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Buongiorno a tutti.
Ritorno a scrivere dopo tanto tempo ma vi ho sempre letto con molto interesse. Viste le finali e devo ammettere che Cantù mi ha stupito. Ma anche in questo caso il gioco di squadra ha prevalso sulle individualità e quindi bene così! Il playmaker tascabile un idolo per tutti noi “normodotati”, ma la fisicità e l’atletismo di alcuni degli altri elementi sicuramente sono stati importanti. Parliamo delle sorprese dell’anno: Costa e Virtus Isola. Tutte e due “isole felici”, grande organizzazione societaria, buoni bacini di utenza da cui pescare e due ottimi coach che insegnano pallacanestro e comportamento senza mai andare sopra le righe: come scrivevano già altri, si può dire lo stesso di alcuni degli allenatori delle “grandi”? Tema tifosi/genitori da rivedere. Alle finali sicuramente ci sono stati degli eccessi. Cerchiamo di calmarci tutti: i ragazzi ci guardano e spesso si vergognano di noi. Urla ed insulti verso arbitri ed avversari non sono tifo a favore sono “maleducazione e ignoranza”. Fischiare e/o ululare durante i tiri liberi di ragazzi di 12/13 anni sono “maleducazione e ignoranza”. Cerchiamo tutti di imparare la cultura sportiva americana e non solo i passi di partenza…………. Tema Bulgheroni: credo che quest’anno i selezionatori abbiano usato il bilancino e gli imminenti esami di terza media abbiano condizionato in parte le scelte. Alcuni dei ragazzi non li ho mai visti giocare ma per fortuna la base su cui scegliere sembrerebbe piuttosto ampia e pertanto è possibile che ci siano altri inserimenti. Lo cominceremo a vedere da ottobre in avanti. Un saluto a tutti voi ed un apprezzamento a VecchioCasanova di cui condivido quasi sempre ciò che scrive: non è un caso che il figlio rispecchi in campo i valori che prediligo: difesa, altruismo, gioco di squadra, e ogni tanto l’acuto offensivo. Se non ci fossero giocatori così il Basket (maiuscolo!!!) non sarebbe “il più bello spettacolo dopo il Big Bang”. |