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La Scaligera Verona sta valutando l'ingaggio di Luca Campani, centro di esperienza, per risolvere i problemi nel reparto dei lunghi

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L'atteggiamento iniziale molto molle non è una novità e se poi, nel corso della partite, giochi meglio e spesso rientri (in tutto o in parte), forse il problema è più di approccio mentale alla gara che non di energia e rotazioni corte, come invece ha dichiarato il Rev nel post partita.
Fatico a pensare che il 6/34 complessivo dal campo nei primi due quarti sia colpa della stanchezza o dell'assenza di Gajic, visto che poi le cose nella seconda metà gara sono andate molto meglio.
Mi sembra anche che, per competere con le migliori avversarie, ci manchi un po' di continuità ad alti livelli di tanti elementi, che magari giocano una o due partite scintillanti seguite poi da alcune prestazioni più opache e, per vari motivi, non riescono a esprimersi con costanza ai loro livelli migliori.

Al netto di una Cividale che è sembrata davvero poca cosa, gli aspetti più positivi della vittoria di venerdì sono DeVoe che inizia a essere un solido punto di riferimento come ci si aspetta da una guardia USA in Legadue e Stefanelli che, nel momento più difficile, si è preso i tiri determinanti e li ha messi a segno, cosa che ci si aspettava potesse fare quando è stato firmato.
Nessun segno di ripresa invece da Udom, mentre Gajic è sempre troppo ingenuo: a maggior ragione in una partita in cui hai solo due lunghi e quindi sai che dovrai stare in campo anche da 4, difendere smanacciando platealmente e cacciando la palla a ogni singola azione vuol dire caricarsi molto presto di falli, come infatti è avvenuto.
Nell'ultima azione non credo neppure che Penna volesse andare a segnare, semplicemente è andato sotto il ferro in palleggio per sfuggire alla pressione di Cividale, quindi non penso ci fosse alcuna volontà da parte sua di irridere gli avversari, che peraltro stavano difendendo e non si erano certo fermati. A prescindere da tutto, rimane inspiegabile la mancata espulsione di Dell'Agnello: fallo violento, pericoloso e totalmente estraneo al contesto di gioco.
La classifica rispecchia le aspettative di inizio stagione, siamo sostanzialmente subito dietro il gruppo delle più forti che, almeno sulla carta, hanno qualcosa in più.

Sono d'accordo che bisogna mangiarsi le mani per non aver saputo gestire un più 4 e palla in attacco a 1.30 dalla fine e per non aver saputo impedire la combinazione Maspero - Baldasso per la tripla indisturbata, più che per la preghiera di La Torre..rimane il fatto che a 1.30 dalla fine era una partita vinta, come lo era quella con Rimini sul +15 con 4 minuti da giocare, due gare che poi abbiamo regalato noi.
A Piacenza è andata diversamente, su quella partita non mi sento di recriminare particolarmente.
In generale, rimane il fatto che potresti essere serenamente in vetta con la F senza aver rubato assolutamente nulla e nonostante tanti infortuni e alcuni giocatori che non stanno avendo il rendimento che ci si aspettava.

Anche io sinceramente non ho capito la firma di Bartoli con un biennale, quando in teoria Massone torna tra un mese.
A meno che l'infortunio di Massone non sia più grave.

Sul campionato, in generale rimane il rammarico perché senza la partita regalata a Rimini e il buzzer da 20 metri di La Torre ora saremmo in vetta alla classifica senza aver rubato assolutamente nulla, al netto dei problemi degli infortuni e dei limiti che questa squadra sicuramente ha.

Edited by twinx - 27/11/2023, 15:23

Se in settimana arriva una dotazione di bombole di ossigeno per Penna che gli consenta di supplire all'assenza di Massone e a quella eventuale di DeVoe, possiamo farcela

Sono molto d'accordo con queste osservazioni.
Lascerei perdere qualsiasi eventuale parallelismo con la squadra di due anni fa che, a mio avviso, aveva un livello tecnico e di personalità enormemente superiore a questa e che nella prima parte della stagione faticò a dimostrarlo soprattutto a causa degli infortuni.
Una volta risolti i problemi fisici e assorbiti i nuovi innesti, con i veterani che diedero il loro contributo abituale e la crescita dei giovani la squadra riuscì ad esprimere appieno il proprio valore, che era evidentemente molto alto fin dall'inizio.
La squadra di quest'anno invece, nel suo complesso, mi sembra essere purtroppo di livello sensibilmente inferiore e non avere particolari margini di crescita, al netto degli infortuni pur pesanti che sino a oggi l'hanno colpita.


...a mio avviso anche un po' per Udom o comuqnue se ne rimetterebbe un po' in discussione il ruolo.
Si parla comunque di un senatore dalla carriera lunga e prestigiosa non di un semplice giocatore di categoria o un altro giocatore in rampa di lancio.
Se Delfino per Gajc può avere un senso tecnico e caratteriale, l'inserimento dell'altro Bartoli non lo capisco molto nel lungo periodo a roster ristabilito e completo, visto che Massone non stava facendo mal, a meno che anche il suo infortunio non sia più lungo del previsto o che ci siano implicazioni tecnico-tattiche che a me sfuggono
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Peraltro leggo che al Bartoli II è stato fatto un contratto fino a giugno 2025, quindi anche per la prossima stagione.
Su Gajic forse abbiamo riposto troppe aspettative, però era lecito aspettarsi quanto meno una piccola crescita e non una regressione rispetto alla stagione precedente, come invece sta accadendo. E come dice Armix quello che colpisce di più sono l'arrendevolezza e lo spaesamento con cui entra in campo, al di là delle cifre..lunedì ha preso un semplice rimbalzo offensivo un po' contestato e, dall'ovazione del Palaolimpia, sembrava che fosse accaduto un miracolo..questo dà la misura di quanto poco siamo abituati anche solo a vederlo lottare e sbattersi

A mio modo di vedere, ieri contro una squadra che schierava alcuni marpioni della categoria è emersa in maniera ancora più drammatica la grave mancanza di carisma, personalità e leadership della nostra squadra.
Avanti di 4 punti e con palla in mano a 1.30 dalla fine, una squadra con un Rosselli, un Cinciarini o un Filloy in campo questa partita non la perde MAI.
Ma se il tuo giocatore di riferimento per leadership e personalità nei momenti cruciali è Penna (a cui voglio bene e che adoro, sia chiaro, tra l'altro ieri sera è stato nettamente il migliore, ma che è un giocatore di rottura e di ritmo se ce n'è uno, non certo di gestione) allora hai un grosso problema.
Per non parlare della difesa di squadra sul tiro da tre di Baldasso: sono sotto di 3, hanno in campo Baldasso e Maspero che tra l'altro dalla punta ha già messo tre triple, cosa vuoi che facciano? In quella situazione, se sei una squadra un minimo scafata un consegnato in punta tra quei due giocatori per una tripla è la prima cosa che devi aspettarti e che devi impedire, anche a costo di spendere un fallo. Invece noi gli lasciamo fare esattamente quello, comodamente.
O per non parlare di una squadra che arriva negli ultimi secondi dei primi due quarti con uno o due falli da spendere prima del bonus e non lo fa, prendendo un canestro dalla lunetta di Borra allo scadere del primo quarto e lasciando una tripla comoda a Stewart, che per fortuna la sbaglia, allo scadere del secondo quarto.
Sono errori che una squadra di personalità e di carisma non commette, una squadra di personalità in quelle situazioni spende fallo senza che la panchina abbia bisogno di dirglielo e quei tiri agli avversari non li lascia.
Tra l'altro, è sconcertante per una squadra di Ramagli commettere solo 5 falli in tutto nei primi due quarti, questo secondo me è il segnale più preoccupante dell'incapacità, sino a oggi, di creare una squadra da parte del coaching staff, oltre alla confusione che regna sovrana sia in attacco che in difesa e alla sensazione di non riuscire mai a innescare al meglio i propri giocatori di maggior talento, arrivando invece a fare canestro sempre un po' per caso e con enorme fatica.
Detto questo, aspettative particolari per quest'anno non ce n'erano e probabilmente non aveva neanche senso farsene, visto il livello delle avversarie: se saremo bravi arriveremo ai playoffs e amen, interventi particolari dal mercato non credo ce ne saranno perché non penso nemmeno che ci sia l'intenzione di farli, al netto delal difficoltà di trovare qualcuno di libero che abbia un senso.

Premesso che non ho idea di chi ci sia disponibile sul mercato e sia eventualmente disposto a venire magari per sole 4 o 5 partite (a meno che non si decida per un eventuale innesto di peso, con la possibilità magari di liberare poi Gajic o Bartoli quando saremo tornati a pieno organico), al momento anche io farei portare palla a Udom anziché a DeVoe, quando Penna non è in campo.
Cosa che peraltro Udom ha già fatto e con risultati non disprezzabili, due anni fa.
Magari facendolo partire dalla panchina con Stefanelli in quintetto, in modo tale da sfruttare la versatilità di Liam e consentirgli di entrare da sesto uomo cambiando indifferentemente Penna o DeVoe, che mi sembra molto più a suo agio come terminale offensivo mentre perde efficacia se deve gestire la palla e iniziare l'azione.

A oggi, avere quasi tutti giocatori molto atletici per il ruolo (a parte il solo Gazzotti, praticamente) si sta rivelando un grosso vantaggio nei confronti di avversari con nomi magari più blasonati, ma atleticamente meno freschi e, in alcuni casi, anche abbastanza in là con gli anni.
In particolare il reparto lunghi di Udine (Da Ros, Delia, Vedovato), quello di Trieste (Candussi, Vildera, Ferrero) e anche quello della stessa Forlì (Pascolo, Zilli, Radonjic), da questo punto di vista, ha pagato dazio rispetto al nostro, ma anche negli altri ruoli la situazione è simile.
Sabato ad esempio noi abbiamo potuto alternare su Allen indifferentemente DeVoe e Udom e entrambi atleticamente non sono andati sotto, anzi.
Questo vantaggio è emerso in particolare alla terza partita in una settimana, cosa che fa ben sperare in vista di eventuali playoff dove le gare ravvicinate sarebbero la norma.

Non ho visto la partita, ma al momento mi sembra che il nostro campionato sia abbastanza in linea con le attese.
Siamo 3W e 2L (che potevano essere agevolmente 4W e 1L senza le sciocchezze nel finale con Rimini), dopo aver affrontato anche delle buone/ottime avversarie come Udine e Cento e nonostante, se non erro, solo in 2 gare abbiamo avuto il roster al completo.
Il tutto mentre ancora stiamo attendendo che alcuni giocatori importanti si esprimano al meglio, soprattutto Udom e Stefanelli ma anche Devoe.
Direi che i margini per migliorare sono abbastanza ampi, magari non saremo in grado di lottare per la promozione ma l'obiettivo di fare dei buoni playoffs secondo me è ampiamente alla portata di questa squadra.

L'augurio è che i nostri imparino presto a restituire le sberle che prendono e che quindi il processo di crescita possa essere abbastanza rapido, poi è normale che dopo aver assaggiato la serie A per la prima volta dopo 20 anni ed essere tornati immediatamente in Legadue si voglia essere subito competitivi.
In realtà la crescita secondo me sarà legata non tanto all'età dei giocatori (alla fine i giovani a roster sono solo 2 e sono onesti panchinari, a meno che non si voglia considerare ancora giovane un 23enne come Udom), quanto alla capacità di molti di loro che hanno un ruolo importante di fare quello step che può dare un senso più compiuto alla loro carriera, a prescindere dall'età (Massone, Udom, Esposito soprattutto).
Dire che questa squadra al momento sembra non disporre di giocatori dal talento sopraffino e di spiccata personalità credo sia realismo, più che catastrofismo. Vedremo se ci sarà una crescita dei singoli e della squadra nel suo complesso e se sarà tale da nascondere queste lacune, oppure no.
La sfida ravvicinata, subito dopo la sconfitta contro Cento, con una squadra di alto livello come Udine forse da questo punto di vista è un bene per resettare subito e ripartire, chiaramente al di là del risultato finale sarà importante vedere anche l'atteggiamento e il carattere con cui i nostri affronteranno i momenti di difficoltà durante la partita.
La stagione è lunga e sappiamo per esperienza diretta che conta arrivare nelle migliori condizioni ai playoffs, non ora, ma esattamente come è avvenuto l'anno scorso le lacune del roster sembrano già ora abbastanza evidenti e anche per motivi regolamentari in Legadue è molto più difficile intervenire nel corso della stagione per correggerle.

La mia umilissima sensazione è che, come già qualcun altro di voi ha rilevato, la squadra manchi a livello generale di personalità e, in particolare, di quei due o tre elementi "poco raccomandabili" in grado di trascinare il gruppo a livello emotivo e caratteriale, prima ancora che tecnico, nei momenti di difficoltà.
Ieri Cento li ha avuti nei due Usa e in Mussini, giocatori che a questo livello quando c'è da gestire un possesso importante sono decisamente affidabili e che noi invece, almeno per quanto visto fino a oggi, non abbiamo.
Tanto è vero che abbiamo pasticciato (palle perse, passaggi fuori misura, forzature etc.) anche nelle azioni finali, quando si è aperto un piccolo spiraglio per poter recuperare.
Nel momento in cui Cento ci ha dato un paio di sberle (sia metaforiche, andando avanti nel punteggio, che reali con qualche contatto fisico più duro) le facce dei nostri erano quelle del bimbo che corre a piagnucolare dalla maestra, più che quelle di chi è pronto a reagire restituendo i ceffoni appena ricevuti e questo mi preoccupa ancora più della mancanza di talento o degli aspetti tecnici, perché il carattere e la personalità non si insegnano e non si allenano, se non li hai.
Il lavoro che attende il coach è sicuramente impegnativo, vero che la stagione è lunghissima e che si dice ieri alcuni elementi fossero in condizioni fisiche non perfette, ma se il tuo miglioro giocatore è Murphy (che non sembra esattamente il prototipo del fighter, né un talento eccelso) probabilmente qualche deficit di personalità oltre che di talento nel roster c'è.

Edited by twinx - 9/10/2023, 15:40

Concordo con la positiva impressione data da Bartoli, Massone invece è sembrato un po' spaesato ma siamo agli inizi.
Gajic è molto versatile difensivamente e in una squadra giovane e atletica che immagino proporrà anche difese aggressive con raddoppi, cambi e recuperi può essere molto utile.
DeVoe silenzioso ma poi vedi il tabellino e dice 17, Stefanelli "a.k.a. David Londero" dalla panca è un bel lusso.
Non riesco invece a inquadrare Murphy che mi sembra un giocatore molto strano e atipico. Mano morbidissima dalla media, atletismo notevole che forse non sfrutta al massimo, consistenza a rimbalzo e vicino al canestro tutta da verificare. Probabilmente è molto appesantito dal lavoro fisico e l'intesa con i compagni soprattutto sulle giocate aeree ancora non c'è ed è anche vero che sia lui che DeVoe hanno giocato poco ieri sera, però boh..non sono ancora riuscito a farmi un'idea di che giocatore potrà essere.
Appurato che il leader tecnico della squadra sarà DeVoe, al momento mi preoccupa l'assenza di un maschio alfa che guidi il gruppo a livello caratteriale ed emotivo, mi sembra un gruppo formato da tutti bravi ragazzi (compresi i due USA) sempre sorridenti ed educati in cui forse però manca quel paio di elementi "poco raccomandabili" che spesso servono in una squadra.
In ogni caso, dopo il pokerissimo di giaculatorie sciorinato dal Rev ieri sera durante i time out, la stagione della Tezenis è stata ufficialmente omologata!