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Posts written by Cenzi

view post Posted: 1/9/2013, 08:54 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
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Siena ko, Comi regala al Novara
una vittoria all’ultimo secondo


In vantaggio con Lazzari al 49’, gli azzurri sprecano qualche occasione di troppo e vengono raggiunti a venti minuti dalla fine da Pulzetti. Ma la punta dell’Under 21 infila in pieno recupero il gol del definitivo 2 a 1

marco piatti

All’ultimo giro di orologio, quando il pubblico stava sfollando masticando amaro per un pareggio beffardo, l’uomo della provvidenza, Gianmario Comi, si avventa sul pallone teso che proviene dal calcio d’angolo battuto da Gonzalez e scaraventa con rabbia in porta. Finisce in trionfo con gli azzurri che si abbracciano in mezzo al campo e i tifosi novaresi che festeggiano per una vittoria ormai insperata.
E dire che l’arbitro stava per fischiare la fine di una gara che, se fosse finita 1-1, avrebbe lasciato al Novara molto amaro in bocca. A parte il primo scorcio di partita, è stato proprio il Novara a condurre la sfida, con tanto possesso palla e diverse occasioni sciupate per un soffio. Dopo il gol di potenza di Lazzari (49’), innescato dal solito mortifero contropiede di Gonzalez, è arrivato il pareggio di Pulzetti (71’) che ha beffato Kosicky in un’azione concitata con la difesa azzurra però non esente da colpe. Nel finale di gara Aglietti ha tentato anche la carta Rigoni ma la mossa non ha sortito effetti, almeno fino alla prodezza di Comi che regala al Novara la prima vittoria in campionato.

fonte: La Stampa

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Aglietti: “Non vincere sarebbe stata una beffa”

NOVARA – Mister Aglietti nel dopopartita: “Non vincere oggi sarebbe stata una beffa. Abbiamo giocato molto bene ma non sempre giocando bene si vince. C’era tanta tensione prima della gara e i ragazzi hanno speso molte energie nervose. Sentivamo la partita. Il Siena è una squadra coriacea, che ci ha impegnato. La nostra è stata una prova di grande generosità, una vittoria del gruppo. Tutti hanno dato il cento per cento. Abbiamo anche rischiato per cercare la vittoria e certe cose vanno ancora limate ma ripeto è stata una grande prova della squadra. Sono molto contento”.

A fine gara il “patron” Massimo De Salvo esprime la sua soddisfazione: “Abbiamo fatto noi la partita, contro una squadra molto forte. Vittoria sofferta ma meritata. Tanto calore e tanto sostegno oggi sugli spalti. Credo sia necessario avere un grande rispetto verso chi, in un momento economico difficile, viene allo stadio a sostenere la squadra. Una squadra da dieci in pagella”.

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Novara: la testa di Comi sistema tutto

NOVARA – Avevamo già scritto il titolo a commento del “pareggio” 1-1 fra Novara e Siena. Questo il titolo: Il primo punto lascia l’amaro in bocca.
Era il 50′ della ripresa. Gonzalez batteva l’ultimo angolo della partita in piena area dove si era formato un mischione di giocatori. Si eleva perfetta la testa di Comi che schiaccia di potenza in rete.
Questo è il bello del calcio che non finisce mai di stupire.
In questo modo (ma meritatamente) il Novara coglie la prima vittoria in campionato, e con i primi tre punti scaccia i fantasmi non di una crisi (sarebbe ridicolo dopo due sole giornate di campionato!) che sarebbe potuto diventare pericolosa e proporre diversi interrogativi.
La squadra di Aglietti, opportunamente corretta dall’allenatore che è persona intelligente, ha svolto un buon gioco per oltre un’ora mettendo in difficoltà un Siena lento nei suoi vecchi giocatori (D’Agostino, Giacomazzi, Mannini, Vergassola), ma capace di pungere con un elemento molto interessante come il giovane Giannetti, centravanti di scuola juventina, già notato la scorsa stagione nel Cittadella.
Il Novara ha giocato un buon primo tempo sfiorando il gol con Lazzari, Comi, Gonzalez e soprattutto con Pesce che alla fine dei 45 minuti chiudeva una bella manovra Buzzegoli-Faragò calciando addosso all’uscente portiere Lamanna, autore di un intervento decisivo.
Dall’altra parte, D’Agostino aveva tentato di sorprendere Kosicky con il suo velenoso sinistro, su punizione e su angolo.
Malgrado le eccellenti aperture di Buzzegoli e una buona vivacità complessiva, il primo tempo si chiudeva in bianco. In ogni caso era un altro Novara rispetto a quello sconclusionato di Avellino.
Grazie anche agli inserimenti dei giovani Mori, Nava e Faragò che davano sprint e freschezza alla squadra azzurra.
Ripresa molto meno giocata ma più interessante ed emozionante.
Al 4° minuto fulmineo contropiede di Gonzalez che sfuggiva ai difensori e allungava in area per l’accorrente Lazzari: la puntata violenta del romano scuoteva la rete. Seguiva una fase di gioco meno brillante con il Siena che tentava la riscossa attraverso alcuni cambi. Entrava anche Rigoni per rimpiazzare l’acciaccato Buzzegoli, fin’allora il migliore in campo.
Giannetti al 24′ si creava e poi sprecava una magnifica occasione, ma poco dopo (era il 26′) Pulzetti rubava una palla a metà campo, si faceva largo fra quattro azzurri e infilava il nostro portiere con uno spunto imperioso.
Sconforto fra i tifosi novaresi. Entravano Ludi e Marianini, il Novara riprendeva vigore, e una splendida iniziativa del ritrovato Gonzalez (finalmente!) costringeva Lamanna ad una non facile parata a terra.
Quando già la golla stava uscendo delusa dallo stadio, ecco il feroce colpo di testa di Gianmario Comi, la sua specialità, ed ecco la prima vittoria del Novara colta all’ultimo secondo.
Novara dunque molto migliorato, più equilibrato, forse qualche problema in difesa, dove tuttavia Nava e Mori hanno debuttato benissimo. Così come Faragò ha completato un centrocampo classico in Buzzegoli e solido in Pesce.
Tre punti che fanno bene a tutti: alla squadra, all’allenatore, ai tifosi, alla classifica.
Intanto è arrivato un altro attaccante, il giovane Jemmello, scuola fiorentina, già alla Pro Vercelli. Rinforzo che riteniamo utile così come il portiere di rincalzo Calderoni.
Ci sono ancora le premesse per un nuovo campionato di vertice.

Gianfranco Capra

fonte - www.oknovara.it
view post Posted: 27/8/2013, 17:39 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
CITAZIONE
Novara: debutto negativo

NOVARA – Clamoroso debutto in negativo del nuovo Novara di Aglietti.
Una partita fallimentare quella giocata dagli azzurri ad Avellino, con tanta buona volontà ma con poche idee e gioco assai involuto.
Ha deluso soprattutto il centrocampo dei piedi buoni (Rigoni-Buzzegoli-Pesce) che non sono mai riusciti ad imprimere al gioco la velocità necessaria per impensierire i pur modesti avversari del neo-promosso Avellino.
Alla prova deludente del centrocampo aggiungiamo alcune incertezze difensive e la non capacità penetrativa dell’attacco, ed avremo un quadro allarmante di un Novara che, dopo le amichevoli e la Coppa Italia, sembrava pronto per il campionato.
Invece la squadra di Aglietti è ben lontana dall’essere un complesso affidabile, la copia sbiadita del Novara dello scorso campionato, girone di ritorno.
Ancora incerto e discontinuo Gonzalez afflitto da un disorientamento di gioco che preoccupa, mentre il centravanti Comi ha tentato un paio di conclusioni ma raramente si è reso pericoloso.
E’ stata una partita strana che per 35 minuti non ha offerto nulla.
Poi uno sciagurato retropassaggio corto del greco Potouridis ha consentito a Castaldo di presentarsi solo davanti al nostro portiere che è uscito alla disperata ed ha abbattuto il centravanti irpino. Rigore netto trasformato dallo stesso Castaldo.
Un errore imperdonabile per il debuttante giocatore greco.
La partita è poi diventata in salita con il secondo gol segnato da Zappacosta con un tiro diagonale che si è infilato a fil di palo. Questo accadeva al 5° minuto della ripresa.
Dopo un’ora di gioco Aglietti ha tolto uno spento Rigoni e ha inserito Pivkosky nell’intento di dare più velocità all’attacco.
Qualcosa è migliorato nella pericolosità degli azzurri ma Gonzalez ha malamente sprecato una facile occasione di testa davanti al portiere, e poi alcuni tentativi di Salviato, Lazzari e ancora Gonzalez sono finiti di poco a lato.
E’ entrato Faragò alla mezz’ora della ripresa, e dieci minuti più tardi lo studente di Sologno ha infilato il gol del 2-1 con un azzeccato colpo di testa in seguito a calcio d’angolo.
Finale convulso con un tiro al volo del giovanissimo Josipovic centrale che Seculin ha parato a terra.
Sconfitta non indolore. Anche l’allenatore Aglietti non ci è parso lucido come di solito. I cambi dovevano essere effettuati molto prima soprattutto l’ingresso in campo di Faragò.
I nuovi acquisti visti in campo non ci hanno per nulla convinto. Modesti i due terzini rispetto a quelli della scorsa stagione; involuto e senza velocità il centrocampo; attacco spuntato e poco incisivo con Gonzalez che prosegue una crisi preoccupante.
Un grosso lavoro attende Aglietti ma il materiale umano ci sembra inferiore a quello della scorsa stagione.
Sabato prossimo è già possibile il riscatto contro un Siena che ha rifilato cinque gol al Crotone.

Gianfranco Capra

fonte - www.oknovara.it
view post Posted: 6/8/2013, 12:59 - Serie B Nazionale
:uhm:

evitiamo di "sfancularci" e ricordiamo che si tratta pur sempre di un gioco ;)
view post Posted: 4/8/2013, 19:38 BLU BASKET TREVIGLIO - Topic delle squadre A2 Girone Verde
CITAZIONE (OLD BOY @ 4/8/2013, 20:31) 
comunque CENZI sportando NON ti permette il copia/incolla , puoi solo linkare... se nn si può ne faremo a meno

metti il link in "Rassegna Stampa" e copi qui l'indirizzo... Articolo ;)
view post Posted: 4/8/2013, 17:58 FORTITUDO AGRIGENTO - Topic delle squadre A2 Girone Verde
Gli articoli vanno riportati con il copia/incolla e non deve esserci il link, il link va riportato solo nel topic "Rassegna Stampa"
ricordatevi la prossima volta... altrimenti verrà cancellato il post...
view post Posted: 4/8/2013, 17:55 PALLACANESTRO ROSETO - Topic delle squadre Girone B
Gli articoli vanno riportati con il copia/incolla e non deve esserci il link, il link va riportato solo nel topic "Rassegna Stampa"
ricordatevi la prossima volta... altrimenti verrà cancellato il post...
view post Posted: 4/8/2013, 17:47 UCC ASSIGECO PIACENZA - Topic delle squadre A2 Girone Rosso
CITAZIONE (Godo Ma Sudo @ 2/8/2013, 23:28) 
CITAZIONE (Dinaus @ 2/8/2013, 23:01)
Pare che Masoni sia confermato ad Imola ma manca ancora l'ufficialità.....

Sembra di no...

CITAZIONE
Aget, addio Masoni

Il play ha scelto Casalpusterlengo in Legadue Silver

IMOLA. Una partenza inattesa, quella di capitan Filippo Masoni, e forse due arrivi imminenti. Il fine settimana in casa Aget si annuncia ricco di novità e sorprese.
Abbonamenti. Il primo annuncio è quello dell’apertura della campagna abbonamenti. Trovato in Vincenzo Esposito l’uomo, ma indubitabilmente pure “il nome” sul quale costruire il proprio futuro tecnico e riallacciare il feeling coi tifosi, oggi alle 11 l’Andrea Costa toglie i veli alla campagna per la stagione 2013-2014 con l’obiettivo di ridestare, grazie al proprio allenatore, il calore del Pala Ruggi dopo un’annata da 1.370 spettatori di media, peggiore dato dell’ultimo decennio biancorosso.
Cercasi assistente. Proprio Esposito assieme a Marco Patuelli sarà impegnato sino a domenica a tessere una lunga tela di relazioni per la costruzione della nuova Aget. Lo farà prima di rientrare a Las Palmas per alcuni giorni da lunedì al fine di sistemare le ultime “cose” nella sua dimora iberica. Il primo nodo che si scioglierà sarà quello del suo assistente. Tre i nomi in ballo: si va da una conferma di Federico Vecchi all’arrivo del forlivese (già vice alla Fulgor Libertas) Stefano Colombo, sino al 50enne Augusto Conti, ex coach di Castel Guelfo, Pontevecchio e 4 Torri Ferrara in C regionale.
Addio Masoni. Dicevamo degli addii. Dopo quattro stagioni in biancorosso, 116 presenze, 668 punti a referto e 157 assist distribuiti, Filippo Masoni saluta l’Andrea Costa. Il capitano rinuncia a rivedersi nel ruolo di vice-regista ricoperto l’anno scorso e accetta l’offerta di Casalpusterlengo in Legadue Silver.
Poletti verso il “sì”. Al terminal “arrivi”, invece, si cerca di portare il pivot titolare e ora dopo ora prende consistenza la pista dell’ex capitano di Forlì, Mitchell Poletti, lasciato libero da Capo d’Orlando nonostante un’annata di autentico rilancio: 8 punti e 6.3 rimbalzi di media. Con Foiera che dopo l’addio a Masoni potrebbe pure rimanere (lo sondano però Ravenna e Bologna in DnB) il lungo ha accettato l’offerta ed è a un passo dalla firma.
Dai giovani a Passera. La società smentisce poi le voci di una possibile partenza di Michael Riga verso Barcellona e respinge l’attacco siciliano per Mirco Turel. «Faremo di tutto per trattenerlo» afferma Giampiero Domenicali. Una pista calda porta poi sulle tracce di Marco Passera, il play varesino reduce da appena 7 gare giocate a Capo d’Orlando a causa di un doppio infortunio allo scafoide della mano destra. Può essere lui l’erede dell’“ingegnere”.
Enrico Pasini

fonte - corriereromagna.it

Gli articoli vanno riportati con il copia/incolla e non deve esserci il link, il link va riportato solo nel topic "Rassegna Stampa"
ricordatevi la prossima volta... altrimenti verrà cancellato il post...

Cenzi


Forza Assigeco

;)
view post Posted: 3/8/2013, 12:42 IGEA BARCELLONA - Serie A2
le recriminazioni/contestazioni vanno fatte "solo" in MP e non sui topic!!!
per la precisione, se qualcuno ha dei dubbi, come ha detto Francesco, esiste un Regolamento da leggere.

Buon basket!
view post Posted: 19/7/2013, 10:33 Pall. Lago Maggiore - Piemonte
CITAZIONE (castelletto gialloblù @ 19/7/2013, 10:08) 
come si fa a mettere il logo davanti alla discussione??

fatto...
view post Posted: 18/7/2013, 12:33 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
CITAZIONE
Novara, Katidis si scusa: “Il saluto nazista un errore. L’avevo visto su YouTube”

Il greco, radiato dalle Nazionali, si è presentato al raduno azzurro: «Mi è venuto d’istinto ripeterlo e si è scatenato un pandemonio. Non faccio politica»

«Ho fatto un errore, un grosso errore che mi peserà per tutta la vita»: dopo le polemiche delle settimane scorse legate al saluto romano che fece ai tifosi dell’Aek (cui ha fatto seguito il bando da tutte le nazionali elleniche), Giorgios Katidis ha voluto raccontare la sua storia anche oggi a Novara, ai supporter azzurri. E lo ha fatto con molta tranquillità e serenità.«Non temo di essere preso di mira dai tifosi delle altre squadre - ha sostenuto - Io so chi sono, il mio lavoro è fare il meglio possibile in campo, non do importanza a quelle che potrebbero essere le reazioni. Piuttosto ci tengo a sottolineare che sono orgoglioso di essere greco e voglio tornare a giocare in nazionale».

«Non posso che ripetere, come ho già fatto a suo tempo, che si è trattato di un gesto che non voleva avere alcun significato politico. Avevo visto un filmato su Youtube - ha detto il calciatore - in cui una persona, in un contesto che nulla a aveva a che fare il calcio (era una specie di commedia) faceva quel gesto e scatenava le risate di tutti. Così mi è venuto d’istinto ripeterlo e si è scatenato un pandemonio. È per questo motivo che sono ancora più grato al Novara per aver creduto in me e per avermi preso nonostante tutto».

«Non mi interesso di politica - ha aggiunto -. Sono nato in un periodo in cui tutto quello che era legato al passato era, per l’appunto, passato. L’unica persona che poteva raccontarmi almeno del periodo della dittatura è mia madre, ma da quando ho 14 anni sono in giro per la Grecia e la vedo una settimana all’anno: sinceramente, parliamo d’altro».

CITAZIONE
Gonzalez, cuore d’oro: “Convinto dai tifosi a restare in B col Novara”

L’attaccante argentino racconta il no al Verona: «Amo questa città»

filippo massara

Il contratto del Verona era arrivato fino in Argentina. Bastava una firma, ma il fax non è piaciuto a uno che di soprannome fa «el cartero» (il postino). «Ho chiesto di aspettare - dice Pablo Gonzalez -. Sono troppo legato a Novara, così ho voluto prendermi del tempo per decidere». Giovedì, al ritorno in Italia ha maturato la sua scelta. Senza telefonare all’agente, come invece accadde lo scorso anno prima di rifiutare la Sampdoria. «Le persone mi fermavano per strada, mi supplicavano di restare - racconta l’attaccante argentino -. E’ stata una grande emozione, poi ho incontrato il Novara e il Verona. I dirigenti volevano che non me ne andassi, ma avrebbero capito l’eventuale desiderio di tornare in serie A. Ho potuto decidere da solo: capisco il grande sforzo e li ringrazio».

Venerdì è arrivato il primo no ufficiale. Il direttore sportivo dei gialloblù Sean Sogliano era comunque disposto ad aspettare qualche giorno. L’idea dell’argentino non è cambiata, così la lunga trattativa si è chiusa senza scambi. Gonzalez ha rinnovato per altri tre anni, fino al 2017. Si è spalmato lo stipendio, e ora c’è chi lo vorrebbe novarese dell’anno o capitan futuro. «Io non penso alla fascia – scherza -. Voglio solo dare il mio contributo alla squadra. Siamo al secondo giorno di ritiro, è difficile capire il nostro livello. Puntiamo al massimo, come tutte le concorrenti iscritte al campionato. In questa fase è importante rimanere tranquilli per arrivare pronti e dare il meglio, anche se il cammino non sarà semplice».

L’argentino deve recuperare dall’operazione del 31 maggio che gli ha consentito di ridurre l’ernia inguinale. «Mi dà ancora un po’ di fastidio - ammette il centravanti - ma è normale. In questo periodo non lavoriamo molto con la palla e sono spesso in gruppo. Non avrò problemi ad essere pronto per l’inizio della stagione». Un impegno in più anche per il fisioterapista Lorenzo De Mani, che prima di ogni partita gli prepara il mate, una bevanda tradizionale sudamericana. «Non sapeva neanche lui cosa fare - sorride Gonzalez -. Aspettava di sapere se fossi rimasto. E’ successo, lo preparerà ancora». Il suo prolungamento ha provocato un’impennata anche nel numero degli abbonamenti. «Davvero? Non credo sia per merito mio». Difficile credergli. Nelle prime due settimane di luglio, le tessere staccate sono state poco più di mille. Tra lunedì e ieri, il conto totale è arrivato a 1.627.

E’ felice Alfredo Aglietti, che lo ha definito «un lusso per questa categoria». Ora tutti si aspettano la solita dose di minuti, assist e gol. «Un attimo - replica Gonzalez -. Per le reti bisogna chiedere a Gianmario Comi. Abbiamo un attacco molto forte e c’è grande concorrenza. I nuovi arrivati possono dare una grande mano, tutti abbiamo il giusto entusiasmo». L’unico dispiacere è per Santiago Garcia, argentino come Gonzalez e ex giocatore del Novara. Ha lasciato Palermo e si allena nel suo Paese. Non vuole raggiungere il ritiro perché, ha spiegato il suo agente, ha ricevuto minacce dalla tifoseria. I loro destini si sono incrociati nel 2011 e 2012, tra arrivi e partenze di azzurri e rosanero. «Non è un amico, ma lo conosco - spiega l’attaccante -. Mi ha colpito molto quello che gli è successo. Penso sia stato il migliore difensore dell’ultima stagione in quella squadra e non si merita questo trattamento».

fonte - www.lastampa.it/edizioni/novara
view post Posted: 17/7/2013, 20:59 NOVARA CALCIO - Calcio e altre devianze
CITAZIONE (BUBULANDIA @ 17/7/2013, 21:55) 
CITAZIONE (Dinaus @ 16/7/2013, 15:53) 
Confermato Gonzales che ha voluto rimanere in azzurro...
:yes:

se ho capito bene ha rinunciato alla serie a (verona)e credo qualche guadagno in più per restare?grandissimo

:yes:
view post Posted: 15/7/2013, 19:27 - Serie B Nazionale
cerchiamo di non esagerare... ;) :P :D
8698 replies since 28/6/2006