CITAZIONE (Capostrada73 @ 14/3/2024, 13:30)
In Italia il palazzetto "all'americana" non va bene, perché là c'è un'altra concezione del tempo passato durante l'evento, io parlo dell' NBA. Basta vedere come si svuotano le tribune durante l'intervallo (che va a spendere soldi dentro l'arena😁) e che la gente ritorna a sedersi quando il terzo è già iniziato da un po' (cosa che mai che capirò), perché lo spettatore statunitense è meno coinvolto emotivamente di noi.
Come diceva Ranieri a Leicester.. dillin dillidon... stai parlando degli USA e del basket professionistico, che non è l'unico basket che si gioca negli USA.. anzi.. è proprio "il minimo esempio" di basket, in NBA trasformano tutto in spettacolo ed accoglienza, per cui il costo del biglietto è altissimo.. a chiunque faccia un giro negli USA e segue il basket, consiglio di non fare solo foto al Madison Squadre o al Crypto Center ecc.. basta guardare le partite postate quì sopra, nei college il tifo è simile (molto) a quello europeo ed i servizi sono similari a quelli che ci sono in Europa (a volte anche inferiori).
CITAZIONE (Capostrada73 @ 14/3/2024, 13:30)
Però se la "cordata Rowan" si vuole davvero insediare e fare le cose fatte a modino (come mi aspetto da degli americani) via Fermi 100 dev'essere la cartina di tornasole della società e non penso che sia una questione su cui vorranno sorvolare.
E sono dell'idea che una struttura nuova e accogliente attirerebbe ancora più gente e più denaro per la società stessa, cosa che gli americani hanno inventato praticamente a partire dal merchandising con magari punti vendita all'interno. Insomma tu ne sai probabilmente più di me che questa sarebbe (condizionale d'obbligo) la cosa più logica da fare.
Il merchandising negli USA è una cosa, in Italia un'altra. Io, senza falsa modestia, mi interesso di USA e sport USA (non solo basket) forse ormai da più di 30 anni e ti posso assicurare che i meccanismi di marketing, merchandising e ticketing dello sport professionistico USA si applicano male in Italia.
Prima di tutto ripeto quello scritto sopra, lo sport professionistico non è l'unico sport che si pratica (e si guarda e tifa) negli USA.. Poi è proprio l'approccio totalmente differente degli americani allo sport che fa diventare difficile riportare quei teoremi in Italia o comunque Europa.. quante volte ci hanno ripetuto "non costruiamo stadi o palazzi solo per lo sport ma con centri commerciali"? Mi ricordo il Bardelli (quello di TVL) ogni volta lo diceva.. ma ci vogliono soldi e ci vuole gente che in quei centri commerciali ci vada e che renda vitali quei luoghi, dove ci saranno negozi o altre attività..
Questo concetto in Italia non si è applicato, e non perchè lo dico io.. ma basta guardarsi intorno.. il concetto di "centro commerciale" funziona a Campi (Gigli), Prato (Parco Prato).. ma si sviluppa intorno a grandi negozi e spesso in presenza dei multisala (UCI a Campi/Omnia a Prato) ed anche più in là i centri di aggregazione sono multisala e negozi (stesso schema.. negozi di scarpe, tecnologia, vestiario, a volte un supermercato, articoli sportivi).. Non ci sono impianti sportivi vicini o relazionabili a questi centri di aggregazione.. e non mi limito a Campi e Prato, a Grosseto hanno creato Marema (se ci capitate andateci) e Firenze ha altri multisala/centri commerciali..
Io scrivo questo dopo aver osservato "i comportamenti" italiani, non quelli USA..
L'unico esempio che abbiamo è quello del Viola Park di Comisso, costruito da ditte locali a Bagno a Ripoli.. un centro sportivo, in periferia che non mi sembra abbia un centro commerciale "attaccato"..lo stadio lo voleva fare, ma non gliel'hanno concesso.. e non mi metto dalla parte del comune o di Comisso.. ma dico solo che questi sono gli esempi che abbiamo di fronte.