CITAZIONE (CoachFlick @ 3/6/2019, 10:59)
Certo che è veramente strana sta cosa, se sei in B e sali in A2 il salto è troppo grande, se sei in C e sali in B il salto è troppo grande (poi c’è l’eccezione don Vigevano e Cremona, ma non erano proprio squadre solamente da C, parlo vedendo soprattutto le Toscane, lo scorso Ammon Virtus Siena ha fatto super bene in C1.. )
Che cosa “strana” .. 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
Parliamo tecnicamente, che la questione di budget moltiplicati è chiara a tutti.
Dalla C alla B, in primis bisogna cambiare il sistema di allenamento, doppie sedute, allenamenti preserali, etc... quindi chiunque abbia intrapreso un'attività lavorativa seria non può salire. Nessun giovane/emergente viene a giocare se non gli puoi dare doppio allenamento, sala pesi, etc. Puoi pescare più facilmente su tutto il territorio nazionale, ma non puoi tenerti gli stranieri, nel caso sei salito con l'aiutino.
I dopolavoristi generalmente ritornano indietro in un amen.
Dalla B alla A2, arrivano gli stranieri e fanno tanto la differenza, anche se secondo me avere una squadra è sempre meglio. Tra l'altro in A2, nelle squadre ricche, trovi anche italiani talentuosi da A1, che però prendono più soldi e minuti in A2. Gli italiani meglio specialisti o serventi al pezzo, ma soprattutto devono essere grossi, tanto grossi e intensi, per reggere urto americani. Tanto che spesso nel passaggio di categoria bisogna cambiare ruolo. Per questo certi giocatori sono pazzeschi in B e faticano invece a trovare posto in A2. E giocatori con anni di A2, non fare le onde (parliamo di tabellini ovviamente) in B.
Non lo so esattamente, ma anche il programma di allenamento, andando sempre in giro, credo sia piuttosto diverso e necessiti di una certa consistenza mentale ed applicazione, rispetto ai tempi della B.