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Giaveno Basket 53 - Acaja Basketball School 70

(6-17; 15-23; 20-8; 12-22)

Fea 22, Randazzo 3, Brizio , Mondino 19, Castellano 3, Rattalino 15, Diatto 2, Vissio 1, Gazzera 5, Gastaldi .



Si chiude con una trasferta sul bellissimo campo di Giaveno il girone d’andata dell’Acaja Basketball School. I fossanesi devono fare a meno dei giovani Torta e D’Angeli, bloccati da una sindrome influenzale in settimana, e schierano Vissio ancora fortemente acciaccato dall’infortunio. Alla palla a due si presentano quindi attorno al cerchio di metà campo Gazzera, Mondino, Brizio, Fea e Rattalino. Le due squadre, come si direbbe nel calcio, si studiano per cinque minuti con gli attacchi che dominano sulle difese. Al primo time out dei padroni di casa sul 6-7 l’Acaja rientra intenzionata a dare la prima spallata alla partita e piazza un parziale di 10-0 per chiudere il quarto con Gazzera e Castellano sugli scudi con un paio di ottime iniziative. Giaveno fatica a trovare il fondo della retina mentre gli acajotti muovono il tabellone con continuità grazie alla transizione e alla precisione al tiro da fuori. Un paio di tiri da 3 punti dei padroni di casa limitano il passivo attorno alla doppia cifra fino a quando, negli ultimi 3 minuti l’Acaja piazza un nuovo parziale di 12-2 con tre bombe di Mondino, Gazzera e capitan Randazzo che finalmente si sblocca e chiude il primo tempo sul 19-40. Sembra il colpo del k.o. ed invece i fossanesi lasciano la testa negli spogliatoi. In attacco l’Acaja sembra non trovare più il bandolo della matassa mentre in difesa e a rimbalzo la squadra dei coach Carchia e Manassero è in balia della ritrovata aggressività dei torinesi. Dopo aver concesso appena 19 punti nel primo tempo i bianco blu né concedono 20 nel solo terzo quarto. Solo Fea, MVP della gara con una sontuosa doppia doppia da 22 punti e 17 rimbalzi, sembra esser rimasto connesso e tira la carretta per i suoi con 6 degli 8 punti del quarto. Il registro non cambia neanche all’inizio del quarto periodo con la difesa allungata di Giaveno che mette in difficoltà i portatori di palla Acaja. Lo staff tecnico mette in emergenza in campo Vissio, preservato fino agli ultimi 10 minuti a causa dell’infortunio, e la scelta si rivela vincete con il numero 16 che mette ordine e smazza 4 Assist in 8 minuti attivando un Rattalino fino ad allora non in partita. Giaveno accusa il colpo e paga lo sforzo fisico e mentale profuso per arrivare fino al -3 subendo un ultimo mortifero parziale di 14-0 ispirato da Fea e Rattalino che chiude la partita e consegna i due punti all’ Acaja.

Acaja Basketball School 74 – G.S. Dil Rosta 55

(26-12; 20-12; 22-12; 6-19)

D’angeli , Fea 16, Randazzo , Brizio 8, Mondino 30, Torta 1, Rattalino 12, Diatto , Vissio 2, Gazzera 1, Gastaldi 4.



Torna subito alla vittoria l’ Acaja Basketball School che sfrutta il regalo dei cugini del Marchesato che sgambettano Orbassano per riappaiarsi con la squadra torinese e Rivoli al terzo posto in classifica. I fossanesi devono fare a meno di Castellano fermato in settimana da un virus influenzale e schierano Vissio a mezzo servizio per un problema muscolare. Coach Carchia sceglie di lanciare proprio Vissio in quintetto per testarne l’arruolabilità dopo il riscaldamento con Mondino, Fea, D’angeli e Rattalino. I padroni di casa mettono subito la partita sui giusti binari segnando con continuità in contropiede sfruttando le palle perse avversarie e l’attività a rimbalzo di D’Angeli e Fea. Vissio obbligato dai guai fisici ad un ruolo più da ragionatore che da guastatore da i giusti ritmi alla squadra e trova Mondino per la tripla in transizione che fa 10-0 dopo due minuti e mezzo e obbliga lo staff tecnico di Rosta al time-out. Al rientro in campo la giovane squadra torinese allunga la difesa e complice qualche palla persa di troppo degli acajotti ricuce il primo strappo con un parziale di 9-3. L’Acaja però si ricompatta in difesa e trascinata da un Mondino incontenibile piazza un mortifero contro parziale di 13-3 per chiudere il quarto. Nel secondo quarto i fossanesi gestiscono lo sforzo allungando le rotazioni della panchina e trovando un paio di buoni canestri da Brizio e Rattalino. Rosta finita sul -20 non ci sta e grazie alla propria intensità difensiva prova a rientrare in partita con un paio di tiri da tre punti ben costruiti. Coach Carchia e Manassero a questo punto richiamano Mondino in campo e il numero 8 bianco blu risponde “presente” infilando due triple in fila che lo portano a quota 25 punti nel solo primo tempo e permettono all’Acaja di chiudere il secondo quarto sul punteggio di 46-24.

Rosta dopo aver ben giocato la seconda frazione rientra nel terzo quarto titubante come lo era stato nel primo e gli acajotti ne approfittano per piazzare la zampata finale. Rattalino e ancora Mondino aprono le marcature del secondo tempo e i fossanesi dilagano mentre gli avversari si innervosiscono ed incappano in un paio di falli tecnici che dilatano ulteriormente il distacco. I chiodi sulla bara di Rosta li mette Fea con 10 punti nel solo terzo quarto che portano gli Acaja ben oltre il +30. Gli ultimi 10 minuti sono utili a far girare tutti gli uomini della panchina e far trovare il ritmo partita ai rientranti da infortuni ed acciacchi ma soprattutto per” bagnare” l’esordio con il primo punto da senior del giovanissimo classe 2000 Andrea Torta. Forse la miglior Acaja dell’anno vince e convince davanti al suo pubblico con Mondino che festeggia in anticipo i suoi 30 anni con un trentello, una bella iniezione di morale in vista della difficile trasferta di Giaveno di venerdì.

Basket 86 Orbassano 54 – Acaja Basketball School 47

(8-11; 15-11; 17-13; 14-12)

D’angeli 2, Fea 9, Randazzo , Brizio , Mondino 24, Castellano, Rattalino 4, Diatto 1, Vissio 7, Gazzera , Gastaldi .



Cade, dopo cinque successi in fila, la squadra dei fossanesi nello scontro diretto con Orbassano. I coach Carchia e Manessero decidono di schierare in quintetto Diatto per permettere a Mondino di giocare lontano dalla palla e libero da oneri di playmaking, a completare lo starting five acajotto i soliti Fea, Rattalino e D’Angeli. La partita, complice il brevissimo riscaldamento concesso, inizia senza grande complicità delle difese con pochi canestri da una parte e dall’altra. Orbassano schiera subito la zona 3-2 per limitare la circolazione di palla Acaja sul piccolo campo rivaltese. La partita, nonostante le polveri bagnate, scorre veloce complice il metro arbitrale “all’inglese” e, a seguito del time-out casalingo con conseguente cambio di difesa, l’ Acaja prende il comando delle operazioni con un parziale di 8-2 per chiudere in vantaggio 8-11 il primo quarto. Il secondo periodo è, per i primi 4 minuti la brutta copia del precedente, con gli ospiti che non realizzano neanche un punto per oltre 5 minuti a cavallo dei due quarti iniziali e subiscono il recupero ed il sorpasso di Orbassano sul 13-11. Dopo il time out Rattalino, fino a venerdì il miglior realizzatore del campionato acajotto, segna il suo quarto e ultimo punto di serata e Vissio infila la bomba del +3 a metà quarto. La precisione dalla lunetta di Fea e Mondino permette ai fossanesi di rimanere in partita e andare al riposo su un 23-22 che la dice lunga sulla qualità di basket espresso da entrambe le squadre.

Alla ripresa delle operazioni l’ Acaja si schiera a zona 3-2 ma viene subito bucata dal Rigo che infila 2 piazzati e 2 bombe che aprono la scatola difensiva fossanese. Con Orbassano sul +9 e in controllo della partita gli acajotti tirano finalmente fuori l’orgoglio in difesa e iniziano a recuperare punto su punto ispirati da D’Angeli e Vissio in difesa e da Mondino in attacco (9punti nel quarto). il quarto quarto sarà un susseguirsi di emozioni, gli acajotti rosicchiano altri due punti a inizio quarto col solito Mondino. Sul punteggio di 44-42 per sette azioni di fila gli acaja non concedono neanche il tiro a Orbassano con Vissio che recupera 3 palloni e rifila due stoppate. Sul ribaltamento di fronte però regna la frenesia e allo sforzo difensivo non corrispondono mai punti o tiri facili. Coach Carchia spende il time out con cinque minuti da giocare per far rifiatare i suoi ma il tentativo è vano, ormai il veemente sforzo profuso per il recupero ha consumato le energie fisiche e mentali fossanesi che incappano prima in un fallo tecnico veramente veniale ai danni di Vissio e poi in un antisportivo “creativo” fischiato dal duo arbitrale a Brizio. Orbassano è precisa dalla lunetta sul fallo sistematico e allunga il vantaggio nell’ultimo minuto oltre i 2 possessi e porta a casa la partita. Dopo il filotto di successi, un passo falso con luci e ombre con una diretta concorrente ai playoff. Domenica la palestra comunale ospita Rosta e l’Acaja è obbligata a rialzare subito la testa per non perdere il trenino di 4 squadre in testa alla classifica.

Acaja Basketball School 70 – Alber Team A.s.d. 53

(13-15; 19-17; 20-8; 18-13)

D’angeli 4, Fea 18, Randazzo n.e. , Brizio 1, Mondino 16, Castellano, Rattalino 15, Diatto 3, Vissio 12, Gazzera , Gastaldi 1.



In occasione del secondo basket day Acaja la promozione guidata dai coach Carchia e Manassero si presenta nuovamente,dopo diverse partite, al gran completo. Attorno al cerchio di metà campo in occasione della palla a due si schiera il quintetto ormai usuale con Mondino e Brizio in guardia, Fea e D’Angeli ad alternarsi nei ruoli di ala e Rattalino come pivot. La partenza per i fossanesi è lenta con l’Alber Team che mette in difficoltà i bianco-blu con continui cambi di difesa, a uomo sui normali possessi e a zona su canestro realizzato. I torinesi cavalcano la vena realizzativa di Casciarola in attacco (10 punti nel solo primo quarto) e fanno loro l’inerzia del match obbligando i coach fossanesi a chiamare time out al sesto minuto sul 5-13. La prima strigliata di giornata da i suoi frutti, con gli Acaja che si sbloccano in attacco grazie ai 7 punti in fila di Mondino e un tiro libero di Gastaldi che chiudono un parziale di 8-2 per chiudere il primo quarto. L’intensità ospite non accenna a calare e la compagine grugliaschese continua a guidare il match anche grazie a una percentuale insufficiente ai liberi da parte dei padroni di casa che non andranno oltre il 50% per tutta la serata. Con l’ingresso di forze fresche dalla panchina gli acajotti riescono a correre in transizione e sulle palle recuperate da Diatto e Mondino e trovano finalmente canestri facili. Una buona prestazione di squadra in attacco e in difesa regala, con l’1/2 di Rattalino a tempo scaduto, il primo pareggio di giornata alla fine del secondo quarto.

Nel secondo tempo si vede finalmente un’altra Acaja. I padroni di casa, consapevoli dell’impossibilità per gli avversari di mantenere la stessa intensità per tutti e quaranta i minuti di gioco, indirizzano la partita nel terzo e decisivo quarto. D’Angeli difende alla grande su Casciarola, fino ad allora vero mattatore del match, e inaugura il secondo tempo con due canestri in fila. Trascinati dall’intensità del loro numero 4 gli acajotti alzano il volume della loro difesa facendo la voce grossa a rimbalzo. In attacco invece è Giorgio Fea- show, l’ala fossanese realizza 10 punti nel solo terzo quarto mettendo in mostra tutto il repertorio e regalando con la prima bomba di serata la prima doppia cifra di vantaggio ai suoi. Carchia e Manassero predicano la calma ad inizio quarto periodo memori del recupero subito nell’ultima partita contro Pasta. La squadra recepisce e possesso dopo possesso allarga il vantaggio che, grazie alle due bombe di un ispirato Vissio, raggiunge le venti lunghezze a metà dell’ultimo quarto. A partita ormai ampiamente conclusa, gli ultimi farraginosi minuti con entrambe le squadre in bonus servono semplicemente a decretare quale sarà il divario finale all’ultima sirena. Gli Acaja vincono la quinta partita in fila e mantengono la terza posizione in classifica in vista dello scontro con Orbassano, diretta concorrente ai play-off.

😂😂😂😂 grazie pres!! La verità è che SIAMO una squadra vecchia e ogni anno abbiamo un anno in più... eheheheh

Polisportiva Pasta 62 – Acaja Basketball School 63

(11-18; 11-20; 24-17; 16-8)

D’angeli 6, Fea 14, Randazzo, Brizio 4, Mondino 11, Rattalino 18, Diatto 4, Vissio 2, Gazzera , Gastaldi 4.

Si chiude con un successo la prima partita del nuovo anno per i Fossanesi targati Acaja Basketball School. Alla palla a due il quintetto schierato dal tandem Carchia-Manassero vede Mondino in cabina di regia, Brizio e Fea a completare il reparto esterni e il duo Rattalino D’Angeli a presidiare il pitturato. I cuneesi fanno subito intuire di aver smaltito i panettoni ingeriti nelle festività e trascinati da Rattalino, che realizza 8 dei suoi 18 punti finali nel primo quarto, indirizzano subito la gara. Difensivamente gli Acaja testano le percentuali al tiro da fuori dei padroni di casa e sfruttando i rimbalzi lunghi volano in transizione trovando canestri facili con Fea. Il parziale di 14-6 a metà quarto obbliga il coach di casa a chiamare time-out e a schierare la difesa a zona che la Polisportiva Pasta abbandonerà solo nel minuto finale. Al cambio di difesa coincidono le prime entrate dalla panchina con Vissio e Diatto che si fanno subito trovare pronti e coadiuvano bene Mondino nell’attacco alla zona. Un break firmato Vissio a cavallo dei primi due quarti con un canestro in penetrazione e due fantastici no-look a Gastaldi regalano la prima doppia cifra di vantaggio agli Acajotti. I padroni di casa cercano di contenere lo svantaggio sfruttando la vena realizzativa di Baldovino ma, ogni volta vengono ricacciati indietro da un Rattalino immarcabile nella prima frazione.

Al rientro dal riposo lungo sul 22-38 la partita prosegue sulla falsa riga del primo tempo, con gli Acaja che grazie a una difesa più attenta recuperano palla e cercano di non far schierare la difesa zona dei padroni di casa. In questo frangente D’Angeli e Fea infilano 3 bombe nella prima metà del terzo quarto e i fossanesi volano oltre le venti lunghezze di vantaggio. La partita sembra finita, ma la benzina nel motore bianco-blu si esaurisce, complici i pochi allenamenti nelle gambe, sul 55-39. La squadra ospite infatti non realizzerà un solo punto per oltre 10 minuti dilapidando tutto il vantaggio accumulato. Una cavalcata in solitaria diventa una partita punto a punto negli ultimi 3 minuti con gli Acajotti che, dopo aver minato a lungo l’integrità dei canestri della palestra di Rivalta, trovano il fondo della retina prima con Mondino e poi con Rattalino che ridanno due possessi di vantaggio a 60 secondi dal termine. Sul Fallo sistematico però, un canestro ed un 2/2 dalla linea della carità di Belvedere per Pasta ed un 1/2 di Mondino fanno riavvicinare ad un solo punto i padroni di casa con 8 secondi da giocare sul 62-63. Coach Manassero nel time out disegna “la rimessa della sicurezza” che vede ricevere Mondino in completa solitudine che, dopo un infrazione di passi non rilevata dagli arbitri, sbaglia il tiro a tu per tu col canestro non lasciando però più tempo per la replica ai padroni di casa. Gli Acajotti tornano a casa con due punti, una vittoria in volata che fa sempre morale e con la consapevolezza di poter ricaricare le batterie mettendo fra questa e la prossima partita del 21 gennaio almeno quattro allenamenti per ritrovare la migliore condizione atletica.

Edited by LR6 - 12/1/2018, 16:23

Acaja Basketball School 51 – Marchesato Eagles 47

(14-15; 8-13; 16-10; 13-5)

D’angeli 4, Fea 7, Randazzo, Brizio 3, Mondino 4, Rattalino 21, Diatto, Vissio 6, Gazzera , Gastaldi 6.

Torna in campo dopo il turno di riposo la promozione targata Acaja Basketball School che ospita per il primo derby stagionale il Marchesato Eagles di Saluzzo. I Fossanesi recuperano Vissio ma devono registrare la defezione di Castellano per un problema al ginocchio. Coach Carchia e Manassero si vedono quindi obbligati a ridisegnare nuovamente quintetto e rotazioni con Mondino che, acciaccato da un infortunio patito in amichevole, stringe i denti e viene schierato in posizione di playmaker, Brizio e Fea completano il reparto esterni mentre D’Angeli e Rattalino vengono scelti per presidiare il pitturato. La partenza è tutta di marchio Acaja con Fea e Mondino che si iscrivono subito a referto con due canestri in penetrazione. La difesa fossanese flottata sul pericoloso lungo avversario Francione da i suoi frutti e limita la circolazione di palla ospite. Dall’altra parte del campo Rattalino, fin dalle prime battute, sembra un rebus irrisolvibile per la difesa a uomo del Marchesato tanto che il coach avversario è costretto a fermare la partita dopo sei minuti di gioco spendendo il primo time-out. Sul massimo vantaggio di serata acajotto sul 14-6, viste le difficoltà nella marcatura a uomo, i saluzzesi schierano la difesa a zona 2-3 che non abbandoneranno fino ala fine del match. Il cambio di strategia difensiva mette in difficoltà l’attacco dei padroni di casa che si affidano ad estemporanee conclusioni dal perimetro. La siccità offensiva di Mondino e compagni ringalluzzisce i saluzzesi che piazzano un parziale di 9-0 per chiudere il quarto trovando così il primo vantaggio del match.

Il secondo quarto continua sulla falsa riga del primo, con il Marchesato che abbassa i ritmi con attacchi ai 24 secondi e disinteressandosi della lotta a rimbalzo offensivo per poter schierare la propria difesa a zona, mentre l’Acaja continua a sparacchiare dal perimetro trovando raramente il fondo della retina. Dopo la prima bomba del rientrante Vissio il punteggio si blocca sul 19 pari per un paio di minuti. Gli acajotti si schierano a loro volta a zona e la partita rallenta e si sporca ulteriormente. Negli ultimi due minuti, in cui si vedono più sportellate che canestri, i saluzzesi piazzano un 9-3 di parziale che regala loro il massimo vantaggio di serata sul 22-28 all’intervallo lungo.

Dopo la strigliata negli spogliatoi i bianco-blu rientrano in campo con la faccia giusta. Gli Acaja, tornati a difendere a uomo, mettono pressione sul diretto avversario e grazie alle palle recuperate di Vissio ed ai canestri della media di Rattalino di rifanno sotto nel punteggio. La rimonta si completa con tre minuti da giocare nel quarto grazie alla tripla di Brizio ed al 2/2 dalla lunetta di Fea che portano il punteggio sul 32 pari. Gastaldi, hombre del partido, sotto il tabellone offensivo domina a rimbalzo trovando il suo primo canestro di serata mentre in difesa limita in maniera eccellente Francione vincendo diversi duelli in post basso.

Per la soluzione del giallo bisogna quindi attendere l’ultimo periodo che inizia sul punteggio di 38-38. Il solito Rattalino, miglior realizzatore dei suoi alla sirena con 21 punti, apre le danze prima dei due canestri in fila del leonino Gastaldi che firmano il primo vantaggio Acaja dal primo quarto. Marchesato non ci sta e punisce le rotazioni difensive acajotte trovando due buoni canestri sugli scarichi. I fossanesi buttano il cuore oltre l’ostacolo e, viste le scarse percentuali dal perimetro si battono a rimbalzo d’attacco trovando diversi secondi possessi. La difesa Acaja in questo frangente è eccellente e concede solo 5 punti negli ultimi dieci minuti ma, ad indirizzare definitivamente la partita, ci pensa Vissio che realizza il piazzato dai 5 metri con 80 secondi da giocare regalando ai suoi il decisivo vantaggio sul 48-47. I padroni di casa difendono bene sugli ultimi attacchi ospiti ed archiviano la pratica con un 3/4 dalla lunetta di Mondino e Vissio. Come diceva un saggio allenatore fossanese “Un derby non si gioca, si vince”. Una vittoria sofferta, contro un avversario sempre indigesto per gli acajotti, che fa bene al morale e alla classifica prima della pausa natalizia.

Edited by LR6 - 18/12/2017, 13:56

MGM Robotics Grugliasco 48 – Acaja Basketball School 62

(16 -12; 7-17; 14-13; 11-20)

D’angeli 13, Fea 17, Randazzo 1, Brizio 2, Mondino 14, Castellano 1, Rattalino 6, Diatto 2, Gazzera , Gastaldi 6.

Nel tetro palazzetto di via Radich l’Acaja Basketball School fa sua la sesta partita stagionale contro Grugliasco. La squadra fossanese, ancora orfana di Vissio, schiera alla palla due Mondino, Brizio, Fea, D’Angeli e Rattalino. il campo che non ricorda esattamente il Madison Square Garden e soprattutto la scarsa illuminazione nei pressi dei canestri inficiano la spettacolarità della partita che si rivela comunque fin da subito combattuta ed equilibrata. I primi canestri ospiti sono firmati dal solito Rattalino e da un 2+1 di Mondino che fanno 0-5 Acaja. Grugliasco punisce in contropiede e fa registrare un parziale di 6-0 chiuso da un piazzato di Rattalino che induce al time-out il coach di casa con il tabellone che recita 6-7 a metà primo quarto. Al rientro dal minuto di sospensione l’attacco acajotto si ferma complice la pressione e l’intensità della difesa sui portatori di palla da parte dei torinesi che trovano canestri facili in transizione e contropiede.

Coach Carchia pesca dalla sua panchina con il secondo quarto che inizia sul punteggio di 16-12 Grugliasco. D’Angeli, nonostante sia gravato già di due falli personali, attacca con efficacia il ferro e segna i primi due punti della sua serata, Gastaldi fa la voce grossa a rimbalzo e Diatto trova subito un bel canestro in penetrazione che fanno impattare gli Acaja sul 18 pari. I padroni di casa non ci stanno ed alzano ulteriormente la pressione difensiva e, dopo un paio di palle perse, i coach fossanesi sono obbligati a chiamare il loro primo time-out. Alla ripresa delle operazioni la difesa Acaja si schiera a zona 2-3 in modo da sfruttare le scarse percentuali dal perimetro dei padroni di casa e innescare la propria transizione. I bianco blu attaccano con veemenza il ferro in penetrazione e in post basso sfruttando la penalità avversaria e, realizzando 7 tiri liberi in fila, si riportano in vantaggio. Il tap-in a fil di sirena di Fea sigilla il risultato sul 23-29 alla fine del secondo periodo.

Le squadre rientrano dagli spogliatoi riproponendo gli stessi quintetti e le stesse difese, allungata e intensa quella grugliaschese e a zona quella fossanese. Fea, miglior realizzatore dei suoi, segna 10 punti in fila a cavallo dei due quarti e libera Gastaldi per il piazzato all’altezza della lunetta che fanno flirtare gli acajotti con la doppia cifra di vantaggio per la prima volta nel match. Sembra la spallata decisiva, ma i padroni di casa, ancora a secco di vittorie in questa stagione, infilano 4 triple in fila che li riportano a contatto. Dopo un primo tempo incolore tocca a Mondino prendersi la squadra sulle spalle e il numero 8 bianco blu non si fa pregare realizzando 7 dei sui 14 punti a cavallo dei due periodi finali. A inizio quarto periodo i fossanesi con pazienza ed esperienza vanno a pescare per ben tre volte la quinta penalità dei loro difensori e, sfruttando le rotazioni ridotte dei padroni di casa, prendono il largo grazie ai 7 punti nel quarto quarto di un ottimo D’Angeli. La prima vittoria esterna dell’anno regala morale alla squadra di Carchia e Manassero in vista dell’unico derby cuneese della stagione contro il Marchesato Saluzzo il 17 dicembre in palestra comunale.

Edited by LR6 - 4/12/2017, 15:02

Acaja Basketball School 75 – Bussoleno Basket 41

(28-6; 17-17; 15-8; 15-10)

D’angeli 19, Fea 11, Randazzo , Mondino 10, Castellano 3, Rattalino 18, Diatto 5, Gazzera 5, Gastaldi 4.

Ritorna alla vittoria la promozione targata Acaja Basketball School che si toglie una bella scimmia dalla spalla grazie ad un’ottima prestazione di squadra. Viste le defezioni nel reparto esterni i coach Carchia e Manassero optano per un “quintettone” con tutti giocatori attorno o oltre il metro e novanta composto da Mondino, Castellano, Fea, Rattalino e Gastaldi. La partenza dei padroni di casa è fulminea e obbliga il coach ospite al time-out dopo appena un minuto e quindici secondi con lo score che recita 6-0 Acaja. Il tandem Rattalino-Mondino allunga il parziale fino all’ 11-0 prima che Bussoleno trovi i primi 2 punti di serata dalla lunetta al quarto minuto di gioco. Il primo quarto è un monologo acajotto con i bianco-blu che serrano le maglie in difesa e a rimbalzo andando a cercare punti vicino a canestro sfruttando la maggiore fisicità in ogni reparto e chiudendo la prima frazione con un perentorio 28-6.

Al rientro dall’intervallo breve i susani provano a schierare la difesa a zona, che non abbandoneranno fino alla fine del match, per rallentare il gioco e limitare lo strapotere fisico dei fossanesi. La panchina Acaja non fa rimpiangere i titolari per intensità ed è D’Angeli a iscriversi subito a referto con 7 punti a cavallo dei due quarti che portano i padroni di casa a flirtare con il +30 all’inizio del periodo. Bussoleno che sembrava annichilita riesce a far girare meglio il pallone e realizza quattro tiri da 3 punti nel solo secondo quarto che le permettono di contenere il passivo attorno i 20 punti. La bomba a fil di sirena di Diatto, che segna i suoi primi punti ufficiali in maglia Acaja, chiude il primo tempo con lo score di 45-23.

La seconda frazione è pura accademia utile per provare l’attacco alla zona, mettere a posto lo score personale e dare minuti in campo a chi rientra da infortuni o lunghe assenze. Gli Acaja in questo frangente gestiscono ritmo ed energie aumentando l’intensità della difesa sugli esterni e concedendo soli 7 punti nel terzo quarto con D’Angeli che in attacco continua a dominare sotto le plance e in contropiede facendo registrare, con 19 punti, il suo massimo in carriera a livello senior. Nel quarto quarto, con i titolari seduti in panchina per quasi tutto il periodo, coach Carchia prova la zona 3-2 ottenendo buoni risultati in vista di un test maggiormente probante nel proseguo della stagione. Il punteggio finale di 75-41 regala il secondo foglio rosa stagionale ai fossanesi che reagiscono con una prestazione convincente al momento di forma più basso degli ultimi 3 anni.

AD 011 BASKET TORINO – ASD ACAJA BASKETBALL SCHOOL 81-54
(21-17, 38-26, 64-41)

D’angeli 2, Fea 15, Brizio 8, Mondino 9, Diatto, Castellano 4, Rattalino 14, Gazzera 2, Gastaldi. All: Carchia, Manassero

La Caporetto acajotta è quella che si è consumata a Torino domenica scorsa. Già, perché un’Acaja così brutta non si era mai vista in tre anni, anche nei momenti di maggiori difficoltà.

Eppure l’inizio ha fatto presagire tutta un’altra partita: dopo un primo break casalingo di 7-0, il controparziale fossanese guidato da capitan Brizio dava il primo vantaggio ospite del match sul 7-13. Il ritorno torinese riporta la partita in equilibrio, prima che un paio di disattenzioni difensive permettano ai padroni di casa di chiudere avanti il primo quarto sul 21-17. Qui qualcosa incomincia ad incepparsi nel meccanismo fossanese: un paio di attacchi confusi, conditi da qualche ingiustificabile disattenzione difensiva, portano ad un 6-0 di parziale in pochi minuti che portano a 10 le lunghezze di vantaggio dei torinesi. Il rientro del quintetto base dalla panchina non porta il cambio di marcia sperato, con il primo tempo che si chiude con lo 011 Torino avanti per 38-26.

All’uscita dagli spogliatoi la reazione sperata, e già vista contro il Reba Basket, non avviene. Le prime azioni del terzo periodo fanno capire che non è serata per i fossanesi, anzi in pochi minuti i torinesi toccano il +20. L’Acaja esce, se mai ci fosse entrata, mentalmente dal match; sciogliendosi come neve al sole e chiudendo il periodo sul -23, dopo aver subito 26 punti nel solo terzo quarto. Con la partita ormai finita, ai fossanesi viene richiesta solo una reazione di orgoglio nell’ultimo periodo; cosa che però non avviene. L’Auxilium Agnelli continua a banchettare nell’area fossanese arrivando a toccare anche il +33 per poi assestarsi sul +27 finale.

Una partita dunque inaccettabile quella giocata dagli acajotti. Sicuramente il primo responsabile di questa disfatta è lo staff, incapace di evitare che la partita prendesse una piega così brutta e che la squadra si disunisse nel momento di massima difficoltà. Un esame di coscienza deve però essere fatto anche dai giocatori, per evitare che prestazioni del genere si ripetano.

Acaja Basketball School 68 – Don Bosco Rivoli 72

(20-22; 18-17; 20-24; 10-9)

D’angeli 10, Fea 10, Randazzo , Brizio 9, Mondino 22, Diatto, Castellano 2, Rattalino 13, Gazzera, Gastaldi 2.

Una Palestra Comunale gremita accoglie, per la prima contemporanea, le promozioni femminile e maschile in una fantastica cornice di pubblico. Il duo Carchia-Manassero orfano di Massucco e Vissio per problemi di lavoro deve reinventare quintetto e rotazioni della panchina spostando Mondino in posizione di playmaker e inserendo il capitan Randazzo nello spot di guardia a completare lo starting five coi soliti Brizio, Rattalino e Fea. I Fossanesi, come capitato già nei precedenti incontri, partono forte in attacco cavalcando la verve realizzativa di Rattalino che mette a segno otto punti nel primo quarto. A metà della prima frazione i bianco blu conducono il match per 12 a 9 quando Randazzo è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Don Bosco Rivoli trova energia difensiva dalla panchina e piazza un parziale che le regala il primo vantaggio dell’incontro sul 12-13. Gli ospiti da li in poi non si volteranno più indietro chiudendo il primo parziale sul 20-22. A cavallo dei due quarti 5 punti di un ottimo D’Angeli tengono in carreggiata gli Acaja che subiscono l’esplosività degli esterni avversari in difesa ma che trovano buon soluzioni vicino a canestro grazie alla maggior esperienza e tonnellaggio. In questo frangenete Gastaldi lotta e rimbalzo e limita alla grande l’esplosivo Brito De Leon trovando i suoi primi due punti con la nuova maglia. Rivoli prova a limitare lo strapotere fisico dei fossanesi con la difesa a zona che viene però bucata dai pizzati di un ispirato Brizio e Rattalino prima che salga in cattedra Mondino a regalare ai suoi il 38-39 alla fine del primo tempo.

Dopo la gara di tiro di svoltasi nell’intervallo fra tifosi, genitori e bambini della società la partita riprende con acajotti che sembrano essere rimasti con la testa negli spogliatoi e subiscono un parziale di 8-0 nei primi 4 minuti del secondo tempo. Con un time out coach Carchia ferma l’emorragia e i suoi ne escono ringalluzziti piazzando un contro parziale di 7-0 chiuso dalla prima tripla di serata di Giorgio Fea. Rivoli alza le percentuali dal perimetro che fino ad allora erano state deficitarie e allunga la pressione difensiva a tutto campo complicando lo sviluppo dell’attacco acajotto. Il quinto fallo di Castellano accorcia ulteriormente le rotazioni dei padroni di casa, solo 6 punti in fila di un encomiabile Mondino salvano i fossanesi dal baratro della doppia cifra di svantaggio. A dieci minuti dalla sirena il tabellone recita 58-63, con i padroni di casa nuovamente costretti a inseguire come nella partita con Reba. Il canestro diventa piccolo per entrambe le squadre e gli attacchi sono guidati dalla frenesia. Con Mondino in panchina a causa dei crampi è Giorgio Fea, a guidare l’ultimo assalto dei padroni di casa con 5 punti in fila che portano i suoi a -2. Il canestro per quasi due minuti diventa tabù con palle perse e tiri forzati su entrambi i fronti quando il quinto fallo di Fea stronca le ultime velleità fossanesi. La precisione ai tiri liberi di Rivoli sul fallo sistematico acajotto nell’ultimo minuto permette ai torinesi di chiudere le ostilità con una meritata vittoria per 68-72.

PGS Reba Basket 62 – Acaja Basketball School 52

(18-12; 15-8; 8-16; 21-16)

D’angeli 4, Fea 7, Randazzo , Brizio 4, Mondino 10, Massucco 1, Castellano 7, Rattalino 6, Vissio 13.

Ha un sapore amaro la prima trasferta dell’anno per Acaja Basketball School che esce sconfitta dalla trasferta torinese sul campo del Reba Basket. Coach Carchia conferma il quintetto della prima uscita stagionale con Massucco playmaker, Mondino e Brizio ad alternarsi nei ruoli di guardia ed ala piccola, Fea ala grande e Rattalino centro.
I primi minuti del match sorridono ai cuneesi che in difesa riescono a contenere l’esuberanza fisica e atletica dei giovani torinesi facendo valere la loro maggiore tonnellaggio ed esperienza in attacco. Dopo soli 3 minuti di partita infatti l’ Acaja è avanti 8-3 con Rattalino e Mondino che sfruttano le riaperture di un ispirato Fea realizzando tre piazzati da 2 e 3 punti. Da li in poi però è un monologo Reba, i ragazzi di coach Marra chiudono le maglie in difesa e sopperiscono alle percentuali non eccelse al tiro da fuori buttandosi come delle furie a rimbalzo d’attacco. Grazie ad una messe di secondi, terzi, quadrupli possessi e di palle recuperate sulla stagnante circolazione acajotta, i torinesi recuperano lo svantaggio iniziale e con un parziale di 15-4 chiudono in vantaggio il primo quarto. Il secondo quarto è la brutta copia del primo, Reba aggredisce i portatori di palla Acaja e gioca un basket veloce e aggressivo volando meritatamente oltre la doppia cifra di vantaggio. L’intensità messa in campo dai bianco-verdi è premiata dagli arbitri che non fischiano neanche un fallo a favore dei fossanesi nei primi sette minuti del quarto, che invece vedono i minuti di Mondino Vissio e D’angeli contingentati a causa dalle penalità fischiate dai due grigi.
Dopo la strigliata del duo Carchia Manassero nel terzo quarto si rivede la vera Acaja, intensa in difesa e pronta a colpire in transizione o a sfruttare il vantaggio fisico vicino a canestro nell’attacco a metà campo. I bianco-blu si ricordano finalmente del taglia-fuori a rimbalzo e, sospinti delle due triple di Castellano e Brizio e un bel canestro di D’angeli, tornano sotto la doppia cifra di svantaggio costringendo coach Marra al time-out dopo sei minuti con i suoi ancora a secco nel quarto. La sfida al Palamoncrivello diventa finalmente appassionante con parziali da una parte e dall’altra con Vissio si carica la squadra sulle spalle e realizza 11 dei sui 13 punti finali nel secondo tempo. Il terzo quarto si chiude con una tripla di Fea che manda le squadre all’ultimo mini riposo sul punteggio di 41-36. L’inizio dell’ultimo periodo, gli Acaja che si sono adeguati al metro arbitrale “all’inglese”, alzano l’intensità con gli uomini della panchina. Randazzo si sbatte in difesa e Gastaldi lotta a rimbalzo aiutando gli acajotti a restare con veemenza a ruota dei giovani torinesi. A due minuti dalla fine sul -4 un paio di dubbie scelte arbitrali e qualche palla persa superficiale li condannano l’ Acaja alla prima sconfitta stagionale col risultato di 62-52.

Acaja Basketball School 73 – U.S. Condove 44

(26-9; 16-11; 16-8; 15-16)

D’angeli 4, Fea 15, Randazzo 1, Brizio, Mondino 15, Massucco 9, Castellano 4, Rattalino 20, Vissio 5.

La prima stagionale della promozione targata Acaja Basketball School vede i ragazzi del neo coach Carchia conquistare un meritato foglio rosa contro la U.S. Condove. I fossanesi si presentano all’appuntamento senza Gazzera, out ormai dall’inizio della preparazione per una frattura alle dita, e con la defezione dell’ultimo minuto di Gastaldi bloccato da un problema alla schiena. Il quintetto scelto prevede il neo acquisto Massucco in cabina di regia , Brizio e Mondino a dividersi i ruoli di guardia ed ala piccola mentre, per presidiare il pitturato, vengono scelti Fea e Rattalino. La partenza degli acajotti è fulminea, Massucco si presenta al suo nuovo pubblico con due siluri da tre punti e un assist per Rattalino che obbligano dopo soli 3 minuti il coach ospite a chiamare time-out sul 8-4 Acaja. Condove , all’uscita dal minuto di sospensione cerca di abbassare i ritmi, ma Mondino non ci sta e con 7 punti in fila da la prima spalla al match regalando così la doppia cifra di vantaggio ai suoi. Al primo giro di cambi si registrano gli esordi in maglia bianco-blu del giovane Paolo D’Angeli e di Stefano Castellano. Vogliosi di ben figurare con la nuova maglia i due ex virtussini lottano a rimbalzo e alzano il volume della difesa acajotta che può così sfruttare il contropiede e la transizione per chiudere il quarto con un perentorio 26-9. L’inizio di secondo quarto ricalca la fine di quello precedente con i fossanesi che difendono forte e costringono gli avversari a tiri difficili al limite dei 24 secondi. In attacco Castellano è tarantolato ed infila 4 punti in fila a cavallo dei due quarti e regala assist al bacio per i compagni, neanche un nuovo time-out a del coach ospite riesce a fermare la marea bianco blu. La squadra fossanese ispirata da Mondino in veste di playmaker manda a referto Vissio e attiva il motore di Rattalino, che si rivelerà il miglior realizzatore dei suoi alla fine del match con 20 punti. Il primo tempo si chiude con cinque punti in fila di Mondino che fissano il punteggio sul 42-20 Acaja. Al rientro dagli spogliatoi il match scorre veloce con gli acajotti che dominano a rimbalzo e in difesa (ben 14 i palloni recuperati alla fine del match) riuscendo così ad attivare la loro mortifera transizione con Fea e Rattalino sugli scudi con rispettivamente 7 e 8 punti nel quarto. L’ultima frazione si apre con i fossanesi sul +30 e in totale controllo di ritmo e punteggio, i primi canestri in maglia Acaja di Paolo D’Angeli e la partita totale di Giorgio Fea( 15 punti, 13 rimbalzi e 5 assist alla fine per lui) regalano anche il +40 alla formazione di Carchia e Manassero e rendono una passerella gli ultimi minuti del match che si chiude sul punteggio di 73-44.

Precisissimo come al solito 😅
Per noi 🤞

Coachste mi illumini sulle squadre del nostro girone visto che nessuno di noi Acaja (anche gli ex Virtus d’antan e non) ci ha mai giocato 😁

Giusto per sapere cosa aspettarci 😅

Sbaglio o è anche il girone che scrive meno sul blog?