Posts written by Wannes Pomelari

Io ho detto un'altra cosa, ma va bene lo stessote la spiego meglio, nessun allenatore al mondo, non cambia un giocatore stanco, se sa che chi lo sostituisce, da un contributo positivo, siccome, personalmente, penso che Messina non sia l'ultimo coglionazzo al mondo, se non ha messo Bortolani o Caruso o Tonut, che comunque gioca mediamente più di 15' a partita, se non sbaglio, direi che il coach abbia i suoi validi motivi per farlo, poi se qua dentro si pensa sempre che si giochi in u14, dove tutti devono entrare, va bene lo stesso, a questo livello giochi, se il coach ti fa giocare, altrimenri stai a guardare, semplice.


Non credo che Trinchieri tornerà tanto presto ad allenare in Italia.

Permettimi di dissentire: sulla partita secca ci può stare la sorpresa - la coppa Italia è un esempio perfetto - ma su serie di più partite i veri valori vengono fuori, e nel caso di Milano e Bologna contro le altre avversarie devono venire fuori altrimenti sarebbe un fallimento fragoroso. Inoltre l'abitudine a giocare a frequenza serrata alla lunga è un vantaggio rispetto a chi è abituato a fare una partita alla settimana

A mio parere anche in difesa Poythress e ‘ migliorato , ultimamente. Credo che gli servisse del tempo , in questa parte della stagione potrebbe essere il giocatore in più dell’ Olimpia anche per i play off . Onestamente il calo di Hines e ‘ evidente , seppur difficile escluderlo io rischierei .

In realtà in promozione sarebbe molto più complicato perchè i giocatori hanno meno qualità (fisiche, tecniche e di comprensione del gioco... quest'ultimo non sempre ma mediamente dovrebbe essere così) e molto meno tempo da dedicare al basket.
Un ragazzo della società con cui collaboro era in vacanza dove la Nazionale italiana si allenava, e andava alle sessioni di tiro a passare la palla ai giocatori, in questo modo vedeva anche gli allenamenti e, sorpresa, chiama il suo allenatore e gli dice..."fanno gli stessi esercizi che facciamo noi".

Scheggia, Bologna e' l'esempio che con squadra parzialmente nuova e allenatore arrivato un quarto d'ora prima della palla a 2 si puo fare bene lo stesso.
il gioco e' cambiato e avendo buoni giocatori si puo' giocare bene anche senza lunghi periodi di preparazione.
basta avere, oltre ai buoni giocatori ovviamente, concetti chiari e semplici e dare le giuste motivazioni ai protagonisti.

ci sono anche le regole diverse....

...Milano , banale ed inutile dirlo, ma lo dico comunque... chi fa da se, fa per tre...29simo turno Brescia la incontriamo in casa, se ieri avesse fatto lo sgambetto a Bologna non sarebbe stato proprio na strunzata...l' El sarà il metronomo della situazione, Olimpia deve buttare nella mischia tutto il patrimonio umano di cui dispone, specialmente in EL, soltanto allungando le rotazioni potrà nutrire chance di vincere il 31simo, non stressando sempre gli stessi...ma sappiamo che il nostro coach è poco dedito a questa possibilità....

Ho visto solo l'ultimo quarto e no, la differenza non è stata solo quello.
La differenza è stata che non siamo stati stuprati a rimbalzo né dai loro p&r centrali. Merito certamente di una buona applicazione difensiva, ma secondo me anche delle caratteristiche fisiche degli avversari.
In attacco invece, a parte qualche minuto di pompaggio da parte di Napier, la palla è andata più volte in post, cosa che anche nel basket moderno è molto efficace dal punto di vista della creazione di vantaggi.
Certo, quando poi Napier segna in isolamento a giochi rotti, o Mirotic porta a scuola i difensori avversari, è più semplice.
Segnalo anche altro aspetto, rispetto ad altre partite. Tutti i palloni 50/50 sono finiti nelle mani di Milano. E non è poco, è indice di presenza mentale.
Mi viene in mente una penetrazione di Hall che scarica sotto per Melli, che la perde, e la palla finisce di nuovo in mano ad Hall da solo sotto il ferro (secondo il telecronista Melli gliela avrebbe ripassata, ma a me è parso proprio tutt'altro).

...sono sempre convinto che il problema nasce dall' assenza di un play di livello, anche con Chacho si palleggiava tanto, azz se si palleggiava...era la delizia di tutte le difese avversarie, la sua capacità derivava proprio da quello, costruire vantaggi anche dal tanto vituperato palleggio...del resto Campazzo ne sarebbe un esempio, senza dimenticare Brown L. ....palleggiare non rompe gli schemi, è l' assenza di movimento che non propizia gli schemi specie in attacco e noi non abbiamo gente che fa movimento...statici, privi di idee, insomma non sapere che pesci prendere è l' emblema del vuoto, vuoto che se non sai riempire prima dell' avversario, non prevedere anticipatamente diventa tutto complicato.. insomma tutto ci porta inesorabilmente al concetto di spazio/tempo...prendere un vantaggio nel minor tempo possibile.
Abbiamo un back court troppo limitato e di conseguenza i lunghi devono fare doppio lavoro con tanto stress fisico e mentale,; altro concetto che non sottovaluterei, autonomia/collaborazione, privilegiare di mettersi in proprio spesso non da il risultato sperato, infatti performance a doppia cifra di Napier, Lo, Hall, Shields, Mac Gruder, Bortolani sono sempre state perle uniche e quasi mai congeniali per portarla a casa, checché se ne possa dire collaborare è sempre una via da percorrere...azz come la vedo complicata quest' anno, ma lo scudo lo portiamo ugualmente a casa

A mio parere i set offensivi sono vecchi perché se vai a vedere una partita in DR1 vedi le stesse cose.
E vengono oltretutto fatte ad un ritmo bassissimo, e dato che appunto sono gli stessi giochi da 15 anni, gli avversari sanno esattamente come difendere.
Mettici una qualità dei bloccanti, e dei blocchi, molto bassa, mettici il fatto che vengono sfruttati a ritmi molto blandi e spesso solo per generare un cambio, e ti ritrovi a fare un tiro con massimo 2 passaggi.
O con 4 passaggi fatti a 3 metri dalla riga da 3 punti a buttare nel cesso 20 secondi di azione.


A quanto mi pare di vedere oggi di roll fino al ferro se ne vedono pochissimi, perché le difese flottano molto da lato debole ed è più facile prendere un tiro da 3 da lato debole.
Tra l'altro non conosco le statistiche ma non mi stupirei se fosse proprio Milano la difesa che subisce il maggior numero di roll al ferro.
Gli avversari di Milano praticamente mai, sia perché manca il rollante (forse solo Melli ne avrebbe le caratteristiche) e sia perché le esecuzioni sono a mio parere mediocri.