Oggi un no contest, inutile anche da commentare, il mio unico auspicio (ma sarebbe assurdo il contrario, "conoscendo" Campanella) è che questa sconfitta (non le dimensioni, che si sa non contano
) venga rubricata solo a "sono venuti a galla i problemi derivanti dalle rotazioni corte e gli allenamenti a ranghi ridotti". Il tema degli infortuni è fondamentale, non si può sottovalutarne l'importanza, ma bisogna stare attenti ad evitare che questo tema oscuri tutti gli altri.
La partita è iniziata col nostro quintetto base in campo, ed il nostro quintetto base è andato subito sotto contro la difesa preparata da Andreazza, che ha asfissiato l'origine del nostro gioco (i trattatori di palla) accettando di scoprirsi un po' in area dove comunque aveva dalla sua il tonnellaggio dei lunghi toscani.
Dall'altro lato, l'idea di difendere in un certo modo il post basso non ha portato frutti perché siamo stati puntualmente puniti dagli esterni (Ricci su tutti, ma anche Allinei, Saccaggi e Bargnesi che insieme hanno tirato 6/14 da 3pt).
Poi certo, loro hanno avuto possibilità di tenere sempre altissima l'intensità grazie a rotazioni profonde e questo ci ha ucciso, ma le prime ferite sono arrivate da subito (dove se vogliamo quelli senza uno starter erano loro, non noi), e di questo lo staff deve tenere conto per futuri aggiustamenti.
Guardiamo avanti: ci toccano due partite importanti, ravvicinate e per fortuna casalinghe. Poi le ultime quattro saranno contro avversari che si spera a quel punto avranno poco da chiedere al campionato (Ozzano e Lumezzane in realtà si giocheranno la salvezza diretta, vedremo).
Come ha detto Campanella ai microfoni di Pinto, tra arrivare al 21 aprile sera tutti sani e in forma e spuntare il primo posto, la sua priorità è chiaramente la prima e non gli si può dare torto (anche se perdere il primo posto significa andare nel tabellone con due toscane fortissime...).
Forza e coraggio dai.