CITAZIONE (fiore1961 @ 6/1/2020, 14:47) Esprimo il mio punto di vista. Bisognerebbe, in primis, capire se il coach, panchinando Allen nei minuti finali ha voluto in qualche modo "punirlo" o se ha voluto giocare (arrischiando non poco ma, alla fine, avendo avuto in premio la vittoria) a responsabilizzare oltre modo Bianchi & co. All'epoca fui molto scettico nei confronti dell'americano, mettendo in dubbio anche le sue qualità umane d'intelligenza, e al momento le mie perplessità ancora non si sono chiarite. Mi spiego meglio: senza dubbio Allen ha la qualità indiscutibile di prendersi la responsabilità di "suonare la carica" riportandoci spesso in partita o, addirittura di portarci in vantaggio, quando le partite sembrano irrimediabilmente compromesse. D'altro canto, però, al momento di gestire e/o dettare i ritmi del gioco risulta assai deficitario o chiaramente, diciamo, "nunn'è cosa soja". L'ideale sarebbe poter gestire al meglio, alternandoli a seconda delle circostanze e nei momenti vari della gara (cercando di leggere al meglio le situazioni), lui, Giuri ed il mio pupillo Tommaso Bianchi, compito assai arduo per il coach Gentile. Se riuscisse però l'"impresa" avremmo tante frecce nel nostro arco potendo, nell'arco della stessa gara ribadisco, mischiare le carte in tavola creando parecchi grattacapi alle difese avversarie. Capitolo Cusin. Sarei un ipocrita se, una volta firmato il lungo ex nazionale, avessi detto che era un acquisto sbagliato. Oggi, però, alla luce delle sue prestazioni, spesso irritanti o incolori, spesso mi son dovuto ricredere. Battuto sempre sul primo passo dal suo diretto avversario, immobile sotto canestro e senza effettuare un solo degno tagliafuori risulta inutile alla causa, tenuto conto che quasi tutti i suoi avversari diretti sono lunghi di colore, atletici ed assai agili, tutte cose che (al momento?) Cusin non ha (non ha più?). Il dubbio che mi rimane è capire se la sua corsa (per l'età, la voglia, l'impegno, l'agonismo ecc...) sia arrivata al capolinea o sia dovuta anche ai problemi fisici ed agli infortuni che lo perseguitano da un pò. Infine, Sousa. Onestamente da lui mi aspettavo tanta roba, al momento che ne fu annunciato l'acquisto. Ci sarebbe da capire se i suoi problemi son dovuti alla scarsa condizione fisica (v. alla voce infortuni o presunti tali) o siano dovuti alle incomprensioni caratteriali fra lui ed il coach. Cambiarne, uno, due, o di più? Lo possiamo fare? E se si, prenderemmo già gente rodata fisicamente ed atleticamente, o poi ci toccherebbe aspettare (quanto tempo?) affinchè i nuovi apportino delle migliorie reali al roster attuale. Perdonatemi per lo sproloquio e per i miei soliti dubbi, che permangono anche nel nuovo anno. Praticamente hai detto tutto tu. Analisi perfetta! Permettimi di integrare. Iniziamo a dire che con il tempo che c'era rimasto dopo il ripescaggio, non è che si poteva fare molto di più. In questa squadra se avessimo avuto al posto del duo Sosa-Cusin, anche 2 discreti giocatori (niente di che), qualche partita in più l'avremmo vinta. Capitolo Cusin. A parte l'età, lui è un pivot statico, mentre in A2 sono quasi tutti dinamici. Quindi, come giustamente hai detto, viene, battuto sul primo passo. Questo comporta un aiuto della difesa che puntualmente collassa, trovandosi poi negli accoppiamenti successivi, uno basso a marcare uno alto. Sinceramente con lui in campo prima di adottare quel tipo di difesa vedrei prima se il pariruolo avversario ha le sue stesse caratteristiche. Edited by maestr - 6/1/2020, 20:14
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