Posts written by spa

Ad inizio stagione 2019 capitai per caso a sedere su un Tel Aviv - Roma a fianco di Lamonica, che aveva arbitrato la sera prima il Maccabi in Eurolega. Ebbe parole molto critiche verso il CIA relativamente alla scarsa formazione dei giovani. Ed osservò anche la mancanza di umiltà e di capacità comunicative delle nuove generazioni di fischietti.

Tra l’altro ebbe bellissime parole per il mio attuale “addetto agli arbitri”, super ex arbitro.

A proposito di palestre... mi sai dare una risposta per quella mia richiesta?

A parte che devo ancora capire chi sei ... ma ci riuscirò... nel caso dei 24 secondi c'è una situazione in cui la tastiera funziona in modo sbagliato. O forse è veramente quello che ha fatto il cronometro che è un idiota.

Partita piacevole, particolarmente per noi.

Grugnetti è davvero "tantissima roba", ma non doveva certo venire all'Iseo per dimostrarlo.

La squadra sta effettivamente giocando meglio. Merito del lavoro in palestra, delle motivazioni (rafforzate anche dalle decisioni del GS) e della riparazione ad alcune decisioni prese la scorsa estate. Ma soprattutto dall'aver assimilato alcuni concetti predicati dal coach.

Il cronometrista ha fatto un solo errore: quello di risultare positivo e di non poter venire. Al suo posto c’è andato uno che non ama fare il cronometro. Ma di errori ne ha fatto uno solo: ad 1:16 dalla fine dopo un libero sbagliato dal San Pio, non ha fatto partire il cronometro, regalando una manciata di secondi (forse 5 o 6) al tentativo di rimonta di Robbio.

Bella per noi!

Mi spiace, davvero.

Arrivo ora a casa dopo una bella mangiata e bevuta col mio fraterno vicepres, Giampi.
Sì, è vero, ce la siamo guadagnata. Anzi, i ragazzi, coach in testa, se la sono guadagnata. Tanta rabbia perchè pensavamo di aver bisogno di un certo numero di vittorie per vivere più tranquilli ed invece il "fato" ci obbliga a doverne trovare due di più.
Ma questo è il bello del mio (nostro) modo di vivere la pallacanestro: andare avanti senza troppo guardarsi indietro. Conosciamo i nostri difetti i nostri punti deboli. Quello che stiamo cercando di imparare a conoscere sono i nostri pregi, i limiti superiori. Limiti superiori che certamente ci impediscono chissà quali grandi imprese ma che di sicuro potrebbero essere ancora da scoprire. Lungo questo percorso speriamo di trovare quelle famose vittorie e la susseguente tranquillità.

È stato un vero piacere conoscere Ventiquattro secondi e scambiarci un po' di opinioni, tutte molto ben allineate. Solo su una cosa credo di dissentire: gli arbitri. Io penso (lo ho scritto) che prima di tutto un arbitro sbaglia molto meno di ogni singolo giocatore in campo, di entrambe le squadre. Ma sono d'accordo col fatto che la classe arbitrale di questi anni abbia bisogno di lavorare molto sulla qualità del rapporto con gli altri protagonisti del basket giocato, ovvero giocatori, tecnici e anche dirigenti. E questo è un difetto che riscontro particolarmente nelle ultime generazioni di "fischietti": la mancanza di dialogo e, sovente, della necessaria umiltà.

Ora premiamo contemporaneamente Ctrl-Alt e Canc e resettiamo: domenica è tostissima...

Anch’io penso che in Africa ci siano delle carenze alimentari e credo che sarebbe giusto farlo presente agli africani dicendogli “mangiate di più”.

Se magari la FIP promuovesse la formazione dei giovani arbitri con iniziative adeguate qualche risultato si potrebbe raggiungere.

Totalmente d'accordo!
Ricordo una telefonata di Sironi che mi disse: "Guarda che il tuo dirigente x, ha fatto una cazzata, correggi e amici come prima"
E so per certo che non era per fare un favore a noi. Lo faceva con tutti.
Riguardo alle perdita di contatto umano, belli i tempi in cui ci si trovava in Piranesi per i calendari Under 13 con il "Ragno" all'ufficio gare e matite, gomme, fogli excel e qualche raro laptop...

Aggiungo che sento parlare di difficoltà nel trovare arbitri... posso sapere cosa fa FIP per reclutare arbitri? E magari formarli tecnicamente ed anche umanamente? Quest'anno noi abbiamo chiamato Massimo Colombo, ex super arbitro, a farci da addetto agli arbitri. La sola sua presenza ci ha permesso di avere comportamenti (parlo dei giocatori) molto migliori. Quanto avrebbe Massimo da insegnare alle nuove generazioni di fischietti? E quanti arbitri o ex arbitri ci sono che potrebbero fare lo stesso?

Se si tratta di un "simpatico ma falso aneddoto" spero (pro domo mia) che Sedriano vinca il ricorso. Altrimenti spero (sempre pro domo mia) che si adotti un provvedimento retroattivo di almeno 1 settimana ( ) di sconfitta a tavolino.

Questa chicca devo ammettere che mi era sfuggita.

Dopo il piano forte, il piano ammezzato e quello rialzato, il piano gara e quello di battaglia, il piano inclinato, il primo e l'ultimo piano, abbiamo il "piano visivo".

Potremmo chiedere la sconfitta a tavolino di Sedriano per tutte le partita casalinghe…

La sensazione è quella del vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro.

Il San Pio, come molte altre realtà, mantiene il suo codice 000814 orgogliosamente, da oltre 52 anni gioca e fa giocare con un solo “Asset”: la passione dei suoi iscritti. Proseguiamo a testa alta e di sicuro non abbasseremo lo sguardo davanti ai nostri avversari.

La nostra Storia ce lo impone.

Edited by spa - 23/3/2022, 10:39

Già che ci siamo e che ho citato il caso del 14 novembre, vi riporto le motivazioni della disposizione di ripetizione di quella gara.

555 MI GAMES MILANO SAN PIO X Velasca Milano
(giocata il 14/11/2021 (INVERNIZZI N., MANCINI A.))
Motivo della ripetizione: Disposizione G.S.

... omissis ...

555 MI GAMES MILANO ammenda di Euro 150.00, gara non disputata a causa
dell'arrivo del medico dopo l'orario di inizio della gara. Si
dispone la ripetizione della gara risultando documentato
come il medico è giunto oltre l'orario di inizio della gara
per fatto a sé non imputabile, essendo la sua persona
risultata vittima di illecita condotta da parte di soggetto
terzo, estraneo alla gara. Risulta come in assenza di tale
condotta il medico sarebbe giunto entro l'orario di
termine massimo prefisso. In assenza di responsabilità
del medesimo medico, non è configurabile responsabilità
oggettiva in capo alla società ospitante.Il medesimo
medico sarebbe tuttavia comunque giunto in ritardo
rispetto all'orario prescritto dall'art. 34 R.E., con
conseguente applicazione della sanzione pecuniaria [art.
38,1b RG]

Questo episodio venne un po' qui trascurato perché, nella stessa giornata, ci fu l'episodio gravissimo della reazione violenta di un giocatore a Monza con conseguente danno fisico al giocatore avversario e lunga squalifica.

Forse è meglio che smetta di postare.

Cerco di chiarire e poi mi metto a farmi i cazzi miei.

Quello che è successo a me è stato quello che ho scritto in rosso. Mi è successo il 14 novembre 2021 all'uscita dal palazzetto di Bisceglie. La partita era (avrebbe dovuto essere) Mi-Games - San Pio. Ho il referto rosa qui a casa, incorniciato a fianco della foto di un disco volante e dell'istantanea del mostro di Lockness.

Domenica mattina, molto gentilmente e molto amichevolmente, mi ha chiamato Lorenz, coach del CUS col quale ho un rapporto sportivo amichevole e di rispetto, che mi ha raccontato quello che lui ha vissuto. E che io NON ho riportato e NON intendo riportare.

Quello che ho scritto in rosso era la MIA esperienza. Esperienza che ho inteso riportare come immagine retorica della uscita dal campo dopo che l'arbitro dice "no si gioca, arrivederci" (*). E, lo ripeto, da presidente del San Pio, in lotta con il CUS per una posizione in classifica, a me la vittoria a tavolino del CUS faceva rodere il culo tipo Carolina Reaper. La disposizione del GS mi fa solo piacere. Ma, lo ripeto, fossi io al posto di Lorenz, avrei un notevole senso di rabbia. Simile quello che ho provato io il 15 novembre 2021, quando ho letto il comunicato ufficiale n. 591, del GS.

(*) Non sono a conoscenza delle parole (se ci sono state) pronunciate dagli arbitri all'uscita né sono a conoscenza del fatto che il referto sia stato compilato (ma penso proprio di sì) e se i due fogli (rosa e giallo) sono stati dati alle due squadre e come. Ho immaginato "retoricamente" un evento e ne ho data una descrizione tutta mia.