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CITAZIONE Correva infatti l’inverno (lontano) del 1994, quando l’allora 19enne Francesco Foiera da Cesena, si trovò di fronte alla grande occasione. E da lì cominciò una storia infinita: “Devo tanto all’Andrea Costa, che ebbe il coraggio di puntare su un giovane allora disperso in C. Ricordo che Imola, a campionato iniziato, ebbe dei problemi di infortuni nel settore lunghi: Zanetti si spaccò una mano e Gavagnin fu operato ai legamenti del ginocchio. Avevano bisogno di un sostituto, disponibile a lavorare duro in allenamento e a non giocare troppi minuti. In due amichevoli contro di loro mi comportai bene e cominciò a circolare qualche voce, ma l’arrivo in prova di un tale Fantetti da Milano sembrò far saltare tutto. Invece Fantetti (grande promessa, mai esplosa, ndr) andò a Treviglio e Imola mi prese da Cesena. Fu l’inizio di tutto”.
Con i colori biancorossi addosso Foiera ha vinto due campionati, arrivando fino all’A1 e giocando al fianco di grandi campioni. E’ nella storia dell’Andrea Costa insomma, da protagonista: “Non potrò dimenticare l’esordio a Cremona in B1. Sarei dovuto restare in panchina 40’, poi i titolari ebbero dei problemi di falli, io entrai con la squadra sotto di 15-16 punti e realizzammo una rimonta clamorosa, condita da almeno 5 o 6 mie stoppate. Bè, quello era un altro Foiera, atletico e in grado di saltare parecchio”. www.legaduebasket.it/news/?id=96869E se il 18enne Maccaferri dalla DNC fosse il nostro nuovo Foiera (in play)?
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