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CITAZIONE (solsonica @ 11/12/2007, 23:06) Scusa ma cos'è successo nel '73 a Pesaro? non ero ancora nata ma questa è storia..ecco cosa è successo La nostra scalata alla storia inizia nel 1974: erano rimaste quattro squadre a giocarsi i due posti disponibili per l'accesso alla serie "A" (Brina Rieti, Sapori Siena, Ivlas Vigevano e Spughen Gorizia). Per quell'occasione vennero montati degli altoparlanti nelle finestre della sede del giornale "Il Messaggero" in piazza del Comune per poter ascoltare in diretta le partite che la nostra Brina faceva fuori casa. La Sapori Siena fu la prima a salire di categoria, mentre la Brina Rieti e l'Ivlas Vigevano arrivarono seconde appaiate e ci fu bisogno di uno spareggio per decidere chi avrebbe seguito i toscani in serie A. Pesaro fu il campo neutro prescelto per giocarsi quella promozione. Da Rieti partirono un numero di pullman e auto che portarono tanti di quei reatini (oltre 2000!) in terra marchigiana da far sembrare il lungomare di Pesaro il nostro viale Maraini nelle ore di punta! L'aria gioviale dei presenti era marcata da tutto: magliette, palloncini, bandiere e tutto ciò che aveva i colori amaranto-celeste. La partita nonostante il punteggio molto basso sembrò una formalità e le tribune fatte di "tubi innocenti e palanche di legno" sembravano crollare sotto i colpi del numerosissimo pubblico reatino che in attesa della sirena finale continuava a battere i piedi facendo un rumore pazzesco! Terminata la partita e realizzatosi finalmente quel sogno, cominciarono immediatamente i festeggiamenti…e se a Pesaro tifosi e giocatori facevano il bagno in mare, a Rieti per tutta la notte la gente riempì le strade di caroselli sfrenati, trombe e clacson: la festa continuò per vari giorni con il grande colpo d’occhio dato dai numerosissimi balconi delle case decorati con carte, bandiere e tutto quello che poteva sembrare originale di amaranto-celeste [/QUOTE] L'anno scorso ho seguito la risalita in A1 di Rieti con grande gioia per aver visto il grande Lino Lardo, cacciato vigliaccamente dalla dirigenza ladrona dell'Olimpia, superare Caserta e la odiata Scavolini. Se Pavia avesse superato Pesaro la festa sarebbe stata completa.
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