CITAZIONE (Ross @ 29/9/2008, 22:50)
Parole sante.
Cmq io sposerei, almeno per la C, lo scambio tra rilevatori statistici.
Chi è in trasferta potrebbe portarsi il proprio rilevatore per suggerire e crescere insieme.
Criticare acriticamente, come fanno in molti, non giova a nessuno.
Nessuno nasce imparato. Siano noi i primi ad avere imparato sul campo.
Eh no, un attimo Ross: qui si vede il consueto "peccato di abitudine" alle alte sfere.
In C nessuno si porta in trasferta il "rilevatore"; se ci si porta uno scorer lo si mette in panca - al limite. Poi bisogna anche pensare alle condizioni dei "colleghi": per tutte le trasferte a cui informalmente ho partecipato, mi sono sempre offerta ma alla fine una mano l'ha accettata solo il Mauro di Correggio, che era da solo alle prese col sistema che crashava ogni tre per due. C'erano campi con rilevatore unico a cui non rompere troppo le balle, altri che non riuscivano a far funzionare la stampante - o non l'avevano, c'era chi aveva il gruppino rodato e chi - la maggioranza - della giustezza dei numeri se ne strabatteva le balle, "tanto è una roba imposta per rompere i coglioni e far spendere dei soldi, i coach si arrangiano egregiamente con le vecchie stat cartacee, che non siamo mica l'Eurolega". Infine, ora c'è pure il controllo rilevatori statistici (manco fossero un branco di hooligans): i posti a bordo campo sono diventati privilegio con cartellini nominali e altre boiate simili (meno male che ho già sperimentato che gli arbitri hanno più buonsenso di quelli che scrivono certe regole).
Tu continui a considerare questo compito una missione a cui giovani volenterosi dovrebbero aderire con entusiasmo, ma forse a vedere i quattro gatti sulla tribuna del palaBione domenica scorsa avresti capito che non abbiamo neanche chi ci pulisce il parquet (i giocatori se l'asciugano in autogestione). Solo a chi non ha una mazza da fare viene in mente di imparare le finezze statistiche - io stessa l'ho fatto unicamente in maniera coercitiva e ne farei volentieri a meno, o forse l'avrei fatto più volentieri se non fosse stato un obbligo. Oh mi raccomando, non raccontare a Curioni che da noi di aspiranti operatori di Fullcourt non se ne trovano: lui ritornerebbe a dire che le piccole società non sono degne di fare un campionato nazionale, nemmeno quando se lo guadagnano sul campo...
E infine guardiamo lo scopo di tutto questo, Ross. Per quanto si indori la pillola - e non metto in dubbio il tuo entusiasmo sincero - lo scopo è il mercato on-line, scopo a cui mi sembra che quasi tutto lo sforzo mediatico della LNP tenda (oltre a far vetrina per la B1, pardon, A Dilettanti). Che poi qualcuno si chieda come cacchio fa un campionato che si autodefinisce DILETTANTE a volersi a tutti i costi fornire di un servizio PROFESSIONISTICO e per PROFESSIONISTI, beh... è naturale.
In totale, io farò il Fullcourt e cercherò anche di farlo bene
per la mia squadra e la mia società. Ma non pretenderò che lo facciano anche gli altri. Tanto so che è inutile, al nostro livello. E voi, in LNP, non lo sapete ancora che i quattro quinti dei numeri nei vostri database non valgono una cicca, e solo un pazzo potrebbe credere alle cifre dei giocatori per l'anno scorso? Ma tanto poi avreste tempo di controllare? Sarà già tanto se vi sono arrivati i files. In soldoni, finora gli unici ad averci guadagnato sono stati quelli della J&J, Hruby e Basketnet, e il tipo in Lega che vende materiale Toshiba.