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Una constatazione mi viene spontanea anche se siamo molto distanti dalla fine delle operazioni di mercato e tutte le ombre sulla stagione prossima ventura non possono certo essere sottovalutate in sede di pronostici e quant'altro; mi sembra però evidente che questo Covid abbia contribuito molto all'avvicinamento del livello di gioco fra serie B e C Gold, per il fatto che parecchie squadre di B hanno dovuto abbassare il budget a disposizione pur rimanendo legate ad un regime semiprofessionistico, con l'impegno mattutino che ottusamente viene considerato indispensabile. Il risultato è che diversi giocatori da B, sentendosi proporre rimborsi da C pur dovendo allenarsi la mattina (e quindi sostanzialmente non poter intraprendere alcuna attività lavorativa), hanno preferito scendere di categoria mantenendo almeno le mattine e i pomeriggi liberi per dedicarsi ad un lavoro vero. Così i professionisti da 1000 euro al mese ed i figli di papà mantenuti dalle proprie famiglie e gli under che quando non saranno più under giocheranno 2 serie sotto popoleranno il campionato più bello che c'è (la B appunto) e parecchi giocatori veri nobiliteranno la serie C Gold che a naso l'anno venturo annovererà almeno 4 o 5 squadre migliori di 4 o 5 di serie B. Non è colpa di chi accetta rimborsi ridicoli per fare solo quello, e nemmeno delle Società che fanno quello che possono pur avendo nuvoloni minacciosissimi sopra la testa, ma di un sistema che separa in modo troppo drastico la Serie B dal basket Regionale, proponendo ai primi una visibilità nettamente superiore ed ai secondi l'anticamera del pensionamento; se la C Gold, almeno in Lombardia, fosse un vero campionato di elite regionale, con 16 squadre anzichè 28, allora si che si potrebbe avvicinare di molto alla serie superiore anche come visibilità mediatica, facendo sostanzialmente da cuscinetto fra un basket diciamo zonale ad uno più strutturato. Vedere nello stesso campionato Saronno e Sustinente, Desio e Social Osa, Pizzighettone e Cerro, Gardone e Calolzio secondo me è un errore. Pur rispettando molto le Società minori, mi chiedo che senso abbia spendere 2500 euro di parametri per far fatica a raggiungere i playout, mentre con i 1250 della C Silver e i propri giovani magari si potrebbe avere qualche soddisfazione in più. Con 16 squadre in C Gold ci sarebbero scontri appassionanti tutte le giornate ed un livello di competitività assoluto. Invece vedremo ogni sabato almeno la metà delle partite con un esito quasi scontato. Spero almeno che il CRL opti per un girone di elite con una promozione diretta e la seconda con playoff dalla seconda alla nona, senza coinvolgere nella post season per salire squadre che perdono da 10 partite di fila, come successo negli ultimi 2 anni. Ma forse chiedo troppo. guarda, facevo proprio la stessa discussione con un allenatore "leggenda" riguardo l ormai "fusione" di giocatori della serie B e Gold con lo scambiarsi di posizioni di molti. Ormai, e forse non per colpa loro, le società impongono ritmi pro di fronte a rimborsi amatori che non supportano neanche il potersi permettere la pizza del sabato sera. sentire di giocatori che accettano riduzioni pur di rimanere in B mentre altri scendono per prendere di più facendo molto meno. in B non poteva andare non avendo formazione italiana |