Basket Café Forum

Posts written by MorelliLuca

view post Posted: 17/12/2011, 18:25 ALL STAR GAME DEI CAMPETTI 2011 - Tornei e Camp
ALL STAR GAME DEI CAMPETTI 2011

Anche quest'anno Amici del Campetto, come ogni tradizione che si rispetti, sta organizzando l'evento che sta al Natale come le uvette stanno al panettone!!!

La 9^ edizione del torneo, diventato ormai tappa fissa per chi vuole passare un pomeriggio di basket tra amici, giochi e divertimento dopo i bagordi natalizi, si svolgerà il 26 dicembre a partire dalle 16.30 al Palazzetto di Castellanza.

L'All Star Game è un torneo di basket 5vs5 a 8 squadre, provenienti da Lombardia e regioni limitrofe, in cui ogni squadra rappresenta il playground del cuore, dove gioca durante i tornei estivi e dove è nata la passione per il basket.

Oltre alla manifestazione cestistica saranno organizzati giochi di vario tipo per intrattenere tutti i partecipanti.

Ecco le squadre previste per l'edizione 2011: Saint Louis, Cherry's Court, Turbigo boyz, Good Jesus, Exagon, Le Vecchie Glorie, Playground Style, Harem

Per info e iscrizioni contattare David: 347/9648934 o [email protected]

allstargame2011
www.amicidelcampetto.it
view post Posted: 13/12/2010, 21:36 "Alto" Reclutamento - Giovanili
"Alto" reclutamento settore femminile: PROGETTO +1,85 ! Il lavoro tecnico ed i prossimi appuntamenti (Febbraio 2011)

Hanno reso disponibile il piano d'allenamento:
www.fip.it/public/2/1463/esercizi%20prog.%201.85.pdf
Puo' essere utile anche per il settore maschile.
view post Posted: 9/12/2010, 09:40 "Alto" Reclutamento - Giovanili
SETTIMANA AZZURRA - "Alto Reclutamento" convince appieno. Gebbia: "Iniziativa molto valida"

www.fip.it/lombardia/DocumentoDett.asp?IDDocumento=30585


Qualcuno puo' condividere una traccia dell'allenamento, qualche esercizio...?
view post Posted: 3/12/2010, 17:32 IL DIRITTO DI SBAGLIARE... - Giovanili
Federico Buffa sull'NBA di una volta e quella di oggi:
www.youtube.com/watch?v=fBAXGkDdHqw...jzbI&playnext=3

c'e' un riferimento agli errori.


e sul calcio cambiato: fisicita', velocita', regole...
www.youtube.com/watch?v=XE94_KT6dAQ

Edited by ilTale - 3/12/2010, 17:47
view post Posted: 3/12/2010, 15:08 IL DIRITTO DI SBAGLIARE... - Giovanili
Dalla Newsletter di Brian McCormick
"What is decision-making?"

www.fip.it/cna/DocumentoDett.asp?IDDocumento=30098

Traduzione da Google:

http://translate.google.it/translate?js=n&...3D30098&act=url

...
Beyond experience, coaches can help their players recognize the cues to read. Did someone stop the ball? Where is the second defender? Who is the better finisher? When players have more confidence handling the ball and pay attention to the right things, they make better decisions. As they gain experience and attend to the right cues, they learn to anticipate, and their anticipation quickens their decision-making process. With young or inexperienced players, I stress to them that an aggressive decision, even if it is the wrong decision, is often better than a hesitant decision. I do not want the player consciously thinking about what move to make - I want him to go. If he makes the wrong decision, we can discuss it after the fact and figure out what led to the wrong decision. What did he see? What did he miss? What did I see differently from the sideline?
...
Again, this leads to more mistakes than a typical 3v2 drill where three players attack in a straight line against two defenders standing in the key waiting for them. But, the practice mistakes provide learning experiences. Coaches say that they prefer to play a tough team early in the season and lose the game but have their mistakes exposed early so they can fix them rather than playing a bunch of overmatched teams who fail to expose the team’s flaws. This is the same idea with the practice situations. The drills that have more contextual interference expose weaknesses or flaws and cause more mistakes in practice, while practices with less contextual interference are like playing gimme games in the preseason and piling up a good record only to be exposed in the tough games in league. I prefer situations which cause lots of mistakes in practice and provide plenty of learning experiences so players are prepared for different situations - good and bad, planned and unplanned - in the game when performance counts.
...


Che ne pensate di questo esercizio di passaggio?
www.youtube.com/watch?v=0Ke57SVKG_E
Passo a chi voglio: se passo al compagno in orizzontale/verticale (ad un passaggio di distanza) vado in diagonale,
se passo al compagno in diagonale (a due passaggi di distanza) vado nella fila orizzontale/verticale.




Anche questo articolo e' interessante:
"Anticipatory Skills and Reading the Game"
Dalla Newsletter di Brian McCormick

www.fip.it/cna/DocumentoDett.asp?IDDocumento=29402

http://translate.google.it/translate?js=n&...3D29402&act=url

...
A prescriptive approach is explicit: coaches give exact directions. A prescriptive drill would be the zig-zag drill that I dislike, as the coach sets the exact parameters: the offense takes three dribbles and then changes direction all the way down the court. This improves performance in the drill, as the defender knows when the offensive player will change directions and can anticipate the change, but the drill limits the player’s development of his own anticipatory skills. The player does not read the offensive player because he simply follows directions. There is no implicit learning, as the player effectively shuts down his perceptual awareness.
...
Coaches believe that it is their job to teach, and we feel this type of positioning is teaching. We have a very teacher-centered education system that supposes that a teacher/coach’s role is to “fill up” the student/player with knowledge. Instead, educate comes from root words that mean “to bring forth.” Real teaching assists a player with the development of flexible and adaptive knowledge systems so players can read the play, anticipate and make their own decisions. Of course, the learning of these skills is error-prone, while a prescriptive approach often has better short-term results.
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For instance, when learning to defend a player 1v1, the defender needs to read the offensive player’s cues. In a game, this situation changes frequently; there is no way to prepare for every possible scenario, so players need adaptive knowledge so they can perform in a variety of contexts. A common instruction is for players to watch the defender’s belly button, as you cannot go anywhere without the middle of your body. However, this instruction is designed to prevent a player from going for a fake; does it enable a defender to anticipate the offensive player’s movement? Soccer studies have shown that experts alternate their gaze between the hip and the ball-foot regions (Williams, Janelle & Davids, 2004) and speculated that the hip region acts as an important information cue by signaling the opponent’s intended direction of movement.
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Edited by ilTale - 3/12/2010, 16:31
view post Posted: 3/12/2010, 13:40 Rapporti di collaborazione tra società - Giovanili
COMETS BASKET - pallacanestro femminile

www.cometsbasket.it/?page_id=5

Cinque realtà della pallacanestro femminile del sud Milano, insieme in un importante progetto con l’obiettivo di cogliere così le potenziali sinergie tra le varie associazioni, incrementando la qualità dell’offerta in merito alle strutture utilizzate, alla professionalità tecnica e capacità organizzativa; per seguire la composizione di gruppi omogenei cercando di dare a chiunque pari opportunità di pratica e crescita agonistica, facilitando così l’integrazione umana e sportiva di tutte le atlete alimentando il senso di appartenenza al progetto più grande, “COMETS BASKET”.
view post Posted: 2/12/2010, 14:38 IL DIRITTO DI SBAGLIARE... - Giovanili
Interessante argomento quello degli errori.

Gli errori che i ragazzi compiono sono piu' che altro di scelta, di lettura.
Ad esempio: fanno un palleggio con la mano destra con un difensore che sta marcando la mano destra,
invece di andare a sinistra. Sembra un fatto banale, ma avviene molto spesso.
Su questi errori di lettura, deve intervenire il coach segnalando l'errore, correggendolo.


La situazione descritta in apertura della discussione riguarda i ragazzi emotivi che subiscono la pressione
dell'allenatore e che hanno paura di sbagliare.
La reazione del giocatore e' di rischiare il meno possibile, cioe' fare quello che si e' sicuri di portare a termine al 100%,
compiere gesti gia' provati e consolidati, tendere a passare la palla assecondando quello che succede in campo,
fino a non tentare un 1vs1 o un tiro per paura di sbagliare (e per paura delle conseguenze di questo errore).

Pero' ci sono altri ragazzi che sono spavaldi e provano soluzioni impossibili, ben oltre le loro capacita' fisiche-tecniche-tattiche.
Meglio aiutare i primi e limitare i secondi? Ma non e' andando oltre le proprie possibilita' che si migliora ("ma se non perdiamo mai
la palla, non stiamo migliorando" durante esercizio di palleggio senza difesa)?

Faccio un esempio: se ho un ragazzo che viene lasciato sempre libero da 3 pti (perche' non e' un buon tiratore) e lui non tira
perche' sa di sbagliare spesso un tiro da quella distanza, che si fa?
view post Posted: 30/11/2010, 13:16 "Alto" Reclutamento - Giovanili
CITAZIONE (Andrea Schiavi @ 30/11/2010, 00:29) 
Giusto per chiudere l'argomento... o forse per riaprilo...


Il Comitato Regionale Lombardo, nell’ambito del Progetto di Qualificazione Nazionale organizza un Allenamento Regionale denominato “Alto Reclutamento” per le annate 1993-1994-1995-1996, inserito nella Settimana Azzurra (in programmazione in Lombardia dal 5 al 10 dicembre 2010), convocando per martedì 7.12.2010 presso il Centro Sportivo Campus di Varese, Via Pirandello 31, dalle ore 17.00 alle 20.00 i seguenti atleti:

Si potra' avere copia del programma tecnico-tattico-fisico dell'allenamento
per chi non potra' essere presente?

Grazie mille.
view post Posted: 25/11/2010, 00:42 Rapporti di collaborazione tra società - Giovanili
http://www.custorino.it/basketcustorino.it...277&LV=0:10:248

Il CUS Torino Basketball non camminerà più da solo. Nel corso dell’estate 2009 è stato siglato un rapporto di collaborazione ad ampio raggio con il Kolbe Torino, sodalizio storico e di tradizione della città: il progetto riguarda il settore giovanile, con l’unione delle forze sia sotto il profilo dei giocatori che degli staff tecnici. L’originalità dell’iniziativa è che le due società manterranno ognuna la propria identità, consolidandola proprio grazie alla partnership. La filosofia di base della collaborazione è quella che muove il CUS da sempre: sportività, educazione, sport per tutti, sport pulito.
Nei prossimi giorni verrà presentato ufficialmente il logo che campeggerà sulle sopramaglie e sulle borse degli atleti TKC.

www.kolbetorino.it/basket.php
view post Posted: 10/11/2010, 16:09 "Alto" Reclutamento - Giovanili
Ottima proposta.

La versione femminile: "PROGETTO +1,85!"
www.fip.it/lombardia/DocumentoDett.asp?IDDocumento=28573

Oltre i portieri, ci sono anche i giocatori di pallavolo.
view post Posted: 8/11/2010, 13:54 Rapporti di collaborazione tra società - Giovanili
Progetto OroRosa: basket femminile nel bergamasco.

www.asftrescore.it/Storia/2009-2010/Ororosa.htm

http://www.scorpionbay.com/it/Testimonials...alIDMaster=4129

"Così nel 2008 inizia il primo step di questo progetto OROROSA con la condivisione e sottoscrizione
di un programma dettagliato e pluriennale tra EDELWEISS Albino e EXCELSIOR/BELTIS Bergamo."
view post Posted: 15/10/2010, 12:48 Rapporti di collaborazione tra società - Giovanili
www.basketlodi.it/2010-2011/Under_1...rogettoU13.html

Progetto Under 13

Nasce in questa stagione il nuovo “Progetto Under 13” in cui sono coinvolte le società Basket Lodi, Old Socks San Martino Basket, San Rocco 04 Basket, con la supervisione dell’Assigeco Casale.

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Metodologia Didattica

Immaginate di essere un professore di matematica ed avere una classe di alunni ai quali avete spiegato come si risolvono le equazioni di primo grado. Vi accorgete che metà di essi hanno capito perfettamente come risolverle mentre l’altra metà ha ancora delle difficoltà. Cosa fate? Andate avanti con il programma spiegando le equazioni di secondo grado, le funzioni, le derivate,ecc. e in questo modo penalizzate la metà della classe che deve ancora capire bene il vecchio argomento (senza il quale, naturalmente, non si possono capire gli argomenti successivi)? Oppure vi soffermate ancora sulle equazioni di primo grado e, per tutto il tempo necessario a far apprendere a tutti gli alunni il vecchio argomento, non andate avanti penalizzando in questo modo la metà della classe che potrebbe nel frattempo imparare argomenti nuovi?
Mentre siete seduti alla scrivania a pensare a come prendere questa difficile decisione scoprite che anche la vostra collega di matematica, che insegna ad una classe vicina alla vostra, è nella stessa identica situazione e non sa nemmeno lei qual è la miglior decisione.
A questo punto vi viene un’idea: ma perché non unire le due classi per le lezioni di matematica e fare un gruppo (chiamiamolo gruppo Verde) di alunni (metà della vostra classe e metà della classe della vostra collega) ai quali vengono spiegate ancora le equazioni di primo grado e gli altri argomenti con più calma e un altro gruppo (chiamiamolo gruppo Rosso) di alunni con i quali si prova ad andare avanti con i nuovi argomenti. Naturalmente se qualche alunno del gruppo Verde si dimostra particolarmente brillante e capisce bene gli argomenti base si proverà ad inserirlo nel gruppo Rosso; e viceversa se qualche alunno del gruppo Rosso necessita di ancora un po’ di spiegazioni sugli argomenti base lo si inserisce nel gruppo Verde. In questo modo nessun alunno viene penalizzato e tutti (con i propri tempi) imparano una materia così ostica come la matematica.
Ovviamente qualche alunno storcerà il naso perché durante le lezioni di matematica non avrà più l’amato vicino di banco con cui chiacchiera e scherza volentieri durante le lezioni, ma questo, naturalmente, a voi che siete professori, non interessa più di tanto dato che il vostro obiettivo è quello di verificare che tutti i vostri alunni abbiano imparato e vedano valorizzate le proprie capacità in matematica. Tutta questa esperienza può, semplicemente, essere tradotta per due o tre squadre di basket (o di qualsiasi altro sport) che si accordano per unire i gruppi di allenamento in modo che ogni atleta possa imparare, divertendosi e sentendosi importante, a giocare ad uno sport con le modalità e le tempistiche a lui più idonee.

Edited by ilTale - 15/10/2010, 15:21
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