Posts written by twinx

Un altro aspetto positivo dei nuovi arrivi è che hanno già giocato insieme e che entrambi sono già stati allenati dal coach, il che faciliterà e velocizzerà il loro inserimento.
Sono particolarmente contento del ritorno di Penna, al di là del suo valore come giocatore si percepiva anche nella stagione della promozione come, nonostante avesse saltato praticamente tutto l'anno per infortunio, si fosse molto legato all'ambiente e si sentisse comunque molto partecipe e coinvolto nel gruppo.
Molte considerazioni sul valore di questa squadra dipenderanno naturalmente dai giocatori che ancora mancano, tra cui i due USA, ma al momento mi sembra una squadra costruita con una certa logica e nella cui impostazione il coach ha avuto molta voce in capitolo.

Concordo, in questo senso Filloy sarebbe stato un ottimo innesto.
La carenza di personalità e di leader tecnici ed emotivi l'abbiamo pagata cara quest'anno, quindi bisogna evitare di commettere lo stesso errore.

In questa configurazione avremmo però il solo Esposito come ala forte di ruolo, oltre a Gajic che si può adattare e a Ferrari.
Possibile quindi che il lungo Usa sia un 4/5 che può giocare anche con Gazzotti, anziché un 5 puro come Smith?
O, in alternativa, possibile che arrivi un 4 per la panchina più pronto di Ferrari?

Ma infatti, se un giocatore è in scadenza e vuole rimanere ovviamente manda per tempo il suo agente dalla dirigenza per trattare il rinnovo.

Quoto, Udom ha le caratteristiche fisiche e tecniche e anche l'età per affermarsi come giocatore totale sui due lati del campo in Legadue, quest'anno è il momento giusto per dargli minuti e responsabilità. Poi non è detto che lo diventi, quel giocatore totale, ma è giusto provarci in questa stagione. Dipenderà anche dalle prospettive di squadra e dal budget, probabilmente se l'obiettivo è fare dei buoni playoffs si può pensare di partire con Udom titolare, invece ipotizzare che sia il cambio di un giocatore più forte vorrebbe dire avere in mente una squadra che punta dichiaratamente e senza mezzi termini alla promozione.
L'ipotesi di squadra che sta nascendo mi piace, chiaramente molto dipenderà dai due USA ma avere un buon livello di garra e atletismo già negli italiani unito anche al carisma e alla personalità che porterebbe uno come Filloy potrebbe generare una buona combinazione.

Mi viene difficile pensare che un'annata in cui si retrocede e conquistando soli 18 punti, 9 W e 21 L, sia solo "parzialmente" negativa dal punto di vista sportivo: cosa doveva succedere per renderla un'annata "totalmente" negativa?
Ma questi sono punti di vista, come ho scritto mi sarebbe piaciuto soprattutto sentire dalla società che dirigenti e coach sono stati confermati nonostante la retrocessione perché li si ritiene esenti da colpe, o perché hanno ancora la piena fiducia della società magari anche grazie alla promozione dello scorso anno.
Trovo curioso soprattutto il fatto che nessuno, a oggi, si sia sentito in dovere di tenere una conferenza stampa di fine stagione per tirare le somme dell'annata negativa appena conclusa e magari indicare qualche prospettiva per quella futura.
Agostinelli viene citato più volte su l'Arena, quindi deduco che sia ancora al suo posto.

Edited by twinx - 26/6/2023, 16:44

Io trovo incomprensibili due cose:
- dopo una annata totalmente negativa, chiusa con una retrocessione figlia anche e soprattutto di scelte evidentemente sbagliate in sede di costruzione della squadra e di scelta dei nuovi giocatori inseriti durante la stagione, si confermano in toto sia i dirigenti che il coach. Non è detto che si debba per forza sostituire un dirigente o un allenato che commette errori magari anche gravi, però trovo singolare e bizzarro che a differenza di tutti gli altri team, anche quelli che si sono salvati, noi blindiamo il nostro staff come se nella stagione appena conclusa avesse conseguito risultati brillantissimi.
- dopo una annata totalmente negativa, prima di ripartire non si trova neanche il modo di fissare una conferenza stampa, magari anche solo per dire ai giornalisti e ai tifosi (4.000 persone, quinto pubblico della serie A) "Se siamo retrocessi è tutta colpa di Selden", per tirare una riga sulla stagione fallimentare appena conclusa, per comunicare come mai si sia deciso di ripartire dai medesimi coach e dirigenti (Magari lo si è fatto perché la società ritiene che non abbiano commesso errori in questa stagione, o perché nonostante gli errori hanno ancora la piena fiducia della società e sono uno staff coeso e compatto, non discuto il merito..solo che sarebbe bello saperlo) e magari dare due indicazioni sulla stagione futura. Come giustamente 12 mesi fa TUTTI in società sono stati ben felici e pronti a prendersi i meriti e le luci della ribalta dopo la promozione, mi sarei aspettato altrettanta solerzia nell'assumersi le responsabilità anche della retrocessione.
Mi auguro di sbagliarmi, ma queste prime due premesse della prossima stagione non mi sembrano il viatico migliore per un'annata che sia ricca di soddisfazioni.
Sul mercato credo sia anche inutile pronunciarsi prima che arrivino le ufficialità, come durante la scorsa stagione anche qui mi sembra che siamo nella fase in cui stiamo cercando 100 giocatori e tutti ci dicono di no

Esatto, mettiamoci anche la latitanza di Holman e quindi Smith si è trovato a dover diventare anche un riferimento offensivo, cosa che per natura e caratteristiche non sarebbe.
La mancanza di Selden e Holman ha costretto soprattutto Smith e anche Anderson a farsi carico di responsabilità diverse e superiori rispetto a quelle che sono nelle loro corde e per le quali era stato pensato il loro ruolo all'interno della squadra.

Ma certo, ci mancherebbe!
Credo anche io che, al netto dell'infortunio, Smith possa dominare in Legadue, ma penso che in caso lo farebbe più per l'impatto difensivo che è in grado di avere sulle partite che non per le sue skills puramente offensive, che non mi sembrano essere la sua migliore qualità.
Per il resto attendiamo di vedere le prime mosse

Allora probabilmente abbiamo visto due giocatori diversi
Il fatto che segnasse solo lui è più riconducibile all'assenza di quelli che dovevano essere i riferimenti offensivi principali della squadra, secondo me.
Un riferimento offensivo in qualche modo quest'anno ha dovuto provare a esserlo per forza, ma che offensivamente sia una forza della natura o che l'attacco sia il fondamentale in cui eccelle a me non sembra. Però ci sta di avere visioni diverse.
Diciamo che, se devo pensare a costruire una squadra di Legadue, con due soli USA a fare pentole e coperchi, Smith non è il primo nome che mi viene in mente.



In Legadue tenderei a preferire due play italiani e un centro pure panda, con i due USA in guardia e ala forte. Ma credo che molto dipenda anche da chi puoi puntare sul mercato italiano, chiaro che se puoi prendere Bucarelli ad esempio e non due play italiani di valore allora magari viri su un play Usa. Idem per i lunghi, se riesci ad acchiappare un 4 italiano forte allora magari prendi il centro Usa, o viceversa.

Si prospetta una squadra del tipo

Usa - Penna
Bucarelli - X
Udom - X (Ferrari?)
Ita - X
Usa - X (Pini?)

In che senso?

Su Smith sono d'accordo con Bek, giocatore poi che è più facile da inserire in una squadra di serie A con 6 stranieri che in una di Legadue dove i soli due USA devono essere anche due riferimenti offensivi importanti, cosa che lui non garantisce.
Inoltre credo sia molto più facile reperire sul mercato un boscaiolo italiano stazzato da piazzare sotto il ferro anziché un lungo panda perimetrale, tiratore e atletico, quindi immagino che alla fine si saluterà il buon Taylor e si cercherà un lungo americano più tiratore e perimetrale.
Dando per scontata la permanenza di Udom non mi dispiacerebbe, per una volta, il ritorno di un giocatore come Penna, sia per il valore che per il feeling con il coach e per il coinvolgimento con l'ambiente gialloblù che aveva dimostrato, pur non giocando mai per l'infortunio.
Non mi dispero per Candussi, al di là del fatto che in Legadue ha dato sempre il suo apporto è una tipologia di giocatore per cui non stravedo e ho la sensazione che il suo ciclo a Verona fosse finito già l'anno scorso.
Ho molti dubbi su Pini, specie se venisse inserito in una rotazione a soli tre lunghi più magari un giovane come quarto perché a quel punto, oltre a un lungo USA, dovresti trovare anche un lungo italiano atletico e tiratore per coprire le lacune del buon Gio in questi aspetti del gioco, cosa assai difficile. In una rotazione a 4 lunghi dove invece gli si chieda solo di far rifiatare 10 minuti il centro titolare invece ci può stare, immagino che di meglio a prezzi più contenuti sul mercato sia difficile trovare.
La guardia USA, che sia Anderson o meno, credo sia una valutazione che si possa fare anche dopo aver per lo meno imbastito l'ossatura della squadra per quanto riguarda il reparto italiani, è vero che lui garantirebbe i vantaggi citati da Taio ma è altrettanto vero che sul mercato una guardia USA è facilmente reperibile, con qualsiasi caratteristica la si cerchi, quindi non mi preoccuperei di confermarlo entro giugno.

Io non mi spiego la scelta di riconfermare coach e dirigenza, dopo essere retrocessi: evidentemente la proprietà ritiene che entrambi siano esenti da colpe per il negativo andamento della stagione, quindi probabilmente siamo retrocessi solo per colpa di Selden, o del custode (cit.).
Anderson in Legadue è un signor giocatore e avrebbe il vantaggio di essere ben conosciuto e già integrato con l'ambiente, il coach e la società: detto questo, cercherei di confermare meno protagonisti possibile di questa stagione, soprattutto avendo già confermato coach e DS e valuterei bene le sue motivazioni e concordo con chi sostiene che l'intervista in questo senso non sia per nulla rassicurante.
In teoria non dovrebbe essere difficile trovare una buona guardia USA vista l'abbondanza, anche se poi tra il dire e il fare c'è di mezzo "e il" (ri-cit.). Ma probabilmente, se l'intenzione è quella di allestire una buona squadra, si andrà su un profilo già conosciuto e non si azzarderanno troppe scommesse, specie sui due USA.

Io credo invece si siano resi conto che, al momento, sostenere una squadra in serie A è un impegno che va un po' oltre le loro possibilità.
La nostra dimensione, anche economica, è più quella di una buona Legadue.