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Parere mio, era meglio ripartire con nuova vita societaria dalla B2 , vincere il campionato e tornare dove ci spetta sul campo . Ci Saliva stima e ogoglio . Parere non solo tuo. Avrei accettato qualsiasi campionato con una nuova linfa societaria, mentre con quella attuale per me l'Andrea Costa è definitivamente morta, andrò a vedere basket altrove. Io, che invece sono un incontentabile, vorrei salvare la B1 e avere una nuova proprietà. Secondo me non si prescinde da entrambe le cose. L'interparrocchiale è un campionato poco costoso se "l'importante è partecipare", ma se devi vincerlo devi spendere dei bei soldini e anche avere una discreta dose di culo nel momento decisivo della stagione. Questo perchè i campionati FIP sono fatti alla boia d'un giuda con pochissime promozioni e retrocessioni, ma Vincenziono82 avrebbe ragione da vendere sul discorso dell'entusiasmo generato dalla vittoria di una finale playoff. Oltretutto io non vorrei lasciare neanche un anno di supremazia cittadina ai cuginastri. Fermo restando che l'attuale proprietà non è più nelle condizioni di garantire un futuro al club. Quindi, in definitiva, la mia opinione è sempre la stessa: l'attuale proprietà e la fantomatica cordata, di cui nessuna sa nulla, devono sforzarsi il più possibile per trovare un accordo il prima possibile. Se necessario, rinunciando entrambi a qualcosa pur di trovare l'accordo. Perchè in un caso o nell'altro (continuare così o ripartire dalla serie Z) sarà pianto e stridore di denti. |