|
QUOTE (hana-bi @ 3/12/2010, 13:38) Vero fino a un certo punto. Non mi vergogno di aver insegnato qualche fondamentale "esotico" (tipo il tagliafuori) a mio figlio, 'st'estate al campetto. E ora glielo vedo usare in partita, mentre il resto della squadra non ce l'ha o l'ha appena abbozzato. Su alcuni movimenti tecnici le scarse ore a disposizione, e la necessità di formar gruppo più che singolo, tolgono un po' di tempo a queste spiegazioni faccia a faccia... Però vede, nel mio caso le competenze sono un po' più comprovate (dato che ho giocato e anche allenato). Ho osato sapendo di potermelo permettere. Non sono sicura che basti essere un appassionato per insegnare certe cose... Non sono un appassionato sono un ex giocatore ed ho anche "semi allenato" Quello che mi viene spontaneo è la correzzione di quello che gli vedo fare è voglia di dargli un qualcosa in più, dunque non è sfiducia (che anzi è massima) per gli allenatori che gli insegnano, ho paura di condizionarlo o di dargli pressioni aggiuntive o forse sono solo mie paturnie, per questo che chiedevo a chi magari in una fase simile, si è già ritrovato, la sua esprienza personale.
|