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In questa settimana di avvicinamento ai playoff scrivo due righe di riassunto sulla regular season: Brescia eguaglia il proprio record (21-9) e posizione (3°) ottenuti dallo stesso Magro nel 2021-22, terzo posto come Diana (assistente Magro) nel 2017-18; in tutte queste annate Brescia ha giocato solo in campionato, segno che partecipare a una coppa porta via parecchie energie e le squadre italiane non Eurolega attualmente non sono attrezzate per il doppio impegno. Dopo la scorsa stagione un po' tribolata la società ha allestito forse il roster più forte da quando Brescia è tornata in serie A, a un nucleo di giocatori ormai al terzo anno insieme (abbastanza una rarità nel panorama italiano) si sono aggiunti gli acquisti pesanti di Christon e Bilan, ma forse il migliore acquisto ce l'aveva già in casa con Massinburg che da oggetto semi-misterioso dello scorso anno (e da me parecchio criticato) si è rivelato tra i migliori. La stagione è da considerarsi ampiamente positiva e va dato atto alla società di essere solida, seria ed essere riuscita a dare una continuità preziosa a questi anni, mostrando lungimiranza anche quando lo scorso anno le cose non andavano benissimo e i tifosi malpancisti già invocavano una rivoluzione (io a un certo punto avevo parecchi dubbi su Magro, ma appunto io sono un malpancista...!). Se proprio vogliamo trovare dei difetti a questa stagione farei due appunti: il primo riguarda la coppa Italia, ma così come la vincemmo da outsider ne 23 così siamo stati eliminati da favoriti contro Napoli; il secondo è che forse si è sprecata un'occasione forse irripetibile per concludere al primo posto la regular season. Intendiamoci, è palese che Milano e Bologna hanno perso alcune partite solo perchè prosciugate dalle fatiche di coppa e sono le finaliste designate, però visto che entrambe hanno chiuso con un record 22-8 bastava davvero poco per chiudere con un risultato a suo modo storico per una media società come Brescia. Adesso ci attende il turno con la rivale "storica" Pistoia (che poi la storia risale al 2013, mica alle guerre Puniche!), una squadra da prendere con le molle che è già andata ben oltre le più rosee aspettative di inizio stagione e gioca con la leggerezza di non aver nulla da perdere. Brescia parte col favore del pronostico ma adesso deve alzare il proprio livello, quello fatto a "velocità di crociera" in regular season non conta più e lascia spazio all'adrenalina dei playoff. Già due anni fa perdemmo con Sassari che era arrivata sesta, ma quella squadra valeva più di quel posto ed era sicuramente più strutturata di quella Brescia che poggiava gran parte delle sue fortune sul duo Della Valle-MitrouLong; sicuramente abbiamo più armi di due anni fa e soprattuo il Bilan che ci prese a schiaffi (sportivi) adesso gioca con noi. Ultimo un accenno alle critiche sui prezzi dei biglietti decisi dalla società per i playoff: in curva si è passati da 20 a 30 euro, un +50% secco; io mi sarei aspettato qualcosa sui 25. Effettivamente è un prezzo alto, d'altra parte il pubblico bresciano è famoso per essere particolarmente malmostoso, a ogni fortunatamente rara sconfitta i social erano invasi da massimi esperti di basket che volevano la testa dell'allenatore; forse dovremmo ricordarci un po' più spesso da dove siamo partiti e dove si trovano piazze storiche con tradizione ben più importante della nostra... forse il giardino del vicino non è poi così verde Complimenti per l'analisi, che condivido! |