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RIFORMA DELLO SPORT
Approvati in Consiglio dei Ministri cinque decreti di riforma dello sport: le tutele per i lavoratori sportivi, il professionismo femminile, l’accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, l’abolizione del vincolo sportivo per i più giovani sostituito da un premio di formazione sono solo alcune delle norme che più mi rendono felice.
Peccato non aver trovato un accordo sul “decreto uno”, che metteva ordine nei ruoli e nelle funzioni degli organismi sportivi.
Seguite domani, alle 11,30, la diretta Facebook della conferenza stampa di presentazione della riforma.
VINCENZO SPADAFORA
Ho quasi paura a dirlo ma così a naso mi vien da pensare che la ‘ cura’ sarà peggio della malattia....
1) Le Società perdono il vincolo sportivo che dovrebbe solo essere un quantum ricevuto per chi le tessera all’ultimo anno....le Società di fatto vivranno solo di quote che naturalmente lieviteranno
2) Regolarizzazione dell’ operatore sportivo...se la Società dovrà pagare un 20/30 % in piu di contributo su ogni operatore vedo difficile pagare 💰 buoni rimborsi mensili , che saranno per pochi e legati al punto 1) solo per i gruppi di 1’ livello....i gruppi regionali cesseranno di esistere...di fatto più selezione , meno pratica sportiva.....
3) il professionismo femminile nel calcio lo può reggere solo la Juve e poche altre....nel basket 2/3 ....Torino sarebbe defunta già da anni
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