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Chiunque arrivi non potrà mai costruire un ciclo come Meo con i Mele poi proseguito con sardara, non lo puoi fare con il presidente sempre un mezzo alle 🏀 🏀 che vuole mettere bocca su tutto qualche giocatore, musica, striscioni, cori, montaggio dei tabelloni, confessionale per parolacce ecc. ecc. Sardara se vuole che il giocattolo non si rompa, cosa che non conviene a lui in primis, dovrebbe crescere e riuscire a fare il presidente dando piena fiducia ai coach e giudicandone poi i risultati, il massimo sarebbe cambiare gm perché oltre Pasquini c'è molto ma molto di più prendendone uno che faccia vero scouting in giro per l'Europa e Usa. Conscio che questo non succederà mai prepariamoci ad accogliere il prossimo malcapitato protagonista della parabola nella "famiglia" dinamo, dalle stelle al tritacarne presidenziale. Tutto questo fin quando, non a torto, sarà tutto il pubblico a bestemmiare. Hai sostanzialmente ragione, ma se Sardara non fosse come lo hai descritto molto probabilmente la Dinamo oggi galleggerebbe nelle serie inferiori, attenzione però non è una questione di riconoscenza ma di persone e caratteri. Pozzecco non lo cambi ma Sardara nemmeno, quando finisce l'alchimia, ed era solo una questione di tempo, è giusto che ognuno vada per la sua strada tenendo però bene a mente che per la Dinamo è un pelino più importante Sardara per usare un eufemismo. Giusto. Ricordo anche che Pozzecco l'ha scelto Sardara quando la gran parte della tifoseria lo perculava. Per dire. Concordo con chi ha scritto che il basket di Pozzecco è stato il più bello mai visto alla Dinamo, parlo di quello dei vari Pierre, Thomas, Cooley etc.. Comunque a mente fredda la sconfitta di ieri brucia ancor di più. |