NOBILI SBS BORGOMANERO

BORGOMANERO – BERGAMO: 79-54
Parziali: 18-22, 40-29, 59-42

Borgomanero: Dell’Era 10, Benzoni 17, Loro 8, Ndoja 19, Andreello n.e, Cisse 7, Bianchi, Poletti 14, Martinetti 4, Blardone. All. Tritto

Bergamo: Cantelli n.e., Filippi 7, Cornejo 11, Bovo 4, Angiolini 6, D’Ayala 13, Oldrati 4, Gotti 4, Guffanti 5, Magri n.e. All. Meneguzzo

Arbitri: Bonini, Sticco

Borgomanero- Vittoria doveva essere, per proseguire la rincorsa alle prime della classifica, e vittoria è stata. La Nobili SBS ha dato una dimostrazione di forza di gruppo, mantenendo Bergamo ai minimi sindacali per trenta minuti di gioco. Le note positive sono arrivate dalla panchina che ha dato una considerevole mano quando, con l’innesto di Poletti, Borgomanero ha messo la freccia e ha salutato la compagnia degli ospiti.
L’avvio di gara infatti è tutto di marca Scame, che mette alle corde una distratta difesa agognina, con i piccoli a seminare pericoli in area biancoblu. Si arriva fino all’ 1-6 in avvio di gara, prima di vedere la reazione di Martinetti e compagni, che ricuce il distacco fino alla parità di metà periodo (10-10). Ma Borgomanero sembra ancora distratta e Bergamo dà l’impressione di poter regalare dispiaceri al pubblico di casa, quando indovina i tiri dalla lunga distanza di Gotti e D’Ayala, regalando il 14-18 a soli 2 minuti dal termine del quarto. L’andamento del finale di frazione è segnato dal massimo vantaggio ospite, 14-22 grazie a Filippi, limato da Benzoni negli ultimi istanti di gioco per il finale di 18-22.
Ben diverso il discorso alla ripresa delle ostilità. Borgomanero presenta in quintetto Poletti e il lungo mette subito in bella mostra tutte le sue potenzialità realizzando 12 punti in 10’ di gioco. Pronti via e sono subito 7 i punti del lungo, che letteralmente domina nell’area pitturata, mostrando ottimi movimenti, sicuramente incontenibili per il reparto lunghi degli ospiti. Sono sufficienti 3’ per raggiungere e superare gli avversari che rimangono a quota 24 punti per oltre 7’, mentre Borgomanero trova soluzioni con facilità sfruttando le rotazioni dalla panchina. Il già citato Poletti, con l’aiuto di Lele Loro, garantiscono rimbalzi a volontà e punti sottocanestro. Il gap comincia a raggiungere valori interessanti a 2’ dalla sirena quando Loro (1/1 T2, 2/2 TL, 5 Rbs) realizza la tripla del +12 (36-24), mentre gli orobici riescono finalmente a lasciare quota 24 solo sul finale di tempo grazie a D’Ayala e Angiolini. La reazione è solamente fuoco di paglia perchè il pallino del gioco è sempre nelle mani della Nobili che chiude il quarto sul 40-29. I soli 7 punti concessi, e la prestazione di Poletti (5/6 T2, 2/3 TL, 3 FS, 3 Rec. in 10’) sono indice dell’andamento del quarto offrendo margini di sicurezza per il proseguimento dell’incontro.
Alla ripresa delle ostilità infatti ciò che cambia è solo il quintetto di partenza, ma non il risultato. Sono sempre i lunghi a fare la voce grossa, con Martinetti che realizza, recupera e offre l’assist a Ndoja per il 44-29 dopo 2’30” di gioco. È ancora la volta di Ndoja ( 7/13 T2, 5/6 TL, 11 Rbs, 5 FS, 5 Rec.) che recupera in difesa proiettandosi in rapido contropiede che produce un gioco da tre punti, puntualmente realizzato. Il distacco è ora di 20 lunghezze (49-29) e Bergamo non ha ancora segnato. Bisogna arrivare a metà tempo per vedere Angiolini fare 1/2 dalla lunetta, ma è troppo poco per contrastare l’ennesimo recupero difensivo di Bianchi che offre a Benzoni (6/11 T2, 1/3 T3, 2/4 TL) il pallone per l’inchiodata del 57-34 a 2’20” dalla pausa. Negli ultimi istanti di gara è Cornejo che, con un 2/2 dalla lunga distanza, permette agli ospiti di superare quota 40 punti.
Affrontare gli ultimi 10’ di gioco con un vantaggio così considerevole, dà tranquillità a Martinetti e compagni, mentre Bergamo non abbozza un tentativo di recupero. Ne esce un quarto in cui la Nobili, senza pigiare sull’acceleratore, incrementa ulteriormente le distanze tra le contendenti.
Ndoja apre le marcature con 4 punti consecutivi di buona fattura, seguito dalla seconda tripla di Loro e da Dell’Era che prende confidenza con il canestro.
A metà tempo sono 4 liberi consecutivi del play novarese, ottenuti con 2 caparbie penetrazioni fermate fallosamente, a fissare il punteggio sul 72-49. La tranquillità data dal vantaggio e dalla presenza in campo di Poletti, autentico spauracchio per gli ospiti, permettono di chiudere il discorso con ampio anticipo per la gioia del pubblico borgomanerese.
Ora Borgomanero può godersi il quarto posto in solitario, conseguenza della contemporanea sconfitta di Gandino, ma ciò che più conta è trovare sempre maggiore serenità e consapevolezza nei propri mezzi, per poter affrontare la lunga trasferta il terra emiliana, a Cavriago, con l’obiettivo di trovare le stesse sensazioni delle partite interne anche lontano dalle mura del PalaDonBosco.
Classifica e statistiche aggiornate all’indirizzo web: www.legapallacanestro.it
Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero

durissima rullare bergamo...

più in generale c'è da dire che il vs stato di forma mi preoccupa parecchio in ottica playoff.... complimentoni!

Borgomanero- Ormai sono ultimati i preparativi in vista della lunga trasferta emiliana che vedrà sabato sera, la Nobili SBS Borgomanero ospite di Cavriago.
Dopo la positiva striscia vittoriosa a cavallo del nuovo anno, per la formazione di Antonio Tritto si prospetta un impegno rilevante, contro una delle formazioni più in forma del campionato.
A parlare è Daniele Loro, uomo simbolo della difesa borgomanerese “ Contro Bergamo abbiamo meritato ampiamente la vittoria perchè, dopo un avvio al rallentatore, abbiamo dimostrato tutto il valore della nostra difesa e della nostra squadra. A loro mancava sicuramente un lungo, ma ciò che più conta è che abbiamo giocato bene sia di squadra che individualmente, specialmente i giovani come Poletti.”
La vittoria interna ha rinnovato sicuramente fiducia e convinzione tra i giocatori, ma ora è già la volta di pensare al difficile impegno con Cavriago “formazione molto perimetrale -continua il centro borgomanerese- che ha in Simone Cervi, Losi e Compagnoni i suoi principali terminali offensivi. Noi ad oggi partiamo da casa con molte incertezze date dalla settimana trascorsa in maniera molto travagliata. Siamo alle prese con alcuni punti interrogativi dettati da Martinetti e Poletti, alle prese con problemi fisici”.
L’impiego o meno dei giocatori in dubbio non deve pregiudicare la motivazione e la concentrazione con la quale Borgomanero scenderà sul parquet di gioco, “Noi andremo a Cavriago con la determinazione necessaria per portare a casa i due punti, necessari per poter proseguire il nostro positivo avvio di 2007, pur essendo consapevoli della difficoltà dell’incontro che ci aspetterà sabato sera”.
Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero

CAVRIAGO – BORGOMANERO: 106-100
Parziali: 34-20, 45-43, 78-78

Cavriago: Codeluppi n.e., Gala 2, Compagnoni 19, Losi 30, Ottolini, Cervi S. 20, Colla 14, Giardina n.e., Cervi G. 8, Reverberi 13. All. Bortesi.

Borgomanero: Dell’Era 1, Benzoni 20, Loro 2, Ndoja 29, Tosetti n.e., Andreello n.e., Cisse 12, Bianchi 26, Martinetti 10, Blardone n.e. All. Tritto

Arbitri: Pisani, Calvosa

Cavriago – La partita che non t’aspetti. Due squadre entrate in campo con gli uomini contati a darsi battaglia per i 40’ di gioco dal punteggio elevatissimo, ricchi di giocate di alta qualità con primi attori assoluti Losi e Cervi, per i padroni di casa, e Ndoja, Bianchi e Benzoni per la Nobili SBS.
Borgomanero è stata obbligata a un lungo inseguimento, a causa della partenza a razzo di Cavriago, fino a raggiungere e superare gli avversari nel terzo periodo, ma sabato sera tutto ha girato contro la formazione borgomanerese che si è dovuta arrendere nei minuti finali. La partita altamente spettacolare non deve comunque nascondere le numerose pecche difensive in cui sono incappate le due formazioni, in primo luogo Borgomanero.
La partenza lanciata di Cavriago (17-10, a metà tempo) è tutta opera di Cervi e Losi, autentici martelli dalla precisione infallibile per tutto il primo quarto, nel quale i padroni di casa chiudono con 9/15 da 2 e 4/6 da tre punti. Borgomanero è inerte e incapace ad abbozzare una risposta, con i soli Bianchi e Benzoni a tenere vivo il gioco offensivo degli ospiti trovando il canestro dalla lunga distanza. L’ingresso di Cisse a 4’ dalla pausa sembra dare un po’ di dinamismo ai compagni, ma la situazione è ormai compromessa con il punteggio fissato sul 27-12 dopo una tripla di Losi da oltre 7 metri. È proprio il numero 7 emiliano, mai uscito dal campo, a essere la vera spina nel fianco per la difesa agognina, punita dalla lunga distanza se lascia il minimo spazio o con esemplari penetrazioni se si tenta una difesa più aggressiva. Il 34-20 di fine quarto è specchio del gioco fino ad ora messo sul parquet.
Alla ripresa delle ostilità per la Nobili è già tempo del dentro o fuori e, per fortuna della formazione di Antonio Tritto, a dare una mano alla causa arriva a referto anche Ndoja a tratti devastante in attacco e sempre presente a rimbalzo, chiudendo con un 35 di valutazione. I rimbalzi arrivano da qualche errore al tiro commesso da Cavriago, comunque sempre sopra il 50% dal campo, e la sempre mano calda di Bianchi dall’arco permettono alla Nobili di riavvicinarsi, seppur a fatica. A cavallo di metà tempo avviene la parte più cospicua del recupero agognino, con Ndoja e Bianchi che mettono a referto rispettivamente 7 e 5 punti che avvicinano le formazioni dal 45-30, al quarto minuto di gioco, fino al 48-42 in soli 4 minuti. Il meno 6 è il minimo distacco raggiunto dalla Nobili prima del finale di 54-46 con cui si rientra negli spogliatoi.
La partita è ancora tutta in salita ma almeno si è vista la risposta di Borgomanero a ribadire il fatto che la gara non è assolutamente conclusa. Concetto ulteriormente espresso al rientro dalla pausa lunga, momento in cui Borgomanero offre la migliore versione del suo gioco fatto di difesa forte e veloci ripartenze a fruttare la velocità degli esterni. Per i primi 6’ di gioco Cavriago viene mantenuta a soli 10 punti di quarto, cosa non eccezionale per la difesa borgomanerese ma viste le circostanze di assoluto livello, mentre nel contempo Bianchi e, soprattutto, Ndoja realizzano i punti della rimonta agognina. A metà tempo il punteggio è già di 62-63 con Ndoja che realizza i 2 punti del sorpasso, quindi ancora una tripla di Bianchi (chiuderà con 8/12 dall’arco), imitato ancora dalla guardia albanese, e il punteggio lievita fino al 66-71. Il massimo vantaggio ospite arriva con Cisse che firma il 68-76 con soli 90” da giocare. Sono proprio i secondi finali a risultare fatali per Borgomanero, inspiegabilmente deconcentrata, che subisce la rimonta di Cavriago fino al punteggio di 78-78 con cui si chiude la frazione.
L’ultimo periodo è come una partita a se stante, in cui Cavriago riparte come aveva chiuso il quarto precedente. Borgomanero si sveglia dopo 3’ di gioco, ma i padroni di casa erano già fuggiti sull’
86-78. A conti fatti la Nobili subisce un parziale di 15-2 in soli 4’. La sveglia è suonata ancora una volta da Bianchi e in soli 2 giri di lancette la situazione è di nuovo in equilibrio sul punteggio di 89-88 dopo una tripla di Benzoni. Si prosegue punto a punto fino ai 60” conclusivi. Benzoni infila un’altra tripla e Borgomanero rimane in scia (98-97), ma la successiva azione è la chiave di volta della partita, quando Compagnoni recupera una palla quasi persa da Simone Cervi, e la trasforma in un gioco da 3 punti pesante come un macigno. Sul cambiamento di fronte a Bianchi non riesce la tripla della speranza e il gap di 4 punti costringe la difesa agognina a giocarsi la sola carta del fallo sistematico, ben sfruttata da entrambi i Cervi in campo, per il punteggio finale di 106-100.
Sicuramente la partita è da definirsi anomala per Borgomanero, perchè concedere 106 punti agli avversari non è nel DNA di Tritto, ma è altrettanto inconsueto perdere una partita segnando 100 punti. Non vanno cercati alibi per la sconfitta, anche se la tribolata settimana vissuta dalla formazione borgomanerese non ha giovato alla preparazione dell’incontro.
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Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero

Borgomanero- Siamo a due giorni dalla gara contro Novellara, e in casa Nobili SBS si stanno preparando gli ultimi dettagli in vista del difficile impegno casalingo. Sul parquet del PalaDonBosco sabato sera ci sarà un gradito rientro che corrisponde al nome di Manuel Tosetti che, ha due mesi dall’infortunio occorsogli in allenamento risulta pronto e deciso per il rientro in campo in una partita ufficiale. “Sono molto contento di rientrare -afferma i play milanese- perchè durante la mia assenza ho visto crescere la squadra e, nonostante la mia voglia di recuperare nel minor tempo possibile, sono rimasto sereno perchè vedevo la Nobili crescere giorno dopo giorno. Fisicamente mi sento a posto perchè non mi sono mai fermato, nonostante l’infortunio, ma mi mancherà sicuramente il tempo e il ritmo della partita, cosa assolutamente fondamentale per un play. In ogni caso sono molto fiducioso per il mio rientro”.
Durante l’assenza del play la situazione per Borgomanero è notevolmente migliorata e, il poter osservare da bordo campo i propri compagni, ha permesso a Tosetti di tirare le somme sull’andamento del campionato:” Dopo essere partiti bene, abbiamo passato un periodo molto sfortunato ma che, con il senno di poi, era necessario per il nostro gruppo. Pur avendo mantenuto parte dell’organico della passata stagione era necessario un periodo per cementare in campo i rapporti che subito si erano creati nello spogliatoio. Questo periodo è giunto proprio in corrispondenza del mio infortunio che ha caricato ancora maggiormente di responsabilità i compagni ottenendo un effetto positivo per la crescita del gioco di squadra”.
Sul cammino della Nobili SBS ci sarà sabato sera la formazione di Novellara, decisa a fare lo sgambetto ai più quotati padroni di casa, per non rimanere eccessivamente intruppati nelle posizioni scomode della classifica. “Sono proprio queste le partite da vincere -afferma Tosetti- e che quest’anno ci sono costate i punti di distacco dalle prime della classifica. Asti e Voghera insegnano che la differenza in classifica viene fatta proprio non concedendo niente quando il pronostico è a proprio favore, per poter giocare più in tranquillità gli incontri di vertice e sulla carta più complicati. A ciò dobbiamo rifarci: vincere questi incontri per poter sperare negli scontri diretti per il nostro definitivo rilancio in classifica”.
Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero

BORGOMANERO – NOVELLARA: 83-65
Parziali: 22-17, 48-33, 67-52

Borgomanero: Dell’Era 11, Benzoni 16, Loro 9, Ndoja 24, Tosetti 4, Andreello n.e., Cisse 2, Bianchi 14, Martinetti 2, Blardone1. All. Tritto

Novellara: Ceccaroni 9, Madio 6, Pavone 10, Rinaldi 7, Lo Tufo 2, Grazzi 9, Torreggiani, Bartolucci 7, Taschini, Carpi 15. All. Martinelli

Arbitri: Saraceni, Zamuner

Borgomanero – Vittoria a mani basse, che subito mette una pietra sopra dopo la sfortunata trasferta di Cavriago. Le note positive arrivano dalla ritrovata solidità difensiva della squadra, dal rientro in campo dopo 2 mesi da parte di Manuel Tosetti, ma anche dalla consapevolezza che non è necessario azzardare perchè il giovane Stefano Dell’Era ha dato prova di tutte le sue qualità. Insomma, uscendo dal PalaDonBosco, si ha proprio l’impressione che questa Nobili SBS sia pronta per affrontare la duplice sfida di alta classifica con Cremona ed Asti.
Alla palla a due Borgomanero propone il classico quintetto a cui gli ospiti rispondono con Pavone, Rinaldi, Grazzi, Bartolucci e Carpi. La partenza è tutta a favore dei padroni di casa che si portano, nel breve volgere di 2’, sul 7-0 grazie agli assists di Dell’Era (3/6 T2, 1/1 T3, 2/2 TL, 3 rbs, 3 ass) che liberano al tiro Bianchi, Benzoni e Ndoja. La risposta emiliana non si fa attendere e Carpi mette subito a posto la situazione, portando avanti i suoi compagni sul punteggio di 9-11 al quarto minuto. L’attacco viene subito rintuzzato da Ndoja, molto preciso dalla lunga distanza (6/9 T2, 4/5 T3, 9 Rbs), che mette in rapita successione due triple fronte canestro a cui fanno eco le conclusioni di Bianchi e Benzoni per il 22-17 quando alla sirena mancano ancora 90”. La partita scorre via facilmente perchè il gioco espresso dalle due formazioni è molto frizzante e prevalentemente indirizzato ad offende più che a difendere. Nulla accade fino alla pausa, quindi l’inizio della seconda frazione che, a conti fatti, è la chiave di volta della partita. Il Don Bosco mette la quarta e scappa via, spinto da un bel gioco corale, e non più individuale, e da una difesa che ha serrato i ranghi per gran parte dei 10’ di gioco. Alla tripla di Madio risponde la Nobili SBS con un parziale di 11-3 promosso da Dell’Era con 4 punti e messo in sicurezza da Ndoja con altri 5 punti a rimpinguare il bottino dei biancoblu. Arrivato in doppia cifra, il divario tra le due formazioni è destinato a crescere in maniera costante durante i successivi minuti di gioco. Tosetti rientra in campo dopo 3’ dall’inizio del quarto e subito si prende le sue responsabilità con una penetrazione fermata fallosamente, che lo manda subito dalla lunetta per siglare i 2 punti che sanciscono il definitivo rientro in campo per il play monzese. Novellara segna con il contagocce e i rimbalzi difensivi di Ndoja e Benzoni si tramutano subito in veloci ripartenze concluse in maniera positiva dai compagni. Una tripla di Bianchi (3/5 T2, 2/8 T3, 2/2 TL) dall’angolo, su assist di Tosetti, porta il punteggio sul 40-26 a 3’ dalla pausa lunga, quindi un tecnico fischiato alla panchina emiliana si trasforma in un parziale di 6-0 con Bianchi che realizza i liberi, Loro che trasforma da sotto il possesso successivo e Benzoni che imita la guardia milanese con altri due liberi. Il tutto nel breve volgere di 60” che però fanno sprofondare gli ospiti fino al -20 (46-26). Il gap, in termini di punti, viene lievemente limato sul finale di quarto con le triple di Grazzi e Ceccaroni che fissano il punteggio sul 48-33.
Borgomanero sembra essere in completo controllo della partita e senza schiacciare eccessivamente sull’acceleratore riesce a mantenere un ritmo sufficiente per condurre in porto una gara già ben direzionata dopo i primi 20’ di gioco.
Il terzo quarto parte a scoppio ritardato, ma quando Pavone suona la sveglia con una conclusione da 2 punti, la partita si anima e gran parte del merito deve essere attribuito a Dell’Era. Il novarese, a cavallo di metà periodo prende fiducia e realizza 7 punti fatti di una tripla, una conclusione da dentro l’aria e una penetrazione conclusa appoggiando elegantemente al tabellone. Il vantaggio rimane sempre nell’intorno dei 20 punti di margine, cosa che rende tranquilli i giocatori di casa, che
si possono concedere un ultimo quarto libero da eccessive problematiche. Terminata la terza frazione sul punteggio di 67-52, la Nobili SBS parte forte e nella prima metà dell’ultimo periodo allunga ancora con decisione fino al massimo vantaggio sul 82-57 al 36’. In questi 6’ grande protagonista è ancora una volta Ndoja, capace di recuperare tre rimbalzi offensivi, trasformati in punti di pregevole qualità, quindi Daniele Loro che, con 7 punti nell’ultima frazione, risulta immarcabile nell’area pitturata. Una volta raggiunto il massimo vantaggio, Borgomanero si placa fino a portare a casa l’incontro sul punteggio di 83-65.
La vittoria spazza via le nubi che avevano oscurato la serenità dopo la trasferta emiliana, e ora per la Nobili SBS Borgomanero si presenta il periodo cruciale per la sua rincorsa alle prime della classe: sabato prossimo ospite a Cremona, e fra due settimane a fare gli onori di casa alla capolista Asti.
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Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero

Borgomanero- Il rientro in campionato di Manuel Tosetti è coinciso con la migliore prestazione stagionale del suo “vice” Stefano Dell’Era. Il giovane novarese ha dato prova di tutte le sua qualità e della crescita ottenuta in questi mesi di assenza del più quotato compagno. La cosa non può fare che piacere in primo luogo al diretto interessato:” E’ stato molto bello-afferma il play- avere questa possibilità di mettermi in luce e dimostrare di poter appartenere alla categoria, ma nulla sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei compagni e del coach. Questo momento, inoltre è coinciso con una serie di partite giocate ad alto livello da tutta la squadra, cosa che mi dà ancora maggiore soddisfazione. Prima di tutti devo ringraziare Manuel che, proprio per il tipo di persona che è, si è dimostrato sempre molto vicino a me in questo periodo rappresentando un modello per la mia crescita.”
Ora la presenza al cento per cento di Tosetti, porta la rosa borgomanerese quasi al completo, con la sola assenza di Poletti ancora alle prese con i postumi del problema alla caviglia, cosa che fa guardare con fiducia all’immediato futuro che si chiama Cremona e quindi Asti.
“Ci stiamo preparando intensamente a questi importanti appuntamenti, pronti ad affrontarli con la massima concentrazione, così come abbiamo fatto in tutte le altre occasioni.”
La partita di andata contro i lombardi è stata sicuramente una delle migliori uscite stagionali della Nobili SBS, che aveva ottenuto una prestigiosa vittoria grazie alla forte difesa e alle prestazioni individuali di Benzoni e Ndoja, ora dopo quindici partite, l’obiettivo di Borgomanero è quello di cercare con insistenza la continuità dei risultati per permetterle il definitivo salto di qualità. Dopo la prestazione contro Novellara, che ha spazzato via le nubi del precedente incontro di Cavriago, le premesse per centrare l’obiettivo ci sono tutte e il duro lavoro negli allenamenti quotidiani porterà sicuramente i suoi frutti.

Ufficio stampa PGS Don Bosco Borgomanero

CREMONA – BORGOMANERO: 76-71
Parziali: 19-21, 35-43, 47-59

Cremona: Viola n.e., Speranzini 19, Galbarini 11, Scalvini n.e., Conti 12, Barbieri, Zanatta 8, Crescini 2, Pignatti 11, Grobberio 13. All. Madio.

Borgomanero: Dell’Era 1, Benzoni 8, Loro 3, Ndoja 15, Tosetti 5, Andreello, Cisse 15, Bianchi 18, Poletti n.e., Martinetti 6. All. Tritto

Arbitri: Milletti, Manchia.

Cremona – Bocciata all’esame di maturità. Così si potrebbe sintetizzare la sconfitta della Nobili contro una diretta avversaria e dopo aver condotto l’incontro per oltre 35’ di gioco. Una partita condotta in maniera magistrale dai ragazzi di coach Tritto fino all’ultima pausa, quando inspiegabilmente hanno concesso a Cremona la possibilità di rientrare, invece di portare in porto una partita per i più conclusa dopo tre quarti di gara.
L’avvio di gara è sotto il segno dell’equilibrio con Bianchi e Benzoni che da tre riescono a mantenere gli ospiti avanti (6-7 al 3’), quindi la Nobili comincia a macinare gioco con maggiore efficacia aumentando gradualmente il vantaggio fino ad un massimo di 7 punti sul punteggio di 12-19 dopo 7’ di gioco. In bella mostra ancora una volta Bianchi, che ritorna ad essere il principale terminale offensivo della sua squadra con una prestazione di solidità sia in fase realizzativa ( 1/3 T2, 4/7 T3, 4/4 TL) sia in fase difensiva. A limitare il passivo per i padroni di casa sono Zanatta e Conti a cui si associa Pignatti che realizza sulla sirena dopo una distrazione della difesa borgomanerese per un parziale di 7-2 negli ultimi 120”.
L’avvio della seconda frazione di gioco è ancora dominata dall’incertezza e dal gioco frammentato ma, con l’ingresso in campo di Cisse (2/3 T2, 2/3 T3, 5/6 TL, 11 rbs), Borgomanero trova una certa continuità in fase offensiva a cui si associano le prime difficoltà in fase realizzativa per i padroni di casa. Dopo la tripla di Speranzini al secondo minuto di gioco, il canestro della Nobili rimane inviolato 4’, durante i quali le triple dell’ivoriano e di Bianchi permettono a Borgomanero di allungare con decisione. Si raggiunge il +10 sul punteggio di 28-38 dopo le conclusioni di Cisse dall’arco e Ndoja dopo una bella penetrazione. La reazione di Cremona non si fa attendere e, proprio sul finire di quarto riesce a limitare il passivo con Speranzini, terminando sul 35-43.
I minuti iniziali del terzo periodo riprendono con una perfetta analogia rispetto alla frazione appena conclusa. Borgomanero offre al pubblico una perfetta dimostrazione delle sue qualità difensive costringendo Cremona a commettere infrazione di 24” nei primi due possessi. Sotto il canestro opposto la situazione è differente con Tosetti e l’ennesima tripla di Bianchi che portano la Nobili SBS sul 35-48 in un solo minuto. Tutto sembra indirizzarsi nel migliore dei modi, e un tecnico fischiato alla panchina cremonese alimentano il vento in poppa per gli ospiti: 2/2 dalla linea della carità per Bianchi a cui seguono altri 2 liberi di Martinetti. A metà tempo si raggiunge il massimo vantaggio esterno sul 37-54. Ma proprio come una parabola, dopo l’ascesa comincia una lenta discesa che riporterà in gara Cremona per un arrivo al fotofinish. Nelle ultime battute della terza frazione a mettere in luce qualche crepa sono Conti e Zanatta che, con un parziale di 8-0, riportano i padroni di casa sul 45-54. Le difficoltà borgomaneresi vengono momentaneamente mascherate dalla convincente prestazione di Cisse che riporta il vantaggio in doppia cifra per il finale di 47-59.
L’ultima frazione è invece un monologo della Rossini’s, capace di riaprire una gara che tutti davano per conclusa, con Speranzini protagonista assoluto. La Nobili perde subito Loro per falli, e il reparto dei lunghi entra in un tunnel senza uscita. Dopo soli tre minuti di gioco il gap tra le due formazioni è già minimo: 59-62. La differenza viene fatta dalle triple di Speranzini ( 12 punti per lui nell’ultima frazione) e Borgomanero non riesce a trovare più il bandolo della matassa. Le cose che prima venivano facilmente ora non lo sono più e diverse forzature in attacco lasciano il fianco scoperto alle ripartenze di Cremona. L’aggancio si ha sul 64-64 con un libero di Grobberio. Seguono alcune fasi altalenanti segnate dai liberi di Martinetti e Speranzini 68-68. Altra tegola per gli ospiti il
quinto fallo di un Benzoni mai in partita, che costringe Ndoja a giocare da lungo. Proprio l’albanese raggiunge l’ultimo pareggio sul 71-71 rispondendo con un gioco da 3 punti alla tripla di Pignatti, quindi solo Cremona. Grobberio segna 2 punti da sotto a 27” dal termine e, sul successivo possesso, Martinetti sbaglia, commette fallo che gli arbitri giudicano un antisportivo. La situazione degenera e tra le proteste degli ospiti vengono assegnati fallo tecnico e un secondo antisportivo sulla rimessa in gioco. Per la cronaca si registrano gli 1/2 dalla lunetta per Speranzini, Galbarini e ancora Speranzini.
Le decisioni arbitrali hanno sicuramente influenzato l’andamento degli istanti finali di gioco ma ciò non può più essere preso come alibi per la Nobili che, una volta ancora, sciupa una vittoria già ottenuta, con una prestazione assolutamente da dimenticare.
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w tosetti!!!

...PEVE MA SARESTI VENUTO ANCHE IL GIORNO DI SAN VALENTINO???

B2-M, Tritto (Borgomanero): “Stagione strana”

Il coach del Nobili Sbs, Antonio Tritto, torna sulle decisioni del giudice sportivo di squalificare il PalaDonBosco, obbligando la società per la decisione di giocare a porte chiuse l’importante match con Asti: “Dire che è stata usata la mano pesante è dire poco – afferma alla Stampa -. Capisco la squalifica dei giocatori ma quella del campo per il comportamento dei tifosi mi sembra esagerata. C'erano tre persone a Cremona a seguire la partita. Ho vissuto situazioni con tifoseria al seguito molto più numerosa e molto più chiassosa ma non ho mai visto una decisioni così. Si tratta di una stagione quantomeno strana per molte cose accadute quest'anno e che continuano ad accadere. La partita con Varese omologata come 0-0 dopo che era stata data la vittoria a noi e la mia squalifica di tre giornate”.