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CITAZIONE Siena ko, Comi regala al Novara una vittoria all’ultimo secondo In vantaggio con Lazzari al 49’, gli azzurri sprecano qualche occasione di troppo e vengono raggiunti a venti minuti dalla fine da Pulzetti. Ma la punta dell’Under 21 infila in pieno recupero il gol del definitivo 2 a 1 marco piatti All’ultimo giro di orologio, quando il pubblico stava sfollando masticando amaro per un pareggio beffardo, l’uomo della provvidenza, Gianmario Comi, si avventa sul pallone teso che proviene dal calcio d’angolo battuto da Gonzalez e scaraventa con rabbia in porta. Finisce in trionfo con gli azzurri che si abbracciano in mezzo al campo e i tifosi novaresi che festeggiano per una vittoria ormai insperata. E dire che l’arbitro stava per fischiare la fine di una gara che, se fosse finita 1-1, avrebbe lasciato al Novara molto amaro in bocca. A parte il primo scorcio di partita, è stato proprio il Novara a condurre la sfida, con tanto possesso palla e diverse occasioni sciupate per un soffio. Dopo il gol di potenza di Lazzari (49’), innescato dal solito mortifero contropiede di Gonzalez, è arrivato il pareggio di Pulzetti (71’) che ha beffato Kosicky in un’azione concitata con la difesa azzurra però non esente da colpe. Nel finale di gara Aglietti ha tentato anche la carta Rigoni ma la mossa non ha sortito effetti, almeno fino alla prodezza di Comi che regala al Novara la prima vittoria in campionato. fonte: La Stampa CITAZIONE Aglietti: “Non vincere sarebbe stata una beffa” NOVARA – Mister Aglietti nel dopopartita: “Non vincere oggi sarebbe stata una beffa. Abbiamo giocato molto bene ma non sempre giocando bene si vince. C’era tanta tensione prima della gara e i ragazzi hanno speso molte energie nervose. Sentivamo la partita. Il Siena è una squadra coriacea, che ci ha impegnato. La nostra è stata una prova di grande generosità, una vittoria del gruppo. Tutti hanno dato il cento per cento. Abbiamo anche rischiato per cercare la vittoria e certe cose vanno ancora limate ma ripeto è stata una grande prova della squadra. Sono molto contento”. A fine gara il “patron” Massimo De Salvo esprime la sua soddisfazione: “Abbiamo fatto noi la partita, contro una squadra molto forte. Vittoria sofferta ma meritata. Tanto calore e tanto sostegno oggi sugli spalti. Credo sia necessario avere un grande rispetto verso chi, in un momento economico difficile, viene allo stadio a sostenere la squadra. Una squadra da dieci in pagella”. CITAZIONE Novara: la testa di Comi sistema tutto NOVARA – Avevamo già scritto il titolo a commento del “pareggio” 1-1 fra Novara e Siena. Questo il titolo: Il primo punto lascia l’amaro in bocca. Era il 50′ della ripresa. Gonzalez batteva l’ultimo angolo della partita in piena area dove si era formato un mischione di giocatori. Si eleva perfetta la testa di Comi che schiaccia di potenza in rete. Questo è il bello del calcio che non finisce mai di stupire. In questo modo (ma meritatamente) il Novara coglie la prima vittoria in campionato, e con i primi tre punti scaccia i fantasmi non di una crisi (sarebbe ridicolo dopo due sole giornate di campionato!) che sarebbe potuto diventare pericolosa e proporre diversi interrogativi. La squadra di Aglietti, opportunamente corretta dall’allenatore che è persona intelligente, ha svolto un buon gioco per oltre un’ora mettendo in difficoltà un Siena lento nei suoi vecchi giocatori (D’Agostino, Giacomazzi, Mannini, Vergassola), ma capace di pungere con un elemento molto interessante come il giovane Giannetti, centravanti di scuola juventina, già notato la scorsa stagione nel Cittadella. Il Novara ha giocato un buon primo tempo sfiorando il gol con Lazzari, Comi, Gonzalez e soprattutto con Pesce che alla fine dei 45 minuti chiudeva una bella manovra Buzzegoli-Faragò calciando addosso all’uscente portiere Lamanna, autore di un intervento decisivo. Dall’altra parte, D’Agostino aveva tentato di sorprendere Kosicky con il suo velenoso sinistro, su punizione e su angolo. Malgrado le eccellenti aperture di Buzzegoli e una buona vivacità complessiva, il primo tempo si chiudeva in bianco. In ogni caso era un altro Novara rispetto a quello sconclusionato di Avellino. Grazie anche agli inserimenti dei giovani Mori, Nava e Faragò che davano sprint e freschezza alla squadra azzurra. Ripresa molto meno giocata ma più interessante ed emozionante. Al 4° minuto fulmineo contropiede di Gonzalez che sfuggiva ai difensori e allungava in area per l’accorrente Lazzari: la puntata violenta del romano scuoteva la rete. Seguiva una fase di gioco meno brillante con il Siena che tentava la riscossa attraverso alcuni cambi. Entrava anche Rigoni per rimpiazzare l’acciaccato Buzzegoli, fin’allora il migliore in campo. Giannetti al 24′ si creava e poi sprecava una magnifica occasione, ma poco dopo (era il 26′) Pulzetti rubava una palla a metà campo, si faceva largo fra quattro azzurri e infilava il nostro portiere con uno spunto imperioso. Sconforto fra i tifosi novaresi. Entravano Ludi e Marianini, il Novara riprendeva vigore, e una splendida iniziativa del ritrovato Gonzalez (finalmente!) costringeva Lamanna ad una non facile parata a terra. Quando già la golla stava uscendo delusa dallo stadio, ecco il feroce colpo di testa di Gianmario Comi, la sua specialità, ed ecco la prima vittoria del Novara colta all’ultimo secondo. Novara dunque molto migliorato, più equilibrato, forse qualche problema in difesa, dove tuttavia Nava e Mori hanno debuttato benissimo. Così come Faragò ha completato un centrocampo classico in Buzzegoli e solido in Pesce. Tre punti che fanno bene a tutti: alla squadra, all’allenatore, ai tifosi, alla classifica. Intanto è arrivato un altro attaccante, il giovane Jemmello, scuola fiorentina, già alla Pro Vercelli. Rinforzo che riteniamo utile così come il portiere di rincalzo Calderoni. Ci sono ancora le premesse per un nuovo campionato di vertice. Gianfranco Capra fonte - www.oknovara.it |