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Acaja vince con Giaveno e 011vince con Bon Bosco Rivoli e ipotecano 4° e 3° posto rendendo una formalità l’incontro di stasera fra Pasta e Orbassano.
Classifica girone verde:

1- Reba basket
2- don bosco Rivoli
3- 011 basket Torino
4- Acaja Basketball School

G.S. Dil Rosta 69 - Acaja Basketball School 64

(17-18; 14-13; 17-12; 21-21)

D’angeli 6, Randazzo , Brizio , Mondino 29, Castellano, Rattalino 6, Diatto 10, Gazzera 3, Gastaldi 10.

Un’ Acaja irriconoscibile dopo il bel filotto di vittorie e buone prestazioni perde a Rosta e non stacca il biglietto per i playoff rimandando tutto all’ultima di campionato nello scontro diretto con Giaveno. I fossanesi privi di Fea e Vissio schierano in quintetto Rattalino a mezzo servizio per un problema a un piede con D’Angeli, Gazzera, Mondino e Brizio. Il primo quarto è il festival della palla persa da una parte e dell’altra con Rosta che difende forte nei pressi dell’area sopperendo al deficit a livello di tonnellaggio vicino a canestro con le mani veloci dei suoi esterni. L’ Acaja rimane in partita grazie a Mondino che dopo un paio di buoni scarichi per scaldare la mano di Rattalino si prende in mano la squadra. Il terzo fallo di D’Angeli costringe subito lo staff tecnico a pescare della propria panchina e ad anticipare le già ristrette rotazioni della serata. Gastaldi si fa trovare pronto a rimbalzo e sugli scarichi concessi dalla difesa torinese e fa 18-17 Acaja per chiudere il quarto. l’intensità difensiva continua ad essere insufficiente così come la concentrazione a rimbalzo difensivo con Rosta che si vede regalare ben nove secondi possessi nel solo primo tempo. Coach Carchia e Manassero decidono di testare le percentuali dal perimetro dei padroni di casa con la zona 2-3, i rostesi ci mettono un paio di minuti a prendere le misure alla nuova difesa ma gli acajotti capitalizzano raramente sulla transizione. Dopo il time-out Rosta torna in campo più organizzata e riesce a mettere a segno un paio di triple che la portano in parità all’intervallo lungo e con l’inerzia dalla sua parte.

Negli spogliatoi coach Carchia chiede con veemenza di aumentare l’intensità difensiva ma a inizio terzo quarto l’Acaja mette in campo il nervosismo al posto dell’agonismo mandando i padroni di casa in bonus dopo soli 2 minuti e mezzo di secondo tempo e con D’Angeli che dopo due bei canestri è costretto a tornare in panchina per la sua quarta penalità. Con Mondino continuamente raddoppiato o triplicato e con Rattalino mai entrato veramente in partita l’Acaja fatica a trovare il bandolo della matassa in attacco e in difesa quando prova ad essere minimamente più aggressiva è spesso costretta a mandare in lunetta i padroni di casa. Rosta scava un solco di tre possessi a fine terzo quarto rintuzzato solo da due canestri di pura voglia di Diatto e Gastaldi che fanno partire l’Acaja da -5 a 10 minuti dall’ultima sirena. Il miglior Diatto della stagione segna sei punti in fila per iniziare il quarto e mostra la via ai suoi che, con la tripla di Gazzera a 6 minuti dal termine, tornano in vantaggio dopo un’eternità sul 53-54. Rosta però non vacilla e, dopo aver pescato il secondo fallo antisportivo di Castellano che è costretto ad abbandonare il campo, si riporta in vantaggio grazie ad un paio di prodezze di Agujaro. L’ Acaja ci crede ancora con Gastaldi e Diatto che danno una gran mano al solito Mondino tenendo i fossanesi a un solo possesso di svantaggio. L’ 1 su 2 di Viglierchio dalla lunetta a 20 secondi dalla fine sul fallo sistematico riaprirebbe i giochi ma Mondino e Gastaldi si danno fastidio a rimbalzo e la palla carambola beffardamente nelle mani dei padroni di casa che chiudono la pratica dalla lunetta scavando un solco di due possessi a quel punto irrecuperabili. Un passo falso a livello di risultato, gioco ed atteggiamento che sarà fondamentale controvertire in vista della sfida da dentro-fuori per entrambe le squadre con Giaveno di domenica.

Acaja Basketball School 57 - Basket 86 Orbassano 46

(13-9; 18-14; 7-10; 19-13)

D’angeli 9, Fea 7, Randazzo 3, Brizio , Mondino 15, Castellano, Rattalino 14, Diatto , Vissio 9, Gazzera , Gastaldi .

Vince e convince ribaltando la differenza canestri l’ Acaja Basketball School che mette una serie ipoteca sulla sua partecipazione ai play-off. Carchia e Manassero puntano su Vissio in quintetto per affiancare Mondino e Brizio nei ruoli di esterni mentre i soliti Fea e Rattalino vengono schierati nei ruoli di interni. Ad inizio partita entrambe le squadre hanno le mani fredde con gli Acaja che iniziano con un 0/4 nel primo minuto figlio di tre rimbalzi d’attacco consecutivi. L’intensità, dettata della posta in palio, la fa da padrona su entrambi i lati del campo con Orbassano frenetica in attacco ma arcigna in difesa sugli esterni fossanesi. Ad aprire le danze ci pensa Rattalino, mattatore del primo quarto con 8 punti, con il piazzato dalla media che regala il primo vantaggio ai suoi. In difesa Brizio è encomiabile nell’aiutare i compagni e a difendere sul suo uomo mentre la bomba di Vissio da due possessi di vantaggio agli acajotti a metà quarto ed obbliga il coach ospite al primo time-out. Al ritorno dal minuto di sospensione coach Carchia chiama la difesa con cambio sistematico provata in settimana. La scelta da i suoi frutti con Orbassano che fatica a trovare il fondo della retina con continuità e con l’Acaja che riesce a correre in transizione sopperendo alle brutte percentuali di Mondino e Fea che rimangono entrambi a secco in uno sterile primo quarto. Dalla panchina esce un ottimo D’Angeli che sulla scia dell’ottima prestazione della settimana precedente di Grugliasco si danna in difesa e fa la voce grossa nei pressi del ferro con la sua fisicità. I primi canestri di Fea e Mondino, che si sbloccano, mantengono in testa l’Acaja che, nonostante le inusuali basse percentuali dal perimetro, è molto solida in difesa. La bomba di capitan Randazzo regala il massimo vantaggio ai suoi sul +11 a tre minuti dalla fine del primo tempo prima che il cambio di difesa ospite e un paio di amnesie difensive sui cambi degli acajotti permettano ad Orbassano di rientrare sul -8.

Dopo il riposo lungo l’attacco Acaja si ferma con Orbassano che schiera una aggressiva difesa a zona 3-2 e mentre Mondino e Fea che continuano a litigare con i ferri della comunale. A tenere in partita i padroni di casa è la difesa che concede solo 10 punti agli avversari nel quarto. La partita stalla per quasi sei minuti sul 36-29 prima che Orbassano si sblocchi e piazzi un mini parziale guidata da Soncin che la porta a -5. Gli ultimi dieci minuti vengono affrontati con la giusta determinazione dai ragazzi di coach Carchia e Manassero con Mondino che ben imbeccato in un paio di occasioni da Vissio apre la scatola difensiva ospite con la prima tripla di serata e una bella penetrazione. D’Angeli negli ultimi minuti è fondamentale dando il solito grande apporto difensivo e facendosi trovare pronto sugli scarichi degli esterni collezionando due giochi da tre punti che chiudono virtualmente la partita dando il +11 all’Acaja con 150 secondi da giocare. I fossanesi passano a zona negli ultimi possessi al fine di disorientare l’attacco di Orbassano e mantenere in positivo la differenza canestri nello scontro diretto. Gli acajotti portano a casa una vittoria fondamentale sopperendo a una giornata no in attacco con una ottima difesa che ha dato sicuramente riscontri positivi in vista dei playoff.

ALBER TEAM ASD - ASD ACAJA BASEKETBALL SCHOOL 65-85
(16-32; 38-52; 53-69)

D’Angeli 12, Fea 14, Randazzo 3, Brizio 4, Mondino 16, Castellano 4, Rattalino 14, Diatto, Vissio 12, Gazzera 2, Gastaldi 4. All: Carchia

Continua la propria corsa playoff la promozione acajotta targata Ricambi Boggione, Coi.Be. e Top Serramenti Srl. Contro l’Alber Team i fossanesi trovano una vittoria importante per rimanere incollato al treno delle prime.

Carchia può contare sul roster al completo e schiera ai nastri di partenza gli stessi 5 che ben avevano figurato con Pasta: Fea e Rattalino sono chiamati a presidiare il pitturato, Brizio e Mondino sugli esterni e Gazzera viene preferito a Vissio come playmaker. È il primo quarto a decidere le sorti del match: l’Acaja trova subito punti importanti da Rattalino e Brizio, ma, soprattutto, riesce a correre in contropiede come meglio riesce. Mondino è letteralmente infermabile e mette a segno 11 dei suoi 16 punti finali nel solo primo periodo (con tre bombe), mentre Vissio esce ottimamente dalla panchina segnando 5 punti in fila. Nonstante si conceda qualche cosa di troppo nella metà campo difensiva, i 32 punti segnati permettono agli acajotti di avere un rassicurante vantaggio di 16 punti alla prima sirena.

Con il secondo periodo cominciano anche le prime rotazioni e i fossanesi iniziano la loro partita di controllo: dalla panchina le cosiddette “seconde linee” non fanno rimpiangere i titolarissimi, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di rimonta dei padroni di casa. Il risultato è che all’intervallo lungo il vantaggio acajotto di fatto non muta, diminuendosi solamente di 2 punti (38-52).

Negli spogliatoi coach Carchia chiede di non calare di concentrazione e di non abbassare l’intensità e così avviene: come prevedibile l’Alber Team prova a giocare tutte le proprie carte per rientrare, ma un paio di ottime giocate di Gazzera, D’Angeli e del solito Mondino rispediscono al mittente tutti i tentativi di rimonta grugliaschesi e trasformano così l’ultimo periodo in pura formalità.

Ottima prova dunque per i fossanesi che ora sono attesi dal secondo scontro diretto playoff contro Orbassano domenica a in palestra Comunale. Servirà vincere, ma sarà fondamentale anche ribaltare il +7 dell’andata se si vorrà mettersi definitivamente dietro un’altra contendente per la post season.

Acaja Basketball School 71 - Polisportiva Pasta 61

(20-14; 17-17; 21-15; 13-15)

D’angeli 3, Fea 12, Randazzo, Brizio , Mondino 32, Castellano 2, Rattalino 17, Diatto, Gazzera 3, Gastaldi 2.

L’ Acaja Basketball School vince nel primo della serie degli scontri diretti che la attendono per la conquista dei playoff. Con Vissio assente per motivi di lavoro lo staff tecnico fossanese lancia Gazzera in quintetto a dividersi i compiti di playmaking con Mondino affiancato dai soliti Brizio, Fea e Rattalino. Le squadre partono con le polveri bagnate e occorre aspettare due minuti e mezzo per vedere il pallone scendere dalla retina per la prima volta con il primo e ultimo vantaggio del match della Polisportiva Pasta. Con Mondino che attende pazientemente la partita è Rattalino ad aprire le danze per l’Acaja con sette punti in fila. La circolazione di palla e la transizione fossanese mettono in difficoltà la difesa dei torinesi che subiscono due bombe in fila da Mondino e Gazzera che la fanno piombare a -9 e inducono coach Bevilacqua al time-out e al repentino cambio di difesa che passa a zona 3-2. I ritmi rallentano e la difesa insufficiente sugli esterni torinesi da parte dei ragazzi di coach Carchia permettono a Pasta di rintuzzare lo svantaggio a sei sole lunghezze alla prima sirena. I coach acajotti pescano dalla loro panchina in cerca di maggiore intensità difensiva ma la svolta non arriva con i fossanesi che peccano di intensità e i torinesi di concentrazione. Due triple in fila di Mondino, mattatore del primo tempo con 17 punti, fanno nuovamente flirtare i suoi con la doppia cifra di vantaggio prima che Pasta piazzi un mini break di 6-0 sul finire del primo tempo che si chiude sul 37-31.

Nella seconda frazione si vede fintamente un’altra Acaja e bastano un paio di buoni giri difensivi per far stabilizzare il vantaggio dei padroni di casa attorno alla doppia cifra. Fea dimostra di essere ispirato nel terzo quarto aprendo le marcature con un piazzato da tre punti mentre Rattalino continua a coadiuvare bene Mondino alternando buoni canestri in post basso e dalla media. D’Angeli come sempre ottimo in difesa su ogni avversario gli si pari davanti permette agli acajotti di non lasciar schierare la difesa a zona ai torinesi e trovare buoni canestri in transizione andando all’ultimo mini riposo in vantaggio di 12 punti. Negli ultimi dieci minuti la partita scorre veloce con il vantaggio dei bianco blu che si assesta attorno alle 15 lunghezze mercé un paio di buone collaborazioni di Rattalino e Fea nei giochi di alto-basso. Un mini parziale di 5-0 di Pasta che allunga la difesa nell’ultimo minuto fa chiudere le ostilità sul 71-61 e regala la vittoria ai ragazzi dei coach Carchia e Manassero. Una vittoria importante per il morale e la classifica in vista dei prossimi decisivi incontri.

2-1 coach. 😅
Quello che a mio modo di vedere era veramente proibito non è neanche stato sanzionato come fallo 🤔

Marchesato Eagles 51 - Acaja Basketball School 59

(19-16; 13-14; 9-16; 10-13)

D’angeli 4, Fea 12, Randazzo, Brizio 2, Mondino 17, Castellano, Rattalino 13, Diatto, Vissio 11, Gazzera , Gastaldi.

Dopo quasi venti giorni senza partite ufficiali l’Acaja Basketball School riprende il suo cammino con il secondo derby stagionale contro il Marchesato Saluzzo. I coach Carchia e Manassero possono vantare il loro roster al completo e alla palla a due schierano Vissio, Brizio, Mondino, Fea e Rattalino. Fea inizia con il piglio giusto e fa 0-2 ma sono i saluzzesi a partire meglio infilando 2 tiri da tre punti nei primi tre minuti. la partita è fisica come ogni derby che si rispetti ma rimane quasi sempre sui binari della correttezza da una parte e dall’altra. Il Marchesato conosce bene il gioco acajotto e dimostra di aver preparato la partita sulle caratteristiche dei fossanesi limitando Mondino con un’ottima difesa faccia a faccia e impegnando sul fronte difensivo Rattalino con Francione per limitarne le energie in attacco. Le scelte tattiche di coach Calderoni sembrano pagare con Rattalino che dopo due bei canestri comincia a sparare a salve e con Mondino che racimola solo punti dalla lunetta sulla aggressiva difesa saluzzese. Difensivamente l’Acaja tiene botta sulla prima sfuriata offensiva dei padroni di casa che, con un paio di transizioni ben orchestrate da Lorenzato e Siragusa, chiudono in vantaggio 19-16 la prima frazione. Le forze fresche dalla panchina Acaja si fanno sentire portando intensità e orchestrando bene il gioco sulla difesa saluzzese che è passata a zona 3-2. Con Mondino che raccoglie solo punti dalla “linea della carità” è Fea a prendere per mano la squadra realizzando la prima bomba di serata fossanese e capitalizzando un assist acrobatico di Randazzo che ridanno il vantaggio agli Acaja sul 25-24. La difesa fossanese ora passata a zona 2-3 è attenta e concede pochissimo agli avversari che sparano a salve dal perimetro ma sui rovesciamenti di fronte qualche palla persa di troppo non permette ai bianco-blu di piazzare il parziale che gli permetterebbe di prendere il largo. Marchesato approfitta dell’imprecisione ospite piazzando un parziale di 6-0 rintuzzato solo dalla tripla di Vissio che nell’ultimo minuto del primo tempo sigilla il 32-30 con cui si va al riposo. Al rientro dagli spogliatoi i fossanesi, che hanno risparmiato molte più energie fisiche e nervose degli avversari nel primo tempo , rientrano decisi a dare una spallata alla partita, e così avviene. Vissio in penetrazione impatta subito sul 32 pari nella prima azione del terzo quarto e Rattalino firma il sorpasso con il tiro dalla media. La staffetta difensiva su Francione di Rattalino e Gastaldi continua ad essere eccellente e il Marchesato con il suo totem tenuto a soli 5 punti nei primi tre quarti fatica a trovare il bandolo della matassa in attacco. La seconda tripla di serata di Fea da il massimo vantaggio agli Acaja sul +5 che mantengono il divario grazie alla precisione dalla lunetta di Mondino che infila 11 punti nel solo terzo periodo. I saluzzesi sentono la partita scivolargli dalle mani e alzano l’intensità anche con un paio di colpi proibiti vedendosi però sanzionare con due falli antisportivi a cavallo dei due quarti finali. I fossanesi dal canto loro non stanno a guardare e con la bomba di Vissio e un bel canestro di Mondino fanno +6 Acaja a metà quarto. Negli ultimi dieci minuti D’Angeli è una furia, in difesa è un mastino sia che si debba occupare di Francione, a cui paga almeno una ventina di chili e quasi una trentina d’anni di esperienza, che sui cambi di marcatura sugli esterni mentre in attacco domina a rimbalzo regalando una messe di secondi possessi ai suoi. Sull’ennesima buona difesa del giovane classe ‘99 Vissio trova Rattalino in transizione e dai 4 metri regala il +8 agli Acaja a 180 secondi dal termine obbligando il coach del Marchesato a chiamare il time out in emergenza. Gli acajotti sparano a salve negli ultimi due minuti ma vengono tenuti in partita dall’intensità a rimbalzo offensivo di Fea e D’Angeli e dall’imprecisione ai tiri liberi di Siragusa che fa 0/4 in 60 secondi. La partita sembra chiusa prima che lo stesso Siragusa infili la bomba del -5 a 50 secondi dal termine e Vissio perda palla sulla rimessa. Il playmaker fossanese però non ci sta e rimedia subito all’errore con una buona difesa e infilando la sua terza bomba di serata che mette gli ultimi chiodi sulla bara saluzzese e fa esplodere in un’ovazione la panchina Acaja. Un’ottima vittoria di squadra che fa morale in vista dei prossimi scontri diretti con le altre pretendenti ai playoff.

1988

Acaja Basketball School 61 – Asd Basket Grugliasco 58

(24 -22; 13-11; 10-7; 14-16)

D’angeli 4, Fea 6, Randazzo 3, Brizio 4, Mondino 16, Torta n.e., Castellano 2, Rattalino 14, Diatto , Vissio 10, Gazzera , Gastaldi 2.

In comunale l’ Acaja Basketball School, orfana di coach Carchia per motivi di lavoro, ritrova la vittoria ma non il bel gioco contro Grugliasco. Coach Manassero che può vantare per una delle prime volte in stagione il roster completo schiera sugli esterni Vissio, Mondino e Brizio con Fea e Rattalino in frontcourt. I primi minuti di partita ricordano sinistramente la gara di Bussoleno con i padroni di casa che segnano e lasciano segnare gli avversari difendendo nuovamente con un’intensità insufficiente soprattutto sugli esterni. Ad aprire le danze per il bianco blu ci pensa Brizio con un bel taglio dal lato debole dopodiché è Rattalino e Mondino show, con le due ali acajotte che infilano rispettivamente 8 e 12 punti nel solo primo quarto. La messe di penetrazioni e rimbalzi in attacco figlie dell’intensità di cui sopra inducono Manassero al time out che furente ricorda ai sui la magra figura rimediata appena una settimana prima. Alla ripresa delle operazioni con i primi cambi dalla panchina l’Acaja sembra riuscire a trovare il bandolo della matassa prendendo un paio di possessi di vantaggio ma Tampellini e Calabrese tengono a contatto i torinesi con 10 punti in due sul finire del quarto. Grugliasco che inizia il secondo periodo sotto 24-22 ci crede e trova il primo e ultimo vantaggio del match grazie a un parziale di 5-0. La bomba di Randazzo risveglia la comunale e da il là al mini parziale di 7-0 Acaja che ritrova il vantaggio grazie ad una difesa finalmente più attenta. La siccità offensiva dei grugliaschesi e alcune buone iniziative di Vissio e Rattalino permettono all’Acaja di andare al riposo lungo con un tesoretto di 4 punti con il tabellone che recita 37-33.

I Fossanesi tornano in campo schierando la zona 2-3 per testare le percentuali dal perimetro ospiti e sfruttare i recuperi per trovare punti facili in transizione e contropiede. La variazione tattica non da però i suoi frutti perché gli Acaja vengono ripetutamente battuti a rimbalzo offensivo e dove non ci arrivano i torinesi ci pensano gli arbitri con fischi “creativi” che tolgono dalla partita Rattalino che, con 3 falli a suo carico, è costretto a sedersi nuovamente in panchina dopo tre soli minuti di secondo tempo. L’ Acaja nonostante la frenesia offensiva resta in partita grazie agli errori dalla lunetta ospiti che dopo soli 4 minuti sono già in bonus. Se da un lato vengono fischiati 11 falli nonostante la difesa a zona, dall’altra ogni penetrazione fossanese è un’avventura, con i grugliaschesi che difendono spesso oltre i limiti del fallo ma che raramente vengono sanzionati dalla coppia arbitrale. Un paio di colpi proibiti ospiti innervosiscono una già inquieta Acaja che si fa trascinare nella bagarre. Si gioca così la partita di Grugliasco che resta a contatto mettendo tutta la sua fisicità sul campo. Un mini parziale di 4-0 scaturito da due isolamenti in post basso di D’angeli e Castellano regala il +7 agli Acaja al trentesimo. L’ultimo periodo ricorda solo vagamente una partita di pallacanestro con fischi continui, e a volte anche abbastanza inutili, da parte dei due grigi che faticano a tenere a bada le due squadre sempre più nervose. Mondino in serata no al tiro prende per mano la squadra imbeccando con tre assist in fila Gastaldi, Rattalino e Fea e che fanno +11 Acaja a metà quarto. Grugliasco allunga la pressione e torna sotto la doppia cifra di vantaggio ma un bel canestro di Vissio la ricaccia prontamente indietro a 100 secondi dalla fine. Sul fallo sistematico i bianco blu sono freddi e mantengono 10 punti di vantaggio fino a 28 secondi dalla fine. Le due bombe finali di Calabrese e quella ingiustamente convalidata a tempo scaduto a Belluco servono a dare un ultimo brivido ai tifosi Acaja e a fare registrare l’ennesima topica arbitrale della giornata. Ai fossanesi non resta che ricaricare le batterie nei prossimi 20 giorni senza partite per la pausa pasquale e il turno di riposo prima del derby con il Marchesato Saluzzo.

Bussoleno Basket 89 - Acaja Basketball School 85

(22-24; 20-24; 17-20; 30-17)

D’angeli 4, Randazzo , Brizio 6, Mondino 36, Torta n.e., Castellano 6, Rattalino 21, Diatto 4, Vissio 8, Gazzera, Gastaldi .



Alla terza partita in soli sette giorni l’Acaja fa visita ai susani di Bussoleno in un uggioso giovedì. Fea non è con la squadra mercé un colpo alla mano rimediato nei minuti finali della partita contro la 011 Basket Torino. Coach Carchia schiera Mondino e Gazzera in guardia, Brizio e Rattalino in ala e Gastaldi come centro. L’inizio di partita non brilla per l’intensità con entrambe le difese che lasciano segnare i propri avversari senza opporre troppa resistenza ma con i fossanesi che prendono da subito il comando delle operazioni portandosi in vantaggio di un paio di possessi ad inizio partita con un Brizio voglioso in attacco al rientro. In difesa Orlando diventa fin da subito un rebus irrisolvibile per gli acajotti che subiscono un contro parziale sul finire del quarto e vanno al primo mini riposo con soli 2 punti di vantaggio. nel secondo periodo i fossanesi riescono ad aumentare leggermente l’intensità e flirtano per la prima volta con la doppia cifra di vantaggio con Mondino che ancora una volta trascina i suoi in attacco ben coadiuvato da Castellano e Rattalino. i bianco-blu sembrano poter dare la zampata sul finale del primo tempo ma una nuova sfuriata offensiva di Orlando riporta i padroni di casa al riposo sul 42-46 con gli Acaja che hanno sbagliato ben 5 tiri in completa solitudine da meno di un metro dal canestro nel primo tempo. Coach Carchia in un breve colloquio con la squadra nell’intervallo chiede un aumento di intensità e concentrazione soprattutto in difesa dove i suoi sono stati, per tutti i primi 20 minuti, ben al di sotto della sufficienza. Viste le percentuali dal perimetro del primo tempo di Bussoleno l’Acaja schiera la zona 2-3 per dare una svolta alla partita. La scelta paga e per una volta gli acajotti escono concentrati dagli spogliatoio nel secondo tempo e grazie alle loro due bocche da fuoco Mondino e Rattalino piazzano un parziale di 14-2 che li porta sul +18 al sesto minuto del terzo quarto. Bussoleno sembra nel baratro ma da li in poi la partita svolta completamente, i ragazzi di coach Richetto infatti sfoderano 14 minuti balisticamente irripetibili mettendo a segno 12 tiri da tre punti di cui ben 7 (!) nel solo quarto quarto. Orlando, mattatore di giornata scrive 42, ben coadiuvato da Tassone che infila 4 bombe a cavallo dei due quarti finali. L’ Acaja resiste come può al bombardamento susano guidando la gara fino a due minuti dal termine quando l’ennesima bomba dei padroni di casa la manda a -2. Reazione di orgoglio di Vissio e Mondino che riportano l’Acaja a contatto , ma un ennesimo lay up sbagliato dagli acajotti con conseguente bomba susana sul rovesciamento di fronte sembra tagliare le gambe ai fossanesi che sprofondano a -5 con 60 secondi da giocare. Due triple in fila di Vissio potrebbero regalare le ultime speranze ai bianco blu, ma ormai gli Dei del basket, irritati dall’atteggiamento degli Acaja, sono apertamente schierati e sul rovesciamento di fronte le prodezze del numero 16 fossanese vengono prontamente replicate da Bussoleno con la palla che irridentemente in entrambe le occasioni balla 3-4 volte sul ferro prima di entrare. L’Acaja dopo due ottime prestazioni con la seconda e la terza della classe perde con quella che fino ad allora era l’ultima in classifica concedendo 89 punti a un attacco che fino a quel giorno ne produceva poco più di 50 e mettendo in campo un atteggiamento e un’intensità difficili da commentare. Brava Bussoleno a crederci e a rimanere sempre con la testa dentro la partita e sfruttare l’occasione. Domenica l’ Acaja è chiamata ad un cambio deciso di rotta con Grugliasco che dopo la vittoria di Bussoleno è tornata ad occupare l’ultima piazza della classifica.

Acaja Basketball School 72 – 011 Basket Torino 65

(24-23; 18-12; 12-14; 18-16)

D’angeli 4, Fea 17, Randazzo , Mondino 20, Castellano 2, Rattalino 17, Diatto 1, Vissio 6, Gazzera 5, Gastaldi.

Ritorna alla vittoria la promozione targata Acaja Basketball School che fa suo lo scalpo alla seconda forza del campionato, la 011 Basket Torino. I coach Carchia e Manassero recuperano gran parte degli infortunati con Castellano e Fea che partono dalla panchina e Vissio che va a sostituire l’assente Brizio nel quintetto iniziale con Gazzera, Mondino, Rattalino e Gastaldi. La partenza è di marchio Acaja che trascinata dai suoi fantastici tifosi nell’occasione del terzo basket day fin dalle prime battute fa suoi il punteggio e l’inerzia della partita. Rattalino scalda il motore e Gazzera con personalità guida la squadra verso un primo parziale di 10 a 4 chiuso da Mondino. Dopo il time out la reazione ospite non si fa attendere con la 011 che inizia a macinare il suo attacco a metà campo sfruttando il gioco vicino a canestro con Palmegiano sugli scudi. Al primo giro di cambi l’intensità non cala con gli Acaja che si dannano in difesa e trovano buone soluzioni in transizione con Mondino e i liberi sul fallo antisportivo ospite realizzati da Gazzera regalano il +5 ai padroni di casa. Due palle perse seguite da una fortunosa tripla di tabella dei torinesi danno il primo e ultimo vantaggio del match agli ospiti che vengono subito ricacciati indietro dalla “bomba” dal rientrante Fea. Il secondo quatto inizia sul 24-23 per la formazione fossanese con Fea e Mondino che fanno 8-0 di parziale nei primi due minuti e fanno flirtare l’Acaja con la doppia cifra di vantaggio. la 011 resta a ruota con l’aggressività a rimbalzo offensivo e con i secondi possessi mentre le guardie fossanesi vengono caricati di falli, Diatto con 3 penalità e Vissio con 2 sono infatti costretti a lungo in panchina. Un gran canestro di Vissio, rientrato per dare il meritato riposo a Mondino, regala il +8 agli acajotti a due minuti dal termine del quarto, ma i padroni di casa perdono l’occasione di allungare con una sanguinosa palla persa in transizione su cui la 011 trova il canestro con fallo antisportivo per riaccorciare a -5. A chiudere il quarto ci pensa nuovamente Fea in penetrazione che fa 42-35 alla fine del primo tempo.

Il rientro dagli spogliatoi nonostante le raccomandazioni dello staff tecnico è da film degli orrori, in 2 minuti gli Acaja rischiano di dilapidare tutto ciò che di buono era stato costruito nel primo tempo con intensità difensiva e a rimbalzo insufficienti. Dopo un parziale di 4-0 per iniziare il quarto coach Carchia furente chiama il time-out per catechizzare e scuotere i suoi che rientrano in campo subito con un altro piglio. Rattalino apre il fuoco dalla media e tiene in linea di galleggiamento i fossanesi con la 011 che arriva a fino a -1 sul 48-47 quando Diatto è costretto a uscire per raggiunto limite di falli su una dubbia chiamata arbitrale. L’ Acaja non si scompone e con Mondino e Randazzo che di astuzia lucrano 3 punti sulla rimessa aprono un parziale di 8-4 chiuso dalla terza tripla di serata di Fea sul finire del terzo periodo. Il quarto quarto è un susseguirsi di emozioni e di colpi proibiti (soprattutto ospiti) con gli Acaja che realizzano 8 dei 18 punti del quarto dalla lunetta. La difesa allungata ospite non intimorisce gli acajotti che con ordine riescono a trovare buoni canestri sul ribaltamento di fronte con D’Angeli e con Castellano che di esperienza trova e realizza due tiri liberi che danno nuovamente il +7 ai fossanesi. La partita si sporca con i torinesi che prendono come bersaglio prima Mondino e poi Gastaldi costretti a uscire momentaneamente dal campo sanguinanti. L’ Acaja però non demorde e ribatte colpo su colpo ai tentativi di rientro ospite. Tornato in campo Gastaldi continua con la sua partita Rodmaniana, se da un lato non guarda mai il canestro a rimbalzo è quasi tutto suo e in difesa è un vero mastino tant’è che concede solo 8 punti nella gara a Dal Molin , il più pericoloso degli avversari di giornata. I chiodi sulla bara torinese li mette Rattalino con un canestro e fallo che regala il +10 all’Acaja con 110 secondi sul cronometro. Sul fallo sistematico l’Acaja non è precisa ai tiri liberi ma non paga dazio difendendo bene sugli ultimi assalti ospiti. Una vittoria di squadra davanti al nostro caloroso pubblico e che fa bene al morale e alla classifica e che fa proseguire il trend positivo di gioco e mentalità iniziato con Rivoli.

Edited by LR6 - 12/3/2018, 13:59

Don Bosco Rivoli 68 - Acaja Basketball School 66

(11-20; 19-12; 19-10; 13-20; 6-4)

D’angeli 6, Randazzo 3, Brizio 3, Mondino 21, Rattalino 26, Diatto 2, Gazzera 5, Gastaldi .

Alla seconda trasferta del girone di ritorno contro la terza forza del campionato l’Acaja si presenta con soli 8 giocatori e con Diatto acciaccato dalla distorsione alla caviglia patita domenica contro Reba. l’infermeria fossanese annovera Fea, VIssio, Torta e Castellano che viaggia con la squadra ma è costretto a reinventarsi ultras in tribuna in quel di Rivoli. Lo staff tecnico fossanese è costretto a ridisegnare quintetto e rotazioni schierando Gazzera e Mondino in guardia a dividersi i compiti di regia, Brizio in ala piccola, D’Angeli in ala grande e Rattalino nel ruolo di pivot. I primi minuti di gara non entreranno sicuramente a far parte della storia del gioco con le squadre che pasticciano in attacco senza grande merito delle difese. Il primo a sbloccarsi per gli acajotti è Rattalino che sfrutta bene gli spazi concessi dalla difesa avvicinandosi a canestro in penetrazione. L’ Acaja nel primo quarto, dopo la partenza stentata, mette in mostra tutto il suo potenziale offensivo con Mondino e Rattalino che mettono a segno rispettivamente 9 e 8 punti. La difesa è attenta e la pressione difensiva a metà campo mette in difficoltà Rivoli che è costretta subito a inseguire. Il secondo quarto inizia sul punteggio di 11-20 con l’ingresso in campo dei primi cambi, Gastaldi è il solito leone sotto le plance e in difesa mentre Diatto cerca di far aumentare i giri del motore fossanese in transizione. L’attacco però all’inizio del secondo periodo si fa frenetico con gli ospiti che si accontentano del tiro da fuori nonostante la maggiore freschezza e velocità soprattutto nei ruoli di ala. Rivoli che aumenta la precisione al tiro da fuori ne approfitta per piazzare un parziale di 7-0 che D’Angeli ferma con un bel canestro in penetrazione. Rientrato in campo dopo il riposo Rattalino rincomincia a caricare di falli i lunghi avversari ed a muovere il tabellino senza che l’Acaja riesca però a riprendere l’inerzia della partita concludendo il primo tempo in vantaggio di soli 2 punti sul 30-32.

Alla ripresa delle operazioni Rivoli, viste le difficoltà nella difesa in 1 contro 1 nel primo tempo, schiera la difesa a zona 3-2 che non abbandonerà più per tutto il match. Dopo la bomba di Gazzera, protagonista di un paio di buone iniziative a cavallo dei quarti centrali, inizia la siccità offensiva fossanese. La Don Bosco imprecisa al tiro dal perimetro e titubante in attacco sembra rimasta negli spogliatoi e non permette agli ospiti di trovare ritmo in attacco con delle buone difese. Magliano sale in cattedra portando a scuola i giovani lunghi fossanesi e sulla difesa che si chiude in emergenza i padroni di casa trovano buone soluzioni sugli scarichi. Il parziale di 10-3 a zero per chiudere il quarto fa sprofondare l’ Acaja a -7. La reazione d’orgoglio però non si fa attendere, nonostante la rosa ridotta gli i bianco blu buttano il cuore oltre l’ostacolo aumentando l’intensità in difesa ora schierata a zona e sul rovesciamento di fronte trovano buone soluzioni. La bomba in transizione di Randazzo, che suona la carica per i suoi regala il -4 ai fossanesi e da il là alla rimonta. Il finale è concitato con le due triple realizzate da Mondino e Brizio che permettono ai cuneesi di rimanere a contatto fino a che Bozzato (migliore dei suoi) infila due tiri da tre punti consecutivi che fanno +4 Rivoli a un minuto dalla fine . Rattalino accorcia sul -2 con un bel jumper, lo stesso Bozzato sul fallo sistematico dalla linea della carità sbaglia il primo e realizza il secondo con 18 secondi da giocare. Carchia predica la calma e inserisce tutti i tiratori fossanesi in campo mentre Manassero disegna la rimessa per cercare il pareggio. Rivoli difende alla grande costringendo Mondino a un tiro in precario equilibrio da oltre otto metri che solo dopo aver colpito la tabella trova incredibilmente il fondo della retina, 62-62. Con 0.8 secondi da giocare i padroni di casa hanno ancora il tempo per la replica disperata che si infrange sul ferro, è overtime! Gli acajotti allo stremo delle forze tornano a difendere a uomo cercando di conquistare la partita sulle ali dell’entusiasmo e grazie alla forza dei nervi di chi ha riacciuffato per miracolo una partita quasi chiusa. Rivoli però fa 4-0 nei primi due minuti costringendo i fossanesi a inseguire. Mondino, in campo per 42 dei 45 minuti, trova il -2 con le ultime energie residue . Gli acajotti potrebbero impattare più volte su delle ottime difese ma mancano di lucidità in attacco. Si arriva all’ultimo possesso con Mondino che trova Rattalino per il piazzato da 5 metri, suo marchio di fabbrica, che però trova solo il primo ferro. Un’ Acaja encomiabile e gagliarda che gioca al massimo per tutti e 45 i minuti nonostante i soli otto effettivi ma che sfortunatamente non trova la vittoria che fa però ben sperare in vista del terzo big match nel giro di 7 giorni contro 011 Basket Torino.

Edited by LR6 - 9/3/2018, 14:58

Acaja Basketball School 58 – Reba Basket 87

(14-18; 15-25; 12-19; 17-25)

D’angeli 7, Randazzo , Brizio 6, Mondino 29, Torta, Rattalino 6, Diatto, Vissio 2, Gazzera 4, Gastaldi 4 .

La sfida con la capolista imbattuta nel girone dura un quarto e mezzo prima che Reba prenda il comando delle operazioni e porti a casa la quattordicesima vittoria consecutiva. L’Acaja si presenta all’incontro con un roster incompleto con Fea ai box per la distorsione alla caviglia e Castellano ancora KO per l’influenza. Il quintetto messo in campo dai coach Carchia e Manassero vede in cabina di regia Mondino e Vissio con Brizio a completare il reparto esterni e Rattalino e D’Angeli a presidiare l’area pitturata. Il primo quarto è avvincente con le squadre che cercano di imporre il gioco in base alle loro caratteristiche. I fossanesi puntano sull’esperienza e sul gioco vicino a canestro mentre Reba forte di una rosa giovane punta sull’aggressività difensiva e su un gioco veloce e di transizione. L’Acaja del primo quarto è gagliarda e pareggia l’intensità ospite con una difesa attenta e un attacco concentrato a non perdere il pallone in modo da rallentare il ritmo della capolista. D’Angeli limita bene in difesa Pasquero che tanto aveva fatto male agli Acajotti nella gara d’andata e in attacco fa sentire il fisico sotto i tabelloni nonostante la poca precisione al tiro. Dopo alcune buone iniziative di Rattalino e Brizio è Mondino a caricarsi la squadra sulle spalle e ribattere colpo su colpo ad un primo mini parziale degli ospiti. Una penetrazione del numero 8 fossanese da il -2 all’Acaja a pochi secondi dalla fine del quarto ma i padroni di casa si dimenticano Maffucci, vera spina nel fianco nel primo quarto della difesa bianco blu, che sul ribaltamento di fronte fa 14-18 con un bel palleggio arresto e tiro dalla media. Nel secondo periodo i fossanesi rientrano in campo schierando una difesa a zona 2-3 su canestro realizzato e piazzano il parziale contro il secondo quintetto di Reba arrivando sul 27 pari a metà quarto quando arriva pronto il time-out ospite. Da li in poi i torinesi cambiano marcia e piazzano con un contro parziale di 10-0. Dove non ci mettono del loro gli Acaja con delle sanguinose palle perse ci si mettono gli arbitri con un paio di fischi “creativi” ed è solo la sirena del primo tempo a salvare i bianco-blu dal baratro sul 29-43.

Lo staff tecnico predica la calma visto un passivo ampiamente recuperabile e l’imprecisione al tiro del primo tempo (50% ai tiri liberi e 7 lay-up sbagliati da meno di un metro dal canestro). il secondo tempo però inizia come peggio non si potrebbe, ovvero con quattro palle perse in fila che accendono gli animi della capolista che sembra poter dilagare. Un’ultima reazione di orgoglio riporta l’Acaja a -10 a metà quarto ma con il solo Mondino in serata in attacco è difficile rimanere in partita. Reba legittima il suo primato in classifica punendo ogni singolo errore della difesa Acajotta e con Pasquero che porta a scuola tutta la front-line bianco blu gli ospiti arrivano al +20 a cavallo dei due quarti finali. A mettere i chiodi sulla bara fossanese ci pensa Marra, quasi infallibile del perimetro, con la sua terza e quarta bomba di serata. A quattro minuti dalla fine l’ Acaja svuota la panchina per dare il meritato applauso a Mondino e D’Angeli, encomiabili, e il passivo si allaga falsando in parte quelli che erano stati i valori messi in campo nei precedenti 35 minuti.

L’Acaja torna con i piedi per terra dopo aver perso una sola partita negli ultimi nove incontri. Occorre ora recuperare la migliore forma fisica e mentale in vista della fondamentale doppia sfida della prossima settimana con Rivoli e 011 Basket Torino che occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto in classifica.

La palla però gliela passiamo proprio bene 😂

U.S. Condove 70 - Acaja Basketball School 77

(13-26; 20-17; 12-20; 25-14)

D’angeli 2, Fea 14, Randazzo , Brizio 6, Mondino 39, Torta, Rattalino 4, Diatto 11, Gazzera 1, Gastaldi.

L’Acaja continua la sua serie positiva anche nella prima di ritorno in casa di Condove nonostante una trasferta impegnativa di 220km il lunedì sera. Rimangono ancora ai box Castellano e Vissio che rimane vicino alla squadra dalla tribuna del palasport susano. Attorno al cerchio di centracampo si schierano Gazzera, Mondino, Brizio, Fea e Rattalino. Gli acajotti mettono subito il naso avanti con un parzialino da 6-0 e non lasceranno più le redini della partita fino al quarantesimo minuto. Mondino e Fea scaldano i motori nel primo quarto con rispettivamente 10 e 9 punti mentre Condove cerca di tenersi attorno alla doppia cifra di svantaggio con qualche estemporanea iniziativa dal perimetro. La sensazione è quella che aumentando la pressione difensiva si possa dare un deciso strappo alla partita ed è questo che coach Carchia chiede ai suoi sul finire del quarto inserendo Diatto e Gastaldi. il playmaker braidese infila 5 punti in un amen per chiudere il quarto e da il massimo vantaggio ai suoi sul +13 alla fine del primo periodo. La seconda frazione si apre con due bei canestri di Rattalino che allungano il parziale facendo flirtare i fossanesi con il +20. Il bomber fossanese incappa però nel suo terzo fallo personale con Fea e Mondino a prendersi un meritato riposo in panchina e l’Acaja diventa prevedibile e imprecisa in attacco consentendo a Condove di piazzare il contro parziale e riportarsi sotto la doppia cifra di vantaggio. Mondino però in questo periodo è bollente e rientrato in campo realizza 8 degli ultimi 10 punti dei suoi per chiudere il quarto sul 33-43.

Le squadre rientrano in campo con le polveri bagnate e per vedere il primo punto a referto bisogna attendere quasi 4 minuti. A questo punto Carchia rimette in campo Rattalino con l’intento di sbloccare lui e il tabellino Acaja ma non passa neanche un minuto prima che il lungo fossanese incappi nella quarta penalità e debba riaccomodarsi in panchina. Tocca di nuovo a Mondino risollevare le sorti dei bianco blu realizzando 8 punti in fila ben coadiuvato dai suoi compagni di reparto Brizio e Diatto. Gli Acaja ritrovano il +20 ad inizio quarto periodo e a otto minuti dalla fine a partita ormai virtualmente chiusa la caviglia di Fea fa “crack” su una delle sue classiche incursioni in area. Il lungo fossanese esce zoppicante dal campo e la psiche ospite ne risente tanto che Condove piazza un parziale di 10-0 che la fa rientrare in partita. A questo punto i susani ci credono ed allungano la difesa e sulle ali dell’entusiasmo trovano il fondo della retina anche su tiri contestati. Gli Acaja orfani della loro seconda bocca da fuoco si affidano nuovamente a Mondino che con 7 punti in fila chiude la pratica e scrive 39 (!) nel suo personale tabellino. L’ Acaja per l’ennesima partita costruisce perentoria vantaggi ben oltre la doppia cifra con il bel gioco e poi disfa tutto con black-out di concentrazione di pochi minuti. Domenica arriva in Palestra Comunale la capolista imbattuta Reba con cui sarà d’obbligo mantenere alta la concentrazione per tutti e quaranta i minuti sperando di recuperare i tre infortunati.

Edited by LR6 - 20/2/2018, 13:55