Posts written by Mario Egnazio

Il confrontarsi??? Porto solo un esempio senza bisogno di confronti. Il PalaScapriano di Teramo ha quasi la stessa capienza del PalaPentassuglia, durante la campagna abbonamenti estiva la società abruzzese toglieva 70 posti dalla vendita delle tessere per ricavarne un settore ospiti dignitoso con servizi indipendenti ed accesso proprio pur delimitandolo col del nastro bianco e rosso. Come mai non si è mai pensato di fare questo a Brindisi?
Non mi pare un'idea improponibile, la dietrologia forse sta proprio nel aver voluto appositamente non fare una cosa del genere.

Due anni fa era l'ultima giornata di campionato, eravate retrocessi giá ed ervate max 1500 persone e pure fecero storie per fare entrarei tifosi irpini.

Il Direttivo degli Original Fans, visto l'esiguo numero di posti riservato alla tifoseria ospite al PalaPentassuglia, e fermo sull'idea della presenza in trasferta di "TUTTI O NESSUNO", dopo aver provveduto anche ad annullare il viaggio in terra pugliese organizzato con 2 pullman, comunica ed invita TUTTA la tifoseria bianco-verde a venire domenica 24 al PalaDeMauro dalle ore 18 in poi per seguire il match della Scandone attraverso un maxi-schermo che sarà installato all'interno del palasport.
L'accesso all'impianto sarà naturalmente GRATUITO.

Direttivo Original Fans '99

Una precisazione della società
In merito a quanto affermato nell’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, 20 marzo 2013 a firma del giornalista Franco De Simone, la S.S. Felice Scandone Avellino intende dissentire fermamente con quanto indicato in merito alla presenza di “gabbie” per i tifosi ospiti nel PalaDelMauro: il nostro palazzo dello sport ha un settore destinato alle tifoserie ospiti con una capienza pari a 402 unità approvata dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo – Prefettura di Avellino prot. n. 27885 del 21.10.2008. Questo settore è delimitato con balaustre alte cm 110 conformi alla Norma UNI 13200 – 3 che garantiscono una perfetta visibilità e certamente non assomigliano a “gabbie”. L’accesso dall’esterno avviene attraverso un’area di prefiltraggio conforme a quanto indicato nel “Decreto Pisanu”, posta in adiacenza ad un parcheggio appositamente destinato alla tifoseria. Tra l’altro, il settore ospiti del PalaDelMauro è uno dei pochi settori ospiti presenti nei palasport italiani ad essere fruibile perfettamente anche da disabili in carrozzella.
Definire questo settore una “gabbia” è oltremodo falso e contro il principio di assoluta ospitalità che ha sempre contraddistinto la S.S. Felice Scandone in tutto il territorio nazionale e, in particolare, quando ha avuto l’onore di ospitare le Final Eight 2010 durante le quali sono confluite ben 7 tifoserie ospiti, tutte perfettamente gestite.
A conferma di quanto scritto, si allega al presente comunicato una foto del settore ospiti, occupato dai tifosi di Brindisi, il 25 novembre 2012 giorno della gara di andata.

Giusto per la cronaca soltanto ad un libero ha detto palla fuori, di rabbia contro gli arbitri e non Sassari.
Per il resto per gli ospiti risulta fastidioso, per i tifosi della Scandone é molto amato e cmq lo fa nel massimo rispetto degli avversari lo speakaraggio.

ANALISI DI UN UTENTE SU SPORTANDO

comunque...giusto per la cronaca...perchè quando uno vuol fare il professorino mi piace troppo rispondere è una cosa istintiva, una malattia....dando per assodato che la neve "fresca" pesi più o meno quanto detto (130 kg/mc) c'è da dire che il palasport è stato, a suo tempo, progettato per un carico da neve nettamente superiore che diciamo, per la zona in cui si trova il comune e per la pendenza della copertura, si aggira intorno ai 110/120 kg/mq. Il fatto che siano caduti circa 50 cm di neve non porta ad un peso maggiore perchè 130 kg/mc x 0,5 m = 65 kg/mq. In poche parole la "incessante" nevicata ha portato un carico di 65 kg/mq (di neve sempre fresca eh!!!) sulla copertura del palasport, un carico di entità pari alla metà di quello di progetto (ma anche considerando più di 50 cm di neve caduta siamo comunque in condizioni di normale regime). Quindi a meno di cataclismi e danni seri comprovati VISIVAMENTE da un tecnico, la struttura rimane AGIBILE. E questo è il punto uno.
Il punto numero due riguarda l'ordinanza effettuata dal sindaco (Gamberini o Yellowtie??) la mattina stessa della partita. Mi domando, da cosa è stata dettata? Compromissione della struttura?? esame visivo?? Calcoli? emergenza?? ok vada bene per la terza, c'era "poco tempo". Ma perchè mi viene incessantemente il pensiero che, sicuramente, oggi le V nere saranno regolarmente nel campo ad allenarsi mandando a donnaccie l'ordinanza stessa (che rinviava a data da destinarsi)? Il comunicato seppur rivolto all'incolumità delle persone parla di INAGIBILITA' (??) e la struttura rimane INTERDETTA fino a che non venga ripristinata la sua agibilità e fino a che non venga dimostrato che sia ritornata alla sua destinazione d'uso normale (quindi una volta fatto si può giocare..o meglio si gioca da qualsiasi parte dove quelli si vanno ad allenare non so se è chiaro). Domanda da sciocco che non sa nulla...ma con tutta questa nevicata...e data la pendenza notevole della copertura del palasport..siamo proprio sicuri che la neve (sempre fresca eh!!!! quindi meno pesante e più facile a subire movimenti in quanto non aggregata) caduta in quelle quantità (50 cm e più) per una legge fisica famosissima (ricordate quello della mela??) per il suo stesso peso sia direttamente scivolata verso il basso oppure magicamente sia tutta rimasta sulla copertura ad aspettare di cadere per le 18 e 15 (quindi attenzione sabatini si devoveva coprire la capoccia) causando pericolo (a non so quante ore di distanza) alle persone che dovevano entrare al palasport in una giornata per giunta di temperatura notevolmente più alta??? mi mordo le labbra.
Punto numero tre: la smettiamo di fare ordinanze a cazzo usando la parola inagibilità e le frasi "a data da destinarsi"? poi mi domando: l'unipol è roba di sabatini e allora se la sbriga lui a mettere mezzi e risorse per togliere la neve e se così non fosse era meglio se si scriveva: non abbiamo i mezzi per sostenere tutte queste cose contemporaneamente, dato che si deve anche votare...ahaha vabè lasciamo perde..se era inagibile l'unipol con quel tetto che un altro pò tocca a terra..perchè i palazzi le scuole e quant'altro utilizzato per fare i seggi devono essere considerati fuori pericolo (considerando che la neve qui cadrebbe da altezze maggiori)??

p.s. inagibile è una struttura che ha subito danni seri alle sue parti portanti dopo un terremoto di scala 5/6 gradi Richter ad esempio. non mi pare sia il caso dell'unipol, che si trova in un posto dove una volta nevica e una volta pure in questo periodo, quindi chiaramente nel normale regime annuale. oppure ogni volta che nevica lì si rimane chiusi in casa?? perchè mi aspetto che sia compromessa l'incolumità in ogni posto e/o luogo...l'unipol poteva tranquillamente rimanere aperta (e alle 18 mi dite dove stava la neve?) a meno che non fosse crollata la copertura...............è crollata?? un bacio al sabba e mandatemi le foto dell'allenamento di oggi pomeriggio con i pinguini e i pattini per il ghiaccio.

Autostrada A1 ore 11 del 24/2/2013 ore 11 circa



Veduta Unipol Arena ore 11:15



Veduta rotatoria nei pressi palasport sempre stessa ora



Alla Scandone è stato comunicato alle ore 11:27 che non si giocava, ma se si legge l'ordinanza del sindaco di Casalecchio che sapeva già tutto su condizioni meteorologiche future e situazione stradale come mai non hanno preso provvedimenti già sabato evitando alla Sidigas la partenza?


Di seguito l'ordinanza del sindaco di Casalecchio di Reno relativa alla temporanea inagibilità della Unipol Arena per la gara SAIE3 Bologna - Sidigas Avellino del 24 Febbraio.

"IL SINDACO PREMESSO che oggi, 24 febbraio 2013, presso il Palasport di Casalecchio di Reno (Unipol Arena) e’ prevista la partita di basket di campionato;
VISTA la copiosa nevicata avvenuta dalle 13 di ieri 23 febbraio 2013, a seguito della quale la neve si e’ accumulata sul tetto dell’edificio sommandosi a quella già abbondante caduta nella scorsa notte;
CONSIDERATO che le temperature elevate fanno si che la neve rimanga pesante e scivolosa e che è previsto un innalzamento della temperatura che porterà ad un ulteriore peggioramento della stabilità del manto nevoso sulla copertura ed inoltre che sussistono forti probabilità di smottamenti, anche copiosi, di neve;
RITENUTO per quanto suesposto il reale pericolo per la pubblica incolumità nella struttura in questione ed anche sotto le alberature del territorio comunale;
VISTA anche la relazione dell'Ing. Maurizio Poli, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) dell'Unipol Arena prot. 0006993 in data odierna e redatta a seguito di accurato sopralluogo;
VISTO l'art. 54 del d.lgs. 267/2000;
ORDINA
che il Palazzetto dello Sport di Casalecchio di Reno (Unipol Arena) non venga utilizzato per lo svolgimento della partita di campionato di oggi, 24 febbraio 2013, ed inoltre ne dispone la temporanea inagibilità fino alla cessazione della condizione di pericolo"
il Sindaco
Simone Gamberini

In questo momento a seguito di una sconfitta cosí pesante come quella di Milano é naturale essere affranti, delusi e soprattutto molto amareggiati, se ci aggiungi lo scivolamento all'ultimo posto in classifica. Ciascuno é libero di esprimere la propria opinione, ma se non sbaglio il campionato termina il 5 Maggio e leggo di gente che oramai giá recita il de profundis, oppure mette in vendita il proprio abbonamento. Il mio pensiero invece sull'immediato é rivolto alla partita del 17 febbraio contro Cremona, credo che in questo preciso istante di stagione sia il match piú importante dopo la finale di Coppa Italia. Da lí deve PARTIRE il nostro campionato, da lí deve iniziare il nostro corso salvezza, da lí dobbiamo cominciare a far tornare il DelMauro LA TANA DEL LUPO!
Infine la mia profonda ammirazione va ai miei compagni OF, siano 20,30,40 punti NON SI MOLLA FINO ALLA FINE, é dal loro esempio e da tutti coloro che vivono la Scandone cosí (ed in particolar modo in questo difficile campionato) che si deve far BRANCO ed AZZANNARE LA SALVEZZA, IN UNA LOTTA NON DI SOPRAVVIVENZA ANIMALE, MA DI TUTELA DEL NOSTRO PATRIMONIO SPORTIVO!


Per dovere di cronaca e soprattutto di statistica dopo aver letto che la Scandone ha subito il maggior punteggio di scarto della storia del basket italiano:

28/1/1973 serie A
Simmenthal Milano- Gamma Varese 117-44 = +73

Importante e giusta annotazione da fare non vi era ancora il tiro da 3 punti introdotto dalla stagione 84/85

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21/3/2004 serie A
Skipper Bologna-Coop Nordest Trieste 121-62 = +59

UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA…questo ci eravamo detti dopo la vittoria di Venezia! Sono passati 15 giorni dal nostro comunicato e nulla è cambiato. Leggiamo che non è stato trovato un play con caratteristiche tecniche a noi consone, ma intanto si sono letti, almeno dalla stampa 4 o 5 nomi di giocatori che nulla hanno in comune tra di loro. E allora la nostra domanda è: MA SI HANNO LE IDEE CHIARE????? In altre piazze si è intervenuti sul mercato in modo mirato in quel ruolo…solo Avellino non riesce a trovare questo tipo di giocatore da mesi, praticamente da inizio campionato. E’ stato contestato Valli perché ci veniva detto da più parti, e tralasciamo quali parti, che fosse l’artefice principale delle nostre sconfitte. Il fautore principale della mancanza di un play. Ci chiediamo come si può allenare una squadra costruita con un’idea di gioco diversa se nulla è stato toccato in quel reparto? Dall’11 novembre, data in cui LA SQUADRA “esonerava” coach Valli nello spogliatoio di Sassari, sono passati 2 mesi e 8 gare di campionato e la Scandone è intervenuta sul mercato con 3 innesti. Perché in questi 3 innesti non figura il ruolo di un playmaker? Alcuni addetti ai lavori dicono che anche la tifoseria ha le sue colpe perché non lascia lavorare la squadra in modo tranquillo. Ricordiamo a questi ultimi che la nostra risposta è nei numeri che portiamo in trasferta e nell’incitamento costante dal primo al quarantesimo minuto in ogni gara! Abbiamo richiesto le dimissioni di tutti ricevendo un’unica risposta: ALLENAMENTI A PORTE CHIUSE che in passato è stato motivo di scontro tra tecnici e tifosi. Eppure nessuno di noi ha contestato questa scelta, pur di ottenere i risultati! Risultati che non arrivano, assistendo a film già visti con una squadra senza cuore e senza idee nei momenti cruciali, quei famosi momenti che servono a vincere le partite! Chiediamo alla società tutta di indire una conferenza stampa che indichi le strategie, che dica a chiare lettere quali sono le intenzioni, che faccia il punto sulla situazione, insomma perché non è la tifoseria avellinese che si è imborghesita, ma viceversa! Abbiamo un girone di ritorno da affrontare con gli scontri diretti tutti a nostro sfavore e soprattutto in trasferta! La serie A è il nostro scudetto e questo è fuori discussione, ma per conseguire l’obiettivo c’è bisogno di avere idee chiare e il polso della situazione e chiediamo alla dirigenza quali sono gli uomini indicati a fare da collante ad una situazione a dir poco imbarazzante? Non ci sono punti di riferimento sia per la tifoseria che per la stampa che per la squadra dove alcuni componenti fanno il loro porco comodo senza essere richiamati all’ordine! Se vogliamo fare quadrato e riassemblare l’ambiente c’è bisogno di questo anche per rassicurare la piazza, altrimenti tra una settimana ci ritroveremo a leggere sempre le stesse cose per ogni sconfitta perché non è possibile non sentire la voce della società dopo 2 sconfitte casalinghe con 2 dirette concorrenti, ma soprattutto con 4 partite vinte al baratro della zona retrocessione!


Direttivo Original Fans

Un ringraziamento ai tifosi della curva di Reggio per il coro fatto agli avellinesi a fine partita, purtroppo la maggior parte della cirva irpina stava abbandonando il PalaBigi visto l'indecoroso spettacolo offerto dalla squadra!!!

Le scuse di Johnson ed Ebi

A seguito degli episodi avvenuti alla fine della partita Sidigas Avellino Enel Brindisi,Linton Johnsone e Ndudi Ebi hanno voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni: ”Siamo molto dispiaciuti per quello che è accaduto domenica e intendiamo scusarci con i tifosi di Brindisi. Non era nostra intenzione creare una situazione di tensione.”

http://www.scandonebasket.it/index.php/are...-johnson-ed-ebi

S.S. Felice Scandone Sidigas Avellino comunica Dwight Hardy completerà lunedì la pratica per ricevere il visto, per cui l’atleta non potrà scendere in campo domenica contro la Sutor Montegranaro. Contestualmente la società ha tesserato Dan Mavraides che, da circa un mese, è aggregato ai bianco verdi. Playmaker americano con passaporto greco, classe 1988, nella scorsa stagione, al suo primo anno da pro (è stato il capitano di Pri

mercoledì 29 agosto 2012, ore 18:00


Biligha e Crow: ecco i nuovi italiani della Scandone


S.S. Felice Scandone Avellino comunica di aver ingaggiato gli atleti Stephane Paul Lionel Biligha e Nicholas Crow.
Biligha è un ala\centro di 200 cm, nato a Perugia nel 1990, di origini camerunensi e completerà il reparto lunghi della Sidigas. Nella stagione 2009\10 calca già palcoscenici importanti: fa parte, infatti, del roster dell’Assigeco in LegaDue con cui gioca 7 minuti di media in 14 partite. Si mette in mostra agli europei Under 20 del 2010 in Croazia, dove in 8 partite segna 5.9 punti e cattura 5.4 rimbalzi a cui aggiunge 1.1 stoppate in oltre 24 minuti di utilizzo. L’anno successivo è a Pavia, in DNA, dove gioca quasi 30 minuti di media in cui realizza 12 punti aggiungendo 6.9 rimbalzi e una stoppata a partita. Nell’ultima stagione torna a Casalpusterlengo, ancora in A Dilettanti dove in 20 minuti di utilizzo segna 5.8 punti e prende 4.8 rimbalzi. E’ alla sua prima esperienza in massima serie.
Nicholas Crow è nato a Rimini nel 1989 ed è un’ala di 199 cm. Figlio d'arte (il padre Mark ha giocato prima a Duke e poi in NBA), ha mosso i primi passi sul parquet con i Crabs con i quale esordisce in Legadue. Nel 2008 è a Fossombrone in A Dilettanti: alla sua prima vera stagione da pro fa realizzare cifre di tutto rispetto: 11.1 punti e 4.4 rimbalzi in 29 minuti di utilizzo. La stagione successiva è a Brescia, ancora in DNA, dove resta per due stagioni. Nella prima, in 28 minuti di utilizzo segna 12.2 punti e cattura 4.5 rimbalzi mentre, nell'anno successivo chiuso con la promozione dei lombardi in LegaDue, in 25 minuti realizza 10.1 punti e prende 4,3 rimbalzi. Nella scorsa stagione è ancora in DNA, a Capo d'Orlando dove raggiunge il primo turno di play off dopo una stagione da 11.9 punti e 5.8 rimbalzi in 29.2 minuti. Anche per lui si tratta della prima esperienza in massima serie.

mercoledì 29 agosto 2012, ore 18:00


Biligha e Crow: ecco i nuovi italiani della Scandone


S.S. Felice Scandone Avellino comunica di aver ingaggiato gli atleti Stephane Paul Lionel Biligha e Nicholas Crow.
Biligha è un ala\centro di 200 cm, nato a Perugia nel 1990, di origini camerunensi e completerà il reparto lunghi della Sidigas. Nella stagione 2009\10 calca già palcoscenici importanti: fa parte, infatti, del roster dell’Assigeco in LegaDue con cui gioca 7 minuti di media in 14 partite. Si mette in mostra agli europei Under 20 del 2010 in Croazia, dove in 8 partite segna 5.9 punti e cattura 5.4 rimbalzi a cui aggiunge 1.1 stoppate in oltre 24 minuti di utilizzo. L’anno successivo è a Pavia, in DNA, dove gioca quasi 30 minuti di media in cui realizza 12 punti aggiungendo 6.9 rimbalzi e una stoppata a partita. Nell’ultima stagione torna a Casalpusterlengo, ancora in A Dilettanti dove in 20 minuti di utilizzo segna 5.8 punti e prende 4.8 rimbalzi. E’ alla sua prima esperienza in massima serie.
Nicholas Crow è nato a Rimini nel 1989 ed è un’ala di 199 cm. Figlio d'arte (il padre Mark ha giocato prima a Duke e poi in NBA), ha mosso i primi passi sul parquet con i Crabs con i quale esordisce in Legadue. Nel 2008 è a Fossombrone in A Dilettanti: alla sua prima vera stagione da pro fa realizzare cifre di tutto rispetto: 11.1 punti e 4.4 rimbalzi in 29 minuti di utilizzo. La stagione successiva è a Brescia, ancora in DNA, dove resta per due stagioni. Nella prima, in 28 minuti di utilizzo segna 12.2 punti e cattura 4.5 rimbalzi mentre, nell'anno successivo chiuso con la promozione dei lombardi in LegaDue, in 25 minuti realizza 10.1 punti e prende 4,3 rimbalzi. Nella scorsa stagione è ancora in DNA, a Capo d'Orlando dove raggiunge il primo turno di play off dopo una stagione da 11.9 punti e 5.8 rimbalzi in 29.2 minuti. Anche per lui si tratta della prima esperienza in massima serie.

domenica 12 agosto 2012, ore 10:00


Dragovic ed Ebi: si delinea il reparto lunghi


S.S. Felice Scandone Avellino annuncia l’ingaggio degli atleti Nikola Dragovic e Ndudi Ebi. Il primo è un'ala forte serba di 206 cm, classe 1987. Vince l’Europeo “cadetti” con la nazionale serba nel 2003 e, dopo due anni, esordisce con la maglia del KK Avala Ada. Dal 2006 al 2010 gioca in NCAA nella prestigiosa UCLA, disputando tre Final Four consecutive. Dopo il quadriennio con i Bruins, torna in Europa, firmando per lo Spartak San Pietroburgo, squadra nella quale ha militato nelle ultime due stagioni, disputando l’Eurocup e vincendo una coppa di Russia nel 2011. Ha inoltre vinto le Universiadi con la canotta della Serbia nel 2011.
E' un'ala forte di 207 cm anche Ndudi Hamani Ebi. Nato a Londra il 18 giugno 1984 è un vero e proprio giramondo dei parquet. Dopo un periodo con l’University of Arizona, si dichiara eleggibile per il draft NBA nel 2003 dove viene scelto dai Minnesota TWolves restandoci fino al 2005. Dopo un’esperienza in D-League con i Forth Worth Flyers, nel 2007 sbarca in Europa nel Bnei HaSharon, in Israele, dove vince il titolo di miglior rimbalzista del campionato con 8,5 carambole di media, cui aggiunge anche 14,4 punti. Sbarca in Italia nel 2008, giocando a Ferrara con coach Valli: il suo primo anno in Serie A lo chiude con 12.5 punti e 6.1 rimbalzi a partita. Nelle stagioni successive è in LegaDue, prima a Rimini (15,3 punti e 13,6 rimbalzi di media con 23 partite su 30 concluse in doppia doppia) e poi a Imola (19.3 punti e 9.2 rimbalzi in 21 partite). Nel 2011, inizia la stagione a Limoges, massima serie francese, per poi sbarcare in Cina, prima nella Ningxia Hanas, e poi nello Jiangsu (dopo una parentesi in Libia all’Anibal Zahle) dove ha chiuso la stagione con 29 punti e 18.2 rimbalzi di media.