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CITAZIONE (basketexpress @ 14/1/2024, 19:29) CITAZIONE (Fimak @ 14/1/2024, 17:46) L'intuizione di Caputo, sul lato sportivo, fu quella di scegliere personaggi validi come Sacripanti e Coldebella...che insieme costruirono uno squadrone scegliendo bene i giocatori (azzeccando le scelte anche dei nomi sconosciuti come Ebi Ere, Kavaliauskas e Koszareck). E Coldebella e Sacripanti non erano casertani...mentre quest'anno affidandoci a personaggi casertani è uscita questa stagione balorda. Ecco dopo quest'esperienza negativa spero che Farinaro si tolga dalla testa questa fissazione della "casertanità"...che non è un valore senza quello ben più importante della competenza (che prescinde dal luogo di nascita). Ma credo che Farinaro ha iniziato a capirlo se ha contattato il "non casertano" Portaluppi. quella erano professionisti di serie A .... non si può equiparare con la serie Bper quanto riguarda la casertanità tutto nasce dalla volontà di Gentile di replicare almeno in parte quel settore giovanile fiorente della società storica, progetto molto difficile e lungo che io ritengo più ambizioso della serie A stessa. L'Academy insomma presa da Nando, iniziativa poi sposata da Farinaro. Il presidente rimarca casertanità come mantra, il progetto sportivo e sociale per accattivare i suoi partner, riprendere il controllo delle giovanili nella provincia ottenere una ampia disponibilità degli impianti cittadini con la collaborazione e la non belligeranza verso la politica, insomma tutto un meccanismo utile e che ritorna per chi mette soldi. La prima squadra di questo per ora ne beneficia solo dal punto di vista economico, è ovvio che manca la materia prima per costruire la squadra di B con tanta gente del posto e al momento non vedo forzature per la casertana a tutti i costi, 2-3 giocatori del posto per completare il roster in questa categoria sono quasi la normalità che avviene anche in altre squadre, non ne vedo un problema o un impedimento per costruire una buona squadra. La qualità dei professionisti migliorerà quando ci saranno gli step e le categorie appropriate, non puoi a vere un Portaluppi soprattuto se vai in B eccelenza. Il concetto é uguale in qualsiasi categoria, ti devi affidare a personaggi validi e competenti...ovviamente in rapporto alla categoria. In B ci sono tante societá che hanno profesionisti più competenti dei nostri. Basta vedere la valutazione superficiale e sballata che i nostri dirigenti diedero all'inizio della nostra crisi...quando dissero in radio che non c'era nessun problema tecnico ma solo un problema mentale di paura e che il colpevole era Luise. Mentre erano evidentissimi i problemi tecnici del roster...altro che problema solo mentale. I dirigenti di Rieti, ad esempio, si sono dimostrati molto più comptenti nel valutare e risolvere la propria crisi...ma ripeto in B ci sono tanti dirigenti più esperti e scafati dei nostri. Quanto alla "casertanità" non era limitata solo al settore giovanile...se é vero che Farinaro aveva scelto 2 casertani come dirigente e allenatore. Anche l'acquisto sucessivo di Bartocci e la promozione di Dell'Imperio rispondeva a questa logica...e credo anche l'acquisto di Vitale. Ripeto, una logica fuorviante e autolimitante: da rimuovere quanto prima.
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