ed in certi momenti ha dato dimostrazione di grande classe, sopratutto difensivamente dove da 5 è molto più forte del previsto, magari non per tutto l'arco della partita però in alcuni momenti, con KG in post darà una grossa mano a Odom.
Perkins è un comprimario, carriera senza infamia e senza lode fino all'arrivo di KG, in attacco ha pochi movimenti e vive sugli scarichi dei compagni mentre in difesa è tosto, duro e agressivo. Fisicamente però concede troppi centimetri aGasol, è solo un 2.08 e poi le braccia di Pau sono smisuratamente più lunghe. L'unica arma contro lo spagnaolo è provare a mettere il duelle sulla bagarre e sull'agressività visto la presunta morbidezza di Pau, ma penso comunque che l'handicap di centimetri possa aiutare Gasol anche negli scontri fisici.
Duello nettamente a favore di Pau, se lo spagnolo dovesse faticare i Lakers non hanno una possibilità di portare a casa la serie.

PANCHINA LAKERS vs PANCHINA CELTICS
La second unit dei Lakers ha fatto sempre bene quest'anno, Farmar è completamente recuperato e darà un solido contributo, Vujacic è fondamentalmente lo starter mascherato, i finali di partita sono tutti suoi, la sua pericolosità al tiro e la sua eventuale marcatura su Paul Pierce potrebbero risultare decisivi nei finali a contatto. Gli altri due panchinari utilizzati saranno Walton, dal quale non si sà mai cosa aspettarsi in una serie e Turiaf che cambierà i nostri lunghi e dovrebbe darà qualche lampo difensivo. In ultimo mi pare giusto spendere qualche parola su Ariza, per stazza e gambe è il miglior giocatore da spendere su Pierce, se nelle prime 2 gare non funzionerà Sasha è probabile che col ritorno allo Staples abbia qualche minuto importante contro il 34 bianco-verde.

Il casa Celtics in play si litigano il ruolo di vice Rondo Cassell e House, ad inizio PO giocava Cassell poi House gli ha rubato il posto anche se nelle ultime apparizioni sembra che Rivers gli abbia di nuovo preferito Cassell. Probabilmente ad inizio serie il cambio sarà proprio il vecchio Sam, se dovesse rispondere positivamente si andrà avanti con lui altrimenti si proverà con Eddie. nell'arco di un intera serie mi aspetto, da parte di uno dei due, una fiammata offensiva che spacchi una partita, specialmente in casa.
Il cambio del 2-3 è Posey, il miglior difensore sugli esterni, buon tiratore da 3, esperto e sempre affidabile; giocatore ideale da far uscire dalla panchina e l'unico che proverà a limitare (vi dico già con risultati comunque non eccelsi) il 24 giallo-viola.
Nel reparto lunghi il giovane Powe e l'esperto PJ Brown verrano utilizzati per cambiare Perkins e Garnett, è chiaro che a livello di finale qualche minuto di PJ su Gasol potrebbe dare i suoi frutti.

La panchina dei Lakers è più profonda, ma non ha specialisti difensivi, quella di Boston invece ne ha ben 2: Posey e Brown. I Lakers hanno più qualità anche perchè nel quintetto hanno Radmanovic che non è uno starter a livello NBA e Jax di partita in partita prova spesso a capire chi tra Rad, Luke e Vujacic è il più in palla, di solito è Sasha a finire le partite. I Celtics hanno un quintetto ben preciso e la panchina sarà di aiuto ma nelle fasi finali delle partite nessun elemento di questi dovrebbe essere in campo, qualche speranza la dò solo a PJ Brown se per caso dovesse risultare efficace su Gasol.

PHIL JACKSON vs DOC RIVERS
Confrontare Jackson e Rivers è impietoso per il Doc. Troppa esperienza, troppe qualità e capacità a favore del coach dei giallo-viola. Se vi fosse la possibilità di fare aggiustamenti in corso, se i coach potranno influire sull'andamento della serie quello lo può fare solo Jackson, i Celtics non hanno l'arma dell'allenatore da spendere durante le Finals, anzi se andassero in difficoltà potrebbero pagare l'inesperienza del mancato coach dell'anno Doc Rivers.

Los Angeles è una squadra prettamente offensiva che però ha lampi di elevato livello in difesa, i Celtics basano i loro successi sono una difesa senza eguali ed in attacco utilizzano le qualità di Garnett e la sua capacità di sviluppare gioco dalla posizione di post, inoltre vicono sulle invenzioni di Paul Pierce. Vedere il miglior sistema offensivo Nba contro il miglior sistema difensivo sarà uno spettacolo unico; bisognerà capire quanto Boston riuscirà a fermare offensivamente i Lakers e la loro TPO. Il duello è intrigante e come ai tempi de Magic e Larry si sfideranno l'attacco e lo Showtime losangelino contro la difesa e il famoso Celtics Pride.
Se i Lakers avessero il vantaggio del fattore campo potrei anche darli come favoriti, ma purtroppo KG e compagni potranno giocarsi l'eventuale gara 7 in casa; come ai tempi di Magic servirà un altro Sky hook per espugnare il parquet incrociato di Boston.
Finalmente, dopo 21 anni dall'ultima finale, Boston e Los Angeles tornano a sfidarsi per l'anello NBA. GODETEVI LO SPETTACOLO.

LA RIVALITA':

La rivalità tra Lakers è Celtics è la più importante e famosa dell'Nba, le due franchigie sono le più vincenti della Lega, Boston con 16 anelli e Lakers con 14.
Il duello iniziò negli anni 50, più precisamente nella stagione 58-59, quando i Boston Celtics spazzarono via gli allora Minneapolis Lakers per 4-0.
Negli anni 60 fu la volta delle epiche sfide tra i Celtics di Bob Cousy e Bill Russell contro i Lakers di Jerry West e Elgin Baylor. A dire il vero più che di rivalità si trattò di uun autenticò massacro, le due franchigie fecero 6 finali in 8 anni tra il 1961 e il 1969. Il risultato sempre lo stesso, con Bill Russell e compagni vittoriosi, sempre e comunque; 3 volte Los Angeles portò Boston a gara 7 ma mai ne uscì vincitrice.
Negli anni 80 la rivalità tornò di attualità, Magic Johnson e il suo Showtine contro Larry Bird e il Celtics Pride. Nell'84 Boston vinse in 7 partite continuando la maledizione nei confronti dei Lakers, un incantesimo che sembrava non spezzarsi mai. Due anni dopo di nuovo una sfida tra Boston ed LA. Dopo il famosissimo 'Memorial Day Massacre' di gara 1 dove i Celtics distrussero i Lakers 148 a 114 inaspettatamente LA si riprese e portò finalmente a casa serie ed anello per 4-2 interrompendo dopo quasi 30 anni la maledizione. L'ultimo capitolo della saga avvenne nel 1987 con il famosissmo 'Junior Sky Hook' di Magic Johnson in gara 4 al Garden che portò LA sul 3-1 e consegnò di fatto il titolo ai Lakers (4-2).
Ora a 21 anni di distanza dall'ultima sfida, dall'ultimo duello Magic vs. Larry questa stupenda rivalità torna protagonista delle Finali Nba, partendo da Auerbach, passando da Russell e West, da Magic, Kareem, Larry e Parish fino ad arrivare a Phil Jackson, alla caccia del decimo anello, ed a Kobe Bryant e Kevin Garnettm gli ultimi fantastici fuoriclasse di questa valità.
Un'altra spledida pagina di basket è pronta per essere scritta.
 
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martino83
view post Posted on 2/6/2008, 12:47




spero tu abbia fatto copia ed incolla altrimenti sono davvero preoccupato...
 
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Mister81
view post Posted on 2/6/2008, 13:24




CITAZIONE (martino83 @ 2/6/2008, 13:47)
spero tu abbia fatto copia ed incolla altrimenti sono davvero preoccupato...

Certo :clap:
Beh guarda che è un'analisi del tutto competente eh...
 
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The genius #8
view post Posted on 9/6/2008, 09:02




CITAZIONE (martino83 @ 2/6/2008, 13:47)
spero tu abbia fatto copia ed incolla altrimenti sono davvero preoccupato...

è lunga, il fatto di non aver vinto di oltre 20 punti, ma di esserci letteralmente cacati addosso fa bene, altrimenti ci prendiamo tre suonate in California della Madonna. Certo che difendere e prendere 61 punti in 36 minuti e succhiare solo di gengiva e subirne 41 nell'ultimo quarto ..... non è il massimo ...

Ma sai cosa ti dico?????? 14 minuti e mezzo, 21 punti .......

:eeh!: :eeh!: :eeh!: WHERE UN LEONE DELLA MADONNA HAPPENS..........
 
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bengordon
view post Posted on 9/6/2008, 13:41




CITAZIONE (The genius #8 @ 9/6/2008, 10:02)
:eeh!: :eeh!: :eeh!: WHERE UN LEONE DELLA MADONNA HAPPENS..........

where - un cornetto un cucciolone tre ghiaccioli e una cokina alle 5 del mattino - happens
 
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martino83
view post Posted on 9/6/2008, 16:00




CITAZIONE (The genius #8 @ 9/6/2008, 10:02)
CITAZIONE (martino83 @ 2/6/2008, 13:47)
spero tu abbia fatto copia ed incolla altrimenti sono davvero preoccupato...

è lunga, il fatto di non aver vinto di oltre 20 punti, ma di esserci letteralmente cacati addosso fa bene, altrimenti ci prendiamo tre suonate in California della Madonna. Certo che difendere e prendere 61 punti in 36 minuti e succhiare solo di gengiva e subirne 41 nell'ultimo quarto ..... non è il massimo ...

Ma sai cosa ti dico?????? 14 minuti e mezzo, 21 punti .......

:eeh!: :eeh!: :eeh!: WHERE UN LEONE DELLA MADONNA HAPPENS..........

where a momenti arrivano i carabinieri dopo che il leone fa il coast to coast e va a schiacciare happens...

CITAZIONE (bengordon @ 9/6/2008, 14:41)
CITAZIONE (The genius #8 @ 9/6/2008, 10:02)
:eeh!: :eeh!: :eeh!: WHERE UN LEONE DELLA MADONNA HAPPENS..........

where - un cornetto un cucciolone tre ghiaccioli e una cokina alle 5 del mattino - happens

che porco giovi...
 
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The genius #8
view post Posted on 9/6/2008, 16:48




CITAZIONE (bengordon @ 9/6/2008, 14:41)
CITAZIONE (The genius #8 @ 9/6/2008, 10:02)
:eeh!: :eeh!: :eeh!: WHERE UN LEONE DELLA MADONNA HAPPENS..........

where - un cornetto un cucciolone tre ghiaccioli e una cokina alle 5 del mattino - happens

Where... dimmi se ho gridato di più: A) Coast to Coast del Leone / B) Assist del Bimbo in no look / C) Finta di passaggio dietro la schiena del fanciullo e successiva schiacciata del Leone / D) Occasioni varie in cui i ragazzi soliti ignoti segnavano da tre / o E) Quando ho visto il bimbo a bordo campo / Happens..............
 
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bengordon
view post Posted on 10/6/2008, 15:36




CITAZIONE (martino83 @ 9/6/2008, 17:00)

where - un cornetto un cucciolone tre ghiaccioli e una cokina alle 5 del mattino - happens
[/QUOTE]
che porco giovi...
[/QUOTE]
;) ;) ;)

Se Boston stanotte fa il colpaccio a Hollywood venite domani a pagare la cauzione per farci uscire........ :D :D
 
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The genius #8
view post Posted on 13/6/2008, 07:28




CITAZIONE (bengordon @ 10/6/2008, 16:36)
CITAZIONE (martino83 @ 9/6/2008, 17:00)

where - un cornetto un cucciolone tre ghiaccioli e una cokina alle 5 del mattino - happens

che porco giovi...
[/QUOTE]
;) ;) ;)

Se Boston stanotte fa il colpaccio a Hollywood venite domani a pagare la cauzione per farci uscire........ :D :D
[/QUOTE]


. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Contali GIOVI..... quanti sono ?? Forse sono .... Where amazing Happens... :love: :love: :love:
 
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martino83
view post Posted on 13/6/2008, 09:04




QUOTE (The genius #8 @ 13/6/2008, 08:28)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Contali GIOVI..... quanti sono ?? Forse sono .... Where amazing Happens... :love: :love: :love:

"It's definitely a great win, one that you're going to put up there in the library and break back out one day for your kids to watch,'' Pierce said. "But I want nothing more than that ring right now.''
 
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sqmob
view post Posted on 13/6/2008, 11:08





Ciao a tutti,sono Lorenzo..mi rivolgo al Nizza

Sono un amatore e volevo chiedervi se è possibile venirmi ad allenare con voi dalla prossima stagione.Sono alto 1.90 e gioco da ala.

Tutto senza impegno ovviamente.. solo un modo per giocare un po di pallacanestro e tenermi in forma.

Complimenti per il piazzamento nel campionato FIP !
ciao a tutti
 
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martino83
view post Posted on 13/6/2008, 12:21




CITAZIONE (sqmob @ 13/6/2008, 12:08)
Ciao a tutti,sono Lorenzo..mi rivolgo al Nizza

Sono un amatore e volevo chiedervi se è possibile venirmi ad allenare con voi dalla prossima stagione.Sono alto 1.90 e gioco da ala.

Tutto senza impegno ovviamente.. solo un modo per giocare un po di pallacanestro e tenermi in forma.

Complimenti per il piazzamento nel campionato FIP !
ciao a tutti

di beneficenza a castelnuovo ne fanno gia abbastanza...
fanno giocare Accatino e Garavelli...di piu cosa devono fare?
:fischia:
 
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The genius #8
view post Posted on 13/6/2008, 13:58




CITAZIONE (martino83 @ 13/6/2008, 13:21)
CITAZIONE (sqmob @ 13/6/2008, 12:08)
Ciao a tutti,sono Lorenzo..mi rivolgo al Nizza

Sono un amatore e volevo chiedervi se è possibile venirmi ad allenare con voi dalla prossima stagione.Sono alto 1.90 e gioco da ala.

Tutto senza impegno ovviamente.. solo un modo per giocare un po di pallacanestro e tenermi in forma.

Complimenti per il piazzamento nel campionato FIP !
ciao a tutti

di beneficenza a castelnuovo ne fanno gia abbastanza...
fanno giocare Accatino e Garavelli...di piu cosa devono fare?
:fischia:

Beneficenza odioooo se la facessi veramente ti faremmo giocare qui anche a te, facendo sembrare un giocatore di basket.

Ma proprio dei miracoli così non li facciamo ancora-......... :wacko: :wacko: :wacko:
 
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2342 replies since 24/8/2006, 14:44   32248 views
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