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CITAZIONE (juviforever @ 14/6/2018, 08:08) JU-VI supporters
Essere non apparire
E alla fine siamo arrivati alla fine di questo anno sportivo ed è tempo di festeggiamenti (ce ne aspettavamo di più a dire il vero dalla Società….visto il traguardo raggiunto) e di bilanci.
I primi da ringraziare sono, ovviamente, Ettore e Maurizio Ferraroni, non solo proprietari ma anche primi tifosi….e Ettore in prima fila tra noi a cantare e urlare rappresenta in modo perfetto il motto che abbiamo usato come titolo “Essere e non apparire”. Alla famiglia Ferraroni, veri cuori juvini, va il merito di aver riportato la Ju-Vi in serie B dopo una cavalcata leggendaria lunga quattro anni (4 promozioni in 4 anni….altro da aggiungere?) e, soprattutto, dopo l’ultimo disastro societario che tutti ricordiamo ma che pochi hanno vissuto….
Ringraziamo il vicepresidente Mattia Barcella e i suoi collaboratori, mister Gigi Brotto e il suo staf tecnico oltre a tutti gli atleti che hanno vestito con orgoglio e onore i nostri colori. Tutti a (s)parlare di stipendi e stupidaggini varie dimenticando che in questi anni abbiamo incontrato altre compagini lautamente stipendiate che sono implose in un tripudio di individualismo e narcisismo (qualcuno “a pecorina” soffre ancora…) mentre in casa juvina mister Brotto ha coniugato l’innegabile tasso tecnico della squadra con una cultura del lavoro di squadra. Testa bassa e faticare. E i risultati si sono visti soprattutto nei momenti di difficoltà. Essere non apparire.
Ringraziamo tutti i tifosi, giovani e meno giovani, assidui o saltuari. La loro passione è sotto gli occhi di tutti e speriamo che sia solo l’inizio. Un particolare pensiero va a chi non è più fra noi…Michelangelo, Eraldo e “il Giudice”.
E dopo i ringraziamenti qualche riflessione.
Si richiamavano sopra gli anni bui…quando il nome Ju-Vi era caduto nell’oblio per vanità interne e interferenze esterne (il tempo non cancellerà le responsabilità….), ebbene in quegli anni pochi juvini si son battuti per far ritornare la Ju-Vi (che non è solo un semplice nome ma un patrimonio sportivo, sociale e culturale di questa città) e questo non va dimenticato. Forse i loro tentativi sono stati vani ma almeno ci hanno provato e sono stati coerenti. Facile fare lo juvino quando si vince (come quelli che si son ricordati della Cremonese adesso che è in B…tanto per fare altre analogie mentre quando era in C2 preferiva altri stadi….). Qualcuno è salito sul carro di altre squadrette di campagna solo per godere delle briciole dell’effimero prodotto preconfezionato sportivo (che come tutti i prodotti hanno una scadenza…), altri hanno riscoperto l’ardore juvino solo grazie a quattro promozioni di fila. Altri lo sono sempre stati orgogliosamente. La differenza c’è e rimane. Essere non apparire.
Come qualcuno avrà notato nel corso della nuova stagione è apparso un nuovo striscione “JUVINI”. Non è un nuovo gruppo ma un progetto per coinvolgere e valorizzare le nuove leve del tifo juvino. Dietro quello striscione ci sono tanti giovani che si sono avvicinati alla Ju-Vi e ai quali va il nostro plauso e ringraziamento per gli sforzi profusi. Loro sono il futuro e speriamo di vederne sempre di più. Dietro lo striscione "JUVINI" ha deciso di mettersi anche Il Club Cuore Juvino che ha riposto solo la pezza ma continua ad esistere, così come ha fatto negli anni più bui, e a breve festeggerà il decennale (rimanete sintonizzati…). Essere non apparire.
L’anno prossimo ci aspetta una stagione impegnativa e, per questo, è necessario iniziare da subito un forte lavoro di promozione e coinvolgimento. E’ vero che abbiamo intitolato queste righe “Essere non apparire” ma riteniamo che la Società debba aumentare la sua presenza mediatica….anche perché, molto probabilmente, dovremo abbandonare la nostra amata palestra spettacolo per approdare al palaRADI (tanto per ribadire che il palazzetto è intitolato al fondatore della Ju-Vi) ed è innegabile che il salto si sentirà….pertanto serve subito mettere in moto una grande macchina promozionale che sappia valorizzare l’entusiasmo della promozione in B. E’ necessario migliorare la comunicazione, predisporre un sito internet, avviare finalmente un merchandising degno del nome che portiamo, organizzare eventi e incontri promozionali. Insomma urlare forte che “Cremona siamo noi! La Storia siamo noi!”….altri pensano di comprarla (senza riuscirci) noi lo siamo…. . ESSERE NON APPARIRE!
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