BORGOMANERO – ASTI: 83-71
Parziali: 20-17, 42-41, 65-52
Borgomanero: Dell’Era, Benzoni 18, Loro 6, Ndoja 22, Tosetti 2, Andreello, Cisse 17, Bianchi 10, Poletti 8, Blardone n.e. All. Tritto
Asti: Jacomuzzi 11, Brezzo 16, Menzio, Castelli 5, Biganzoli 7, Di Gioia 18, Savoldelli, Ferrari 8, Pavone 3, Raselli n.e. All. Passera
Arbitri: Di Franco, Guida
Borgomanero – Il palazzetto vuoto, il silenzio del PalaDonBosco: tutto fa da contro altare alla prestazione e alla felicità dei giocatori della Nobili SBS Borgomanero, capace di non pensare alla tribolata settimana vissuta fuori dai campi e di mettere sotto la prima della classe. Protagonista assoluto della partita è stato Ibrahim Cisse capace di perforare la retina avversaria con una precisione chirurgica (8/9 dal campo), ma soprattutto capace di cambiare il ritmo alla partita ogni qual volta venisse chiamato in causa da coach Tritto.
La partita parte con gli ospiti più reattivi e capaci di imbrigliare il gioco degli agognini portando si sull’ 7-11 dopo 5’ di gioco. Bene Di Gioia e Brezzo che, per la regola dell’ex, fornisce una prestazione maiuscola. Per Borgomanero è il solo Benzoni capace di trovare il canestro, seppure con soluzioni tutte personali. Il lombardo mette a segno i primi 5 punti per i suoi, utili a non dare troppa fiducia a Ferrari e compagni, fino a quando Andrea Bianchi decide di dare una svolta al quarto. In 30” mette a segno 5 punti che, con l’aggiunta della soluzione dalla media di Benzoni, girano l’incontro e mandano avanti il Don Bosco (14-11). La risposta di Asti è tutta in Brezzo, ma 4 punti di Poletti e i primi 2 punti di Ndoja fissano il punteggio sul finale di 20-17.
Alla ripresa delle ostilità, si presenta in campo Cisse ma, a cambiare il registro personale è Ndoja. Se nel primo quarto era risultato assente dai tabellini, ora è assolutamente devastante, con i suoi 11 punti nella sola seconda frazione. I primi 9 punti per la Nobili arrivano proprio dall’albanese con 2 triple e un gioco da tre punti, mentre Asti è tutta in una bomba di Di Gioia e in Ferrari. Borgomanero allunga e si porta fino al 29-22 dopo 3’ di gioco, ma la Tubosider risponde per le rime e rientra in un amen grazie ancora a Di Gioia e Brezzo (36-36 al 17’). Gli ultimi minuti i gioco sono molto altalenanti con le due formazioni che procedono a braccetto fino alla sirena di fine quarto, che si chiude con il minimo vantaggio per i padroni di casa.
Ben differente il discorso nella frazione successiva dove Borgomanero rientra in campo con un piglio differente: forte difesa e uno straripante Cisse segnano la svolta decisiva per la partita.
I punti messi a segno dall’ivoriano sono 12, fatti di un 6/6 al tiro che non ammette repliche. La partenza è tutta per i colori di casa che allungano grazie a una forte difesa che concede solo 4 punti nella prima metà di quarto, mentre nell’altra area Cisse, con i suoi cambi di ritmo, e Ndoja (5/9 T2, 2/4 T3, 6/8 TL, 8 Rbs, 9 FS), che ormai viaggia sui suoi standard, segnano l’allungo che arriva e supera la doppia cifra di vantaggio (56-45 al 25’). La difesa borgomanerese concederà solo 11 punti nel quarto. Il gap tra le due formazioni cresce ancora grazie alla spinta di Cisse a cui si associa Bianchi, protagonista di un’ottima partita in cui è stato costretto a stare in cabina di regia per ampi tratti di gara a causa di una botta rimediata alla mano da Tosetti e dalla precaria situazioni falli di Dell’Era. Si tocca il massimo vantaggio sul punteggio 64-50 a 90” dal termine del quarto, poi limitato nel finale sul 65-52.
Il tentativo di fuga da parte di Borgomanero pare concreto e deciso ma, visti i trascorsi ancora recenti di Cremona e l’avversario che si ha di fronte, la partita risulta ancora aperta.
In avvio di periodo Asti cerca di dare tutto ciò che ha in corpo per rientrare e mettere pressione agli agognini, e i risultati sembrano arrivare con la Nobili SBS in difficoltà ( quinto fallo per Dell’Era) e il distacco sceso fino al 65-56 con palla in mano per gli ospiti. Ma oggi si deve fare i conti con Cisse, particolare forse sfuggito agli ospiti, che riporta la situazione come l’aveva lasciata a fine
terzo quarto (70-56). La partita vive ora alcune fasi molto confuse dove Asti cerca di metterla sull’agonismo, ma invece concede a Borgomanero il quinto fallo di Ferrari, vanificando le triple dall’angolo di Jacomuzzi. Il punteggio è salito fino al 73-59 a metà tempo e qui Asti produce il massimo sforzo per ricucire l’ampio divario. Il tutto si traduce in un parziale di 0-7 determinato da Jacomuzzi, Brezzo e Di Gioia, che riavvicinano le formazioni fino al minimo divario di 73-66 a soli 3’ dal termine. Asti ci crede e si propone in avanti, Loro e Benzoni approfittano delle lacune di Asti mantenendo gli avversari a distanza di sicurezza, 77-68 con 100” sul cronometro. La partita si chiude con l’espulsione del vice allenatore di Asti che concede alla Nobili 2 liberi realizzati da Bianchi e una facile conclusione di Poletti propiziata da Loro. Partita finita e Borgomanero che torna a respirare dopo le difficoltà degli ultimi 10 giorni.
Ora spazio alla lunga trasferta in terra bolognese contro Castel San Pietro, reduce dalla trionfale trasferta di Monza, e pronta a giocarsi con Saronno e Cavriago le posizioni nobili della classifica. Per Borgomanero ancora una volta si parla di ricerca di continuità e prova di maturità per una formazione capace di vincere contro le dirette concorrenti ma capace anche di perdere incontri ormai vinti, rinunciando a punti che le avrebbero permesso di navigare a ridosso delle primissime della classe.
Classifica e statistiche aggiornate all’indirizzo web:
www.legapallacanestro.itUfficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero