Posts written by twinx

Ottimi mezzi atletici e tecnici.
Carattere e personalità non pervenuti.
Evidentemente tra quelli che più hanno risentito della fuga di Selden e del mancato arrivo di un altro maschio alpha.

Concordo, la squadra di inizio anno aveva un suo senso, pur con evidenti limiti di esperienza e le troppe conferme di giocatori che (lo si sapeva benissimo) in serie A non avrebbero potuto darti nulla o quasi: un leader tecnico e caratteriale a portare punti, carisma e leadership, un paio di secondi violini come Anderson e Holman, Imbrò a tamponare con esperienza e punti i limiti di adattamento di Cappelletti, un uomo squadra come Smith a tenere insieme difensivamente i cocci e poi una banda di contorno fatta di scommesse assortite come supporting cast a portare energia e qualche scorribanda.
Andato via Selden (oltre a Imbrò), si è scelto in maniera incomprensibile di sostituirlo con un giocatore completamente opposto che, anche nelle sue annate migliori, non è mai stato né un realizzatore né un leader e, a questo, si è aggiunta anche la latitanza del secondo violino designato, oltre che il rendimento di Sanders lontano parente di quello visto a Tortona.
Ciò ha azzerato la già poca leadership ed esperienza presente a roster e ha costretto Anderson e Cappelletti a trasformarsi da terza opzione offensiva in prima opzione offensiva, se non spesso addirittura unica nei finali di gara, con le conseguenze che tutti abbiamo visto in più occasioni: se chiedi a Gigi Reder alias rag. Filini, spalla perfetta di Fantozzi, di fare Rocky al posto di Silvester Stallone, è normale che abbia qualche difficoltà pur essendo un attore eccellente, non è il suo ruolo e non ha le qualità né l'esperienza ad alti livelli per farlo.
Segnare la tripla della vittoria in Legadue contro Udine non è la stessa cosa che gestire il possesso decisivo in serie A contro Venezia, marcato da Parks e con Watt che ti aspetta sotto canestro se decidi di penetrare.
La sostanza è che rispetto alle altre squadre che si sono pesantemente rinforzate nel corso dell'anno (Ellis, Logan, Okoye, Terry, etc.) noi rispetto al roster di inizio anno che già non eccelleva per talento ed esperienza poi ci siamo addirittura indeboliti grazie a innesti tardivi e di qualità limitata, quindi la retrocessione è la conseguenza inevitabile di tutto questo.
Spiace perché abbiamo aspettato la serie A per 20 anni, spiace perché sarebbe bastato poco (un 4 forte a dicembre, per esempio...), spiace perché nonostante tutto sarebbe bastato anche gettare alle ortiche un paio di partite in meno per farcela comunque, nonostante tutto..ma direi che la retrocessione è tutto sommato logica.
Immagino che l'anno prossimo possano restare forse i soli Udom e Pini, oltre forse a Ferrari se gli si vuol dare una chance..il Reverendo credo sia tra tutti uno dei meno colpevoli della retrocessione vista la pochezza del roster che gli è stato affidato, ma nonostante tutto non so se sia la persona giusta da cui ripartire dopo questi due anni conclusi in modi diametralmente opposti.


Come giustamente dice Pera, il problema di Bortolani è stato arrivare in una squadra in cui l'unico giocatore con un minimo di talento offensivo era un USA nel suo stesso ruolo e con il quale, per caratteristiche fisiche e tecniche, non poteva di fatto giocare insieme. Inevitabile che lui finisse per avere poco spazio.

Scafati sulla carta è nettamente l'avversaria più forte delle ultime tre, non mi capacito come possano avere solo 20 punti con un roster del genere: Hannah Logan Okoye Pinkins Thompson e dalla panchina Imbrò Rossato Mian Krampelj De Laurentiis
Noi i Logan, gli Okoye e i Thompson non li abbiamo quindi come sempre dovremo sopperire con altre armi, giocare in casa può aiutarci così come la fiducia derivante dalla vittoria di Trento.
Hanno pure mandato Paternicò come capo arbitro, evidentemente tutti sono consapevoli che sarà una sfida delicata anche da questo punto di vista.
Detto questo non credo si possano fare calcoli particolari, bisogna vincere due partite su tre indipendentemente dalle avversarie e dalle condizioni loro e nostre e saranno tre battagliacce, anche se affrontare una Trieste non nel suo momento migliore e senza Davis (che forse verrà sostituito) non è da disprezzare come cosa e rende fattibile anche provare a vincere la penultima e non solo quelle in casa.
E anche se domenica dovesse arrivare una sconfitta i giochi rimarrebbero comunque molto aperti, secondo me avremmo ancora la possibilità di arrivare a 22 punti e a quel punto avremmo fatto in pieno il nostro dovere, poi se retrocedi con 22 punti è proprio sfiga.

Ieri, in un finale in cui noi abbiamo commesso le solite forzature, ingenuità e sbagliato tanto, per una volta l'avversaria ha sbagliato più di noi e grazie anche a un po' di fortuna, finalmente, l'abbiamo portata a casa.
Questa squadra riesce spesso a sopperire alla propria evidente modestia tecnica con una volontà, un cuore e una determinazione che sono veramente ammirevoli e che spesso, specie in una lotta salvezza, fanno la differenza più del puro talento.
Non abbiamo i Logan e gli Okoye, ma a livello di coesione di gruppo e di garra dei singoli non siamo secondi a nessuno. Se poi per una volta ci entra anche qualche canestro di cooolo, male non fa!
Fatto il primo passo, probabilmente quello più insperato sulla carta, ora ne rimangono almeno altri due da compiere quindi ci si rivede domenica per un'altra partita della vita.

Il talento di questi giocatori non è adatto alla serie A, ma i loro attributi non lo sanno e continuano a tenerci attaccati alla speranza di un miracolo salvezza (semicit.).


E immagino che uno dei due assist assegnati a Casarin sia stato proprio per il lancio della palla verso Anderson, mentre stava cadendo, che ha portato a quel tiro

Vero, ma personalmente il rammarico più grande è legato al fatto che sarebbe bastato davvero poco (cioè un intervento consistente e tempestivo sul roster, tipo prendere un 4 forte a dicembre) per trovarci, adesso, con quelle 2 o 3 vittorie in più che farebbero tutta la differenza del mondo.
Poi che si dovesse soffrire fino all'ultimo lo si sapeva.

Se per salvarsi bastassero la grinta, la determinazione e la garra che hanno molti dei nostri, saremmo da playoffs.
Purtroppo servono anche il talento, la personalità e l'esperienza ad alto livello, qualità di cui invece siamo drammaticamente privi e non certo da oggi: le nostre avversarie per la salvezza hanno inserito a campionato in corso uno che a quasi 41 anni sa ancora mettere 15 punti nel quarto periodo e uno che giocava in Eurolega 2 stagioni fa, noi invece abbiamo inserito prima un ormai ex giocatore e poi una guardia che a due metri dal canestro non piglia nemmeno il ferro, la differenza sta tutta qui.
Vincere almeno tre partite delle quattro che rimangono sembra fantascienza visto anche il nostro contingente momento di forma e di fiducia, ma non possiamo fare molto altro che provarci (la squadra) e sperare (noi tifosi). Bisogna vincere con le due campane (e ribaltando anche la differenza canestri con Scafati) e poi scippare un'altra vittoria domani sera, o a Trieste: si tratta evidentemente di un miracolo ma, per chi ha fede, a volte i miracoli succedono.

Il fatto di non poter portare l'adorato dobermann in panchina ha chiaramente destabilizzato Holman, condannandolo a esprimere un rendimento mediocre..la causa di tutto è lì

Noi dobbiamo sempre arrivare almeno a 22 punti.
Il vantaggio per noi è che Varese dovrà giocare alla morte anche con Trieste e soprattutto Scafati, quindi vincendo potrebbe farci indirettamente un piccolo favore, tutto qui.
Ma meglio pensare a vincere le partite che ci servono, senza contare sulle disgrazie altrui.

Siamo d'accordo su questo, sostengo ormai da molto tempo che al netto di tutti i nostri problemi sarebbe bastato sostituire a dicembre Holman con un 4 normodotato per portare a casa un paio di vittorie in più e salvarsi senza troppi patemi.
Probabilmente invece hanno pensato che il roster fosse comunque sufficiente per vincere gli scontri diretti e salvarsi, o speravano che prima o poi Holman migliorasse il proprio rendimento

Quotissimo.
Non solo abbiamo il roster nettamente meno talentuoso della serie A, ma difettiamo tremendamente anche di carisma, leadership e personalità.


Ri-quoto.
Era evidente a molti la debolezza della squadra anche nelle fasi iniziali del campionato dove comunque, grazie a una partenza over performante, la situazione di classifica non era disperata come invece è oggi.
Bisognava intervenire in quel momento, quando avresti avuto la tranquillità per farlo e portare a casa quel paio di vittorie in più che ora farebbero tutta la differenza del mondo.
Invece si è speculato per mesi e si è scherzato col fuoco fino alla sconfitta con Treviso, quando finalmente anche la società si è resa conto di quanto povero fosse il roster a disposizione del coach. Troppo tardi, probabilmente.

Esatto, quando sei ultimo a 5 giornate dalla fine è chiaro che non puoi dare per persa nessuna partita e devi provarci sempre.
Poi contro Milano la differenza tra il provarci e il riuscirci dipende più da loro che da noi, nel senso che tu puoi anche fare la partita perfetta ma se non "te la lasciano vincere" loro ne prendi 20 o 30 comunque.
Più che alla scarsa sportività altrui (il che presuppone che per qualche motivo Bologna o Milano vogliano favorire le altre squadre in lotta alla salvezza e penalizzare noi) credo che certi risultati particolari dipendano dal momento della stagione e dalla contingente mancanza di motivazioni di qualche grande squadra in occasione di una singola gara.
Vero che a noi non è mai successo di trovare Milano o Bologna così arrendevoli ma è altrettanto vero che se avessimo sfruttato qualcuna delle occasioni che abbiamo avuto a portata di mano (Pesaro, Venezia, etc.) saremmo comunque in una posizione di classifica molto più comoda, su questo sono d'accordo con Pera quindi non credo che in caso di epilogo negativo della stagione si potrà dare la colpa a questi risultati strani.
Non conosco il nuovo arrivo ma ritengo che per la prima volta nella stagione in questo caso la società si sia mossa con la massima tempestività possibile e portando a casa il miglior giocatore possibile, a differenza di quanto è avvenuto con gli altri innesti fatti nel corso dell'anno. Staremo a vedere che contributo sarà in grado di dare.
Infine, è sempre brutto da dire ma siccome dobbiamo sperare anche nelle sfortune altrui, Anim ha terminato la stagione e Reggio ha finito i visti.

Ufficiale la rottura del tendine rotuleo per Smith.

Visto come è uscito dal campo, temo che la stagione di Smith purtroppo sia ampiamente finita.
Mi auguro che la società riesca a reperire velocemente un lungo di buon livello, viste le caratteristiche di Smith a questo punto più che un centrone magari sarebbe preferibile soprattutto per questioni difensive un 4 atletico che abbia discreta attitudine a rimbalzo e sappia proteggere un po' il ferro, un lungo più stazzato e statico difficilmente si adatterebbe bene a una difesa di cambi sistematici.
Moriremo di small ball, ma al momento il cambio sistematico è la cosa che sappiamo fare meglio dietro e anche l'unica che possiamo fare, visto che siamo sottodimensionati praticamente dall'ala piccola in su.
La partita di ieri è stato il jolly che ci si augurava di pescare, la vittoria inattesa e fuori pronostico che ci serviva per guadagnare un sottilissimo margine sulle avversarie, sarà una battaglia fino alla fine ma anche psicologicamente ritrovarsi ultimi da soli sarebbe stato un brutto colpo.
Non voglio guardare il calendario e non voglio pensare a chi ha le partite più semplici o più difficili tra noi e le altre, adesso dobbiamo fare il nostro dovere e portare a casa gli scontri diretti.
Squadra che ha dimostrato ancora una volta di avere garra, disperazione (cit. Reverendo) e attributi in quantità inversamente proporzionale al talento: a prescindere da come finirà la stagione, credo che nessuno potrà muovere un appunto a questi giocatori, che stanno dando a ogni partita anche più di quello che potrebbero (con l'esclusione di Sanders, l'unico che rimane in stato catatonico e che anche ieri non è sembrato farsi per nulla contagiare dal clima da "battaglia per la sopravvivenza" che a un certo punto pervadeva invece tutti i suoi compagni).
Menzione speciale per Bortolani che si sta dimostrando lo scorer affidabile dalla panchina di cui avevamo bisogno, una specie di mini Anderson per caratteristiche, in grado di creare punti e canestri in alternativa a Karvel tirando sempre con buone medie, anche dalla lunetta.
Simon tecnicamente è molto grezzo e mi mette i brividi anche quando palleggia e tratta la palla, oltre che quando tira. Però anche lui fa quello che deve, porta grande energia, atletismo, recuperi e contropiede, oltre a qualche rimbalzo. Mi ricorda Sebastian "Bas" Neal, visto che con Lorthridge abbiamo aperto la pagina remember


Giuro che non avevo letto il tuo commento, mentre scrivevo il mio praticamente identico

Se dopo 3 mesi di nulla sul mercato davvero ora arrivasse anche una combo, pochi giorni dopo un altro innesto, sarebbe la migliore dimostrazione del drammatico ritardo con cui la società si è resa conto della necessità di rinforzare molto pesantemente un roster che era palesemente inadeguato per la salvezza.
Oltre che un'altre mossa probabilmente inutile, a questo punto della stagione.

Quando Ramagli nel post partita dice che dobbiamo avere più disciplina, immagino si riferisca soprattutto alla gestione del finale di gara da parte di alcuni elementi: ma se Cappelletti e Anderson sono costretti a essere i go tu guy della squadra, non è certo colpa loro.
Ennesima partita in cui siamo rimasti avanti e poi a contatto per 40 minuti senza raccogliere punti, vorrà dire che retrocederemo ma portandoci dietro un sacco di complimenti e pacche sulle spalle.
Difficile giudicare Simon dopo soli due giorni con la squadra, la sensazione però è che sia l'ennesimo gregario di questo roster, non il leader che ci manca dalla terza giornata di campionato.