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CITAZIONE Novara Calcio, playoff verità: contro l’Empoli doppia sfida da vincere
I toscani avvantaggiati dalla migliore posizione in classifica: con due pareggi passano alla finalissima
FILIPPO MASSARA NOVARA Stavolta il destro al volo di Marco Rigoni non basta. Primo, perché il centrocampista non veste più la maglia azzurra. Secondo, perché con due pareggi il Novara è fuori. Due anni fa, la semifinale con la Reggina era andata così: 0-0 al Granillo e 2-2 al Piola strappato all’89’ grazie ad una perla del genoano. La migliore posizione al termine della stagione regolare regalava la qualificazione agli azzurri. Ora, invece, i giocatori di Alfredo Aglietti devono ribaltare anche il fattore classifica.
La «remuntada» li ha trascinati fino al quinto posto, due piazze più in basso del traguardo raggiunto nell’anno della promozione. Davanti, dopo Sassuolo e Verona già in festa per il salto di categoria, sono arrivate Livorno ed Empoli. Oltre alla possibilità di giocare in casa il ritorno, i ragazzi allenati da Maurizio Sarri possono permettersi di pareggiare la semifinale per il maggior numero di punti in campionato. Questo perché il regolamento degli spareggi di Serie B è diverso dal più tradizionale utilizzato nelle fasi ad eliminazione. Con una vittoria e un pari si passa il turno, certo: nella doppia sfida i punti collezionati sono maggiori di quelli racimolati dagli avversari. Ma se le due squadre ottengono un successo a testa e la differenza reti è pari, accede alla finale quella meglio piazzata in campionato. Quindi, l’Empoli. Lo stesso accade in caso di doppio pareggio. Non si conta il maggior numero di gol segnati in trasferta, ma solo lo scarto nelle due sfide e, quando necessario, la posizione in graduatoria.
In questo modo, si premiano gli sforzi delle squadre che sono arrivate più avanti in classifica. Così, due anni fa al Novara era stato sufficiente non subire nessuna sconfitta tra andata e ritorno per centrare il passaggio del turno. In questa stagione, invece, bisogna almeno vincere uno dei due scontri diretti. Come l’Empoli, anche il Livorno può godere di questo leggero vantaggio sul Brescia, che sconta la peggiore posizione in griglia di tutti. I lombardi puntano ad annullare il divario con la motivazione: gli amaranto si sono giocati la promozione diretta fino all’ultima giornata, prima di soccombere sul campo del Sassuolo. Il regolamento è simile in finale, con un particolare da aggiungere. In caso di perfetta parità dopo i due incontri, la gara decisiva viene prolungata fino ai tempi supplementari. Se il punteggio non cambia, al termine viene promossa la squadra meglio classificata. Nel 2011 il Novara era riuscito a sventare questa minaccia: dopo lo 0-0 a Padova, Gonzalez e ancora Rigoni avevano firmato il definitivo 2-0. fonte - www.lastampa.it/edizioni/novara
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