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CITAZIONE (Citythunder @ 2/10/2023, 07:49) CITAZIONE (SBC @ 1/10/2023, 15:07) giusto tolleranza zero poi fa niente se il medico è un ginecologo o un proctologo e in caso di emergenza al massimo ti fa un clistere.
La regola cosi com'è è ridicola come quella del DAE dato che gli addetti sono operatori laici e posso per legge rifiutarsi di operare pur qualificati se non se la sentono.
Se si devono fare le cose seriamente si richieda allora la presenza di un'ambulanza a tutte le partite meglio se automedica.
Poi scusate allora perchè non lo mettiamo pure nelle giovanili il medico?Qual'è la discriminante per cui un 40enne o 30enne che gioca in D o in C merita il medico e l'U17 silver no? La legge che rende obbligatoria la presenza di un defibrillatore ed un addetto non è ridicola è sacrosanta , penso sia inutile raccontare la storia di come ci si è arrivati , che siano operatori laici non cambia assolutamente nulla , nessuno costringe un operatore , sono volontari , se non te la senti non dai disponibilità , ripeto nessuno costringe nessuno. Quello che in pochi sanno , ma la Federazione ne è al corrente è che nella legge che istituisce l'obbligo del defibrillartore contiene un altro obbligo , quello del primo soccorso sportivo , che non c'entra nulla con il primo soccorso come lo conosciamo in qualsiasi posto di lavoro . La presenza del medico serve a questo , anche un ginecologo ha sostenuto gli esami necessari per rendersi conto della gravità o meno di un infortunio e di quello che serve e sopratutto di quello che non si deve fare . Anche se hai il primario di Cardologia a bordo campo cosa puà fare di diverso da un altro medico ? Opera sul campo ?. Stesso discorso per un Ortopedico . Trovo invece molto fondata l'osservazione sul medico presente in tutte le categorie , non è un caso che abbiano introdotto il primo soccorso sportivo , ma anche in questo caso andrebbe esteso non solo alle partite ma anche agli allenamenti , gli infortuni non accadono solo nelle partite . La maggior parte degli infortuni sono di origine traumatica , fortunatamente quelli che interessano il sistema cardiovascolare sono rari ,ma letali . Sulla regola del riconoscimento del medico 20 minuti prima dell'inizio e che debba essere presente all'inizio della partita può piacere o meno ma è una regola , se iniziamo con la solita litania del "sono solo 5 minuti " poi vale tutto . Anche il buon senso serve a poco , o la regola la rispetti o non serve la regola. Perfetto. Domenica un mio giocatore era senza documento (si è laureato ed il portafogli è rimasto nella tasca della giacca che poi i genitori hanno riportato a casa a 500 km). Giustamente non ha potuto giocare con la fotocopia a colori perché il regolamento dice così e, come ha detto anche un rappresentante del CIA presente, non può essere creato, tra le altre cose un pericoloso precedente. Seguendo questo semplice sillogismo (non c’è deroga a meno di un “pericoloso” precedente) Cantú poteva affermare che il medico era stato sequestrato del tassista che non accettava il pagamento elettronico. |
: Se non ricordo male nel programma di Maggi c'era qualcosa in proposito .Esiste il meccanismo delle società satellite , chi o cosa impedisce di creare un meccanismo delle società consorziate ? E' un esempio per spiegare che fare sistema , creare delle concentrazioni , non sono chiacchiere da basket cafe , si può fare . Serve prima pensarselo un sistema o un opportunità del genere e poi un azione legislativa , promozionale , formativa da parte della Federazione nei confronti delle società . Per intenderci sull'aspetto economico pensate ai NAS nelle società satellite , lo stesso in un consorzio , un bacino di utenza composto da 5/6 società che non ha oneri nello scambio tra loro di atleti . Vuoi non farla una C Silver + 1 D + 1 Promo + 1 prima divisione con giocatori provenienti dallo stesso bacino di utenza ? .
