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CITAZIONE (giangi68re @ 26/10/2023, 12:40) CITAZIONE (MVB70 @ 26/10/2023, 12:25) si ma ammesso che alviti sia sincero (e probabilmente e' cosi), il punto e' anche un altro. cosa ha dato alviti all'olimpia ? direi niente o quasi
forse l'unica e' che a differenza di un under, in allenamento tiene meglio il passo. per il resto , anche per mancanza di minuti da dargli, presenza impalpabile E' il cul de sac in cui ci siamo infilati nell'era Bosman. Gli allenatori voglio 12 giocatori di qualità per tenere alto il livello degli allenamenti, se ci fossero prospettive/vantaggi ad avere come 11. e 12. dei ragazzi del vivaio, si farebbero giocare questi, ma se crescere un giovane interessante non ha nessun vantaggio, questi ruoli se li prendono i Mortellaro, Gandini, De Vecchi... ecc., o i Mascolo/Alviti per chi se li può permettere. Oggi (e anche prima di andare a Milano) Alviti sta dimostrando di essere un buon/ottimo giocatore di rotazione per la nostra serie A, la sua permanenza a Milano per me è stata un danno per illivello generale del nostro campionato, una distribuzione migliore dei giocatori, o un incentivo più corposo alla formazione dei giovani, sarebbe sicuramente meglio. Ma oggi va così. Altro aspetto critico: quelle società che consideriamo "virtuose" hanno in questi ruoli i Virginio, Librizzi, Cipolla (cito quelli che conosco) mentre secondo me dovrebbero avere degli atleti del 2005/2006 e loro dovrebbero essere a giocare in A2 o in B. Magari mi illudo io e lo schema che immagino non è fattibile nel basket di oggi. questo è però un ragionamento solo italiano, che è ormai obsoleto. il discorso è molto molto più ampio e non lo si può risolvere in quattro parole. io ho allenato da settori giovanili serie a a prime squadre semi prof a categorie bassissime. il problema vero , per me, è che società come Milano o altre big dovrebbero avere settori giovanili di livello altissimo. per altissimo non mi riferisco alla nostra penisola, ma a livello europeo. ciò che si spende nel settore giovanile è una parte irrisoria in un bilancio, tenendo conto i costi della prima squadra. il tutto verrà ancora più evidenziato con la riforma dello sport, lo svincolo ecc ecc. inoltre nl ns. campionato , soprattutto nelle società medio piccole, se il coach perde 3 partite viene silurato...quindi io allenatore...perchè devo investire tempo e minuti di gioco in un ragazzo si bravo ma al quale non posso concedere di sbagliare ? meglio andare su un giocatore meno bravo, a fine carriera più affidabile. poi ce la questione costi .... ecc ecc ... a mio avviso sono proprio le realtà come milano bologna venezia che dovrebbero fare di più. Procida e Spagnuolo in germania, Mannion in spegna sono uno sputo a tutto il nostro basket
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