Basket Café Forum

Posts written by Cenzi

view post Posted: 23/4/2013, 15:14 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
CITAZIONE (La_mamma_di_Stiffler @ 23/4/2013, 13:53) 
Mi sto "appassionando" al Novara..peccato per l'ultima in casa col Modena, ma dopo una rimontona del genere ci può stare. Adesso faccio il tifo per i playoff perchè se ci fossero credo proprio che nessuna delle altre davanti vorrebbe trovarsi contro il Novara :rolleyes:

:123: :fischia:
view post Posted: 19/4/2013, 07:12 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
CITAZIONE
Novara, semplicemente perfetto


NOVARA – Raramente abbiamo ammirato, in tanti anni di calcio, una squadra del Novara così organizzata, così determinata, capace di far “giocare male” gli avversari.
Stasera, al “Picchi” di Livorno, l’orchestra azzurra diretta dal maestro “Houdini”Aglietti ha semplicemente ridimensionato l’ambiziosa squadra amaranto, lanciata verso la promozione.
Abbiamo assistito ad una esibizione perfetta di come si deve muovere con sincronia di movimenti una squadra di calcio: passaggi precisi, quasi sempre in verticale, spostamenti rapidi, velocità di gioco, concentrazione assoluta.
Così piano piano si sono spente le velleità del Livorno pericoloso soprattutto con il centravanti brasiliano Paulinho stretto nella morsa Lisuzzo-Perticone che hanno guidato la difesa con autorità ed efficacia. Nonostante la buona prestazione della difesa azzurra, Bardi è stato abbastanza impegnato nel primo tempo intervenendo efficacemente su conclusioni di Belingheri e Paulinho.
Ma la squadra che ha di fatto dominato la partita e il gioco è stato il Novara approdato gioiosamente alla settima vittoria consecutiva e al tredicesimo risultato utile consecutivo.
Un 3-1 secco, senza discussione, al termine di un dominio soprattutto tattico veramente sorprendente. Aglietti ha proposto una formazione azzurra (in maglia bianca) leggermente ritoccata con inserimento di Marianini a centrocampo per far tirare il fiato al giovane Fernandes (giusto preservare il talento portoghese), mentre in difesa è stato preferito sulla destra l’esperto Colombo.
Quello che ancora una volta è stato il fattore decisivo della partita è il comportamento di tutti i reparti molto coordinati fra di loro e supportati dal solito centrocampo mobile nei pilastri Buzzegoli e Pesce, autori della consueta prestazione super.
I cambi (limitati) non hanno snaturato la forza del Novara, anzi l’hanno valorizzata, con la conferma che l’allenatore Aglietti sa adattare la nostra squadra agli avversari, tuttavia mai rinunciando alla proposizione del gioco che è la caratteristica principale del Novara 2013.
Sono fioccate le occasioni malgrado l’effimera supremazia territoriale del Livorno. Già nel primo tempi, Gonzalez sparava sui piedi del portiere una palla-gol scaturita da un triangolo con Lazzari.
Mentre erano ben contenuti gli slanci offensivi del Livorno, la nostra squadra preparava il colpo grosso realizzando al 24′ un magnifico gol con Seferovic che in corsa di sinistro trafiggeva il portiere amaranto dopo lancio in profondità di Pesce.
Su questo gol, il Novara costruiva la sua strepitosa esibizione e con essa il successo che mette in allarme, se ce n’era bisogno, tutto il campionato. Con questa domanda chiave: cosa farà il Novara se si arriverà a disputare i play-off? Una concreta minaccia per tutti.
Lo svizzero bosniaco sfiorava il raddoppio nel finale del primo tempo quando calciava con estrema facilità una “bomba” di sinistro che impegnava severamente Mazzoni.
La ripresa era una sinfonia novarese di assoluta bellezza. Ci provavano Buzzegoli su punizione, poi Lazzari da venti metri; il portiere livornese salvava in angolo. Queste conclusioni confermavano la crudele determinazione del Novara di vincere ancora e sempre, al di là di ogni rispetto per l’avversario.
Ci provava ancora Lazzari in contropiede ma l’azione falliva di poco. Al 17′ il sigillo sul risultato: l’azione si sviluppava rapida e precisa a centrocampo con passaggi profondi fra Pesce, Gonzalez e Seferovic che penetrava in area e batteva il portiere da pochi metri. Un’azione da manuale del calcio che ammutoliva i quindicimila dello stadio “Picchi”.
Dopo il ventesimo della ripresa iniziava la girandola dei cambi, mentre il Livorno non trovava alcun sbocco di gioco utile. Dopo che Buzzegoli (ancora magnifico) sfiorava il tre a zero, nel finalissimo Duncan sfoderava un gran tiro da venti metri che infilava l’angolo sinistro di Bardi.
Qualche patema per il risultato, ma era la gran serata di Haris Seferovic che al 45′ inventava un terzo gol personale di assoluta bellezza, rovesciando in gol un appoggio aereo di Mehmeti.
Era il giusto risultato di una partita perfetta per il Novara e per i suoi cento tifosi che l’hanno seguito in una trasferta non agevole. Grande, straordinaria serata di un centravanti come Seferovic, più che maturo per la massima divisione.
Conferma senza discussioni di una squadra che ormai gioca a memoria, con grande entusiasmo, feroce concentrazione e che sembra in grado di vincere tutte le partite che rimangono. Sono cinque, tre casalinghe (Modena, Bari, Lanciano), due in trasferta (Padova e Vercelli).
C’è soltanto da aspettare. Se si faranno o meno i play-off. Al momento sì, dopo il nuovo successo dello scatenato Empoli di Maccarone e Tavano: e dopo i balbettamenti di un Verona improvvisamente stanco.
Ma la squadra più in forma di questo campionato in ogni caso è da due mesi il Novara.
E potrebbe diventare la sorpresissima della serie “B”, con gloria per tutti a cominciare dal suo profeta, “Houdini” Aglietti. Un mago.

Gianfranco Capra

fonte - www.oknovara.it
view post Posted: 18/4/2013, 20:12 GIORGIO TESI GROUP PISTOIA - Serie A2
Cerchiamo TUTTI di ritornare a scrivere SOLO di basket evitando polemiche inutili e puerili... Grazie!!!
view post Posted: 11/4/2013, 14:34 GIORGIO TESI GROUP PISTOIA - Serie A2
cerchiamo di ricordarci che si tratta sempre di un gioco ed evitiamo di cadere nelle provocazioni... ai provocatori ed a chi li segue ci pensiamo noi ;)
view post Posted: 11/4/2013, 08:08 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
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Esulta il Novara: il Tnas restituisce due punti in classifica

NOVARA – Un altro balzo in avanti per il Novara Calcio! Questa sera dopo una lunga discussione il Tnas ha parzialmente accolto le istanze di arbitrato proposte dalla società azzurra rideterminando in 2 punti complessivi la penalizzazione inflitta per la vicenda “calcioscommesse”. Annullata anche l’ammenda di 20 mila euro comminata per l’illecito relativo alla gara con il Siena.
Ovviamente felicissimo l’avvocato Cesare Di Cintio che ha patrocinato il Novara Calcio in tutti e tre i gradi di giudizio: “Questa è una grande vittoria per noi che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti in questi mesi. Ci tengo a ringraziare pubblicamente la dottoressa Catini del mio studio che mi ha seguito in una battaglia molto lunga. La nostra posizione non era facile visto che non c’era stata ancora una pronuncia su Bertani e Ventola. Abbiamo però chiesto che la decisione arrivasse in serata in modo da avere un riscontro immediato sulla nostra classifica”. A fianco del legale bergamasco c’era l’amministratore delegato Massimo De Salvo che ha seguito in prima linea tutta questa vicenda che ha visto coinvolta la società di Viale Kennedy sin dai deferimenti dello scorso maggio.
La squadra di Aglietti sale così a 53 punti scavalcando il Varese in attesa di altre buone notizie dalla Corte di Giustizia Federale che potrebbero arrivare già venerdì quando verrà discusso l’appello contro la pronuncia della Disciplinare sulla vicenda Irpef.

fonte - www.oknovara.it

:clap: :clap: :clap:
e adesso aspettiamo domani...
view post Posted: 9/4/2013, 13:46 UNDER 17 ELITE 2012-2013 - Giovanili
... infatti evitiamo insulti sul forum ;)
view post Posted: 6/4/2013, 23:01 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

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E' un Novara da sogno, il Sassuolo battuto 3-2!

Vincono Verona e Livorno. Pareggiano Empoli e Juve Stabia. Brescia, tre punti arrivati in rimonta

Frena la corsa del Sassuolo di Di Francesco che perde 3-2 sul campo del Novara. Partita spettacolare, quella del Piola, con i padroni di casa avanti di due reti (Bruno Fernandes e Buzzegoli) dopo 13 minuti. La capolista non si scompone e in un quarto d'ora pareggia il contro grazie a Berardi e all'autorete di Ludi. Decide la sfida un gol in pieno recupero di Faragò. Vincono, invece, le due dirette inseguitrici del Sassuolo, adesso staccate di sei punti dalla vetta. Il Verona supera per 2-1 la Ternana, bene anche il Livorno che si sbarazza facilmente per 3-0 di un Ascoli disperato. Tiene saldamente il quarto posto l'Empoli, nonostante il pareggio interno a reti inviolate contro il Crotone.

fonte - www.tuttosport.com

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Il Novara è squadra da serie “A”


NOVARA – Se c’era bisogno di una conferma, questa è arrivata puntuale.
Il Novara supera anche il fortissimo Sassuolo all’ultimo minuto di gioco. Conquista l’undicesimo risultato utile consecutivo. Segna ancora tre gol alla difesa più forte del campionato. Si produce in una prestazione scintillante e ricca di contenuti.
La squadra di Aglietti (malgrado gravi assenze, così come quelle del Sassuolo) ha sciorinato una partita di lusso quale da tempo non si godeva allo stadio Silvio Piola. Una partita da serie “A” vera, perchè il Sassuolo si è dimostrato capolista di livello assoluto, con un piede meritatissimo verso la promozione.
Non era facile affrontare una squadra come quelle di Di Francesco, abile, manovriera e potente.
La nostra difesa è stata molto impegnata, ha sofferto (specie in Ludi reduce da infortunio) tutto il soffribile, ha incassato due gol; ma alla fine è riuscita a contenere un quarto d’ora di dominio del Sassuolo nel secondo tempo.
Eppure il Novara aveva iniziato in modo entusiasmante. Già al secondo minuto palleggio rapido a metà campo fra Buzzegoli e Pesce, allungo verso Fernandes che dal limite dell’area scoccava un proiettile preciso che si infilava nell’angolo alla sinistra del portiere. Gol di esecuzione perfetta.
Dopo dieci minuti, una punizione dal limite di Buzzegoli, calciata con il taglio, superava la barriera e coglieva l’interno dell’incrocio dei pali. Un capolavoro balistico.
Due a zero e pubblico alle stelle. Il centrocampo azzurro, dove agivano alla grande Buzzegoli (il migliore in assoluto) e il grintoso ma sostanzioso Pesce, conteneva bene le manovre impostate dal regista emiliano Magnanelli. Il Sassuolo tornava a galla già al 15′ quando una punizione dalla distanza di Berardi sorprendeva Bardi (ma il tiro di sinistro era una missile).
Gli emiliani, sempre in partita, coglievano il pareggio già alla mezz’ora quando un centro dalla sinistra vedeva ergersi in area Ludi e Pavoletti; la deviazione di testa del nostro capitano era fatale e batteva inesorabilmente Bardi. Un’autorete sfortunata.
Le squadre continuavano a darsi battaglia cercando di superarsi. Abbiamo contato nel primo tempo ben dieci conclusioni complessive con gli attaccanti sempre ben disposti al tiro. Sembravano un po’ fuori dal vivo della partita Gonzalez e Seferovic ben controllati da difensori di grande personalità.
Nel finale di un primo tempo splendido, Seferovic di testa costringeva Pomini ad un tempestivo intervento; mentre dal canto suo Bardi deviava in angolo una gran conclusione di Troiano.
Malgrado lo sviluppo della partita (cioè il Novara in vantaggio di due gol), il pareggio sembrava a quel momento risultato equo.
Grande impressione da parte del Sassuolo veramente la migliore squadra ammirata al “Silvio Piola”.
Ripresa con ritmi meno accelerati, con sei cambi, ma ancora con occasioni per entrambe le squadre che cercavano il successo pieno.
Gonzalez non sfruttava un invitante palla-gol, poi Buzzegoli instancabile e perfetto coglieva la parte superiore della traversa con un tiro da lontano. Gli ospiti giustificavano il pareggio con un’occasione ghiotta per Berardi che costringeva Bardi ad una portentosa uscita; e con un tiro molto pericoloso del nuovo entrato Laribi che sfiorava il palo.
Il pareggio era risultato che poteva accontentare entrambe le squadre.
Ultimo sussulto al 48′ in pieno recupero. Marianini recuperava una palla sulla fascia destra e operava un perfetto centro teso sul quale interveniva con tempo esatto il giovane Paolo Pancrazio Faragò (classe 1993, studente universitario di Caltignaga) che colpiva di testa angolato, toccando il palo e quindi il fondo della rete.
Clamorosa vittoria del Novara, osannato da tutti i critici come la squadra più in forma del campionato.
I play-off oggi 6 aprile non ci sono perchè l’Empoli ha di nuovo dieci punti di distacco dalla coppia Livorno-Verona. Dovrà essere dunque il Novara a rincorrere gli spareggi di giugno sfruttando le prossime sette partite finali e qualche punto che prevedibilmente sarà tolto dalla penalizzazione (ora a meno cinque).
Perchè, bisogna ripeterlo, il Novara oggi merita sia gli spareggi che la serie “A”.
Continuando a giocare così la squadra di Aglietti è destinata a grandi traguardi.
Così come molti suoi giocatori, in primis Buzzegoli, Pesce, Fernandes; ma non è bello nè generoso in una giornata così difficile da dimenticare stilare delle classifiche di merito.

Gianfranco Capra

fonte - www.oknovara.it
view post Posted: 5/4/2013, 12:24 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
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Il Novara a caccia di baby talenti in Nord Europa

NOVARA – Il Novara Calcio pensa al futuro. E guarda al nord Europa. Tre giovani calciatori, provenienti dall’area scandinava e baltica, si apprestano a vestire la maglia azzurra, a dimostrazione che la strada intrapresa la scorsa estate resta il modello da seguire per la società della famiglia De Salvo: attenzione ai bilanci con un contemporaneo impulso alla cosiddetta linea verde.

E’ di fatto concluso l’ingaggio dell’attaccante svedese Filip Pivkovski, nato il 31 gennaio del 1994: il giocatore, di origini macedoni, nato (anche calcisticamente) nel Malmoe, la società per intenderci di Ibrahimovic e dell’azzurro Mehmeti, già nel giro delle nazionali giovanili (prima l’Under 17 e ora l’Under 19), si allena a Novarello già da qualche mese. In queste ore si attende l’ok della Lega di serie B per il suo trasferimento, tanto che il ragazzo è partito con la Primavera di Gattuso alla volta di Firenze, dopo che il Novara ha ottenuto il via libera dalla Federazione scandinava, che si è espressa dopo la risoluzione del suo precedente contratto con i Blackburn Rovers: «Me l’hanno segnalato e, come tanti ragazzi, l’abbiamo portato a Novarello – spiega il direttore sportivo Cristiano Giaretta – Facciamo sempre così. L’abbiamo valutato con attenzione e abbiamo deciso di tesserarlo. Si tratta di un attaccante esterno, di grande forza fisica. Si aggregherà fin da subito alla prima squadra».

E’ destinato, invece, alla Primavera il centrocampista finlandese Joonas Jokinen, nato ad Helsinkj il 21 giugno del 1995 e reso famoso in rete per un rigore calciato in maniera bizzarra (con una capriola) quando militava negli svizzeri del Baar: «Si tratta di un classico centrocampista centrale – aggiunge il d.s. azzurro – Abbina grande forza a una buona tecnica».

Infine, si appresta a vestire la casacca azzurra (dal prossimo 1° luglio) Gabrielius Judikas, attaccante proveniente dalla Lituania anche lui nato nel ’95, precisamente il 4 luglio.

Parallelamente alla crescita di talenti a Novarello, si sta così sviluppando un altrettanto fruttuoso lavoro di scouting in giro per il Vecchio Continente e oltre.

L’esempio di Bruno Fernandes è emblematico, tanto che il portoghese è già uno dei pezzi pregiati del mercato. Per il talentuoso centrocampista classe 1994 si sono mossi gli osservatori di mezza Europa, compresi Bayern Monaco e Juventus, che si sono affrontati l’altro ieri sera nei quarti di finale di Champions League, ma anche diversi club italiani.

La società a muoversi per prima e con maggiore decisione è stata, però, l’Udinese della famiglia Pozzo: «Una trattativa che abbiamo intavolato da qualche mese – sottolinea Giaretta – Dobbiamo discutere i dettagli per la definizione dell’accordo, il trasferimento non è ancora concluso».

Le indiscrezioni parlano di una comproprietà, con i friulani che starebbero pensando di lasciarlo per un altro anno alla corte di Alfredo Aglietti, tecnico sotto il quale è esploso in questo girone di ritorno: «E’ vero, è un’ipotesi che stiamo discutendo – risponde Giaretta – Ma, ripeto, c’è ancora tutto da concretizzare, anche se siamo molto avanti. Quella friulana è stata la prima società che a muoversi».

Sarebbe un bel colpo per il Novara, che sta tessendo ottime relazioni con diversi club di massima serie. E’ il caso dell’accordo trovato per Lepiller con la Fiorentina, società proprietaria tra l’altro del cartellino di Seferovic. E non è da escludere a priori che lo svizzero possa restare qui anche nella prossima stagione: «Con la Fiorentina, così come con altri club, c’è un buonissimo rapporto – rivela il d.s. azzurro – Nulla è da scartare. I ragazzi si trovano bene a Novara. Vediamo di finire al meglio questa stagione e poi vediamo».

fonte - www.oknovara.it
view post Posted: 29/3/2013, 23:21 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
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Chi fermerà la “corazzata” azzurra?

NOVARA – Partita strana, equilibrio infranto da una discussa decisione arbitrale, poi dominio territoriale, fisico e tattico del Novara che ha di nuovo segnato sei gol in trasferta,dopo quelli di La Spezia, dopo i quattro di Juve Stabia e i cinque al Crotone.

Chi può fermare questa “corazzata” allestita da Aglietti che di partita in partita trova sempre nuovi stimoli per scalare la classifica? Intanto il Novara, vincendo largamente a Cittadella 6-2, ha conseguito il decimo risultato utile consecutivo, oltre alla settima vittoria in trasferta. Inoltre ha portato il suo bottino di gol a quota 58.

Segnano tutti in allegria sfruttando il contropiede, operando manovre ficcanti, aggirando gli avversari, distruggendo la fiducia dei portieri. Questa sera a Cittadella abbiamo contato qualcosa come quindici conclusioni verso la porta avversaria. Con un bilancio eloquente di sei gol, di altri tre o quattro mancati di un soffio, di alcuni interventi decisivi del portiere.

Malgrado il risultato eclatante, non è stata una partita facile giocata interamente sotto una pioggia a dirotto e su un terreno via via sempre più pesante. L’avvio è stato choccante con un gol del Cittadella segnato da Schiavon con un gran tiro da fuori area, in seguito a calcio d’angolo. Ecco proprio sugli angoli ha sofferto il Novara; grazie a due salvataggi miracolosi di Buzzegoli e Perticone sono stati evitati gol al passivo.

La svolta della partita è avvenuta alla mezz’ora dopo che Gonzalez aveva sbagliato un facile gol davanti a Cordaz. Lepiller lanciato in profondità veniva affrontato dal portiere che non toccava la palla; il francese nel proseguio dell’azione cadeva, e l’arbitro concedeva un dubbio rigore. Punizione eccessiva per il Cittadella che si vedeva privare anche del portiere Cordaz, espulso come ultimo uomo.

Buzzegoli (il migliore in campo in assoluto con Pesce) spiazzava il portiere di riserva Pierobon (43 anni!) e pareggiava. E da qui fino al termine il Novara prendeva decisamente il comando della partita e segnava il gol del 2-1 al 38′ con un bel colpo di testa di Lepiller dopo perfetto centro di Marianini, rientrato alla grande nel centrocampo azzurro.

In apertura di ripresa Buzzegoli dopo azione corale si presentava sul limite e da lì scagliava un tiro teso che battendo per terra ingannava nettamente Pierobon. Era il 3-1, che sanciva la superiorità tecnica della squadra di Aglietti, sempre più sicura, sempre più effervescente in tutte le azioni offensive.

Dopo due affannosi salvataggi in area di Perticone e di Buzzegoli (sui calci d’angolo soffriamo la statura non eccelsa dei nostri difensori), dopo due tentativi falliti da Seferovic e da Pesce, entrava il portoghese Fernandes e il dominio sul pur generoso e commovente Cittadella diventava dilagante. Lo stesso talento lusitano firmava il 4-1 dopo un suo tiro ribattuto e dopo azione ficcante di Gonzalez, sempre più al servizio del collettivo.

Una partita movinentatissima che vedeva il Cittadella accorciare le distanze con Di Carmine dopo intervento difettoso di Lisuzzo. Ma nel finale -con i giocatori stremati- Rubino entrato al posto di Seferovic si toglieva la soddisfazione del suo 79° gol. Così come Gonzalez che dava al punteggio un valore tennistico segnando in scioltezza su allungo del portoghese.

E’ chiaro e onesto dire che la decisione dell’arbitro Abbatista alla mezz’ora è stata determinante sullo sviluppo della partita. Ma il Novara ha legittimato la sua superiorità (e il suo momento felicissimo che dura da tre mesi) con un gioco a tutto campo e con ripetute occasioni, molte create e alcune concretate con sei gol.

Una vittoria clamorosa che però ha un prezzo molto alto: le ammonizioni di Lisuzzo e Perticone che, già diffidati, saranno squalificati per la sfida del 6 aprile con il Sassuolo.

L’altro dato molto confortante è che adesso il Novara è al sesto posto, in piena zona play-off. Quelle partite finali che potrebbe tornare d’attualità dopo le concomitanti vittorie di Empoli, Varese e Novara, e i concomitanti pareggi di Sassuolo, Livorno, Verona.

Mancano otto partite alla fine; aspettiamo anche le decisioni della giustizia sportiva che potrebbe ridare qualche punto al Novara. Tutto può ancora accadere.

Gianfranco Capra

fonte - www.oknovara.it
view post Posted: 22/3/2013, 22:14 Topic del MPS (Mens Sana) - Serie A e Coppe Europee
Secondo me ennesima partita persa sul filo di lana................ il coach dovrà lavorare parecchio sulla testa dei giocatori...
view post Posted: 20/3/2013, 23:02 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
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Varese-Novara 0-2: La 'banda' Aglietti stende i lombardi e ora può sognare i playoff

Con due guizzi di Lazzari e Rubino i piemontesi espugnano l'Ossola e si confermano in un momento di forma strepitoso, per la squadra di Castori un ko che allontana il terzo posto.

Il Novara batte anche il Varese e adesso può davvero sognare i playoff. All'Ossola finisce 2-0 per i piemontesi, che stravincono nel gioco e nel risultato contro la quarta della classe e confermano di vivere un momento magico. Gli ospiti ora sono settimi a -3 dalla griglia promozione.

Nel primo tempo regna la noia per quasi venti minuti, fino a quando Ebagua cicca il pallone su un tentativo di rovesciata all'altezza del dischetto. Al 24' tocca all'altro bomber, Gonzalez, divorarsi la chance del possibile vantaggio sparando col piattone addosso a Bressan, mentre alla mezz'ora Ebagua getta alle ortiche la seconda opportunità della serata a tu per tu con Kosicky.

'Goal sbagliato, goal subito', visto che al 36' Lazzari si accentra dal vertice sinistro e lascia partire una conclusione che Troest fa impennare mettendoci il piede: la sfera sbatte sotto la traversa e scavalca Bressan.

La ripresa sembra consegnare un Varese più determinato e invece il Novara al 56' raddoppia con un gran tiro al volo di Rubino su punizione di Buzzegoli. I piemontesi hanno a disposizione ampie praterie per calare il tris ma Rubino e il neo entrato Bruno Fernandes (talento da tener d'occhio) sciupano le rispettive occasioni (63' e 65'), i lombardi vanno nel pallone e non pungono.

L'undici di Aglietti (acclamato dai circa 400 tifosi ospiti presenti all'Ossola) gestisce con un palleggio da grande della cadetteria e conduce in porto un altro successo che la avvicina alle zone nobili della classifica. Per il Varese un ko che prolunga a tre i turni senza vittoria.

fonte - www.goal.com

Adesso diventa interessante il campionato del Novara.................. :clap: :clap: :clap:
view post Posted: 20/3/2013, 17:18 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
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A Varese contro la cabala!

NOVARA – Nemmeno il tempo di gustarsi la cinquina al Crotone che mercoledì sera si torna subito in campo. E per il Novara l’impegno infrasettimanale coincide con una partita sentitissima. Gli azzurri saranno di scena al “Franco Ossola” di Masnago contro un Varese in piena lotta play off.

Oltre che con i biancorossi di Castori, infatti, la squadra di Aglietti se la dovrà vedere con la cabala: da quando Varese e Novara sono tornate ad affrontarsi ai tempi della Prima Divisione, quando sulle due panchine sedevano Sannino e Tesser, gli azzurri non sono mai riusciti a battere i lombardi. Il Novara arriva a questa sfida, considerata da entrambe le tifoserie alla stregua di un derby, forte di una striscia di sette risultati utili consecutivi, che hanno fruttato ben 15 punti. Neto Pereira e compagni, però, si sono confermati anche al “Picco” di La Spezia una compagine solida e difficile da affrontare: se Ebagua, allo scadere, non si fosse fatto parare un calcio di rigore da Guarna avrebbero rimesso il quarto posto nel mirino.

Sarà una vigilia tutta da vivere. L’allenatore azzurro dovrà effettuare la conta dei presenti, anche perchè la lista degli assenti è abbastanza nutrita. A cominciare da Bardi e Seferovic: i due giocatori, fermati per un turno dal giudice sportivo, dovranno com’è noto saltare le prossime due partite per i contemporanei impegni con le nazionali. In difesa rientrerà dalla squalifica Ludi, mentre è impossibile il recupero di Colombo, uscito in barella sabato con il Crotone. Ci sarà regolarmente Alessandro Crescenzi, che non è stato convocato dal ct dell’Under 21 Devis Mangia. L’altra buona notizia è il ritorno con il gruppo di Alhassan, fermo dall’inizio del girone di ritorno, mentre non preoccupano le condizioni di Andrea Lisuzzo, che aveva accusato un fastidio nel finale di partita. Il punto interrogativo maggiore riguarda l’attacco: con Seferovic inutilizzabile e Mehmeti infortunato (così come gli altri lungodegenti Bastrini, Parravicini e Libertazzi), l’unico centravanti di ruolo resta capitan Rubino. Vedremo quali saranno le decisioni di Aglietti, che può contare comunque su Gonzalez, Lepiller e un Lazzari in forma.

Nel Varese Castori dovrà rinunciare a due colonne come Corti e lo spauracchio Zecchin, entrambi out per squalifica, e ad Oduamadi, chiamato nella nazionale nigeriana. Al rientro Pucino e l’ex Daniele Martinetti.

fonte - www.oknovara.it
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