Posts written by Fimak

leggevo di Coldebella, per me il suo lavoro a Caserta è stato molto sopravvalutato. Tranne la stagione 2010-2011 (in cui pagammo il doppio impegno e, tecnicamente, il fatto che Williams non difendeva), le altre annate senza Coldebella sono state più che soddisfacenti in relazione al budget, scarso, impiegato visti i risultati superiori alle aspettative. In sostanza lui quell'anno beneficiò del lavoro di Sacripanti (non viceversa). Infatti poi sancho ha continuato ad ottenere risultati mentre Coldebella s'è fermato.

per evitare il rischio d'impresa basta prendere il sottoscritto come coach. Così la squadra sarà sempre "in tiro" e non perderà mai = rischio d'impresa azzerato.

Edited by Rocco S. - 27/6/2013, 14:44

giocatori forti e con spirito di sacrificio. Po' chi vèn vèn come coach camp e rennt

ma noi stiamo per annunciare coach Bruno Pancetta. Si volaaaaa!!!



Edited by carlo ametrano - 21/6/2013, 19:26

considerata l'entità del rumoreggio...

cari uccellacci, secondo voi qual'è il colmo per David Moss? se non ci arrivate guardate lo spoiler

sono capitato in un nido di uccelli, uccellini o uccellacci?

aèèè ma allora ditelo che non riuscite a stare senza di me...volete a tutti i costi "stanarmi" secondo gli insegnamenti di scai..e allora ecchime!!!

Ribadisco che se non hai abbastanza risorse, le alternartive possibili sono 2: o chiudi o ti assumi un rischio enorme. Avranno ragionato più o meno così (lo scrivo in 3 passaggi):

1) attualmente non abbiamo risorse certe per tutta la stagione
2) alternativa 1: chiudiamo baracca e burattini e non ci iscriviamo al campionato
3) alternativa 2: ci avviamo lo stesso (magari rilasciando anche dei pagherò) e speriamo, assumendoci il relativo rischio, che i risultati della squadra possano attirare, in corso d'anno, nuovi sponsor e/o più pubblico in modo da reperire le restanti risorse. Per far questo dobbiamo fare 2 cose: a) una campagna abbonamenti il più possibile "attraente"; b) cercare di costruire la squadra più forte possibile (l'acquisto del capocannoniere di Francia, con la sua indubbia valenza "mediatica", si innesta perfettamente in questo piano).

Ora, con tutta la buona volontà, non riesco proprio a vedere niente di assurdo nel modo di ragionare di cui al passaggio 3. Ma proprio niente..specialmente se si conviene che andava fatto tutto il possibile per evitare la chiusura. Infine, non ho studiato economia aziendale...e non so se quel rischio possa essere tecnicamente definito come "rischio d'impresa". Ho solo studiato diritto commerciale...e giuro che in 1300 pagine non ho visto scritto da nessuna parte che il rischio d'impresa debba equivalere ad un rischio basso (probabilmete mi sarà sfuggito, se è così chiedo venia )
Cmq se non è un rischio d'impresa...una cosa però è certa (se si è intellettualmente onesti): vista la situazione, era un rischio ragionevole da assumersi e, secondo me, l'unico possibile. A meno che non volevate la sparizione della juve.

Ritorno nell'oblio a meno che non mi "sfruculiate" di nuovo

sai il ban provoca una sensazione talmente adrenalinica...che non vedi l'ora di riprovarla una seconda volta
Però attento che, stavolta, dalla mia ho l'energia solare

A parte gli skerzi, prometto che se non citate più a sproposito la bonanima (come accaduto varie volte) vi frequenterò poco poco poco...direi per niente.


vabbè dai...solo qualcuno con seri problemi poteva non aver capito che ero io...non c'era bisogno della conferma...non ho fatto nulla per nasconderlo.
Detto ciò risalutovi e fate i bravi.

la bonanima avvocato di sky? la birra poretti vi fa male
Scommetto che se fosse stato uno sparasentenze da strapazzo vicino al suo nome avresti messo questa faccina quà o questa

Pecoraro Scanio. Sono portavoce del Pecoraro: lui è sensibile al fotovoltaico.

Col Daitarn sono appena tornato dagli States, ho dato una "aggiustatina" alle elezioni: Romney era troppo sbilanciato sul nucleare

personalmente non ho mai creduto che l'allontanamento di Caputo avesse giovato alla Juve, soprattutto perchè non intravedevo, nè intravedo ora, chi possa rimpiazzarlo adeguatamente dal punto di vista "economico". Perciò mi accontentavo di quello che era, dei suoi difetti e non ho mai condiviso la speranza dei più di toglierselo di torno, soprattutto in assenza di un'alternativa credibile e, soprattutto, visibile e concreta. Alla voce secondo cui la sua presenza faceva scappare i potenziali investitori (H&B in primis) non ho mai creduto, anche se speravo di sbagliarmi (e spero tuttora di sbagliarmi). Tuttavia quasi tutta Caserta credeva a questa voce (fatta circolare ad arte, secondo me, dai suoi detrattori). Ora però è giunto il momento della verità. Comunque anch'io voglio ringraziarlo perchè per tanti anni ha garantito la sopravvivenza della Juve ben sapendo che investiva a perdere (secondo me la pubblicità ricevuta non copriva le spese). Ma quest'incoscienza non poteva essere perpetua, specialmente in tempi di crisi e con la responsabilità di altre aziende che danno il pane a centinaia di famiglie. Per cui ribadisco: GRAZIE CAPUTO.

mah, i piagnistei non credo abbiano avuto il peso più rilevante in questa faccenda. Il basket, per come è strutturato oggi, non tira abbastanza e chi vuole far fruttare i propri investimenti (e non è munito di una buona dose di passione/incoscienza) sa bene che deve dirottarli altrove. Non è un caso che non siamo l'unica società nella m. in Italia. Per quanto riguarda la freddezza del pubblico, credo sia dovuto all'incapacità (meglio, impossibilità) di mantenere stabilmente la squadra ai vertici. Basta ricordarsi delle semifinale play-off del 2010: nonostante Caputo/Gervasio, il palazzetto era strapieno.

concordo Varese finalista. Siena e Milano non mi convincono del tutto

così a naso:

1) Milano, Siena

2) Cantù, Varese, Venezia

3) Caserta, Sassari, Avellino, Bologna

4) Brindisi, Biella, Montegranaro, Reggio Emilia

5) Pesaro, Cremona