Posts written by pikolos

Non so se sia un caso ma vorrei porre l'attenzione sul fatto che questa squadra
sembra soffrire la mancanza di continuità di un calendario forzatamente a singhiozzo.

Magari l'età media piuttosto elevata che, sappiamo, richiede più attenzione e costanza
nella preparazione o magari un certo tipo di giocatori non proprio atletici fatto sta che
dopo una prestagione a dir poco tragica (infortunio di Greene e mille amichevoli saltate
per covid) abbiamo iniziato il campionato in condizioni pessime.
Quando finalmente abbiamo trovato un minimo di forma uno stop di una decina di giorni (partita
saltato con Torino) ci ha fatto ripiombare in uno stato comatoso.

Ieri, seppur tra mille sbuffi e palpitazioni, mi sembra che abbiamo di nuovo ritrovato un
minimo di condizione.

Considerazione finale.
Orzinuovi mi è sembrata una squadra modesta se non per i due ottimi americani.
Sappiamo tutti che in questa lega avere i due strangers di livello fa tutta la differenza del mondo.
Ieri, con uno che ha giocato e reso finalmente al livello che gli appartiene, siamo riusciti a vincere in trasferta
contro una squadra che veniva da otto vittorie consecutive.
Non vorrei sembrare banale ma, tutto sommato, la ricetta per una buona squadra non è poi così difficile come appare!

Mancanca di un leader designato, deficit di atleticità sotto canestro, fragilità psicologica, calendario a singhiozzo, ....
Tutti aspetti che in qualche modo stanno facendo si che il rendimento della nostra squadra sia decisamente in deficit rispetto a quanto prospettato.
Sempre che, vista la situazione, la società fosse ancora interessata, che cosa cambiereste in questo roster per cercare di dare una svolta a questa situazione a dir poco imbarazzante?

Se fossi nei panni di Giuliani e mi avessero affidato il compito di scandagliare il mercato credo non avrei dubbi sul dove agire.
Purtroppo gli anni passano per tutti e vedere Bobby Jones in questa condizione non fa bene a nessuno.
Lui è un tipo di giocatore che, venendo meno atleticità e velocità, perde gran parte del suo potenziale.
Giocando a fianco di Candussi questo produce un effetto domino.
Ieri ho avuto l'impressione che il buon Candu fosse l'unico che in attacco avesse una certa efficacia.
La sua permanenza in campo però viene spesso condizionata dal fatto che la sua reattività in difesa sia a dir poco insufficiente.
Ovviamente avrebbe bisogno di avere, vicino a lui, un 4 in grado di coprire le sue lacune difensive.
Il regolamento della LNP non aiuta e trovare un sostituto disponibile immagino sia davvero difficile, però non avrei nessuna esitazione
se qualche prospetto si rendesse disponibile.

Probabilmente questo non risolverebbe tutti i nostri problemi ma sono convinto che ci darebbe un minimo di equilibrio che ora non abbiamo per niente

Forse chi ci vede da fuori ha una visione meno inquinata della realtà!

Mi sembra evidente che, al di là dell'aspetto fisico, ci sia anche una componente psicologica.
L'1 su 5 dalla lunetta di Greene è una prova schiacciante.
Continuo a vedere giocatori in grandissimo affanno (Tomassini - Severini - Jones) ma soprattutto, spiace evidenziarlo,
non vedo ne una grande personalità ne una evidente impostazione di gioco da parte del coach.
Purtroppo, guardando da casa, molti particolari sfuggono però Diana mi sembra esattamente il contrario di Dal Monte.
Tanto uno era accentratore e poco disposto a compromessi con una personalità chiara e indiscussa tanto l'altro mi sembra
troppo poco "presente" nelle partite con il rischio che i giocatori sentano troppo su di loro la pressione.

I tuoi interventi sono anche peggio delle pur tristissime esibizioni dei gialloblu.
Direi che proprio le incredibili, in senso negativo, percentuali di Green al tiro sono l'unico motivo
per cui nutro speranze in un futuro migliore.
Il giocatore lo conosciamo, presumo non sia al 100% fisicamente.
Comunque rimaniamo imbarazzanti sia dietro, dove veniamo costantemente battuti nell'1 conto 1.
Ci siamo salvati con una zona arrabattata che ha messo in crisi una squadra non certo baciata dal talento.
Anche in attacco non riusciamo mai a battere l'avversario e quindi non si creano mai situazioni di vantaggio.
La sensazione è che siano tutti molto "imballati".
Avvio di campionato assolutamente deficitario che, purtroppo, fa scopa con la supercoppa.

Capisco perfettamente che sono partite di precampionato.
Normale essere in una situazione di sperimentazione per cui il punteggio non è così determinante come in campionato.
Quello che non capisco è perché gli avversari hanno messo il doppio della nostra intensità?
Forse per loro non era poco più di un’amichevole?
Credo anche che, seppur in allenamento, i giocatori e le squadre vincenti mai vogliano perdere.
Quindi accetto la sconfitta ma solo se subita con un certo tipo di atteggiamento che, personalmente, non ho visto.
Mancavano forse i due giocatori più importanti (uno per l’attacco l’altro per la difesa) ma, ripeto, l’atteggiamento passivo, quasi rinunciatario visto contro Udine non sono affatto un bel segnale.
Qualche dubbio sulla conferma di Bobby Jones l’avevo quest’estate e le prime prestazioni del giocatore in queste prime partite non fanno altro che confermarmele.
Jones e Rosselli, per una questione anagrafica, credo facciano un po' più fatica di altri ad entrare in condizione (specie dopo cinque mesi di stop forzato).
Gli aspetto per il via del campionato. Speriamo sia solo una questione di condizione

Dovrebbero darla sulla piattaforma Lnp Pass.

L'unica eccezione potrebbe essere l'NBA. Credo che l'americano medio segua più il campionato NBA che la propria nazionale

Due giocatori nello stesso ruolo ma fisicamente diversi e, soprattutto, in due momenti diversi della loro carriera.
Hasbrouck più esperto, più forte fisicamente e probabilmente miglior difensore.
Indubbiamente in una fase calante della sua carriera.
Probabilmente un po' di sfortuna ma l’infortunio dello scorso anno, e soprattutto il recupero molto
tribolato, mi hanno dato l’impressione di essere anche dovuto all’età ed ad un comprensibile timore di forzare i tempi che a quell’età potrebbe compromettere gli ultimi preziosi anni di carriera.
Green giocatore più leggero ma più veloce e agile e soprattutto più abile nel crearsi un tiro.
A suo vantaggio, oltre a conoscere la categoria e l’ambiente in cui collocarsi, c’è il fatto di essere nel pieno della maturità agonistica.
Per lui questo dovrà essere una stagione in cui rilanciarsi, perché, mi sembra evidente, dopo il primo ottimo passaggio da Verona la sua carriera non è decollata come sperava.

Visto che si parlava di psicologi, forse sarebbe meglio che anche tu ne approfittassi.
Prova a rileggere tutti i tuoi post.
Sembra quasi che tu goda nelle disgrazie della squadra.
Visione sempre e solo totalmente negativa nel futuro.
Mamma mia che tristezza!
Ti vorrei ricordare che, per quanto molto appassionati, stiamo parlando di qualcosa che dovrebbe
rappresentare "un piacere". Vederti così amareggiato a 360 gradi mi vien da pensare che il problema non è ne Dal Monte, ne il preparatore ne la società ma forse è qualcosa che c'è dentro di te.
Ti auguro buon anno e buona vita, penso che ne hai davvero bisogno.

Ieri tutto è stato talmente triste (dalle riprese televisise alla ripresa del gioco, leggasi secondo tempo) che ogni sospetto, anche il più subdolo, ha diritto di cittadinanza.

L'unica considerazione, che già non abbiate fatto voi, rimane quella di soppesare quanto l'aspetto psicologico abbia incidenza in tutta questa situazione.

Rimango sempre più sorpreso quanto questo aspetto non sia ancora trattato con il giusto rispetto negli sport professionistici (soprattutto di squadra).

Se notate abbiamo allenatori, flotte di assistenti allenatori, preparatori atletici, fisioterapisti, medici, massaggiatori ecc. ecc. ma un dannato psicologo o, per definirlo in modo più figo, mental coach, neanche l'ombra.

Io non sono convinto che la società abbia in qualche modo rivolto minacce ai giocatori, come, al contrario, sono quasi sicuro che non ci siano in atto ammutinamenti da parte dei giocatori.

Ci leggo piuttosto una condizione di grande pressione, leggasi percentuale ai liberi, che, unita ad una situazione fisica non perfetta e, francamente, non proprio fortunata, ci ha portato a questo punto.

La sostituzione dell'allenatore purtroppo non ha funzionato proprio perchè i giocatori, che già si sentivano in qualche modo colpevoli dell'esonero del loro coach, sono stati caricati di ulteriore pressione.

La società stessa, a mio avviso accusata ingiustamente di molti errori, mi sembra invece solo inesperta e, a sua volta, in difficoltà nel gestire queste dissonanze psicologiche.

Io continuo a pensare che abbia fatto tutto ciò che si poteva fare, poi, queste situazioni così decisive non è che capitano tutte le settimane, o tutte le stagioni.

Credo che l'unica possibilità di riuscita, a questo punto, sia quella di allenarsi in modo ancora più intenso e di mantenere il più possibile quel briciolo di serenità che ancora rimane.

Capisco che il pubblico pagante sia giustamente incazzato, ma continuo a credere che per giocatori in evidente difficoltà psicologica (cito Udom e Candussi su tutti) sarebbe davvero importante sentire che il proprio pubblico crede ancora in loro.

Dopo quattro settimane di preparazione e 4 partite di cui 3 semiufficiali le impressioni sono in chiaro/scuro.

Bene i lunghi, benissimo Rosselli che mi sembra il giocatore chiave, quello che ci permetterà di rimanere in partita anche quando le cose non andranno per il verso giusto.

Dove stiamo faticando tantissimo è nel reparto piccoli.

Se escludiamo Severini dal quale ci possiamo sempre aspettare grande ardore agonistico, qualche buon tiro da tre ma non grande talento (Prandin mi sembra la sua fotocopia), arriviamo al nocciolo della questione i due strangers.

Entrambi, in modo diverso, mi sembrano molto lontani dal loro potenziale annunciato.

Hasbrouck molto pasticcione, l’ho visto forzare tantissime situazioni, quasi si sentisse di dover fare anche la parte del suo connazionale.

Io credo che lui diventerà letale quando giocherà sugli scarichi che in teoria dovrebbe fargli Love.

Arriviamo al più grande dubbio che tutti noi tifosi abbiamo finora: Jermaine Love.

Per descrivere il suo momento totalmente negativo basterebbe descrive l’ultima azione, decisiva, di ieri sera.

13 secondi dal termine, in palleggio va in angolo, non batte l’uomo, non tira in sospensione, retrocede senza aver creato nulla e, ad un secondo dal termine mette la “bomba ad orologeria” in mano ad un compagno.

Più che mancanza di preparazione mi vien da pensare ad una mancanza di leadership, il che, se vogliamo, sarebbe ancora peggio.

Non riesco a capire cosa gli stia succedendo. Nel frattempo speriamo recuperi bene Tomassini perché penso ne avremo un grande bisogno.

Penso che dobbiamo abituarci al fatto che, essendo i favoriti, tutti coloro che arriveranno qui giocheranno alla morte.
Ho avuto netta la sensazione che Mantova, nel terzo quarto, abbia giocato oltre le proprie possibilità proprio perchè supermotivata dal fatto di essere riuscita a rimontare e passare in vantaggio.

Comunque non mi farei prendere dal panico. Per tre quarti siamo stati superiori nonostante la "regale indifferenza" di Love ed il ciapanò di Hasbrouck.

Credo siano cose che si potranno sistemare in questo mese di precampionato.


Abbiamo giocatori di grande esperienza e personalità. Mi è piaciuto come siamo rientrati in partita nell'ultimo quarto anche se il tiro non entrava.

Ricordo lo scorso anno quando, in questo periodo, proprio al Palaferroli, ebbi delle sensazioni decisamente negative sulla chimica di quella squadra.

Questa volta invece, con tutte le variabili del caso, le sensazioni sono decisamente positive.
Americani di personalità, per niente "mangiapalloni", e poi Rosselli che, seppur decisamente fuori condizione, ha un carisma, una carica ma anche delle caratteristiche di gioco che ritengo assolutamente decisive.

Innanzitutto, finalmente, abbiamo qualcuno che sa giocare molto bene in post basso e poi sa vedere il gioco come pochi.
Quest'anno i nostri lunghi, se si faranno trovare pronti, avranno parecchi "cioccolatini da scartare".

Altro aspetto molto positivo la sicurezza di Love nel playmaking. Veniamo da due stagioni dove, purtroppo, le palle perse erano una sinistra caratteristica dei nostri play.

Anch'io ricordo Rosselli andare in post basso sfruttando il suo peso e riaprire sugli esterni. Mi sembra che l'anno scorso viaggiasse a più di 4 assist a partita. Non ne farei troppo una questione di play making. Gli interpreti, fra i piccoli, sono totalmente cambiati e, mi sembra che, per esperienza, conoscenza del gioco e spirito vincente, abbiamo fatto un deciso upgrade