Posts written by BIG-GIO.

Anch'io..nella mitica Rimini dove, sotto età di un anno, giocavano altri tre che, ai tempi, lasciavano immaginare meraviglie, i '72 Ferroni, Ruggeri e Semprini, gruppo '72 di Rimini allenato dal mitico Papini, era una corazzata semi-imbattibile nelle giovanili..ma nessuno è poi passato alla storia cestistica..

Myers se non ricordo male ha iniziato abbastanza tardi a giocare e a 15-16 anni era una specie di "selvaggio" in campo, quasi solo fisico, poi ha lavorato e lavorato ed è diventato quel che è diventato, continuando a migliorare costantemente anche ben oltre la fine delle giovanili..comunque a 20-21 anni devastava già coi senior.

Lasciamo ai ragazzi i loro tempi per crescere, anche se il SSN li vedesse tutti tutti, comunque sia alla fine sempre 12 ne dovrebbe prendere, ci sono anche dei ruoli da rispettare e comunque ho la sensazione che per ogni annata i 7-8 migliori ci siano sempre, gli altri, che ci sia uno o l'altro cambia poco anzi a taluni che sono solo "normali" o che magari in certe fasi della crescita hanno qualche momento di "sbandamento" anche comportamentale (ci sta..) stare fuori dalla nazionale può solo far bene per dare maggiori stimoli a lavorare, mentre chi magari senza avere grandi numeri, "entra", poi rischia di credersela troppo...Non ho mai visto giocatori rovinati da mancate convocazioni in nazionale, ma forse l'inverso, per qualcuno, succede

Mmmhh..Palermo non è mai stata famosa per la sua torcida, dipende anche in che impianto giocheranno, se è quello dove facevano la B1 ai tempi, il pubblico è distantissimo.

Nulla a che vedere con Patti, Capo d'Orlando, Barcellona pdg, o la Ribera dei tempi belli.. ecco quelli erano/sono campi siculi caldi, ma Palermo non è mai stata veramente una citta "di basket".

Ho l'abitudine di tenere le brochure di tornei vari, anche a livello di nazionali..Ce n'era uno anni fa che si teneva a Modena, era tipo un torneo internazionale under17 o cadetti, annate che andavano dal '79 fino a mi pare gli '82, poi smisero di farlo..Erano nazionali dei giocatori che poi sono letteralmente spariti, oppure erano considerati fenomeni assoluti altri che poi hanno avuto carriere diciamo buone ma niente di che..i vari Di Giuliomaria, Zacchetti, Brkic...

Credo che in Lituania, ad esempio, li/si allenino così..vista quest'anno a un torneo una selezione, mi pare Sabonis school o Marchulonis non ricordo, non importa..bimbi del 2002, quasi tutti ancora non sviluppati..il gioco era a base di palleggio solo se serviva a fare un passaggio o un tiro da tre, e, poi, appunto, o tiro da tre o passaggio e tiro da tre...sempre sempre sempre, come degli indemoniati a cercare di mettere il prima possibile un compagno in condizione di tirare da fuori..e spesso la mettevano ma anche quando sbagliavano non arrivavano certo cazziatoni dalla panca..l'eventuale uomo libero sotto canestro veniva ovviamente servito ma la prima cosa a cui sti cinni pensavano era costruirsi un buon tiro da tre..il resto secondo me è più facile da imparare, anche dopo..e credo che così sia anche più divertente..

Non è un po' presto il college a 16 anni?

Ma al di la di ciò, secondo me hanno fatto benissimo a cercare di rendere eleggibile per la nazionale maggiore un potenziale talento; se non si rivelerà tale, non credo che le sorti della nazionale under16 a un europeo giovanile debbano venire prima di un interesse più generale; certo chi è coinvolto in particolare, atleta o genitore, difficilmente può fare lo stesso ragionamento nell'immediato; ma ricordiamoci sempre di chi la nazionale nelle giovanili non l'ha mai vestita, salvo poi essere grande protagonista con la maglia dell'unica vera nazionale che conta che è quella maggiore: alcuni nomi? Pozzecco, Poeta e se non ricordo male, anche Basile...

E vedrete che il talentino del 2000 sarà già in grado di dare qualcosa, è giovane giovane ma fisicamente, per il ruolo, c'è...Treviglio sempre un passo avanti, non solo rispetto a Bergamo..anche se devo dire che le realtà che in A2 danno via via più spazio ai giovani "veri" (quelli con l'età che inizia con l'1, intendo..) sono in aumento..il campionato del resto si presta, ci sono diverse società che non mirano a salire e che hanno i mezzi economici per salvarsi con certezza anche se qualche scommessa iniziale non andasse a buon fine..è il campionato ideale per far crescere i giovani, un potenziale giusto mix di italiani esperti, stranieri che portano atletismo e, appunto, qualche giovanissimo di belle speranze che crescono meglio accanto a quelli che non, a mio avviso, in B dove il livello medio della competitività, per i giovani migliori come Palumbo, è meno probante.

Secondo me con dei 2001 è sempre azzardatissimo, ma chissà...di solito più si scende con gli anni e meno incidono i lungoni, che tradizionalmente sono quelli che noi soffriamo a livello giovanile..quindi, visto che di talento negli esterni ce n'è, speriamo dai...

Alle finali U16 mi è parso di un livello leggermente superiore, nel ruolo, a Schina e Deri, per dire e soprattutto mi pare un play-"play" che, in un gruppo, fa sempre oltremodo comodo; specie se poi, come lui, sa anche fare canestro.

Mi sa che l'assenza di Bargnesi però sia pesante

Comunque resto convinto che facciano più danno le famiglie, che non i procuratori

Si si per carità..però diciamo che dei talenti così piccoli che ho visto dopo Gallinari (butto li un po' di nomi sparsi, qualcuno si è perso, alti no, ma pensali a 13-14 anni i vari Ingrosso, Bianconi, Fontecchio, Oliva, La Torre, Oxilia, Moretti sr, Penna...), uno che mi abbia colpito come mi ha colpito Morettino, fra quelli non c'è...
Il Gallo di Ombriano comunque giocava tirando 40 volte a partita se non ricordo male alle finali Bam a Verona nel 2002..questo oltre a far canestro gli ho visto dar via dei palloni da “cinema”..certo, da qui a dire che farà la carriera di Gallinari ce ne passa, anzi diciamo pure che la vedo molto dura..

Dai Palermo è comodo come aeroporto, e se si organizzano bene gli orari delle gare interne alla domenica, ci potrebbe stare anche il viaggio in giornata; decisamente è più scomoda per loro!

Non so adesso, a San Lazzaro..penso abbia prevalso la presenza di Sanguettoli..certo piccolino è piccolino per vivere in una foresteria. Era comunque da un pezzo che non mi esaltavo così a vedere un cinno cinno..diciamo da quando Gallinari aveva quell'età li, ecco... ..poi tanti bravi/bravissimi, fra cui il brother, ma qui siamo a istinti cestistici superiori; poi vediamo come procede, soprattutto fisicamente..giusto iniziare a darci un taglio anche qui coi pompaggi, è un po' troppo piccolo ancora.
BSL comunque metterà su una squadra molto forte, già coi 2004 attuali sono campioni regionali U13elite davanti alla V.

Bombissima di mercato a San Lazzaro , anche se parliamo di un giovanissimo. Niccolò Moretti, classe 2004 fratellino d'arte, si accasa alla corte di coach Sanguettoli.

Credo che la BSL Under14/15 il prossimo anno mi sfuggirà poche volte, visto solo due volte in un torneo, impressione è che, visti alla stessa età entrambi, il piccolo possa confermare - e anche in scioltezza - la "legge di junior"..e insomma, visto da dove si parte con senior...

Seguendo abbastanza le giovanili, noto un po’ troppo “via-vai” di allenatori con tendenza a vedere coach che, almeno a prima vista mia, mi sembrano poco esperti anche sotto il profilo della gestione "umana" dei ragazzi, salvo le eccezioni che conosciamo; credo che visto anche il momento “storico” del basket dilettantistico, dalla A2 in giù (con ingaggi ormai su cifre sempre più basse per allenare in condizioni spesso disagiate e ad alto rischio di non essere pagati totalmente o comunque di durare un anno e via) sarebbe cosa buona e giusta approfittarne per portare (o riportare, in molti casi) all’ovile delle giovanili tanti coach con capacità ed esperienza che adesso vivacchiano a caccia di ingaggi "malfermi" in giro per l’italia…
Vedo insomma società che magari investono bene nel settore giovanile alla voce reclutamento giocatori, poi però non li affidano a guide adeguate, soprattutto per motivi di esperienza…ma non solo, purtroppo ho notato anche esempi di cattiva educazione..non mi permetto di sindacare sul discorso tecnico, perché vedo le partite e non so come questi coach lavorino in palestra sotto il profilo tecnico;

Un bell’esempio di quanto sopra lo ha dato di recente una società di C bolognese come la Salus, che da anni lavora bene sulle giovanili, reclutando però fondamentalmente i “transfughi” dalle due società più blasonate della “ritrovanda” basket-city.. Salus che infatti ha messo a capo del proprio settore giovanile uno di questi transfughi dalle minors di alto livello come Luca Ansaloni, un esempio da seguire e che a Ferrara sta seguendo anche la 4 Torri con coach Morea. Parliamo di "ragazzi" abbondantemente over 40, esperti, capaci, e che coi giovani sanno trattare al meglio, i giovani coach sarebbe bene che per un po' facessero gavetta assieme a questi..