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Appurato che la valutazione dei giocatori è più una questione di simpatie / antipatie, che un discorso tecnico – tattico, mi punterò sulla gestione della squadra.
- all’inizio stagione, la società, ha fatto incontrare 10 giocatori che si erano confrontati al massimo come avversari…. (avevano giocato già insieme soltanto i baby, Okeke e Vitale) ° positivo il modo in qui si è gestito il gruppo. Non ho mai avuto l’impressione di vedere in campo dei mercenari, come era successo negli ultimi due campionati. - con una squadra inizialmente eterogenea, il primo ( forse l’unico) obiettivo poteva essere solo la salvezza. ° positivo aver raggiunto l’obiettivo con largo anticipo, concedendosi anche un’occhiata al baratolo di miele dei grandi… - la società ha ingaggiato un esterno di circa 195 cm. e si è trovata a gennaio lo stesso esterno, più lungo dei lunghi… 206 cm. ° negativa la gestione di Okeke, che da gioiellino ( dimenticato nel portagioie ) è diventato miniera d’oro. Solo l’aumento di lavoro dello staff medico ha fatto tornare la memoria di Vitucci. ° ritengo poco attenta anche la dirigenza sull’argomento. ( io avrei promesso un premio a Vitucci se a fine stagione avesse fatto fare a Okeke il salto di qualità). - non condivido con Vitucci la sua convinzione che per giocare a basket bastano 7-8 giocatori. La mia squadra ideale è fatta di 10 giocatori che stanno in campo 20 minuti a testa, difendono alla perfezione e segnano 9 punti ognuno…. Non voglio Stephen Curry, che ogni tanto fa 0 su 11, tanto meno Dyson che fa 35 minuti di 1 contro 5. ° convinti di poter giocare in 7- 8, ci siamo trovati nel roster, giocatori non in grado di dare una mano in caso di calo fisico o di forma dei magnifici 7-8. - spero che per la prossima stagione, non faranno incontrare di nuovo 10 sconosciuti e sfrutteranno al massimo la “chimica” che si è creata tra vari giocatori…. Ci sarà un altro baratolo di miele…. Magari lo punteremo dalla prima giornata di campionato... |